Verbo | |
Desinare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è desinato. Il gerundio è desinando. Il participio presente è desinante. Vedi: coniugazione del verbo desinare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di desinare (mangiare, pranzare, cenare, banchettare) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola desinare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con desinare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): E tutto perché? Per salvar le apparenze: e Dio benedica le apparenze e chi le à inventate! Una volta, per forza, si dovette pernottare in un grande hôtel, sai, di quelli dove ci si mette in decolleté per andare a pranzo. Desinare e pernottare, soltanto, veh! ma impossibile farne a meno: partendo da dove eravamo per andare dove si voleva andare, nessun altro luogo che quello per passar la notte. I Viceré di Federico De Roberto (1894): Andò subito a trovare donna Isabella, si dichiarò per lei contro il principe, s'invitò tutti i giorni a colazione e a desinare. Aveva certi abiti che gli piangevano addosso e certe scarpe che, viceversa, gli ridevano ai piedi: pochi giorni dopo mise pelle nuova. Con l'abito fiammante, le camicie di bucato e le mani inguantate accompagnò donna Isabella tutte le volte che ella andò fuori, le fece da cavalier servente, perorò in pubblico e in privato la sua causa dandole della «nipote.» I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Si concluse di star lì un poco a prender fiato; e, siccome era l'ora del desinare, “signori,” disse il sarto: “devono onorare la mia povera tavola: alla buona: ci sarà un piatto di buon viso.” Perpetua disse d'aver con sé qualcosa da rompere il digiuno. Dopo un po' di cerimonie da una parte e dall'altra, si venne a patti d'accozzar, come si dice, il pentolino, e di desinare in compagnia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per desinare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: desinate, lesinare, resinare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dinar, dina, dine, dire, dare, sire. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: designare, destinare. |
Parole contenute in "desinare" |
are, desina. Contenute all'inverso: ani, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "desinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: destra/trainare, desista/stanare, desisto/stonare, desinai/ire. |
Usando "desinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: svedesi * = svenare; * areate = desinate; * areato = desinato; lede * = lesinare; * rendo = desinando; * resse = desinasse; * ressi = desinassi; * reste = desinaste; * resti = desinasti; * ressero = desinassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "desinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: desinerà/areare, desinato/otre. |
Usando "desinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = desinate; * erto = desinato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "desinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: desina/area, desinate/areate, desinato/areato, desinai/rei, desinando/rendo, desinasse/resse, desinassero/ressero, desinassi/ressi, desinaste/reste, desinasti/resti, desinate/rete. |
Usando "desinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * trainare = destra; * stanare = desista; * stonare = desisto; svenare * = svedesi. |
Sciarade incatenate |
La parola "desinare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: desina+are. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Una desinenza da accrescitivi, La locuzione latina per... una designazione non ancora ufficiale, Designavano il sovrano del Sacro Romano Impero, L'espressione latina con cui si designava l'autorità di Aristotele, Il Magistretti grande architetto e designer. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Banchetto, Pranzo, Convito, Desinare - Banchetto è proprio la mensa più solennemente imbandita, e si fa invitando o parenti o amici stretti. - Il Convito è un pranzo di cerimonia, o, come suol dirsi stortamente, diplomatico, dove si invitano molte persone di qualità. - Il Desinare è il pasto che si fa dopo mezzogiorno, ed è modesto e senza ombra di lusso: patisce i diminutivi e i peggiorativi: Desinarino , che ha dell'appetitoso; Desinaretto, che può accettarsi; Desinaruccio, che ha del povero, e Desinaraccio. - Il Pranzo è un desinare più abbondante e più scelto; ed è il desinare della gente agiata e dei signori. Anche questo patisce i diminutivi, ma non il peggiorativo, e si fa Pranzetto, Pranzettino. Suol dirsi Pranzo anche il desinare più suntuoso dell'usato. - «In questa occasione darò un pranzo. - Oggi il canonico ci invita a pranzo.» - Si scambia anche col Banchetto e col Convito. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pranzo, Desinare, Prandio; Chiamare a pranzo, Invitare a pranzo, Offrire da pranzo - Il desinare è quel pasto che dai buoni nostri vecchi facevasi intorno all'ora del mezzodì: a desinare non vanno che gli artigiani e qualche famiglia alla buona e non immemore delle antiche costumanze; ma dai più, da chi segue la moda e l'uso e chi li fa, si pranza alle cinque, alle sei, e anco più in là: si pranza all'ora di cena; e questo pranzo mi pare che non si direbbe ben desinare: il pranzo poi ha da essere più sontuoso, più lauto. Prandio è latinismo poco usato, e poco da usarsi, se non forse in poesia. Chiama a pranzo la madre di famiglia quando è apparecchiato; i signori sono serviti in tavola, o a pranzo, (così dice il servo per dire che il pranzo è all'ordine). S'invita a pranzo con qualche cerimonia e qualche giorno prima per un dato giorno; si offre da pranzo a un amico anco su due piedi e sul momento che si ha da mettere a tavola dicendogli: pranzate con noi, o venite a pranzare con noi, senza complimenti. Il grado d'intrinsichezza può solo dar norma dell'opportunità di offesa così fatta. [immagine] |
Desinare tristo, Tristo desinare - Il primo dice un desinare ove non si sta allegri; il secondo, un desinare cattivo in quanto al trattamento o ad altra circostanza propria del desinare medesimo e non accessoria. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Desinare - S. m. Il maggiore de' Pasti giornalieri che da alcuni suol farsi a mezzodì, e da altri, massimamente nelle città, più o meno verso sera. (Fanf.) Bocc. Nov.79. 26. (C) E cominciògli a dare le più belle cene e i più belli desinari del mondo. S. Gio. Grisost. 52. I quali sogliono estendere il desinare infino a vespro, e la ceua infino a mezza notte. Maestruzz. 2. 3. Se abbiendo fame i poveri, s'apparecchia troppi dilicati desinari. Alleg. 119. L'andare a cena, a letto, o a desinare A posta d'altri, in vero è mala cosa. Lib. son. 82. E dar per colezion venti ducati, Si guasta il desinare.
T. Della qualità delle vivande, sane, abbondanti, gustose, Buon desinare. – Dell'apparato e della giovialità, Bel desinare. 2. Guastare il desinare, o la cena, si dice del Mangiare avanti a tal segno, che ne levi l'appetito. (C) 3. II dopo desinare. Il Tempo, o quello Spazio del giorno che corre dopo il desinare. Fag. Rim. 3. 63. (Gh.) Il dopo desinar vassi a Murano. 4. T. Non accozzare il desinare colla cena; Non aver rinfranchi di fisso, con cui mantenersi. 5. Un dopo desinare. Un giorno qualunque dopo il desinare, o nel dopo desinare, p. es.: Sì, un dopo desinare verrò da te. (Fanf.) 6. T. Senza l'art. Prov. Tosc. 286. Dopo desinare, non camminare; dopo cena, con dolce lena. 7. T. Canta per il desinare. (Di verseggiatore o altro scrittore, la cui testa e la lingua serve al ventre.) |
Desinare - V. n. ass. Mangiare che si fa per solito in sul mezzo del dì. (Fanf.) T. Gr. Δειπνεῖν. L'ant. fr. Deipner. Altri da Dejejunare. Non da Desinare per Desinere, quasi Cessar dal lavoro; nè da Decima, sottint. hora, nè da De-coenare, nè da Dignare, Domine. Gl. Vatic. ed Grimm. Disnare, e così in qualche dial. it. = Bocc. Nov. 73. 18. (C) Mai, frate, il diavol ti ci reca; ogni gente ha già desinato, quando tu torni a desinare. E 78. 7. lo debbo stamane desinar con alcuno amico, al quale io non mi voglio fare aspettare, e perciò fatti con Dio. Disse il Zeppa: egli non è ora di desinare di questa pezza.
T. Desinerete oggi da me, con me. Il primo è più gentile, perchè non dá da mangiare, ma prega di compagnia. 2. T. Fam. Non ha da desinare; Non ha che mangiare; iperb. di povertà. Altro modo fam. Se si desina non si cena. 3. In signif. att., vale Mangiare a desinare. Lasc. Spirit. 1. 1. (M.) E stamani che desineremo? Ar. Negr. 2. 2. Sono alcuni animali… che serbandoli, Ti dánno ogni dì frutto; e quando all'ultimo Non ne dan più, tu te li ceni o desini. 4. Andare o Mandare a desinar cogli angeli, modo basso che significa Morire, o Ammazzare. Cecch. Donz. 1. 2. (Mt.) O povertà Santa, chi ti vuol, t'abbia: tu sei simile Alla felicità di quei che vanno, O son mandati a desinar con gli angeli. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: designo, desina, desinai, desinammo, desinando, desinano, desinante « desinare » desinarono, desinasse, desinassero, desinassi, desinassimo, desinaste, desinasti |
Parole di otto lettere: designai, designer, desinano « desinare » desinate, desinato, desinava |
Lista Verbi: desiderare, designare « desinare » desistere, destabilizzare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): orinare, sciorinare, strinare, addottrinare, indottrinare, urinare, incasinare « desinare (eranised) » lesinare, resinare, elemosinare, scassinare, assassinare, tassinare, platinare |
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DES, finiscono con E |
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