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Informazioni di base |
La parola granchio è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: gràn-chio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con granchio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Ecco la Rotonda, grossa, moderna, sospesa sull'acqua come un gigantesco granchio su pali di cemento tutti incrostati di cozze. Si sale la scala e dentro si trova un bar, ancora frequentato da gente in costume. Si accalcano alla cassa e ordinano anche qui le solite cose: caffè e Coca-Cola e supplì e ciambelle. È restata ancora qualche pizzetta, Ivo fa la fila, poi si accosta al banco di vetro e travertino stuccato e luci-dato, sgomita, e dopo un po' ha in mano una pizzetta, buona fresca tiepida, che a piegarla maldestramente gli farebbe colare l'olio sulla mano, giù fino al gomito. Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Il bigliettaio bestemmiò: la faccia gli era diventata colore di zolfo, tremava. Il venditore di panelle, che era a tre metri dall'uomo caduto, muovendosi come un granchio cominciò ad allontanarsi verso la porta della chiesa. Nell'autobus nessuno si mosse, l'autista era come impietrito, la destra sulla leva del freno e la sinistra sul volante. Il bigliettaio guardò tutte quelle facce che sembravano facce di ciechi, senza sguardo disse «l'hanno ammazzato» si levò il berretto e freneticamente cominciò a passarsi la mano tra i capelli; bestemmiò ancora. I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): Infatti dicevano che era un bel mestiere quello che gli aveva insegnato suo padre allo speziale, di pestare nel mortaio, e di far denari coll'acqua sporca; mentre c'era gente che doveva cuocersi le corna al sole, e cavarsi gli occhi colle maglie delle reti, e prendersi il granchio alle gambe e alla schiena per guadagnarsi dieci soldi; e così lasciarono le reti e le chiacchiere, e se ne tornarono all'osteria sputacchiando per la strada. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per granchio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: gracchio. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: branchia, branchie. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: granchi. Altri scarti con resto non consecutivo: grani, grano, gancio, ganci, gaio, rancio, ranci. |
Parole con "granchio" |
Iniziano con "granchio": granchione, granchioni, granchiolini, granchiolino. |
Parole contenute in "granchio" |
chi, gran, ranch, granchi. |
Incastri |
Si può ottenere da grano e chi (GRANchiO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "granchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: grato/tonchio. |
Usando "granchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * chiodi = grandi; * chiodacci = grandacci; * chiodetti = grandetti; * chiodetto = grandetto; * chiodaccio = grandaccio. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "granchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: grandacci/chiodacci, grandaccio/chiodaccio, grandetti/chiodetti, grandetto/chiodetto, grandi/chiodi. |
Usando "granchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tonchio = grato. |
Intarsi e sciarade alterne |
"granchio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: gancio/rh, ganci/rho. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Granchio, Granchio a secco, Pigliar un granchio, Granciporro - Granchio si dice anche per l'errore di chi, studiando o scrivendo, piglia una cosa per un'altra, interpreta malamente un autore, o simili; che se è piuttosto grave tal errore, si chiama Granchio a secco; e alcuni tuttora dicono Granciporro, se è gravissimo. - Dalla voce Granchio si fa la frase Pigliare un granchio, che vale Errare grossamente. [immagine] |
