Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate fucina | ||
ruggine a Matera | Foto 478726001 | rievocazione 4 |
Informazioni di base |
La parola fucina è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fu-cì-na. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con fucina per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Lo incantava ad esempio, per quanto lo facesse rabbrividire, la storia di come oltre Fiesole, sulla strada del Mugello, il marchese Ugo di Toscana avesse fondato e dotato riccamente, a sconto dei suoi peccati, l'abbazia di Bonsollazzo. Non era mai stato chiaro se quella fosse una visione che il gran signore aveva avuto di giorno, in stato di veglia, oppure in sogno. Comunque una volta, cacciando, gli era capitato di smarrirsi; privo del suo seguito, aveva vagato fino ad arrivar a una fucina immersa in un bosco. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Trovai Guglielmo nella fucina, che lavorava con Nicola, entrambi assai assorti dal loro lavoro. Avevano disposto sul banco tanti minuscoli dischi di vetro, forse già pronti per essere inseriti nelle giunture di una vetrata, e alcuni ne avevano ridotto con gli strumenti acconci allo spessore voluto. Guglielmo li provava mettendoseli davanti agli occhi. Nicola dal canto suo stava dando disposizioni ai fabbri perché costruissero la forcella in cui i vetri buoni avrebbero poi dovuto essere incastonati. Il chiodo di Adolfo Albertazzi (1918): A questo punto nella bottega del falegname di contro il ridere si mutò in pianto schietto, e sotto la grandine degli scapaccioni paterni un garzoncello gridava: — Non sono stato io! È stato lui, là, che l'ha riscaldato! Celso! — Birichini! canaglie! — urlava il genitore per farsi ben udire dal signor conte. “Lui, là?„ “Celso?„ Il filosofo pigliò su, risolutamente, il chiodo ancor caldo; lo mise in tasca ed entrò nella fucina di Dondola. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fucina |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cucina, fucila, fucine, fumina, lucina. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cucine, cucini, cucino, cucinò, lucine. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fina. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: fucsina, fuscina. |
Parole con "fucina" |
Iniziano con "fucina": fucinatore, fucinatori, fucinatura, fucinature, fucinatrice, fucinatrici. |
Parole contenute in "fucina" |
cin, cina. Contenute all'inverso: ani. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "fucina" si può ottenere dalle seguenti coppie: fuma/macina, fumi/micina, fucila/lana, fucilati/latina, fucile/lena, fucili/lina. |
Usando "fucina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nanetta = fucinetta; * nanette = fucinette. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "fucina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * annetta = fucinetta; * annette = fucinette. |
Lucchetti Alterni |
Usando "fucina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * macina = fuma; * micina = fumi; * lana = fucila; * lena = fucile; * fucinetta = nanetta; * fucinette = nanette. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Officina, Fabbrica, Opificio, Fucina - Officina è quella dove si costruiscono macchine e ordigni, e ogni altra cosa che si faccia per via di scienza meccanica. - Fabbrica è quella dove si lavora ogni sorta di masserizie, di telaggi, e altre cose di usi domestici: e se ne abusa tanto, che si arriva fino a dire Fabbrica di pane e paste. - L'Opificio è fabbrica più in grande, dove lavorano molti operai; e s'intende più specialmente di grandi fabbriche di panni, di macchine e simili. - [Fucina è propriamente quella de' fabbri o dei magnani. G. F.] [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Fucina - Questo nome si dà particolarmente agli stabilimenti in cui si fabbrica il ferro. Tal lavoro è antichissimo, ed ogni nazione reclama la gloria della scoperta. Mosè la da a Tabulcaino; gli Egizi ed i Greci a Vulcano; altri a Prometeo. I Goti consideravano Odino come quegli che aveva fatto loro conoscere l'arte di fabbricare i metalli. (Vedasi ferro.) [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Fucina - S. f. Luogo dove i fabbri bollono, fondono, colano e affinano il ferro e altri metalli. (Fanf.) Non da Officina; ma o da Focus, come da Coquus, Cucina; o dal fondere i metalli, Fundo, Fusilis: e i Ven. Fusina. I Tosc. possono averlo commutato in C, come in Cucina e Cucire.
