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Liste a cui appartiene |
Lista Terminanti con l'accento sulla a [Beneficerà, Beneficherà « * » Berrà, Bersaglierà] |
Informazioni di base |
La parola benignità è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con benignità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): A queste parole, Gertrude rimaneva come sbalordita. Ora ripensava come mai quel sì che le era scappato, avesse potuto significar tanto, ora cercava se ci fosse maniera di riprenderlo, di ristringerne il senso; ma la persuasione del principe pareva così intera, la sua gioia così gelosa, la benignità così condizionata, che Gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente. Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Giuliana, da presso, ascoltava, tutta raccolta. Ella si era rifugiata nella casa del Signore, ella era tornata al talamo; voleva che il Signore la purificasse e la ricevesse un'altra volta nella benignità del suo grande abbracciamento. Quel barbaglio subitaneo di fede la abbacinava, le faceva quasi dimenticare ogni fallo anteriore. Le pareva che subitamente dalla sua anima le macchie si cancellassero e dalla sua carne cadessero le scorie della impurità terrena. Giammai ella si era accostata all'altare di Dio con un più profondo tremito di speranza; giammai aveva ascoltato la parola di Dio con una più lunga ebrezza. Il chiodo di Adolfo Albertazzi (1918): E scorgeva sempre un'intenzione seria, un motivo ragionevole in ogni scherzo o birichinata che il suo protetto faceva. Questa benignità, ingenua o filosofica che fosse, trovava un cuore non ingrato o sleale. Per il suo protettore il giovine si sarebbe messo nel fuoco; e il conte, che sentiva l'affetto sincero nella confidenza di lui, lo ricambiava in modo così aperto che già tutti dicevano: — Lo adotterà per figlio. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per benignità |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: benigna, benna, bega, beta, bigia, bigi, biga, enna, inia, gita. |
Parole contenute in "benignita" |
ben, beni, benigni. Contenute all'inverso: gin, tingi. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Johnny __, popolare film di Benigni, Folletto benigno germanico, Si spera che sia benigna, Vuol sempre fare le cose per benino, La beniamina dei Ferraresi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Bontà, Benignità, Bonarietà, Mansuetudine - La Bontà è inclinazione a far del bene e l'astenersi dal far il male o il dispiacere di altrui. - La Benignità ha, più che la bontà, un naturale affabile, facile, indulgente. - La Bonarietà consiste in una natura dolce, paziente e anche un poco debole. - La Mansuetudine consiste in un umore sempre eguale, in una disposizione al perdono e alla clemenza; è come la riunione della bontà, della benignità e della bonarietà. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bontà, Benignità, Bonarietà, Umanità, Clemenza - La bontà è il ceppo di tutti questi sentimenti; è il genere, di cui essi non sono che particolari specialità: bontà è parola assoluta, è opposto di cattiveria; l'uomo buono non farà scientemente mai male a nessuno, il che è un gran bene; farà il bene che potrà, il che è un bene eziandio maggiore. La benignità ci porta a compassionare, a perdonare, ad amare, è la delicata affezione del forte verso il debole: benigno (vedi). L'umanità è quella bontà che riguarda specialmente l'uomo, sia che l'eserciti egli stesso a pro' d'altri, sia che su di esso si versi: un atto di pietoso e ben inteso soccorso verso chi è misero è un vero atto di umanità: umani si può essere anche colle bestie. La bonarietà è bontà schietta senza pretesa o apparato: è veramente bontà d'indole e di carattere: nella benignità può entrare un po' d'ostentazione; nell'umanità un po' di calcolo, pensando alle vicende sovversive della fortuna; nella bontà può essere santa lotta contro una natura superba e ricalcitrante; nella bonarietà invece l'impulso e l'atto son così naturali e repenti da non poter supporre pensiero secondario di sorta. La bonarietà è tanto buona, che il mondo sovente la deride. La clemenza è virtù propria di chi può e ha diritto di punire: più si monta, la clemenza dovrebb'essere meno condizionata, più intera, più facile; poiché giunti a Dio, sommità delle sommità, la troviamo perfetta. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Benignità - [T.] S. f. Disposizione abituale virtuosa dell'animo a dare in copia beni e risparmiare, al possibile, mali, ad altri; e ciò con animo volonteroso e modi facili e graziosi. T. La giustizia alla quale sono congiunte pietà, bontà, liberalità, benignità, cortesia, Cic. = Albert. 5. 2. (C) La benignitade è virtù disposta a far bene a tutti per sua dolcezza. Bocc. Nov. 1. 3. Grandissima si può la benignità di Dio cognoscere verso noi. T. Leone. Questa è la dignità naturale della specie nostra se in noi della divina benignità alcuna forma risplenda. – Per la benignità degli Dei, Cic. = Pass. 57. (Man.) Chi sarà sì spietato di se medesimo che non si arrenda alla benignità di Gesù? Dant. Par. 33. (C) La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda, ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre (o Maria).
Cas. Lett. 16. (C) Io La ringrazio quanto più posso di tanta sua benignità. T. Facile, Cortese, Schietta, Affettuosa benignità. – Dolce, Liberale, Generosa. T. Ai Lat. segnatam. era affine di Liberalità in dare; e in questo senso ne' salmi: Dabit Dominus benignitatem. [Camp.] Volg. Bibb. Salm. 84. Il Signore daràe la benignità, e la terra nostra daràe il suo frutto. E Plauto l'ha nel plur. Anco in It. direbbesi: Benignità del donare; di doni. 2. Nel sing. e pl. come titolo più desiderabile che Maestà, come l'Ottimo precede il Massimo. Guasti, Quad. 37. Dipingere… sette mezze figure a piacimento nostro e vostro, se piacerà alle Vostre Benignità. 3. Ma più sovente la Benignità riguardasi come causa di clemenza; onde Marziano: Nelle pene più gravi con qualche benignità temperare la severità delle leggi. 4. Sebbene la Benignità d'ordinario sia da superiore a inferiore; mi pare degno e del vocabolo e della lingua del Cristianesimo, che anco i sudditi possano dirsi, benigni ai Principi. [Camp.] Volg. Bib. Macch. 1. 11. Noi abbiamo ordinato di fare loro bene, per la benignitade loro ch'elli hanno verso di noi. 5. In senso aff. a Bontà in gen. T. D. Rim. V. N. – Non com. 6. T. Fig. Quanta la benignità della Natura che tante cose genera a nutrimento, Cic. – Ar. Fur. 10. 63. Benignità de la Natura Sì temperatamente li governi. Segr. Fior. Disc. (C) Temevano quell'ozio, a che la benignità del paese gli poteva condurre. T. Soder. Coltiv. 28. Quella terra freddosa e piena d'umido, ammansata e addomesticata e risanata, accetterà, per la benignità della stagione, convenientemente, non pure le barbate, ma i magliuoli, a fruttificarvi. T. Benignità di clima, di cielo. [Val.] Borghin. Disc. 4. 26. Mali, dalla benignità dell'aria, mitigati. 7. Contr. di Malignità. – Benignità di malattia, d'indole meno nocente o molesta. (Mt.) |
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Parole in ordine alfabetico: beniamine, beniamini, beniamino, benigna, benignamente, benigne, benigni « benignità » benigno, beninese, beninformata, beninformate, beninformati, beninformato, benino |
Parole di nove lettere: beniamine, beniamini, beniamino « benignità » beninteso, benissimo, benlevata |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): amenità, yemenita, incancrenita, serenità, indegnità, dignità, malignità « benignità (atingineb) » insignita, incognita, incarognita, grugnita, bahreinita, finita, definita |
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