Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Per la festa di carnevale a casa di amici, mio figlio si è vestito da corsaro.
- Mi sono fatto fotografare con un uomo vestito da corsaro.
- In quel film Giuseppe interpreta la parte di un corsaro.
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): D'Igby era anche, come volevano i suoi trascorsi di corsaro, buon spadaccino, e nel giro di pochi giorni si sarebbe divertito a tirar di scherma con Roberto. C'era quel giorno con loro anche un moschettiere. che aveva iniziato a misurarsi con un alfiere della compagnia dei cadetti; si faceva per gioco, e gli schermidori erano molto attenti, ma a un certo momento il moschettiere aveva tentato un'imbroccata con troppa foga, costringendo l'avversario a reagire di taglio, ed era stato ferito al braccio, in modo assai brutto.
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Solo duecentotrenta miglia dividevano il Re del Mare dalle coste occidentali del Borneo, quando una grave notizia si sparse a bordo. Un piccolo veliero, che veniva dal sud e che era stato interrogato, aveva dato una risposta che aveva fatto fremere l'intero equipaggio dell'incrociatore. — Incrociatori inglesi al sud-ovest. — Quanti? — Due. — Incontrati quando? — Ieri sera. - Bisognava fuggire. Quelle due navi dovevano essere le avanguardie di qualche squadra e potevano giungere da un momento all'altro e scoprire il corsaro.
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Ed esaltandosi così nel pensiero, mentre con una mano reggeva le briglie, con l'altra andava lisciandosi i lunghi e ruvidi mustacchi di corsaro nei quali riponeva ogni estetica ambizione di uomo piacente. |
Libri |
- Il Corsaro Nero (Scritto da: Emilio Salgari; Anno 1898)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per corsaro |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: corsara, corsare, corsari, corsero. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: corso, cora, corro, coro, cosa, coso, caro, orso, raro. |
Parole contenute in "corsaro" |
aro, orsa, sarò, corsa. Contenute all'inverso: ora, ras. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "corsaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: cora/asaro. |
Usando "corsaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: accorsa * = acro; intercorsa * = interro; * rocce = corsacce; * roccia = corsaccia. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "corsaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orletti = corsaletti; * orletto = corsaletto. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "corsaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: decorsa/rode. |
Usando "corsaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * decorsa = rode; rode * = decorsa. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "corsaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: corsacce/rocce, corsaccia/roccia. |
Usando "corsaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acro * = accorsa; interro * = intercorsa; * eschio = corsareschi. |
Sciarade incatenate |
La parola "corsaro" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: corsa+aro, corsa+sarò. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ladro di mare, Corsaro, Corsale, Pirata, Armatore, Corsara - Il Ladro di mare è il peggiore di tutti costoro; il ladro di mare assalta i legni mercantili meno forti di lui, ne uccide spietatamente gli equipaggi, a cui non vale l'arrendersi senza far resistenza, non valgono le supplicazioni, le lagrime; porta via le merci più preziose, i danari, le armi, le provvigioni se ne ha bisogno; e poi affonda il legno medesimo per distruggere ogni traccia del delitto commesso. Il ladro di mare non è coperto da alcuna bandiera: ve ne furono che andando all'abbordaggio ne spiegavano una tutta rossa o tutta nera per dire: strage senza pietà; morte senza remissione. Ogni nave da guerra di qualsiasi nazione che gli incontri e li prenda, può farne giustizia, il che è, d'ordinario, impiccare tutto l'equipaggio ai pennoni della nave stessa, quasi senza forma di processo. - Pirata pare voce un po' più nobile, ma in sostanza dice la medesima cosa. - Il Corsaro ha una patente dal proprio governo, ma in tempo di guerra soltanto: il perchè ha facoltà di dare addosso, prendere prigionieri, e danneggiare in ogni modo che possa i navigli, e perciò il commercio della nazione nemica. Corseggiare è allora una lucrosa speculazione, nella quale però si rischia e la propria nave e la vita: ma chi ha cuore di mettere in giuoco la pelle, non ha quattrini per lo più, ond'è che ne' porti di mare trovasi allora gente ricca, forse già arricchita nel corseggiare o peggio, che compra o fa costruire nave acconcia alla corsa, buona veliera, la provvede d'uomini, d'armi e d'ogni occorrente, e questi tali diconsi Armatori e dividono in giuste parti le prese o prede fatte sul nemico. Se poi quest'aggressione di un corsaro armato contro un bastimento inerme e impacciato dal carico delle mercanzie, per cui non può nè fuggire, nè far resistenza, sia cosa onesta, leale, onorevole perfino, è facile il vederlo; ma le leggi di guerra lo permettono; leggi di dura, di barbara necessità, che forse un dì spariranno totalmente d'in sulla terra. (Zecchini).
«Corsale è voce antiquata, e però meno odiosa perchè morta: poi da evitarsi per l'equivoco di Corsaletto. - Negli Stati del papa, Corsara dicono la barca che va in corso armata per vegliare contro i contrabbandi marittimi.» (Tommaseo). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ladro di mare, Corsaro, Corsale, Pirata, Armatore, Corsara - Il ladro di mare è il peggiore di tutti costoro, il ladro di mare assalta i bastimenti mercantili meno forti di lui, ne uccide spietatamente gli equipaggi, a cui non vale l'arrendersi senza far resistenza, non valgono le supplicazioni, le lagrime; porta via le merci più preziose, i danari, le armi, le provvigioni se ne ha bisogno, e poi affonda il bastimento medesimo per distruggere ogni traccia del delitto commesso. Il ladro di mare non è coperto da alcuna bandiera: ve ne furono che andando all'abbordaggio ne spiegavano una tutta rossa o tutta nera per dire: strage senza pietà; morte senza remissione. Ogni nave da guerra di qualsiasi nazione che gl'incontri e li prenda, può farne giustizia, il che è, d'ordinario, impiccare tutto l'equipaggio ai pennoni della nave stessa, quasi senza forma di processo. Pirata pare voce un po' più nobile, ma in sostanza dice la medesima cosa. Il corsaro ha una patente dal proprio governo, ma in tempo di guerra soltanto, per cui ha facoltà di dare addosso, prendere prigionieri, e danneggiare in ogni modo che possa i navigli e perciò il commercio della nazione nemica. Corseggiare è allora una lucrosa speculazione nella quale però si rischia e la propria nave e la vita: ma chi ha cuore di mettere in giuoco la pelle, non ha quattrini per lo più, ond'è che ne' porti di mare trovasi allora gente ricca, forse già arricchita nel corseggiare o peggio, che compera o fa costrurre nave acconcia alla corsa, buona veliera, la provvede d'uomini, d'armi e d'ogni occorrente, e questi tali diconsi armatori e dividono in giuste parti le prese o prede fatte sul nemico. Se poi quest'aggressione di un corsaro armato contro un bastimento inerme e impacciato dal carico delle mercanzie, per cui non può nè fuggire, nè far resistenza, sia cosa onesta, leale, onorevole perfino, è facile il vederlo; ma le leggi della guerra lo permettono; leggi di dura, di barbara necessità che forse un dì spariranno totalmente d'in sulla terra. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Corsaro - e † CORSARE. S. m. (Mar.) Lo stesso che Corsale. V. T. Da Corso; che così dicono i viaggi di mare Oraz., Virg., Cic. Ma de' pirati più propr., che rincorrono gli altri legni.
Maestruzz. 2. 30. 9. (C) I corsari rubatori del mare tre volte l'anno sono iscomunicati dalla bocca del Sommo Pontefice. Tratt. Rep. E pone esemplo delli scherani e corsari di mare. [Cors.] Car. Rett. Arist. 3. 2. I corsari e i ladri si chiamano ora buscanti e procaccini. = Tass. Gerus. 17. 30. (C) E Tigrane, e Rapoldo il gran corsaro, Già de' mari tiranno. Segner. Mann. Nov. 15. 4. Regno fondato su le onde instabili, qual è quello di un gran corsaro di mare.
T. Armare corsari. – Nave predata da' corsari.
2. [Fin.] Capitano d'un bastimento privato, ma provveduto di patente sovrana per fare la guerra per conto proprio contro i nemici dello Stato; chiamasi pure Corsaro il bastimento stesso. T. Il pirata è ladrone più alla scoperta. Nel senso stor. ant. meglio Pirata.
3. T. Agg. Legno corsaro; Nave corsara. E Corsare sost., per ell., dicevansi le barche delle guardie di finanza nello Stato Pontificio, per girare le coste e impedire i contrabbandi. |
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