Dant. Inf. 14. (C) O s'egli stanchi gli altri, a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra, Gridando: buon Vulcano, ajuta, ajuta. Petr. Son. 34. Le braccia alla fucina indarno muove L'antiquissimo fabbro Siciliano. [Cont.] Dicesi propriamente il Focolare su cui i fabbri ferrai riscaldano il ferro per poterlo battere efficacemente sopra la vicina incudine. Biring. Pirot. III. 10. Questo tal carbone così fatto è per fucina di fabri, non è buono alla fusione, ancor chel sia fatto di buon legname. Corte, Cavall. 47. v. Vorrei che appresso alla stalla il marescalco avesse la sua fucina, ed il suo alloggiamento. [Cont.] Ma dicesi anche Fucina quel Fornello in cui si fonde ferro o altri metalli. Biring. Pirot. I. 6. Mettendola alla fucina avanti il boccolare dove escie il vento, con ordinato foco di fusione se ne estrae ferro dolcissimo, e trattabile. Vas. Scul. XI.L'artefice sotterra questa forma vicino alla fucina, dove il bronzo si fonde, e puntella sì che il bronzo non la sforzi, e li fa le vie, che possa buttarsi. Florio, Metall. Agr. 353. Si fan quattro pani, che si portan ne la fucina, dove si partisce l'argento dal rame. 2. Per Luogo dove è la fucina. Amet. 53. (C) Sicania… fucina certissima de' Ciclopi. [Cont.] Florio, Metall. Agr. 308. Se sei fornaci siano in una fucina, necessaria cosa è, che il muro sia lungo 52 piedi. E 397. La fucina o ver la stanza dove si fa questo (si partisce l'oro dal rame) bisogna che si faccia vicina a quella dove si cuocono le vene de l'oro, o de l'argento, o le miste. 3. Per simil. Fucina infernale vale l'Inferno. Bern. Orl. 2. 22. 62. (C) Sicchè tornaro all'infernal fucine. 4. Fig. Luogo dove si riducon uomini di mala vita, trattando cose infami e pessime. (Fanf.) 5. Trasl. Petr. Son. 107. (C) Oh fucina d'inganni! o prigion d'ira! Bocc. Nov. 2. 11. Io ho piuttosto quella per una fucina di diaboliche operazioni, che di divine. T. Fucina di male. 6. E in senso equivoco. Ar. Fur. 20. 38. (M.) 7. Dicesi fig. Una cosa è ancor calda della fucina, per far intendere che è nuova nuova. Magal. Lett. (Mt.) Questo sonetto,… ancor caldo della fucina, e dirò così con qualche sbavatura del getto. 8. [Cont.] Opera della fucina d'alcuno. Da lui solo eseguita. Vas. V. 379. La prima opera, che mi uscisse di mano, come di mia propria fucina, fu un quadro grande di figure quanto il vivo. 9. [Cont.] Tanaglie da fucina. Quelle che servono a tener il ferro arroventato. Cit. Tipocosm. 399. Le tanaglie da morso, da fucina,… il fonder in panetti, batter a' l maglio, batter co' martelli o per dentro, o per di fuori. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: fuciliamo, fuciliate, fuciliere, fucilieri, fucilino, fucilò, fucilo « fucina » fucinatore, fucinatori, fucinatrice, fucinatrici, fucinatura, fucinature, fucine |
Parole di sei lettere: fucili, fucilò, fucilo « fucina » fucine, fucsia, fuetti |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piscina, coscina, fuscina, cucina, anticucina, retrocucina, leucina « fucina (anicuf) » lucina, glucina, brucina, dina, cicadina, gliadina, piadina |
Indice parole che: iniziano con F, con FU, parole che iniziano con FUC, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |