Aggettivo |
Discolo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: discola (femminile singolare); discoli (maschile plurale); discole (femminile plurale). |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola discolo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: dì-sco-lo. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con discolo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Forse, chissà, anche un discolo di quella fatta poteva cedere al ricordo di quel volto... Roberto ora vedeva Ferrante seduto nel buio davanti allo specchio che, per chi vi stava a lato, rifletteva solo la candela posta di fronte. A contemplare due luminelli, l'uno scimmia dell'altro, l'occhio si fissa, la mente ne è infatuata, sorgono visioni. Spostando di poco il capo Ferrante vedeva Lilia, il viso di cera vergine, così madido di luce da assorbire ogni altro raggio, e da lasciarle fluire i capelli biondi come una massa scura raccolta a fuso dietro le spalle, il petto appena visibile sotto una leggera veste a mezzo scollo... Il Dio dei viventi di Grazia Deledda (1922): Il giovane era anche lui a cavallo; montava anzi un puledro già appartenente allo zio. Questo bel puledro nero, fresco e lucido come verniciato, con un ciuffo da discolo sugli occhi tristi e torvi che meditavano una cattiva azione, nel vedere il vecchio cavallo castaneo di Zebedeo s'animò tutto, scuotendo le orecchie, la coda e la criniera; ma era un'accoglienza ostile, poiché gli dava noia il pensiero di rifare il viaggio in compagnia, mentre aveva bisogno della sua piena libertà per i suoi scatti e i suoi capricci di bestia giovane ancora non persuasa di essere domata. Cinquantamila lire di Adolfo Albertazzi (1918): Ma a poco a poco reagì in sé, cercò dominarsi riflettendo; e si obbligò a considerare i doveri che l'evento calamitoso e repentino imponeva a lui, l'amico intimo, prediletto. Al commendatore non restava che un parente, quel nipote così diverso da lui, e gli avevano telegrafato, subito; ma quand'anche fosse arrivato in tempo a veder morire lo zio, il discolo non ne avrebbe ottenuto il perdono. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per discolo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: discola, discole, discoli. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dico, diolo, dolo, isolo, solo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: discolpo. |
Parole con "discolo" |
Iniziano con "discolo": discolone, discoloni. |
Parole contenute in "discolo" |
col, colo, disco, scolo. Contenute all'inverso: csi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno per si ha DISCOLperO (discolperò); con pin si ha DISCOLpinO; con arti si ha DISartiCOLO; con passim si ha DISCOLpassimO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "discolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: dime/mescolo, dirime/rimescolo, disperi/pericolo, disse/secolo, discoste/stelo, discosterò/sterolo, discosti/stilo. |
Usando "discolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scolora = dirà; * scoloro = dirò; ordisco * = orlo; * scolorai = dirai; medi * = mescolo; * lorda = discorda; * lorde = discorde; * lordi = discordi; * lordo = discordo; * colofonia = disfonia; * colofonie = disfonie; * scolorimenti = dirimenti; * lordai = discordai; rimedi * = rimescolo; * opera = discolperà; * opero = discolperò; * lordano = discordano; * lordare = discordare; * lordate = discordate; * lordato = discordato; ... |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "discolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: radi/scolora, ridi/scolori, rividi/scolorivi, rodi/scoloro. |
Usando "discolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scolora * = radi; scolori * = ridi; scoloro * = rodi; scolorivi * = rividi; * radi = scolora; * ridi = scolori; * rodi = scoloro; * ridi = scolorì; * rividi = scolorivi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "discolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: dirà/scolora, dirai/scolorai, dirimenti/scolorimenti, dirò/scoloro, disfonia/colofonia, disfonie/colofonie. |
Usando "discolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mescolo = dime; mescolo * = medi; * secolo = disse; * rimescolo = dirime; rimescolo * = rimedi; * pericolo = disperi; orlo * = ordisco; * pio = discolpi; * stelo = discoste; * stilo = discosti; * paio = discolpai; * pareo = discolpare; * patio = discolpati. |
Sciarade incatenate |
La parola "discolo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: disco+colo, disco+scolo. |
Intarsi e sciarade alterne |
