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Informazioni utili online sulla parola italiana «derisione», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Derisione

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola derisione è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: de-ri-sió-ne. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con derisione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La derisione nei confronti di mia sorella che ha lasciato l'incarico di dirigente, mi innervosisce molto.
  • Nella sua comitiva era soggetto ad una continua derisione.
  • Ricordo quella sera, fui vittima della derisione generale.
Citazioni da opere letterarie
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Ma gli uomini non volevan morire; non volevan credere alla morte, alla fine, al giudizio. Il cristiano gridava troppo forte. Nessuno voleva ascoltarlo ma le sue parole turbavano ogni cuore. E allora alcuni si ricordarono che il Dio di costui morì crocifisso e per derisione a quella sua fede anch'egli fu inchiodato sopra una croce di legno – perché tacesse.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Era anzi feroce. E tanto più feroce diventava quanto più crescevano, attorno ad essa, le risa. E ormai erano arrivati a tal punto, che se qualcuno per caso si fermava ad ascoltare i loro disegni senza riderne, essi, anziché compiacersene, gli lanciavano oblique occhiatacce, non pur di sospetto, anche d'odio. Perché la derisione degli altri era ormai l'aria in cui quel loro sogno respirava. Tolta la derisione, rischiavano di soffocare.

Anime oneste di Grazia Deledda (1905): Le sembrò che il cugino la guardasse anzi con una vaga aria di derisione, di diffidenza, notando senza dubbio la sua trasformazione. Forse sperava di restituirle un antico debito, ma Anna si guardò bene dal decantare la famosa bellezza delle donne romane, che pure aveva veduto ed ammirato, e l'incanto delle ville viste al di fuori. O se ne parlò, si guardò bene dal disprezzare le povere case sarde, e le piccole donne dai grandi occhi pieni di sogni vivaci e bizzarri. Studiò, a sua volta, l'altero professore, e nei giorni seguenti cercò di sapere cosa era avvenuto di lui.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per derisione
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: decisione, derisioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: deriso, derise, drin, drone, dine, ersi, erse, eroe, eone, risine, risone, riso, rise, rione.
Parole contenute in "derisione"
eri, ione, risi, derisi. Contenute all'inverso: ire, noi, sir, sire.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "derisione" si può ottenere dalle seguenti coppie: derivi/visione, derisa/aione, derisibili/bilione.
Sciarade incatenate
La parola "derisione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: derisi+ione.
Intarsi e sciarade alterne
"derisione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dei/risone.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Derisione - S. f. Da DERIDERE. Scherno, Beffa del derisore. (Fanf.) È in Latt. – M. V. 7. 23. (C) Il quale in effetto contenea, come in derisione e in contento della santa Chiesa e' davano le 'nvestiture. Vit. Plut. O Baroni, noi abbiamo, per verità consolo degno di derisione. Cavalc. Frutt. ling. Che grande certo derisione ed irreverenza è gridare e dire,…

2. Mettere, Pigliare, o Prendere uno in derisione, vale Deriderlo, Metterlo in canzone. D. Gio. Cell. Parad. Cic. 34. (Man.) Lo giocolatore, se pure un poco si muove fuore del numero degli altri…, è sibilato e pigliato in derisione. Crudel. Rim. 101. (Gh.) Aristofane buffone… Messe pure in derisione Socrate, padre di virtù morale.

3. Fare derisione d'alcuna cosa. Deriderla, Metterla in derisione. Don. Gio. Cell. 23. (Gh.) Per la qual cosa, avvegnachè di ciò facesse alcuno derisione, se si vuole, nientemeno varrà appo me più la vera ragione, che la opinione del vulgo.

4. [Camp.] † Disprezzare di alcuna derisione, per Beffare, Spregiare beffardamente. D. Mon. II. Così quando conosciamo la causa, coloro che restano nell'ammirazione, di alcuna derisione li disprezzano.

5. [Camp.] Venire in derisione, per Cadere nel pubblico discredito, e sim. Pist. S. Gir. 57. E impaurato, sono fatto in ischerno tutto dì, e sono venuto in derisione.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: deridono, derisa, derise, derisero, derisi, derisibile, derisibili « derisione » derisioni, derisiva, derisive, derisivi, derisivo, deriso, derisora
Parole di nove lettere: deridesti, deridiamo, deridiate « derisione » derisioni, derisoria, derisorie
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piroincisione, fotoincisione, concisione, circoncisione, elisione, collisione, anticollisione « derisione (enoisired) » irrisione, visione, televisione, radiotelevisione, revisione, previsione, divisione
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DER, finiscono con E

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