Forma di un Aggettivo |
"finita" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo finito. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Treccani |
Informazioni di base |
La parola finita è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tini). Divisione in sillabe: fi-nì-ta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «E allora ci tocca cambiar registro, Arp. Ci salta tutta l'ideologia. Li davamo avanzanti, i nostri pargoli, in grado almeno di superare il girone. Non finalisti, ma dignitosi. Obbiettivamente, magister, lasciamo perdere i polacchi che sono roba seria, anche se da controllare. Ma gli argentini valgono i nostri. Se aumenti appena il passo, li siringhi. Girano a tango e cipolle fuori e dentro l'albergo. Ripeto: obbiettivamente i nostri polli potrebbero farcela con questi vaqueros. Non ci riescono? E allora tutti a casa, finita la giostra, millantato credito» fremeva Bibì. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — E allora niente. Per una settimana facemmo la spola non so quante volte con le tre macchine superstiti, a rischio di avere altre perdite. Era zona di guerra, non so se mi spiego. C'era il rischio di materializzarsi in mezzo a un drappello di alpini o durante uno scambio di colpi di artiglieria. Tornammo in zona anche l'anno successivo e frugammo l'area anche nel 1919 a guerra ormai finita. Alla fine ci convincemmo che quella maledetta macchina doveva essere finita in fondo a un crepaccio e che poteva rimanerci. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Molte volte egli era stato solo: in alcuni casi anche da bambino, smarrito per la campagna, altre volte nella città notturna, nelle vie abitate dai delitti, e persino la notte prima, che aveva dormito per strada. Ma adesso era una cosa ben diversa, adesso ch'era finita l'eccitazione del viaggio, e i suoi nuovi colleghi erano già a dormire, e lui sedeva nella sua camera, alla luce della lampada, sul bordo del letto, triste e sperduto. |
Uso in vari contesti |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per finita |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: finirà, finite, finiti, finito, finiva. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: linite, liniti, pinite, piniti, rinite, riniti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: finta. Altri scarti con resto non consecutivo: fina, inia. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sfinita. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: catini, latini. |
Parole con "finita" |
Finiscono con "finita": sfinita, affinità, definita, infinita, infinità, rifinita, indefinita, ridefinita, semifinita, predefinita, elettroaffinità. |
Contengono "finita": definitamente, infinitamente, indefinitamente. |
»» Vedi parole che contengono finita per la lista completa |
Parole contenute in "finita" |
fin, fini. Contenute all'inverso: tini. |
Incastri |
Inserito nella parola demente dà DEfinitaMENTE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "finita" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiacca/accanita, filati/latinità, file/lenita, finimenti/mentita, finirà/rata, finirei/reità, finiremo/remota, finirò/rota, finivi/vita, finivo/vota. |
Usando "finita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: affini * = afta; confini * = conta; delfini * = delta; * tare = finire; * tara = finirà; * taro = finirò; sconfini * = sconta; serafini * = serata; * tarai = finirai; * tarli = finirli; * tarlo = finirlo; * tasca = finisca; * tasse = finisse; * tassi = finissi; * tasti = finisti; grafi * = granita; passafini * = passata; * aura = finitura; * aure = finiture; * tasserò = finissero; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "finita" si può ottenere dalle seguenti coppie: finga/agita, finse/esita, finire/erta, finiremo/omertà. |
Usando "finita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * atre = finire; * atra = finirà; * atro = finirò; * attore = finitore; * attori = finitori; * attrice = finitrice; * attrici = finitrici. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "finita" si può ottenere dalle seguenti coppie: rifinì/tari. |
Usando "finita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tari * = rifinì. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "finita" si può ottenere dalle seguenti coppie: finii/tai, finirà/tara, finirai/tarai, finire/tare, finirli/tarli, finirlo/tarlo, finirò/taro, finisca/tasca, finisse/tasse, finissero/tasserò, finissi/tassi, finisti/tasti. |
Usando "finita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: granita * = grafi; afta * = affini; * accanita = fiacca; * rata = finirà; * rota = finirò; * vota = finivo; conta * = confini; delta * = delfini; * remota = finiremo; * turata = finitura; * urea = finiture; sconta * = sconfini; serata * = serafini; passata * = passafini. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Uscirne, Farla finita - Uscirne suol dirsi per Risolversi a portare a compimento una cosa, e por fine alle cure o all'esitanza. - Farla finita, suol dirsi per Esortare altrui o per Intimargli che cessi di fare o di dir cosa che ci annoj. - «Sarebbe ora di farla finita con questi dáddoli.» [immagine] |
Fine, Termine, Por fine, Dar fine, Finirla, Farla finita - Fine è opposto di Principio, e dicesi di tempo e di luogo. - Termine è il punto fisso al quale si va o si vuol andare, o non si può passare. - Porre o Dar fine è il cessar di fare una cosa; e dovendo porre una differenza tra queste due frasi, la prima si dirà essere il puro atto del cessare dall'opera; e la seconda accenna a certo compimento e ripulitura di essa. - Finirla è restar di fare una cosa che altrui riesce spiacevole. - Farla finita è lo stesso, ma è più imperativo, e indica noja maggiore. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: finissi, finissima, finissime, finissimi, finissimo, finiste, finisti « finita » finite, finitezza, finitezze, finiti, finito, finitore, finitori |
Parole di sei lettere: finirà, finire, finirò « finita » finite, finiti, finito |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): malignità, benignità, insignita, incognita, incarognita, grugnita, bahreinita « finita (atinif) » definita, predefinita, ridefinita, indefinita, affinità, elettroaffinità, semifinita |
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIN, finiscono con A |
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