"discolo" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dico/sol. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Discolo, Scapato, Scapestrato, Dissipato - Discolo è giovane di mal costume o notoriamente scandaloso. - Scapato è quel giovane che non attende di proposito allo studio o all'arte, ma fa le cose all'impazzata, vago solo di spassi e di celie: Scapato non ha nulla di vituperevole; e spesso si dà altrui per appellativo di celia amorevole. - Scapestrato è colui che non comporta disciplina alcuna e vuol vivere secondo il proprio capriccio. - Dissipato è quegli, i cui pensieri si volgono a mille oggetti senza fermarsi in alcuno; e che mai non si dà a far ciò che sarebbe di suo obbligo, o nulla che vaglia. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Dissipato, Discolo, Scapato, Scapestrato - Dissipato è colui che non ha fermezza nè dignità ne' pensieri, che corre dietro ad ogni vanità che gli si presenti sotto forma alquanto attraente: il dissipato è anche dissipatore, se può; dissipa sempre per altro il tempo che Dio concede a tutti, e le facoltà morali, intellettuali e fisiche, le quali sono, a ben considerarle, capitale incalcolabile. Il discolo non fa il bene, come il dissipato, e fa il male per ignoranza (dis, colo, colere, coltivare, insegnare, apprendere) non d'inutili o superficiali cognizioni, ma sì volontaria de' veri principii della saviezza e del nobile fine a cui l'uomo è indirizzato: il giovane discolo (per lo più dei giovani si dice) è il tormento e talora la vergogna de' parenti, il rifiuto e lo scandalo della società, per cui talvolta chi ha il potere in mano deve metterci le mani sopra per ricondurlo, se v'ha mezzo ancora, al dovere. Scapestrato è il discolo che ha rotto ogni freno, che non sente più ritegno nè di pudore nè d'altro. Scapato è meno di discolo; s'accosta più al dissipato per dire che non ha testa ferma, nè giudizio sufficiente onde condursi da sè; scapato in senso di discolo pare che voglia significare chi ha fatto un primo fallo, una prima scappata. Da scapato si fa scapatello, e dicesi quasi per vezzo a ragazzo vispo, risoluto e che comincia fin d'allora a voler fare a suo modo. Badino i parenti a tener ben d'occhio questi vezzosi scapatelli, a correggerne l'umore, a temperarne col ragionamento i capricci, se non vogliono, cresciuti in età, vederli riuscire scapati, discoli, scapestrati. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Discolo - Agg. Secondo l'orig. gr., Difficile di gusto, d'umore, di fantasia. Nella Volg. [G.M.] Dal gr. Δὺς,e Κόλον, Cibo. = Maestruzz. (C) Coloro che a ogni cosa si pongono al contrario per contrastare, non curando persona, son chiamati litigiosi e discoli.
2. Difficile a contentare in ogni cosa. Segnatam. ne' cibi. Ficin. Vit. san. 68. (Gh.) Volendo nutrire una persona dilicata e discola co' cibi grossi, dobbiamo e tenerle caldo lo stomaco e prolungarle il sonno… 3. † Per Idiota, Di poche lettere; che però intende con difficoltà. Franc. Sacch. Nov. pr. (C) Io Franco Sacchetti fiorentino, come uomo discolo e grosso, mi proposi di scriver la presente opera. 4. Ritroso, Incomportabile, e più generalmente Di costumi poco lodevoli (Fanf.), Difficile al bene, Difficile a essere ben regolato. Fr. Giord. Pred. (C) Praticano con giovani discoli e maliziosi. Varch. Stor. 10. Que' giovani discoli per dir così, e scorretti, de' quali si favellò di sopra. Buon. Fier. 5. 4. 6. Discoli esilïar, mormoratori Porre io vorrei in dileguo. Pallav. Stor. Conc. 1. 306. (M.) Eran simiglianti a quelle (minacce) del figliuolo discolo, che finge al padre di volersi gittare da una finestra, perchè non infreni le sue dissoluzioni. T. A modo di Sost. Istituto de' discoli. – Mettere un ragazzo ne' discoli (titolo che andrebbe mutato, perchè quasi infamante). – Patronato de' discoli. 5. Alla discola. Post. avverb. vale Dissolutamente. V. DISCOLAMENTE. 6. T. Per cel. fam. diciamo che fa il discolo, diventa discolo, chi si toglie, anche per poco e per causa innocente, alle ordinarie occupazioni e consuetudini. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: discollegherò, discolleghi, discolleghiamo, discolleghiate, discolleghino, discollegò, discollego « discolo » discolone, discoloni, discolpa, discolpai, discolpammo, discolpando, discolpano |
Parole di sette lettere: discola, discole, discoli « discolo » discuta, discute, discuti |
Lista Aggettivi: discografico, discoidale « discolo » discontinuo, discordante |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pascolò, pascolo, compascolo, mescolò, mescolo, rimescolò, rimescolo « discolo (olocsid) » pulviscolo, maiuscolo, muscolo, minuscolo, crepuscolo, opuscolo, gruppuscolo |
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con O |
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