La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Non si vedevano che pianure erbose, coperte per la maggior parte di muschio, imbevute d'acqua, e grosse macchie di faggi, piante superbe che hanno dei tronchi della circonferenza di tre metri, un'altezza di oltre trenta ed il fogliame foltissimo d'un bel verde pallido. Inoltre, ammassi di sterpi spinosi che circondavano gli stagni, molto abbondanti in quei luoghi e ricchi d'incrostazioni saline, candide come la neve.
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Ma io presi il braccio del cieco, e così insieme si salì la bella scalea dell'albergo, che per l'occasione, ornata di tappeti e di piante, sembrava quella di una reggia. Anche la veranda e le terrazze erano trasformate in giardini pensili. Azalee imbevute della trasparenza rosea del tramonto e, per contrasto, cinerarie di un azzurro pallido di sera invernale; fiamme purpuree di fiori di canna e rose di ambra, si slanciavano dai vasi di terra cotta, dipingendo coi loro mazzi fantastici lo sfondo di lacca degli intercolunni, sui quali erano state sollevate le tende di tela di vela.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Le porte di alluminio e compensato erano aperte sulle stanze. Ogni reparto aveva il suo particolare odore. Oncologia sapeva di disinfettante e di garze imbevute d'alcol. |
- Nel 1863, in Trattato di patologia esterna e di medicina operatoria con sunti di anatomia dei tessuti e delle regioni di Augusto Vidal (di Cassis), è riportato: "Sono stati prescritti gli unguenti, i cataplasmi, e quasi tutte le medicature si l'anno con delle tele imbevute d'acqua fredda, water dressing".
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