Forma verbale |
Contagio è una forma del verbo contagiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di contagiare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola contagio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: con-tà-gio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: contagiò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con contagio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Nè tali cose accadevan soltanto in città: la frenesia s'era propagata come il contagio. Il viandante che fosse incontrato da de' contadini, fuor della strada maestra, o che in quella si dondolasse a guardar in qua e in là, o si buttasse giù per riposarsi; lo sconosciuto a cui si trovasse qualcosa di strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori: al primo avviso di chi si fosse, al grido d'un ragazzo, si sonava a martello, s'accorreva; gl'infelici eran tempestati di pietre, o, presi, venivan menati, a furia di popolo, in prigione. Così il Ripamonti medesimo. E la prigione, fino a un certo tempo, era un porto di salvamento. Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): L'indebolimento che gliene derivò fu tale ch'egli dovette abbandonarsi tutto ad uno scoppio di riso che quasi lo ribaltò dalla sedia, e, subito, per contagio, il rappresentante di Westermann si mise a dibattersi nella pelliccia. Ridevano e si urlavano nello stesso tempo delle insolenze in tedesco. Mario guardava, invano cercando di sorridere per accompagnarsi a loro. Poi si sentì offeso che un affare simile fosse trattato in tale guisa. La nobiltà del vino e del libro era profanata da cotesti affaristi. Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): L'ossario è una cappelletta barocca che si trova sull'angolo di due viottole campestri, colle finestre rivolte a ponente, cioè verso il mare. Molte teste di vecchi contadini morti durante il contagio del 1630 guardano da duecentocinquant'anni la marina azzurra e il Vesuvio che fuma. La pioggia lava di tempo in tempo quelle fronti senza rughe, che si squagliano lentamente nei loro elementi, tra cui domina il fosfato di calce. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per contagio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: contagia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: contagi. Altri scarti con resto non consecutivo: contai, conti, conto, congo, conio, coni, cono, coti, caio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: contagino. |
Parole con "contagio" |
Iniziano con "contagio": contagiosa, contagiose, contagiosi, contagioso, contagiosità, contagiosamente. |
Parole contenute in "contagio" |
agi, con, tag, agio, onta, conta, contagi. |
Incastri |
Si può ottenere da conto e agi (CONTagiO); da conio e tag (CONtagIO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "contagio" si può ottenere dalle seguenti coppie: contare/regio. |
Usando "contagio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * giova = contava; * giovi = contavi; * giovo = contavo; * giotto = contatto; * ori = contagiri; * giovano = contavano; * giovate = contavate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "contagio" si può ottenere dalle seguenti coppie: contai/gioì, contatto/giotto, contava/giova, contavano/giovano, contavate/giovate, contavi/giovi, contavo/giovo. |
Usando "contagio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * regio = contare; * ateo = contagiate. |
Sciarade incatenate |
La parola "contagio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: conta+agio, contagi+agio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"contagio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: conti/ago, congo/tai. |
Intrecciando le lettere di "contagio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = contagiarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Epidemia, Influenza, Contagio, Endemia - La Epidemìa è malattia che si propaga da persona a persona, per cagioni o di clima o di condizioni speciali dell'atmosfera. - Influenza si dice quando una malattia prevale a tutte le altre in un dato paese per un dato tempo, assalendo molte persone: è molto meno che l'epidemìa. - Contagio è quando la malattia, spesso epidemica, si propaga da persona a persona per il semplice contatto. - Endemìa, voce tutta de' medici, è malattia speciale ad un dato paese, come la pellagra, il gozzo, le febbri maremmane. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lue, Peste, Contagio - Lue è un contagio o peste che s'inocula negli umori, e questi altera e guasta; il vaiuolo è una lue; il vaccino con cui s'inocula è una specie benigna di questa lue; la vera peste però è nell'aria: la sua vera essenza, e il vero modo di agire sull'uomo non è ancora ben conosciuto. Il contagio è peste o altro malore che s'appicca altrui per contatto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Contagio - S. m. (Med.) Malattia contagiosa, e si dice segnatam. della Peste. I medici chiamano Contagio anche quella Materia impercettibile, per la quale la malattia contagiosa passa da uno in un altro. Contagium, aureo lat., da Tango, onde il trasl. it. della malattia che s'attacca. Red. Lett. 1. 289. (C) Questo vizio, come per un contagio, si attacca quasi a tutti coloro che in que' paesi hanno avuto il natale.
[Cors.] Pallav. Lett. 2. 208. È pazzia il credere, non darsi altra cagione della pestilenza che il contagio. T. Del grano. T. Plur. come in Virg. Spopolato da contagii il paese. [Sel.] I medici chiamano Contagio certe materie particolari che si formano dalla corruzione degli umori durante date malattie, e che posseggono qualità di far nascere la malattia d'onde hanno origine, in persone sane, qualora queste le abbiano ricevute per contatto dell'ammalato, o toccando cose da esso toccate, o per altro modo di comunicazione. 2. Trasl. San Bernar. Tratt. cosc. 80. (Gh.) Io non trovo niun vizio, dal quale io non abbia contratto qualche contagio. Salvin. Disc. 2. 53. (C) Attaccamento contrario allo spirito, che naturalmente è franco, e da ogni contagio e laccio corporale immune ed esente. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 185. Noi non saremo esenti dal contagio dell'Idolatria, essendochè le nostre mani con nostra saputa si troveranno impiegate in onore e in servizio de' demonii. T. Contagio del peccato, Contagio de' mali esempi. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: contagiava, contagiavamo, contagiavano, contagiavate, contagiavi, contagiavo, contagino « contagio » contagiosa, contagiosamente, contagiose, contagiosi, contagiosità, contagioso, contagiri |
Parole di otto lettere: consunti, consunto, contagia « contagio » contammo, contando, contante |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): plagio, magio, suffragio, nubifragio, naufragio, presagio, disagio « contagio (oigatnoc) » bastagio, malvagio, ciliegio, sacrilegio, florilegio, sortilegio, privilegio |
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con CON, finiscono con O |
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