Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere giornale (politico, sportivo, quotidiano, mensile, settimanale, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
quotidiano (40%), rivista (8%), leggere (5%), bordo (5%), edicola (4%), carta (3%), notizia (3%), settimanale (3%), radio (3%), editoriale (2%), articolo (2%), stampa (2%), notizie (2%). Vedi anche: Parole associate a giornale. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Foto taggate giornale | ||
Foto 216496001 | ..cambierò l'America... | no comment |
Tag correlati: leggere, uomo, lettura, panchina, cappello, anziano, donna, lettore, cane, occhiali, rivista, persona, bicicletta, seduto, tavolo, sedie |
Informazioni di base |
La parola giornale è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: gior-nà-le. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con giornale e canzoni con giornale per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): “No, no, no! Non dica di queste cose!„ “Sacrosanta!„ esclamò l'altro e continuò a snocciolare il rosario delle iniquità. Si preferisce il tal fornitore, con danno del Comune, perché è clericale o anche solo perché la domenica tiene il negozio chiuso. Si nega una gratificazione al tale impiegato perché scrive nel giornale dei socialisti. Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «Bene» accolse Arp: «Prova il telefono, saluta la ciurma al giornale. Digli che non scoccino: abbiamo la teleselezione, inutile che ci chiamino a capocchia. C'è tempo. Chiameremo noi alla fine. Mancano tre minuti. Due, dici? Fa' vedere il tuo Vacheron-Constantin de la putaine. D'accordo, teniamo buono il tuo oriuolo.» La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Il padre di Alice aveva preso l'abitudine di non cambiarsi quando tornava dal lavoro. Cenava con addosso la giacca e la cravatta, appena un po' allentata, come se fosse sempre di passaggio. Teneva un giornale aperto sul tavolo e solo di tanto in tanto sollevava gli occhi, per assicurarsi che sua figlia stesse buttando giù almeno qualche boccone. |
Canzoni |
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per giornale |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: giornali, giornate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: girale, gira, gina, gilè, gora, gore, goal, gole, gale, ione, iole, orale. |
Parole con "giornale" |
Iniziano con "giornale": giornaletti, giornaletto. |
Finiscono con "giornale": cinegiornale, fotogiornale, telegiornale, radiogiornale. |
Parole contenute in "giornale" |
alé, rna, orna. |
Incastri |
Si può ottenere da gilè e orna (GIornaLE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "giornale" si può ottenere dalle seguenti coppie: gioca/carnale, giornata/tale, giornate/tele, giornatona/tonale. |
Usando "giornale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eone = giornalone; * eoni = giornaloni. |
Lucchetti Alterni |
Usando "giornale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * carnale = gioca; * tele = giornate; giornaluccio * = lucciole; * aie = giornalai; * inie = giornalini; * lucciole = giornaluccio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"giornale" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: girale/on, gin/orale. |
Intrecciando le lettere di "giornale" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ira = giornaliera; * ire = giornaliere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Giornale, Diario, Gazzetta, Fogli, Periodici - Giornale, libro o quaderno sul quale si nota di dì in dì, d'ora in ora, ciò che si fa: è libro speciale e necessario de' negozianti, de' capitani di nave, ma tenuto sovente anche da semplici viaggiatori. - Diario è latinismo: qualche giornale s'intitola Diario: Diario di Roma, Diario forense: nota che questo Diario forense è Giornale ebdomadario ! - I giornali politici prima dicevansi Gazzette, dalla piccola moneta veneta portante una gazza, con la quale si pagava ogni foglio del primo giornale che si stampasse colà: quando queste Gazzette si pubblicarono quotidianamente, allora furono meritatamente detti Giornali. I Giornali ingrandendo il loro formato possono contenere più cose che non potessero in prima; ora abbracciano ogni ramo dello scibile umano, e sì nella scienza come nella politica, diventarono un potere e un'autorità. - Fogli si dicono perchè stampati in grandi fogli di carta non ripiegati come si fa per i libri. - Periodici, perchè vengono in luce a giorno e tempi fissi. Gazzette, meglio le politiche specialmente; Giornali, è più generale, quindi bene così e i politici e gli altri; Fogli non si dicono, nè si possono dire quelli che si pubblicano a dispense, a fascicoli; e Giornali si dicono un po' abusivamente, benchè non escano che una volta alla settimana o al mese.
(Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Giornale, Diario, Gazzetta, Fogli, Periodici - Giornale, libro o quaderno sul quale si nota di dì in dì, d'ora in ora ciò che si fa: è libro speciale e necessario de' negozianti, de' capitani di nave, ma tenuto sovente anche da semplici viaggiatori. Diario è latinismo: qualche giornale s'intitola diario; Diario di Roma, Diario forense: nota che questo diario forense è giornale ebdomadario! I giornali politici prima dicevansi gazzette, dalla piccola moneta veneta portante una gazza con la quale si pagava ogni foglio del primo giornale che si stampasse colà: quando queste gazzette si pubblicarono quotidianamente, allora furono meritamente detti giornali: i giornali ingrandendo il loro formato possono contenere più cose che non potessero in prima: ora abbracciano ogni ramo dello scibile umano, e sì nella scienza che nella politica diventarono un potere e un'autorità. Fogli si dicono perchè stampati in grandi fogli di carta non ripiegati come si fa per i libri: periodici, perchè vengono in luce a giorno ed epoche fisse. Gazzette, meglio le politiche specialmente; giornali, è più generale, quindi bene così e i politici e gli altri: fogli non si dicono, nè si possono dire quelli che si pubblicano a puntate, a fascicoli; e giornali si dicono un po' abusivamente abbenchè non escano che una volta alla settimana o al mese. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Giornale - Memoria o relazione di quello che si fa o che avviene ogni giorno. Lo stabilimento di questo documento ha luogo nella China da tempo immemorabile (Vedi Gazzetta). [immagine] |
Giornale letterarj - Il Journal des Savants fu il primo fra tutti quelli di questo genere. De Sallo, consigliere al Parlamento di Francia, lo immaginò onde porre le persone istruite a cognizione delle opere che si pubblicavano. Il suo primo numero comparve sotto il nome di Hedouville nel 5 Gennajo 1665. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Giornale - [T.] Agg. Da GIORNO. Più com. Giornaliero, Diurno, secondo i casi. Diurnalis, Gl. lat. gr. Serd. Stor. 1. 38. (Man.) I giornali accrescimenti delle gabelle pubbliche.
† Più chiaro ancora nel senso che oggidì Giornaliero. Segn. Etic. 4. 204. (C) Nella conversazione… giornale del vivere insieme, s'è parlato di coloro che fanno ogni cosa per darci o piacere o molestia. 2. † A modo di Sost. [M.F.] Stare in giornale, Vivere giorno per giorno, Campare per l'appunto. Bern. Rim. Cap. Sputo. 154. |
Giornale - [T.] S. m. Libro o Foglio in cui si registrano giorno per giorno le cose notabili. Anco che tutti i giorni non ci si scriva, purchè notisi a un dipresso nell'ordine de' giorni, è Giornale. T. Mercantile, di viaggio, politico, letterario. Quindinon tutti i giornali che stampansi escono tutti i dì. E per estens. chiamansi così Fogli o Volumi ch'escono a periodo noto di tempo, detti però Fogli periodici, e, ancora più inelegantem. sost., I periodici, Un periodico.
Uso ant. Negli Atti diurni, al tempo degl'imp., registravansi in Roma di per di i fatti civili, gli atti del senato e del pop., i decreti imperiali. Tac. Dav. Ann. 13. 171. (C) Per dignità del popolo romano si usa negli annali scriver le cose illustri, e le simili ne' giornali. E 3. 58. Annale non trovo, nè giornale, che dica se Antonia sua madre ci fece atto notabile alcuno. [Tav.] Plut. Op. 4. 163. Filino mostrò, per via di giornali e del diario, ove si registravano i fatti del re…, che ciò era menzogna, trovandosi sovente scritto: In questo giorno fu levato il nostro re da tavola addormentato. 2. Usi anche moderni e privati. Plut. Adr. Op. Mor. 2. 64. (Man.) Non è verisimile che i modesti e temperati facciano lunga dimora sopra tal pensiero, come se leggessero sopra un giornale… quante volte… e dove bevvero l'ottimo vino Tasio. T. Giornale mercantile. = Sen. Ben. Varch. 7. 