Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «insano», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Insano

Aggettivo

Insano è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: insana (femminile singolare); insani (maschile plurale); insane (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di insano (pazzo, folle, alienato, matto, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola insano è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: in-sà-no. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con insano per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Dopo quell'insano gesto, capì l'errore che aveva commesso e si pentì!
  • Mio fratello dimostra amore insano verso la ragazza bionda.
  • Mi sembra insano andare in quella direzione così ricca di pericoli.
Citazioni da opere letterarie
Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): e finito il film, mentre sotto la finestra i francesi festeggiavano la vittoria coi caroselli di auto, loro suggellavano il proprio amore impossibile con l'atto masochistico supremo, il voto di castità, stretto con insano entusiasmo mentre nel walkman di lei, un auricolare per uno, ascoltavano la struggente versione di Sacrifice cantata da Sinéad O'Connor – and it's no sacrifice / just a simple word / it's two hearts living / in two separate worlds –, nell'illusione, così sacrificandosi, di non far nulla di male, non tradire nessuno, non distruggere nulla.

Come finì la Modestia di Adolfo Albertazzi (1914): Modestia: — Oh San Francesco! - Réclame: — Tu non mi fuggirai.... - Modestia: — Mi lasci andare! Per carità, mi lasci andare! - Réclame: — Non mi fuggirai.... Non hai forza, povera diavola! Guarda: invece che odiarti mi fai compassione! - Modestia: — Dunque mi lasci.... La prego! La scongiuro!... Che cosa vuole da me, Maestà?... - Réclame: — Aiutarti, distoglierti dal tuo insano proposito. Hai visto coloro che viaggiano meco? - Modestia: — Maestà, sì.

La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): A ben peggiori segni se ne accorgevano i paesani, che spesso miravano folate d'uccelli, moltiplicati dalla disastrosa impunità, calarsi, a beccare i grani dal solchi appena sementati; od una furia di levrieri sbrancare ed uccidere il domestico pollame; ovvero uno stuolo di cacciatori, a piedi, a cavallo, spingersi in mezzo al miglio ed al frumento già spigato, e poco dopo ritornare, mostrando in trionfo quaglie o beccacce al povero contadino, che lagrimava perduto o decimato il sostentamento della sua famigliuola per l'insano divertimento dei padroni.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per insano
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ansano, insana, insane, insani, invano, issano.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: inno, nano.
Parole contenute in "insano"
ano, san, sano. Contenute all'inverso: nas.
Incastri
Inserendo al suo interno idi si ha INSidiANO; con gros si ha INgrosSANO; con abbi si ha INSabbiANO; con poni si ha INSAponiNO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "insano" si può ottenere dalle seguenti coppie: insabbi/abbiano, insatura/turano, insaturi/turino.
Usando "insano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nocca = insacca.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "insano" si può ottenere dalle seguenti coppie: insegni/ingessano, insedi/ideano.
Usando "insano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: anni * = ansano; doni * = dosano; peni * = pesano; pini * = pisano; poni * = posano; toni * = tosano; riunì * = riusano; accanì * = accasano; riponi * = riposano; scanni * = scansano; sverni * = sversano.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "insano" si può ottenere dalle seguenti coppie: insacca/nocca.
Usando "insano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: insabbi * = abbiano; * abbiano = insabbi; * turino = insaturi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "insano" (*) con un'altra parola si può ottenere: * dot = indostano; * tac = intascano; * tura = instaurano; * turi = instaurino; * tari = intarsiano; * taro = intasarono; dista * = disintasano; * tetro = intestarono; * turava = instauravano; distava * = disintasavano.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: ... in anno licet insanire, Insapona i propri clienti, Un alto palo insaponato carico di premi, Si coniuga... dopo l'insaponatura, Si insanguinava nei sacrifici agli dei.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Frenetico, Forsennato, Insano - Il Frenetico è delirante e quasi furioso per infiammazione di cervello; e si trasporta a significare l'uomo esaltato da violenta passione, che lo spinge ad eccessi. - Forsennato è chi, per violenza di passione, è come uscito del senno, e non pondera o conosce quello che fa, e commette anche delle atrocità. - Insano vale propriamente Non sano, ma si usa a significare la impotenza a frenare la più violenta passione, e gli effetti che tale impotenza porta seco. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Folle, Matto, Stolto, Pazzo, Demente, Frenetico, Forsennato, Maniaco, Lunatico, Insano, Delirante, Furioso, Mentecatto - Il folle è privo di criterio; lo stolto, di giudizio; il matto, di buon senso; il pazzo, della ragione. Matto, nella lingua del popolo, è sinonimo di pazzo: ei dice ugualmente ospedale de' matti, quanto ospedale de' pazzi: la follia e la matteria sono principii di pazzia, ma non bastano a dichiarare l'uomo pazzo affatto: a questo mondo, dicesi, sono più i matti che i savii; non però tutti i matti sono pazzi. Demente, privo di mente; forsennato, fuori di senno; mentecatto, preso, colpito nella mente; e qui mente vale per intelligenza, ed anzi, per le facoltà intellettuali tutte. Fra questi tre vocaboli parmi ravvisare questa differenza, che il mentecatto può essere più tranquillo, ma in lui il cervello è leso gravemente e senza rimedio: che il demente può dare in ismanie, ma che può tornare in sè a intervalli, a riprese, e fors'anche guarire, se venga rimossa la causa che gli diede l'urto, il crollo fatale; forsennato è eziandio chi va fuori de' gangheri non per pazzia, ma per impeto di passione, per insulto di bile o di sangue che momentaneamente lo fa somigliare a un pazzo: Insano, chi non è sano di mente, nè sta fermo per conseguenza, ma si abbandona a moti sregolati, sragionati. Delirante, per febbre o altra malattia che fortemente agisca sul cervello e sull'immaginazione: i moti sregolati di questa, i fantasmi d'ogni maniera che va evocando, producono anche l'irrequietezza del corpo, e una volubilità di parole che quei fantasmi, irose o benevole, accompagnano, Frenetico è chi giunge al massimo parossismo del delirio: furioso, chi a quello dell'ira: pazzi furiosi son quelli che farneticano tutto giorno, e minacciano, e danno busse quando arrivino, nè stanno tranquilli mai o quasi mai: questi quattro vocaboli son disposti nella loro naturale progressione d'intensità e di forza. Lunatico, chi cambia idea e sentimento come cambia d'aspetto la luna, o al cambiar della luna. Maniaco, chi ha inclinazione soverchia per una qualche cosa, per cui non vede altro che quella, o non ne vede altra che sì gli gradisca; avvi chi ha la manìa de' libri, chi quella della musica, chi quell'altra delle anticaglie e simili; maniaco, eziandio, chi ha un chiodo fitto in capo, talchè non vale ragione a distorgliernelo: di questo genere sono e chi ha la manìa d'essere gentiluomo, e chi l'altra d'essere poeta, e chi letterato, e chi dotto, e chi altre cose: ma sempre la manìa verte su cosa cui meno siamo da natura disposti e favoriti; ond'è che si può concludere, che la manìa, e quasi ogni altro genere di follia, nell'amor proprio e nell'orgoglio hanno la primiera e principale radice. Tutti, o quasi tutti questi termini hanno sensi traslati, e molto servono a quell'esagerazione nella quale pare oggidì si riponga ogni forza ed energia nell'esprimersi. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: insanguiniate, insanguinino, insanguinò, insanguino, insani, insania, insanire « insano » insapona, insaponai, insaponamenti, insaponamento, insaponammo, insaponando, insaponano
Parole di sei lettere: insana, insane, insani « insano » insedi, inserì, insidi
Lista Aggettivi: insanabile, insanguinato « insano » insapore, insaturabile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): condensano, ricondensano, pensano, ripensano, compensano, ricompensano, dispensano « insano (onasni) » osano, dosano, chiosano, curiosano, posano, riposano, sposano
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con INS, finiscono con O

Commenti sulla voce «insano» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze