Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Terminanti con l'accento sulla a [Ereditarietà, Erediterà « * » Ereticità, Ergerà] |
Informazioni di base |
La parola eredità è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: e-re-di-tà. È un quadrisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con eredità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): — Anche tu, — proseguì, mentre Mikali la fissava minaccioso e spaurito — anche tu avresti accettato l'eredità, allora, perché la passione ti portava via. Confessa che sei stanco di me, adesso, della catena che ti sei messo al piede, e ti crederò. Ma non tirarmi fuori la tua coscienza, il tuo dovere. Il tuo dovere è di stare qui, con me, legati alla stessa catena; hai inteso, Mikali? Cristo si e fermato a Eboli di Carlo Levi (1945): La vita goliardica di quegli anni era stata la sua grande avventura. Laureatosi e tornato in paese a godersi in pace l'eredità, aveva sposato una donna più vecchia di lui, e non aveva più potuto ripartire. Non faceva assolutamente nulla, se non cercare di continuare, nell'ambiente paesano, la sua vita di studente. Arabella di Emilio De Marchi (1888): Per quanto sia difficile giudicare sulle apparenze intorno alle umane cose, pure voglio ritenere che il signor Tognino suo suocero sia veramente nel suo pieno diritto quando trattiene tutta per sé un'eredità di quattrocentomila lire, che ogni segno faceva sperare sarebbe andata ripartita non solo in pie istituzioni di carità, ma a sollievo eziandio di molti e bisognosi parenti che ne avevano ugual diritto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Eredità, Retaggio - Il secondo non è del popolo e non ha plurale. Retaggio non si direbbe che di grande, di pingue Eredità, e parlando di nobili o illustri famiglie. L'Eredità può essere e grande e piccola, e grassa e magra, e anche di debiti. Poi il Retaggio pare che pervenga di diritto; l'Eredità può esser lasciata anche per capriccio a persone che non hanno alcuna ben che minima parentela col testatore e perfino a lui del tutto sconosciute. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Eredità, Retaggio, Appanaggio - Eredità è il titolo, il diritto e anco la cosa; il retaggio non è che la cosa. Un'eredità può venirci da amici, conoscenti, o parenti collaterali lontanissimi; il retaggio riflette sempre, e s'intende dei beni aviti, del patrimonio della famiglia, cadente in possesso dei legittimi eredi di generazione in generazione; parte non minima del retaggio è pure il credito e la fama del padre. Appanaggio è quell'assegnamento che il primogenito, al quale durante il regime del diritto di primogenitura spettava l'asse intero dell'eredità, faceva ai fratelli cadetti: questi avevano diritto ad un appanaggio; dunque appanaggio è parte o diritto su d'una parte del retaggio paterno. Ora l'appanaggio si assegna ai principi della casa reale. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Eredità - † EREDITADE ed † EREDITATE. S. f. Aff. al lat. aureo Haereditas. L'avere che è lasciato da chi muore, Retaggio, Reditaggio, Ciò che tocca ad altrui per via di successione, o di lascito del testatore; e dicesi della parte principale di un patrimonio. Lab. 273. (C) Di sua dota, nè di patrimoniale eredità sostenersi non avrebbe potuto. G. V. 11. 3. 21. A' figliuoli, ai quali si pone la disciplina, non solamente rimunerazion si promette, ma si serba loro certa ereditade. Fr. Jac. T. 3. 22. 3. Dolce figlio, se tua matre Non avesse pïetate, Perderia l'ereditate. Bartol. Mog. cap. 1. (Mt.) In ampiezza di Stati tra d'eredità e d'acquisto… il Re del Mogor va fra'primi che signoreggino in Oriente. T. Varch. Sen. Benef. volg. 76. Il giovane non lo ubbidisce, onde per questo egli è privato della eredità.
T. Vang. Di' a mio fratello che divida meco l'eredità. T. Eredità giacente. – Grande, pingue, grossa eredità. (L'ultim. più fam.) – Adizione dell'eredità. T. Eredità toccatagli quasi a caso e fuor di speranza. – Venutagli, Pervenutagli. (Il secondo può dire maggior diritto, e più legittima aspettazione.) T. Avere l'eredità. – Conseguirla. – Acquistarla. (Non pr. se non quando ci abbia parte l'opera dell'erede; opera, dico, di merito o di demerito.) – Accettarla, Goderla, Dissiparla. – Raccoglierla, Perderla. – Possiede per eredità. 2. T. E di chi la lascia e di chi la riceve. Nel primo: Ha lasciato una ricca eredità. – Eredità paterna. Nel secondo: Ha fatto una eredità; per lo più di qualche valore. – Dio è la mia eredità. Nel secondo dicesi Retaggio, non nel primo. 3. E in più largo significato si dice di Tutti i beni immobili che si posseggono, come Poderi, Case, e sim.; più propriamente Patrimonio. Bocc. Nov. 79. 29. (C) Io era pur disposto a venir qua a grandissime eredità che io ci ho. 4. T. Eredità. Quand' uno possiede, anco non redata, da poter essere altrui eredità. 5. Trasl. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 22 12. Lasciano bene spesso per eredità nella loro famiglia, come le professioni, così ancora lè inimicizie. T. Eredità di gloria, di dolore, di pace, d'un insegnamento, arte, dottrina, attitudine. – Eredità del passato, in bene e in male. (Le sequele del vero e del falso abbracciate, delle giustizie fatte o omesse, delle ingiustizie perpetrate o lasciate perpetrare.) – Eredità della rivoluzione. (Sequele di cui i successori patiscono e i posteri: ma tra queste è eziandio qualche bene, non voluto dagli uomini, ordinato da Dio.) – Eredità che lascia un governante, un ministro a' suoi successori (di lode o di biasimo, d'agevolezze o d'impacci). 6. Ass. T. Agn. All. Cap. 201. Chi aspetta ereditade. 7. Per Gli eredi medesimi. Segn. Vit. Nic. Cap. (M.) La nimicizia presa con Baccio Valori per aver fatto ogni opera, che pagasse scudi mille all'eredità di Federigo Strozzi, di cui era stato tutore per testamento di Federigo. 8. [Camp.] Ordinare l'eredità di alcuno, riferita l'azione alla donna, significa Partorirgli un erede. Bib. Eccl. 23. Così ogni femmina che lascieràe il marito suo, ed ordineràe l'ereditade ad altro marito, perirà (statuens hereditatem ex alieno matrimonio). 9. (Leg.) [Can.] Dicesi Eredità il complesso dei diritti e delle obbligazioni che spettavano al defunto all'istante della sua morte. (Tom.) Diritto d'eredità. 10. (Tom.) È modo biblico quando diciamo: L'eredità del Signore; o usiamo questa voce in uno di quei varii sensi che i salmi e i profeti le dánno. T. Nel linguaggio biblico: Un popolo privilegiato di grazie speciali ha l'eredità del Signore, perchè a lui serbate le maggiori ricchezze se bene tutti siano figli. Ps. Popolo che Dio elesse a sè eredità. – Eredità del regno di Cristo. – Ap. Ebr. Riceveranno l'eredità di salute. – Eccl. 44. Eredità santa (gli Eletti). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: erculei, erculeo, ere, erebi, erebo, erede, eredi « eredità » ereditabile, ereditabili, ereditabilità, ereditai, ereditammo, ereditando, ereditano |
Parole di sette lettere: erculee, erculei, erculeo « eredità » erediti, eredito, ereditò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): coedita, impedita, spedita, rispedita, accredita, riaccredita, scredita « eredità (atidere) » regredita, aggredita, progredita, trasgredita, zaidita, ammorbidita, torbidità |
Indice parole che: iniziano con E, con ER, parole che iniziano con ERE, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |