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Informazioni utili online sulla parola italiana «disordinare», il significato, curiosità, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Disordinare

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola disordinare è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti.

Frasi e testi di esempio

Citazioni da opere letterarie
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): E fu a questo momento che padre Caspar ebbe il suo trionfo. Allora, spiegò, se la terra gira intorno al sole, ma il sole gira intorno a qualcosa d'altro (e tralasciando di considerare che questo qualcosa d'altro giri ancora intorno a qualcosa più d'altro ancora), abbiamo il problema della roulette - di cui Roberto avrebbe dovuto sentir parlare a Parigi, dato che da Parigi era arrivato in Italia tra i galileiani, che le pensavano proprio tutte pur di disordinare il mondo.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Altri sollevano con le mani il peso morto, vi si caccian sotto, se lo mettono addosso, gridando: “ animo! andiamo! ” La macchina fatale s'avanza balzelloni, e serpeggiando. Arrivò a tempo a distrarre e a disordinare i nemici di Renzo, il quale profittò della confusione nata nella confusione; e, quatto quatto sul principio, poi giocando di gomita a più non posso, s'allontanò da quel luogo, dove non c'era buon'aria per lui, con l'intenzione anche d'uscire, più presto che potesse, dal tumulto, e d'andar davvero a trovare o a aspettare il padre Bonaventura.

Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Verso il tramonto rientrarono nel villino, ma non se ne andarono ancora. Vagarono pei salotti, abbandonandosi a giochi e stravaganze infantili: si rincorrevano al buio, e Regina si divertiva a disordinare dei mobili che Antonio rimetteva a posto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disordinare
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: disordinate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: disordine, disodia, disodie, disdire, diodi, dirne, dirà, dire, dine, dori, dorare, dora, dodi, donare, dona, drin, dare, ione, idre, sordine, sorda, sorde, sodi, soda, sode, soia, soie, sonar, sire, ordine, ordire, orda, orde, orinare, orina, ornare, orna, orare, odiare, odia, rare.
Parole contenute in "disordinare"
are, din, dina, ordì, dinar, sordi, ordina, sordina, ordinare. Contenute all'inverso: ani, era, osi, rosi, anidro, anidrosi.
Incastri
Si può ottenere da dire e sordina (DIsordinaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "disordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disco/coordinare, disordinata/tare.
Usando "disordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = disordinata; * areate = disordinate; * areati = disordinati; * areato = disordinato.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "disordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disordinata/atre, disordinato/otre.
Usando "disordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = disordinata; * erte = disordinate; * erti = disordinati; * erto = disordinato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disordinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disordinata/areata, disordinate/areate, disordinati/areati, disordinato/areato, disordine/aree, disordinate/rete, disordinati/reti.
Usando "disordinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coordinare = disco.
Intarsi e sciarade alterne
"disordinare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: disdire/orna.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Lo spazio al disopra delle nuvole, Folla di gente disordinata, Disordinati gruppi di persone in marcia, La crea il disordinato, Uno con i capelli in disordine.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Confondere, Disordinare, Scompigliare, Metter sossopra - Confondere è, secondo la sua natura, il mescolare due o più liquidi insieme; ma generalmente si usa per Mescolare tra loro, e senza veruna scelta, più cose, anche di natura diversa. - Disordinare è solamente il porre fuori del loro ordine più cose che già vi erano. - Scompigliare è anche questo un turbar l'ordine, e si fa maneggiando, buttando le cose per altri versi da ciò che conviene; e si suol dire altresì quando, per improvvisa cagione, la gente adunata si spaventa e si disperde. - Metter sossopra o sottosopra ha maggior gravità, ed è quando, o per l'una cagione o per l'altra, si tolgono dal loro luogo tutte le cose, o di una stanza o di una casa, senza badare se possono o rompersi o guastarsi, lasciandole sparse e disordinate malamente. - «Ha messo sottosopra tutta la casa.» - E spesso per traslato si usa in cose di pubblica amministrazione e di politica. In questo significato, ma anche con maggior gravità, si dice familiarmente Buttar all'aria; per es.: «Se ci mette le mani lui, butta all'aria ogni cosa.» [immagine]
Turbare, Disordinare, Scomporre - Turbare, così nel significato proprio come nel metaforico, è Confondere tra loro le parti di un tutto, per modo che non si discerna più il vero suo essere; ma più che altro si usa metaforicamente: Turbare la quiete, la tranquillità, e simili. - Disordinare è Metter fuori del loro ordine cose che formino un insieme. - Scomporre è Sciogliere nei suoi elementi una cosa composta e ordinata in un dato modo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tafferuglio, Confusione, Trambusto, Scompiglio, Disordine, Perturbazione; Disordinare, Scomporre, Scompigliare, Confondere, Turbare, Perturbare; Perturbatore, Agitatore - Tafferuglio è confusione di cose e di persone miste assieme, agitate, agitanti, agitantisi; trambusto è confusione di persone agitate e agitantisi, ma con grida e rumori di passi o d'altro. Scompiglio è disordine proveniente dal pigliare le cose, nè rimetterle a loro luogo; e nel pigliarle, metterne altre sossopra. La perturbazione è sviamento più o meno grave di cosa che ha corso regolare, ordinato: dalla confusione nasce disordine; dunque questo è più grave, come effetto; quella più riprovevole, come causa. Disordinare è romper l'ordine, la regola e la regolarità: scompigliare è cagionare disordine materiale, che può essere anco leggiero; confondere è mischiare talmente che più non si riconosca cosa da cosa, è un amalgamare disordinato; il confondere è quasi sempre volontario e diretto a mal fine. Turbare è azione che riflette l'intelletto, o almeno la coscienza; così perturbare, che è un turbare alquanto più leggiero: gli effetti però ne appaiono sulla fronte corrugata, nell'espressione malinconica della fisonomia: turbare il riposo, la pace dell'anima: turbato resta l'innocente all'apprensione di sconosciuto, ma istintivo pericolo; da perturbare perturbatore, che è colui che guasta l'armonia delle cose, la pace, la calma degl'individui o delle famiglie, e anco delle città: agitatore, dopo O'Connell, il grande agitatore dell'Irlanda, ha assunto significato politico quasi esclusivamente, ma i più fra coloro che tentano d'imitarlo, non riescono che vani e disutili perturbatori. [immagine]
Confondere, Mescolare, Disordinare, Rimestare, Scompigliare, Scomporre, Turbare, Perturbare - Confondere è più di disordinare; ma confusione è meno di disordine; perché nel disordinare, che è alterare l'ordine, le cose pur si rinvengono; nel confondere, o si perdono le une nelle altre, o perdono qualche loro carattere per cui non possano più essere riconosciute; la confusione invece può essere tale da far temere sì, ma non da generare un disordine; e poi, disordine ha senso morale, e questa qualità aggrava subito la significazione. Confondere però qualche volta significa unire strettamente, quasi fondere assieme, e fare di due o più cose una: confondere gli affetti, gl'interessi, i piaceri, i disgusti: confondiamo le nostre lagrime è frase (talvolta semplice frase) di chi vuol consolare. Scompigliare è mettere tutto sossopra pigliando, urtando e non rimettendo a posto nè in ordine. Rimestare ha suono e senso di ritornare su cose già tocche, già trattate, già quasi ordinate e stabilite: molte volte rimestando imprudentemente le cose vecchie, che un comune accordo, o il tempo avrebbe dovuto far dimenticare, si compromette e si perde la pace delle famiglie: nel rimestare si agita nuovamente ciò che già era calmo e riposato. Mescolare dicesi più particolarmente de' liquidi, mescolare il vino mettendovi acqua: dalla mescolanza poi nasce la varietà; dalla varietà il diletto; però, questa felice mescolanza non va fatta a caso, ma guidata da un'arte finissima, altrimenti ne proverrebbe confusione e disgusto. Scomporre è rompere o alterare in altro modo ciò che già era composto: si scompone poi affatto, riducendo la cosa a' suoi primi elementi: così scompone il chimico, riducendo in molte sostanze semplici i corpi organizzati o composti: così scompone il tipografo, dividendo le lettere che componevano parole, pagine, libri. Turbare la calma della natura, la pace dell'animo, l'ordine negli oggetti, nella società: turbare pare sempre un disordine; però talvolta non è che conseguenza d'un ordine superiore e supremo; i venti, le tempeste che turbano e sconvolgono il mare e la terra sono fenomeni ammirabilmente ordinati nella natura: certi politici direbbero che le rivoluzioni, le guerre sono turbamenti necessarii: fin qui si è creduto; ora s'abbandona questa inumana teoria, perché si vede che può conseguirsi il meglio per vie pacifiche e conciliatrici di tutti gl'interessi: il turbamento è però sempre un rimescolamento, uno scompiglio; non escluso il turbamento dell'animo. Perturbare dice più di turbare, non per l'effetto cagionato, ma per l'intenzione e la persistenza di chi vuol cagionarlo; perciò, forse si dice meglio perturbatori che turbatori dell'ordine, e anche semplicemente perturbatori. Le perturbazioni che certi corpi celesti, come le comete, per esempio, soffrono nel loro corso, devono essere messe a calcolo dagli astronomi, se non vogliono andar errati nelle loro predizioni. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Disordinare - V. a. Perturbare, Confonder l'ordine. Lat. Scolast. Deordinare. Pass. 179. (C) Tutti quanti, e uomini e femmine…, participano e traggono della corrotta natura, la quale Adamo… disordinò e inviziò (cioè, guastò, privò del suo buon ordine).

2. E fig. Guicc. Stor. 4. 171. (M.) A Roma succedevano cose di grandissimo momento, ma per fraude, e con disordinare le speranze di Lombardia. E 177. Si disordinò non meno il disegno di mandare gente a Genova che il disegno fatto di stringer Milano con due eserciti.

3. T. Di cose pubbliche. Migl. Crese. St. It. Così come è malagevole a mantener retto l'animo umano, così di tutti li governi è malagevolissimo quello d'un popolo, sendo da buoni animi ordinato e da rei disordinato con civili discordie.

4. N. pass. Confondersi, Uscir dell'ordine. Maestruzz. 2. 6. 4. (C) L'uno modo è in quanto la cognizione sensitiva si disordina ad alcuna utilità.

E Pass. impers. G. V. 7. 144. 5. (C) E per la confusione di tante signorie e capitani, come dicemmo dinanzi, si disordinò, e furono in discordia.

5. Vale anche Sconciarsi, Sentir danno, incomodo. Guicc. Dec. 3. (Man.) Ancora che la decima del ricco getti più che quella del povero, pure molto più si disordina il povero di pagare la sua decima che il ricco la sua.

6. N. ass. T. Nell'uso di cose materiali, e nell'ordine meramente mor. Uomo che disordina nel mangiare, nel bere, ne' piaceri. = Segner. Pred. 30. 6. (C) Quegli morì giovane, è vero; ma perchè troppo disordinò nel mangiare.

T. In questi sensi anco ass. Uomo che disordina. – Non bisogna disordinare. = Segner. Crist. Instr. 3. 25. 12. (Man.)

7. Si può Disordinare nelle spese, in pompe vane, e sim. Tac. Dav. Ann. 3. 74. (C) Già le famiglie nobili, ricche e chiare disordinavano in magnificenza.

E N. pass. nel signif. medesimo. Cas. Lett. 77. (M.) E se tu cominci una volta a disordinarti, durerai sempre in disordine.

8. (Mil.) Att. Guastare, Turbare gli ordini del nemico, Forzarla a rompere le ordinanze. Stor. Eur. 6. 130. (Mt.) Gli investirono da due bande con tanto impeto e tanta furia, che e' cominciarono a disordinarli di mala sorte.

E N. pass., per Turbarsi negli ordini, Rompere le proprie ordinanze. Stor. Europ. 5. 105. (C) I Vandali…, sentendosi percossi da tanti lati, cominciarono a mancar d'animo, ed appresso a disordinarsi.

9. (Vet.) [Valla.] Disordinare un cavallo. Termine di cavallerizza, il quale vuol dire rompere per imperizia l'esatto andamento di lui, sia per poca dolcezza o regolarità di mano, sia con ajuti violenti, e male applicati.

10. [G.M.] Nell'uso adoprasi per il contrario semplicemente di Ordinare, cioè Contrammandare. Aveva ordinata la carrozza per le tre, e poi l'ha disordinata.

[G.M.] E assol. Ordinano, disordinano, talchè non si raccapezza nulla.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: disonoro, disontogenesi, disontogenia, disontogenie, disopia, disopie, disopra « disordinare » disordinata, disordinatamente, disordinate, disordinati, disordinato, disordine, disordini
Parole di undici lettere: disonorerei, disonoriamo, disonoriate « disordinare » disordinata, disordinate, disordinati
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scardinare, ordinare, subordinare, preordinare, riordinare, coordinare, contrordinare « disordinare (eranidrosid) » decaffeinare, affinare, raffinare, paraffinare, confinare, sconfinare, strofinare
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E

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