Granchio, Crampo, Granchio a secco - Granchio è quella contrazione dolorosa di qualche muscolo, specialmente delle gambe, così detta perchè tal dolore è simile a quello di colui che è morso da un granchio. - Crampo vale lo stesso, ma è voce dei medici e che più propriamente si usa quando i granchi sono sintomo di qualche malattia, come il colèra. - [Granchio a secco è l'effetto del rimaner preso un dito tra due cose dure, come tra sasso e martello o fra' battenti d'una porta, così che il sangue venga in pelle lasciando un segno lividastro. Per senso traslato del Granchio a secco, vedi il numero seguente. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Gambero, Granchio, Cancro - Dei gamberi se ne trovano nel mare e ne' fiumi; dei granchi solamente nel mare, che io mi sappia: i gamberi di mare son più piccoli e più teneri, poichè bolliti o fritti si mangiano colla scorza; non sono più grossi di un grillo, di un colore bianco rosato, e cuocendo diventan rossi come ogni altro gambero e crostaceo congeneri. Vi sono però in mare de' grossi gamberi, chiamati liguste, locuste, o aliuste, dette dai Francesi homard. Il gambero è bislungo, il granchio ha forma piuttosto quadrata o rotonda. Il primo va o pare che vada indietro, pare dico, poichè scambiamo la testa colla coda dell'animale; il secondo va di fianco, obliquamente: il gambero non esce mai spontaneamente dall'acqua, il granchio sì, e in terra, sugli scogli corre molto velocemente colle sue otto gambe; mentrechè il gambero non si muove, in terra, che lentamente; poi il gambero ha quella coda articolata e ripiegata sotto di sè, che altri crede la testa, e ch'egli sbatte talora fortemente, quando è fuor d'acqua; e il granchio non l'ha: il gambero in francese écrevisse, il granchio, crabe. Andare addietro come i gamberi, è non imparare, non procedere in qualunque siasi cosa o impresa: prendere un granchio a secco, è scambiare una cosa per l'altra, e perciò fare uno sbaglio madornale, e dirla grossa. Cancro, la costellazione; cancro, la malattia, detta più volgarmente canchero. Canchero, traslatamente, per avaro, o persona insopportabile; cancherino, persona fastidiosa e malsana. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Granchio - S. m. (Zool.) [De F.] Genere di Crustacei dell'ordine dei Decapodi. = Lat. aureo Cancer; per metatesi, come il volg. Grolia per Gloria. Bellinc. son. 277. (C) Un granchio che ha due bocche, nol direbbe. Alam. Colt. 5. 135. Chi del fiume corrente intorno appende I tardissimi granchi… Franc. Sacch. Nov. (Mt.) Chi ha veduti li detti granchi può considerare, veggendo le loro bocche, quanto sono piacevoli quando afferrano altrui. Il maniscalco troncò le bocche del granchio. Salvin. Batrac. T. Forbici de' granchi.
2. Fig. Nuovo granchio, lo stesso che Nuovo pesce; e si dice d'uno scimunito, e che abbia nuove cose e sciocche alle mani. Lab. 292. (C) Vedestù mai così nuovo granchio? Dittam. 5. 27. Perch'io non vidi mai sì nuovi granchi. 3. Pigliare, o Farsi un granchio a secco, si dice dello strignersi un dito tra due cose, come tra legno e legno, sasso e sasso; e per quella strignitura il sangue ne viene in pelle. (C) 4. Più lunatico che i granchi si dice di Uomo fantastico e fastidioso, perciocchè, secondo il crescere o lo scemare della luna, dicono che i granchi sieno pieni o vôti. (C) 5. Più scemo che i granchi fuor di luna, dicesi di Persona scimunita, balorda. Aret. (cit. dall' Alberti alle V. GONGOLACCHIARE). (Mt.) 6. Locuzioni e Modi proverb. di vario significato. Che ha a far la luna, o la scimia, co granchi? ovvero Paragonar la luna a' granchi. Si dice del far paragone fra due cose sproporzionate. V. Flos. 257 e 258. Borgh. Arm. Fam. 46. (C) Si sentono spesso… tali vantarsi di certi parentadi, che hanno tanto a fare insieme, quanto la luna co' granchi, e i liofanti colle bertucce. Red. Cons. T. 7. pag. 131. (Mt.) E che ha che fare la luna coi granchi? Tolom. Lett. 3. 1. Anzi tanto ha a far con loro, quanto l'asino (come si dice) colla lira, e la scimia co' granchi. T. Prov. Tosc. 69. I granchi vogliono mordere le balene. (Arroganza de' deboli.) Avere il granchio al borsellino, o sim. Si dice dello Spendere mal volentieri, ed esser lento a cavarne i danari. Cant. Carn. Paol. Ott. 39. (C) Tanto è oggi di granchi buon mercato, Ch'e' c'è chi n'ha infin nelle scarselle. Matt. Franz. Rim. burl. 2. 127. Ma se e' granchi non ha nella scarsella, Troverà in ponte quasi sempre a Maggio Da darne una satolla alle budella. Malm. 2. 8. Potrai avere il granchio alla scarsella. T. Al borsellino è più elegante che Nella scarsella. – Avere il granchio alle mani. Essere tenace del danaro e d'ogni avere. T. Prov. Tosc. 351. Cavare il granchio dalla buca (fare uscire uomo o cosa dal nascondiglio). Cavare il granchio della buca colla man d'altri vale fig. Arrivare al suo intento coll'altrui danno o pericolo. Fir. Disc. an. 63. (C) Si vede per esperienza esser vero che il malizioso e sagace bene spesso cava il granchio della buca colle man d'altri. T. Prov. Tosc. 353. Dove è la buca è il granchio. (Di cose che per solito non stanno disgiunte.) Esser morso dal granchio, si dice di chi è toccato dall'avarizia. Pataff. 9. (C) E ben mi morse il granchio in quella volta. Porre da banda il granchio vale Uscire dell'avarizia. Cecch. Prov. 80. (M.) Per rendere I forzieri a' padron che li vi chieggono, Bisogna snocciolare, o sì promettere. Su su ponete un po' da banda il granchio. (Tom.) Mangiar come i granchi, a due bocche. Nel propr. e nel trasl. Pigliare un granchio, Fare un mazzo di granchi, Pigliare un granchio a secco, o sim., vagliono Pigliare errore, Ingannarsi: Borgh. Rip. 29. (Mt.) Non bisogna che tema di pigliare de' granchi a secco nel maneggiare i marmi. Cecch. Dissim. 2. 4. (C) Noi faremo un mazzo di granchi. (Qui vale Noi riusciremo a nulla.) Alleg. 50. Prese, al parer mio, uno sbardellato granchio a secco. Car. Lett. 1. 73. Non piglieremmo molti granchi, che pigliamo tutto giorno per credere allo scrivere. [Tor.] Dat. L. p. 6. Benchè il sig. Menagio, e il sig. Ferrari di Padova e altri applicati a questo studio sieno uomini eruditissimi, credo, piglieranno granchi assai nelle voci nostre, e confonderanno le voci di tutta Italia, e particolarmente di Venezia, e di Lombardia. = Malm. 5. 22. (C) Che Baconero, il qual è un avventato, Nel dar la palla all'altro di nascosto, Senza guardarla prima, avea scambiato, E preso un granchio, e fatto un grande arrosto. Red. Lett. 1. 136. Anco in questo il Blasio piglia un granchio a secco, e s'inganna fortemente. Bern. Orl. 1. 15. 3. In nessun'altra cosa l'uom più erra, Piglia più granchi e fa maggior marroni Certo, che nelle cose della guerra. Lasc. Pinz. 5. 4. Ma perchè non facciamo un mazzo di granchi, proviamo un po' qual è la vera. Buon. Fier. 1. 2. 3. (Mt.) Mi vedeva aver presi molti granchi. E Salvin. Annot. ivi: Scherza sull'equivoco, che granchi si pigliano per errori. Pigliare un granchio a secco, maniera proverbiale. Forse perchè i granchi, andando obliqui, significano errori e sbagli, che si partono da ciò ch'è diritto, e camminano tortamente. T. A secco, dice sbaglio non leggiero. L'imag. viene da questo, che il granchio, a pigliarlo, fa male. 7. (Astr.) Uno. dei dodici segni del Zodiaco Gal. Sist. 384. (C) Segneremo la circonferenza di un cerchio, che ci rappresenterà quella dell'orbe magno, descritta nel piano dell'eclittica, e questa divideremo in quattro parti eguali con li due diametri, Capricorno, Granchio, Libra e Ariete. Red. Ins. 44. Quest'opera si facesse in quei giorni appunto che il Sole fa il suo viaggio nel segno del Granchio. E 46. Nel mese di Luglio e d'Agosto, essendo il sole in granchio, pestava ben bene il bassilico. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 370. I nomi de' segni sono stati presi da qualche animale… secondo che il sole sottentrando a queste stelle produce qua giù cose conformi alle nature di quelli animali… Il granchio (si segna) per gli occhi opposti, che pare che egli abbia dinanzi e dietro, 69. 8. (Ar. Mes.) Granchio chiamano i legnajuoli quel Ferro ch'è conficcato sur una panca per appuntellarvi il legno ch'e' vogliono piallare, perch'e non iscorra. Baldin. Voc. Dis. (Mt.) Granchio dicesi anche alla Penna del martello, di cui i legnajuoli si servono per mettere a lieva, o cavar chiodi; la qual penna è stiacciata e augnata, divisa per lo mezzo, e piegata alquanto all'ingiù. Voc. Dis. (M.) Così dicesi anche da' magnani e dai muratori un Ferro ripiegato, che abbraccia e stringe checchessia. [Cont.] Rus. Arch. 35. Con li granchi di ferro, o con piombo leghi le fronti. E 36. Granchio over legatura di ferro che leghi le fronti. [Cont.] Strumento di ferro che abbraccia ciò che vuolsi tener stretto. Bart. C. Arch. Alb. 134. 18. Gli antichi… nel pigliare un peso e massimo di pietra usavano una forbicia di ferro. La forma di essa forbicia o tanaglia era cavata della lettera X, che con i rampi di sotto, era volta all'indentro con i quali quasi come un granchio strignessero mordendo il peso. Salvin. Annot. F. B. 5. 2. 7. (Mt.) Granchio istrumento uncinato, detto da questo animale, come il ganghero, per la sua obliqua bocca, che serra e tiene. (L'ediz. citata legge Grancio, ma è errore di stampa.) [Palm.] Granchio chiamano l'Erpice a rombo, arnese rurale. 9. [G.M.] Al giuoco delle bocce, cioè, delle palle di legno per terra, quando si fa in tre, quegli che giuoca solo contro gli altri due si dice che ha il granchio, forse perchè deve servire a due parti. [Val.] Cavare uno di granchi. Fargli lasciar la pigrizia, Sgranchirlo. Frott. Tre Suor. Etrur. 2. 177. No' l'abbiam pur cavata Una volta di granchi. 10. (Med.) Contrazione subitanea, involontaria e dolorosa di qualche muscolo, specialmente di quelli delle estremità in feriori, della mano e del collo. (Mt.) Moden. Ranfo, ven. Granfo. Fr. Jac. T. 4. 32. 7. (C) E gli granchi sien quelli, Di che tutto pieno io sia. Luig. Pulc. Bec. 9. E come i' ebbi bocca allo sveglione, Per farti, Beca, una cosa pulita, Mi prese appunto il granchio nelle dita. Burch. 1. 80. Usa di ber con un bicchier di stagno, E gioveratti molto a' nepitelli, Quando ti piglia il granchio nel calcagno. T. Fu preso da un granchio alla mano. 11. Granchio mordace: Cancro, Vit. S. Domen. Ms. 59. col. 1. 2. (Fanf.) Non fu meno manifesto miracolo quel ch'avvenne in un'altra femina; le cui carni divorava con cotidiano corrodimento il male del granchio mordace. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: grancasse, grancevola, grancevole, granché, granchi, granchietti, granchietto « granchio » granchiolini, granchiolino, granchione, granchioni, granciporri, granciporro, grancollare |
Parole di otto lettere: granaria, granarie, granario « granchio » grandeur, grandina, grandine |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): brulichio, pirrichio, emistichio, nudibranchio, lamellibranchio, elasmobranchio, opistobranchio « granchio (oihcnarg) » carbonchio, bofonchio, bofonchiò, tonchio, centonchio, xenodochio, patriarchio |
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