10. (C) Che sono cambio, giornale e usura, altro che nomi della ingordigia umana cercati fuor di natura? T. Min. Not. Malm. 655. Piantare una partita è inserire o descrivere nel giornale o libro di negozio una parte o articolo o capo di scrittura, che dá debito o credito a chi s'aspetta. – Giornale d'un viaggio, di qualsia serie d'atti e di cose. [Cont.] Florio, Metall. Agr. 79. Il conto che si rende nell'entrar de la primavera è di tutta l'entrata e de l'uscita di tutte le settimane de l'inverno, scritta nel giornale da lo scrivan de le cave. 3. Di cose pubbliche. T. Giornale dell'assedio, Della guerra. = Baldi, Lett. fam. 263. (Fanf.) [Cont.] Off. fiumi, strade, Pist. XIX. Sia tenuto detto cancelliere rogarsi di tutti gli atti e deliberazioni di detti offiziali, e tenere un giornale dove tenga conto delle tornate delli offiziali, e succintamente de' partiti che fanno. Segnatam. di cose polit. T. Giornale politico. – Del governo. – Giornale ufficiale; che per istituto annunzia gli atti d'esso Governo, ed è interprete de' suoi voleri. Ma giornali del Governo son troppo spesso anche certi giornali che pajono di sinistra, o perchè parteggianti in tale o tal caso per esso, o perchè la maschera pare che giovi a loro e al Governo, o perchè certe offese tornano più profittevoli di certe difese. – Giornali, poi, di governo sono i devotissimi sin dal ventre materno a qualsiasi governo per quel minuto secondo che dura, con devozione che par debba durare in eterno. 4. T. Giornale letterario, scientifico. – Di medicina, di giurisprudenza, d'arti belle, de' teatri. – Giornale teatrale, ha senso più lato, e comprende anco parecchi de' polit. e de' letter. = Ces. Lett. 1. 154. (Man.) La maldicenza de' giornali contro gli scritti poco profitta a creditarne gli autori (de' giornali o degli scritti?). E 2. 444. Nel Giornale Arcadico, tomo 37, faccia 391. [Val.] Foscol. Lett. 16. Vanno dicendo che io sono autore, protettore di giornali e di giornalisti. 5. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Giornale quotidiano, ebdomadario, d'ogni mese, bimestre, trimestre. – In folio, in foglietto, in forma di libro. – Quaderni, meglio che Fascicoli di giornale; Dispense meglio che Puntate. – Bollo de' giornali. – Direttore, Editore di… – Comincia a uscire, sua vita, sua morte. – Vendere il giornale, significa due cose, l'impresa mercantile, l'avviamento, le soscrizioni; e Vendere l'indirizzo, l'opinione, quella che suol chiamarsi coscienza. Nel primo senso il Giornale è venduto, vendesi; nell'altro Si vende, vende sè. Certi collaboratori si trovano un bel giorno venduti, ma guai se non se ne avveggono. T. Associarsi a un giornale, propriam. vorrebbe dire, coll'opera o col suffragio; ma volgarm. vale Soscrivere per pagarne il valsente a anno o a mese. – Il mio giornale, lo dice e il direttore e l'editore, e chi ci scrive e chi lo paga, e chi lo legge pagandolo o no; ma sopratutto quel buon uomo di Ministro regio che lo compra. – Giornale grave, leggiero; serio, faceto. E i più leggieri sono talvolta i più gravi. [F.] Parin. Matt. 975. In gallico sermone Il vezzoso giornal… Bott. St. It. Lib. 6. I parassiti ed i giornali,… con parole magnifiche, gli encomiavano. T. Storia non è giornale; nè giornale, storia. – Stile da giornale significa Goffo e barbaro; ma Non c'è giornale tanto sciatto che nel Parlamento non trovi un imitatore e un rivale. – Articolo da giornale vuol dire Cosa gretta, arida, immeditata: senonchè Certi articoli di giornale valgono meglio dell'opera annunziata. – Annunzi di giornale, a tanto il verso di tante lettere. La quarta pagina che li contiene, è talvolta la più veridica, la più elegante e poetica. T. Scrivere un giornale, in un giornale. – Farlo, Compilarlo. Talvolta può dirsi Istituirlo; qualche rara volta Crearlo. T. Tenerlo, per lo più, privatamente, a notizia e uso proprio o di proprii. Ma questi, appunto perchè non destinati alla stampa, possono riuscire più degni di stampa. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: giorgionesco, giornalacci, giornalaccio, giornalai, giornalaia, giornalaie, giornalaio « giornale » giornaletti, giornaletto, giornali, giornaliera, giornaliere, giornalieri, giornaliero |
Parole di otto lettere: giordano, giorgina, giorgine « giornale » giornali, giornata, giornate |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): carnale, parafernale, infernale, paternale, sternale, invernale, madornale « giornale (elanroig) » telegiornale, cinegiornale, radiogiornale, fotogiornale, saturnale, tribunale, comunale |
Indice parole che: iniziano con G, con GI, parole che iniziano con GIO, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |