Aggettivo |
Giuridico è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: giuridica (femminile singolare); giuridici (maschile plurale); giuridiche (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di giuridico (legale, giudiziario, giurisprudenziale, legittimo) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola giuridico è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: giu-rì-di-co. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con giuridico per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): E ciò discendeva dal fatto, pensava il capitano, che la famiglia è l'unico istituto veramente vivo nella coscienza del siciliano: ma vivo più come drammatico nodo contrattuale, giuridico, che come aggregato naturale e sentimentale. La famiglia è lo Stato del siciliano. Lo Stato, quello che per noi è lo Stato, è fuori: entità di fatto realizzata dalla forza; e impone le tasse il servizio militare, la guerra, il carabiniere. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Non crediate che gli Stati Generali possano risolvere gran che» interviene quietamente Astore. «Dal punto di vista giuridico non hanno poteri. E il problema della Francia è, soprattutto, quello di far leggi nuove.» Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Cristo come uomo mortale, fin dall'istante del suo concepimento, fu proprietario di tutti i beni terreni e come Dio ebbe dal padre il dominio universale di tutto; fu proprietario di vesti, alimenti, danaro per contributi e offerte dei fedeli, e se fu povero non fu perché non ebbe proprietà ma perché non ne percepiva i frutti, imperocché il semplice dominio giuridico, separato dalla riscossione degli interessi, non rende ricco chi lo detiene; e infine, se pure la Exiit avesse detto cose diverse, il pontefice romano, per ciò che si riferisce alla fede e alle questioni morali, può revocare le determinazioni dei suoi predecessori e fare anche asserzioni contrarie. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giuridico |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: giuridica, giuridici. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: giuro, giudico, giudò, giri, giro, guidi, guido, gridi, grido, iridico, iridio, iridi, irido, irco, urico, rido. |
Parole con "giuridico" |
Finiscono con "giuridico": metagiuridico, antigiuridico. |
Parole contenute in "giuridico" |
giù, idi, uri, dico, ridi, giuri, ridico. Contenute all'inverso: dir, cidì. |
Lucchetti |
Usando "giuridico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ingiuri * = indico; * dicono = giurino; * ohe = giuridiche. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "giuridico" si può ottenere dalle seguenti coppie: giurino/dicono. |
Usando "giuridico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: indico * = ingiuri. |
Sciarade e composizione |
"giuridico" è formata da: giù+ridico, giuri+dico. |
Sciarade incatenate |
La parola "giuridico" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: giuri+ridico. |
Intarsi e sciarade alterne |
"giuridico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: guidi/irco. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Giuridico - e † JURÌDICO. [T.] Agg. Che concerne il modo di procedere in giustizia. T. Vico: Le azioni giuridiche sono tutele dei diritti nostri, stabilite e ridotte in formole dalle leggi. – Allegazioni giuridiche. – Titolo giuridico. – Presentare in duplo un atto giuridico, un documento giuridico. Può non essere l'uno originale e copia l'altro. – Caratteri giuridici d'un'azione. – Forme. = Tass. Lett. 482. (C) Prove juridiche, di qui in questo caso non potrebbe aspettare. T. Sentenza. – Effetti giuridici. – Conseguenze. – Consegna giuridica. – Anno giuridico, Quel corso di dodici mesi, da cui cominciano i giuristi a contare l'annata; altro dall'Anno astronomico; e può essere altro dall'Ecclesiastico e dallo Scolastico. = † Giorno giuridico, non feriato, in cui il tribunale rende giustizia. Stat. Merc. 3. (Fanf.) Tenga cura de' prigioni…, e li mandi alle Stinche (un carcere) intra giorni tre juridichi, dal giorno di tale rapresentazione. (Ora sempre Giuridici nel plur.). Vesp. Bistic. 161. Mandò per tutti a dua questi dottori, uno dì giuridico, dove il re da va udienza pubblica. [Cont.] Stat. Sen. Chiav. 11. Debbiano… diffinire le questioni… ogne tempo, non ostante che fussero ferie; e che valga e tenga ciò che faranno essi… in tempo feriato sì come fusse in tempo giuridico e che si tenesse ragione.
2. Relazioni. T. Nell'ordine giuridico e amministrativo. – Nell'aspetto giuridico. – Questione giuridica o di fatto. – Condizione giuridica della persona. – Eguaglianza giuridica. – Condizioni giuridiche dell'Italia. (Modi come è trattata dottrinalmente e praticamente la giustizia.) Condizione, Questione storico-giuridica. 3. Segnatam. della dottrina. T. Principii giuridici, che reggono non tanto lo studio quanto la pratica del diritto, ma che non possono non avere del dottrinale. – Canone giuridico, che deve avere del generale, ma dipende da un'idea ancora più generale. Le norme politiche sono una sezione delle norme giuridiche; ma spesso, nella matematica politica, la parte si fa maggiore del tutto. = Guicc. Stor. lib. 20. 159. (C) Non si dubitava che, secondo i termini giuridichi, non fusse devoluta alla Sedia apostolica. T. Dottrina giuridica, teorica più che pratica. – Ragione giuridica, più teorica ancora; se non si tratti d'una o altra ragione addotta a sostenere l'assunto; e allora sarebbe più pr. Ragionamento o Argomento giuridico. – Scienza giuridica, che comprende tutto il diritto; Scienze giuridiche, in cui quella scienza si parte, e c'entrano le economiche, le medico-legali, e altre. Studii giuridici; segnatam. i richiesti al ministero d'avvocato o di giudice. 4. Del diritto e del dovere. T. In senso gen., Il diritto naturale, lo storico, il giuridico, distinguonsi, ma non si oppugnano. = (Rosm.) Il diritto (come facoltà) è una potestà giuridica, ossia è un'a'tività protetta dalla legge contro quelli che la minacciano. E: Diritto di essere riconosciuti vuol dire diritto che tutti gli altri uomini e tutte le altre società riconoscano il vincolo nel quale si sono stretti tra loro i membri della società di cui si tratta, lo riconoscano come un fatto giuridico; onde nascono diritti ed obbligazioni. Vuol dire ancora, diritto che tutti gli altri uomini e tutte le altre società, trattando con quei socii, rispettino i diritti e le obbligazioni che tra loro contrassero, e che costituiscono il loro stato giuridico. E: Il dovere giuridico è quella obbligazione che ha un uomo in corrispondenza al diritto d'un altro; ossia è quel dovere che impone ad un uomo di rispettare la potestà giuridica d'un altr'uomo. T. Obbligazione giuridica non tutt'uno con la morale. Doveri etici: altro dai giuridici; ma dovrebbero essere il fondamento di questi. – Diritti giuridici, plur., Quelli che derivano da una legge positiva, la cui esecuzione sia rivendicabile giudicialmente. Nel sing. può avere senso soc. più gen. e astratto. = Guicc. Stor. lib. 11. (C) Non consentendo perciò Cesare di investirnelo, o di dargli nome di Duca, o alcun titolo giuridico. T. Qui in senso più spec. che il not. nel § 1. Cosa conforme al diritto. Borgh. Col. Milit. 454. (C) È stato sempre, ed in ogni tempo tenutosi vero ed iuridico, che niuno si è creduto esser vero ed autentico Imperadore (senza il nome di Cesare). (Qui la I di juridico pare fosse dal Borgh. trattata come vocale.) 5. Pers. T. Ente giuridico, ente morale che ha dei diritti. La persona giuridica è collettiva; ma l'individuo può rappresentare un ente giuridico; e una persona giuridica può difendere i diritti de' singoli. La personalità giuridica non si crea dalla legge, nè concedesi da' governanti, se non in quanto il concedere è riconoscere che l'ente o individuo morale non offende le leggi sociali in modo da minacciare la vita di quel maggiore ente giuridico che è l'intera società. Il formarsi in enti morali è conseguenza diretta della libertà morale, che alla sociale è unico fondamento. Quando dunque i governanti dicono di poter togliere la personalità giuridica, perchè hanno dato l'esistenza giuridica, attuano il comunismo e il panteismo, per legittimare una sterminata tiraunide. T. Vita giuridica dell'individuo, dell'ente morale, della nazione, dell'umana società. 6. Di pers. in senso più angusto. T. Plin. Conventi giuridici della provincia. – Congresso giuridico, di dotti o no, che trattano bene o male di cose giuridiche. † Persona giuridica, singola, Che ha le condizioni dalla legge a certi atti richieste. Stat. Merc. 7. (Fanf.) Il Cancelliere… deferisca a' detti sei e consoli il giuramento di non approvare a tale esercizio se non persone idonee, juridiche e di buona fama. |
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