Imprecazione

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Informazioni di base

La parola imprecazione è formata da dodici lettere, sei vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: im-pre-ca-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con imprecazione per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Sentendo quell'imprecazione, l'arbitro ha espulso il giocatore.
Il prete sentendo quell'imprecazione andò su tutte le furie.

Non ancora verificati:

Mi sono talmente innervosita che mi è sfuggita un'imprecazione.

Citazioni da opere letterarie

Naufraghi in porto di Grazia Deledda (1920): Ma quel po' di bevanda calda parve aumentarle la sete: ed ella avrebbe voluto bere un liquore fresco e dolce, che non aveva bevuto mai, che non berrebbe mai. Un'ira sorda e muta la prese; i suoi occhi si animarono. Andò verso l'uscio della dispensa e lo scosse, sebbene lo sapesse chiuso a chiave, e con le labbra un po' livide mormorò un'imprecazione.

La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Erano due delle più enormi, le cui cime dovevano raggiungere i quattrocento metri, e si erano trovate l'una di fronte all'altra nel momento in cui la baleniera, per evitare lo sperone di un terzo ice-bergs che minacciava di sventrarla, si era cacciata in mezzo ad esse. Un urlo di terrore era scoppiato sulla tolda. Anche il volto di Piotre, per la prima volta, era diventato pallido, ed una sorda imprecazione gli era uscita dalle labbra. La morte stava sopra di loro, pronta a piombare sulla povera nave; e quale morte!

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Lì c'era uno spazio voto, e in mezzo, un mucchio di brace, reliquie degli attrezzi detti di sopra. All'intorno era un batter di mani e di piedi, un frastono di mille grida di trionfo e d'imprecazione. L'uomo del fascio lo buttò su quel mucchio; un altro, con un mozzicone di pala mezzo abbruciacchiato, sbracia il fuoco: il fumo cresce e s'addensa; la fiamma si ridesta; con essa le grida sorgon più forti. “ Viva l'abbondanza! Moiano gli affamatori! Moia la carestia! Crepi la Provvisione! Crepi la giunta! Viva il pane! ”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per imprecazione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Un'imprecazione che esprime disapprovazione = mannaggia

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: imprecazioni.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: imprecai, impreco, impone, iman, irene, irco, iran, iene, icone, meco, mene, maie, maone, mine, prione, prone, pecan, pecie, peci, pece, peone, peon, pene, paio, pane, pione, pone, recai, reco, reazione, rene, razione, raion, raie, rane, rione, ezio, eone, caio, caie, cane, cioè, cine, aione, zone.

Parole contenute in "imprecazione"

zio, ione, reca, zione, azione, impreca. Contenute all'inverso: ace, noi, zac.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "imprecazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: imprecavi/aviazione, imprecano/nozione.

Lucchetti Alterni

Usando "imprecazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: imprecavi * = aviazione; * nozione = imprecano; * aviazione = imprecavi.

Sciarade e composizione

"imprecazione" è formata da: impreca+zione.

Sciarade incatenate

La parola "imprecazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: impreca+azione.

Intarsi e sciarade alterne

"imprecazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: imprecai/zone.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: La prima parola... di molte imprecazioni, Quando è pallida è imprecisa, Una cifra imprecisata, Lo è un termine imprecisato, Lo sono i termini imprecisi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Maledizione, Imprecazione, Esecrazione, Esecrare, Imprecare, Maledire - Imprecare è pregar del male a qualcheduno: maledire è dare la maledizione propria per quanto vale, e quasi invocare che quella di Dio l'accompagni. Esecrare è aborrire massimamente, è sentire avversione invincibile, ripugnanza, come verso cosa scomunicata o messa a buon diritto fuori della legge. L'imprecazione può essere uno sfogo d'ira irriflessivo e procedente da un primo moto; la maledizione è atto più solenne; parte da cuore profondamente ulcerato, è pensata, è risoluta, è pronunziata in faccia a Dio e agli uomini: guai al figlio che si avesse meritata e tirata addosso la maledizione de' genitori! L'esecrazione è un orrore legittimo, specialmente verso persona o atto sacrilego. [immagine]

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850

Imprecazione - L’origine delle imprecazioni è dei tempi più remoti, e la credenza dei popoli ne autorizzava l’uso. Gli Ebrei ne caricarono il capro Azazel innanzi di mandarlo nel deserto ad essere precipitato. Giosuè, dopo la distruzione della città di Gerico, ne fece di tremende contro a colui che osasse ricostruirla. I Greci spesse fiate con le imprecazioni si vendicavano dei tiranni e de’ nemici dello stato. Quella è la pena che subì Alcibiade per aver mutilato le statue di Mercurio e profanato i misteri di Cerere. Il Senato di Atene ordinò imprecazioni contro Pisistrate, sotto il cui giogo tanto aveva sofferto la repubblica.

Le imprecazioni più notevoli sono quelle dei padri contro i figli; quella di Edippo fu troppo funesta ad Eteocle e Polinice perchè sia mai obbliata; ed è noto quanto costasse quella di Teseo ad Ippolito ed allo stesso Teseo.

Finalmente elle furono in uso presso i Galli, ma non potevano proferirsi che dai Druidi. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Imprecazione - [T.] S. f. Preghiera, con odio o ira, a una potestà superiore dell'umana, contro pers. o cosa, o contro sè. L'imprecazione invoca la potenza superiore contro alcun oggetto; la Maledizione pronunzia il male ch'è in esso o il male ch'altri gli vuole. T. Senec. Esecrare, e sul capo altrui avventare orribile imprecazione. – Esecrare è più grave, e talvolta più solenne. Può l'Esecrazione essere senza Imprecazione; e questa senza quella, allorchè imprecasi in un momento di collera furibonda, o imprecasi alle cose o a sè. = Segner. Mann. Giugn. 11. 2. (C) Stimò… di non dover soggiacere a quelle imprecazioni funeste, che da sè si era addossate. [G.M.] E Crist. Instr. 1. 9. Ogni imprecazione, mandata indebitamente, ritorna sopra il capo di quello stesso che la scagliò. T. Gozz. G. Lett. Uscire in imprecazioni. – Prorompere in… – Spargere. Fare. Perseguire con… – Alf. Polin. Orrende. Tac. Meditatas compositasque diras imprecari. – Pur troppo ci fu chi meditò in versi e in prosa e stillò imprecazioni.

Alle cose, ma quasi personif. T. Plin. Solem orientem occidentemque dira imprecatione contuentur.

2. T. Le Imprecazioni personificate dai Lat. col nome di Dirae; dai Gr. ̓Αραί. – ̓Αρὰ, Supplicacazione, Voto. Girol. Imprecatio, Preghiera. Gr. ̓Αρὰ, Fato, Morte, Danno. Cic. Dirae, Mali augurii. – Dirae, Malattie, Morte, Guerra. – Le Dire figlie della Notte, ministre di Giove, come le Furie. Virg. Sorelle. Tib. Tibi precor Diras.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: imprecato, imprecava, imprecavamo, imprecavano, imprecavate, imprecavi, imprecavo « imprecazione » imprecazioni, imprecherà, imprecherai, imprecheranno, imprecherebbe, imprecherebbero, imprecherei

Parole di dodici lettere: impratichito, imprecassero, imprecassimo « imprecazione » imprecazioni, imprecheremo, imprecherete

Vocabolario inverso (per trovare le rime): masturbazione, incubazione, tubazione, intubazione, essiccazione, defecazione, deprecazione « imprecazione (enoizacerpmi) » ubicazione, vescicazione, radicazione, abdicazione, dedicazione, medicazione, automedicazione

Indice parole che: iniziano con I, con IM, parole che iniziano con IMP, finiscono con E

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