Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): — Ma la chiesa (soggiungeva il sindaco) non si potrebbe farla ugualmente? — Cum quibus?» domandava il curato, fregando tra loro i polpastrelli dell'indice e del pollice. E Isidoro, accarezzandosi colle dita stesse il labbro inferiore, guardando la terra e dimenando un pocolino il capo siccome un poeta che cerca la rima, replicava: — Vedo quel che vuol dire. Ma ecco; in paese siamo novecencinquantatre anime: se dessimo, puta caso, una lira per testa...
Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini (1941): Ma, per quanto soddisfatto di aver risolto il problema, lui non era più allegro, era anzi triste, e non parlava. Camminava guardando per aria, dimenando da destra a sinistra e da sinistra a destra il capo sotto l'antico copricapo da spaventapasseri. Ed era un poco tutto spaventapasseri, per la sua faccia nera, per gli occhi scintillanti, per la grande bocca di magro, e per la giacca rattoppata, i pantaloni laceri, le scarpacce, per gli ossuti movimenti delle lunghe gambe e dei gomiti.
La vecchia casa di Neera (1900): Con un dito sulle labbra Anna la invitò a tacere. Il signor Pompeo intanto si era rimesso dalla specie di sbalordimento in cui lo aveva piombato lo sfogo del pessimista e dimenando il collo come se stesse per liberarlo dal capestro e sorridendo con una certa sua aria tra il melenso e il distratto: — Via, via, cavaliere, ella scherza! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dimenando |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: dimenano. Altri scarti con resto non consecutivo: dimeno, dima, dina, dino, diano, dando, dado, imano, iman, iena, inno, menano, meno, mando, mano, nano. |
Parole contenute in "dimenando" |
andò, dime, mena, nando, dimena, menando. Contenute all'inverso: dna, nane. |
Incastri |
Inserendo al suo interno tic si ha DIMENticANDO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dimenando" si può ottenere dalle seguenti coppie: dimenare/rendo, dimenaste/stendo, dimenate/tendo, dimenato/tondo, dimenano/odo. |
Usando "dimenando" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dote = dimenante. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dimenando" si può ottenere dalle seguenti coppie: dimenante/dote. |
Usando "dimenando" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rendo = dimenare; * tendo = dimenate; * tondo = dimenato; * stendo = dimenaste. |
Sciarade e composizione |
"dimenando" è formata da: dime+nando. |
Sciarade incatenate |
La parola "dimenando" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dime+menando, dimena+andò, dimena+nando, dimena+menando. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "dimenando" (*) con un'altra parola si può ottenere: set * = sedimentando. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.