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Informazioni utili online sulla parola italiana «civiltà», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Civiltà

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Informazioni di base

La parola civiltà è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ci-vil-tà. È un trisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con civiltà per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La civiltà e il rispetto delle regole comuni stanno sparendo.
  • Mi unisco a chi pensa negativo in merito alla civiltà attuale.
  • Che bella cosa la civiltà, il ricco sfrutta sempre il povero, ma democraticamente!
Citazioni da opere letterarie
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Questa è una razza in decadenza che va perdendo l'antica robustezza e anche l'antica civiltà, perché non vi è dubbio che anche i fuegini discendano dal potente impero degli Incas, avendo una lingua ricchissima al pari di quella dei peruviani, che ha più di 30.000 vocaboli, mentre i popoli primitivi, veramente selvaggi, l'hanno sempre avuta poverissima.

Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): Sconvolto, mio padre aprì la bocca per dire qualcosa. Ma come al solito la signora Lavezzoli non gliene dette il tempo. Con l'aria di cambiare discorso, e rivolgendosi direttamente a lui, era già passata a esporre il contenuto di un «interessante» articolo apparso nell'ultimo numero della «Civiltà Cattolica», a firma del celebre Padre Gemelli.

La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Nelle tane di quella pianura sapevo che correvano lucertole velenose e millepiedi; ci regnava il serpente. Cominciarono gli urli dei cani selvatici. Non eran loro il pericolo, ma mi fecero pensare che mi trovavo in fondo all'America, in mezzo a un deserto, lontano tre ore di macchina dalla stazione più vicina. E veniva notte. L'unico segno di civiltà lo davano la ferrata e i fili dei pali. Almeno fosse passato il treno. Già varie volte mi ero addossato a un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzio della corrente come si fa da ragazzi. Quella corrente veniva dal nord e andava alla costa. Mi rimisi a studiare la carta.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per civiltà
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cita, vita.
Parole con "civiltà"
Finiscono con "civilta": inciviltà.
Parole contenute in "civilta"
ivi, viltà.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "civiltà" si può ottenere dalle seguenti coppie: civica/calta, civico/colta, civile/eta.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "civiltà" si può ottenere dalle seguenti coppie: civili/tai.
Usando "civiltà" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * calta = civica; * colta = civico.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Civiltà, Incivilimento - La Civiltà è il frutto o l'effetto dell'Incivilmento, il qual Incivilmento, che alcuni dicono in francese Civilizzazione, è tutto lo studio, tutte le arti e tutti i modi che si usano per render civile un popolo che non è tale. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Civiltà, Politezza, Incivilimento, Civilizzazione - La civiltà è il frutto più o meno precoce, più o meno tardo dell'incivilimento; politezza è la squisita civiltà; è come quegli ultimi tocchi maestri che danno la vita al quadro, alla statua. Civilizzazione è parola nuova, che come già dell'uso, qui mi piace notare; ma non per ciò solo, ma sibbene perchè mi pare significare più che le altre tre che nostrane sono: e prima d'ogni altra cosa essa mi sembra abbracciare lo stato complessivo de' popoli inciviliti, e contrassegnare un'epoca nello sviluppo dell'umanità: quindi perchè incivilimento e incivilito mi risveglian troppo prossimamente l'idea dello stato contrario, invece che civilizzazione, civilizzato e civile non vi si riferiscono che come lontana rimembranza; e infatti un popolo per dirsi compiutamente civilizzato, e un individuo, civile, devono aver percorso tutti i gradi successivi, e direi possibili dell'incivilimento; devono di pari passo, o poco meno, seguire nel loro rispettivo progresso lo sviluppo della scienza sociale e di tutte quelle scienze, arti ecc. che all'incivilimento concorrono. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Civiltà - Se la civiltà (dice Fourgault) consiste in un modo piacevole e delicato di agire, parlare e scrivere, devesi convenire che i Greci furono i popoli più civili dell'antichità. Atene venne sempre riguardata come centro della civiltà, delle scienze e delle belle arti. E' noto che i primi Romani, formati da un confuso ammasso di varie nazioni poco incivilite, furono rozzissimi, e vissero fra loro con più probità che cerimonia. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Civiltà - e † CIVILITÀ. [T.] S. f. Stato di società civile, contr. a Selvaggio o Barbaro, o Non ben sociale nè socievole. Cavalcan. Bart. Tratt. ott. reggim. Repub. 2. (Gh.) Considererò… l'origine e principio della civiltà e governi civili. Segr. Fior. Art. guerr. pr. 4. (C) Si ordinano in una civiltà per cagione del bene comune degli uomini. Dant. Conv. 149. (Man.) Umana civilità che a uno fine è ordinata, cioè a vita felice. [Cors.] Segr. Fior. Disc. 1. 11. Si volse alla religione, come cosa al tutto necessaria a voler mantenere una civiltà. = E Art. guerr. proem. (C) [Camp.] Volg. De Mon. 1. Quello che è fine utile della civilità dell'umana generazione, sarà qui principio.. (civilitas). In questi es. ha senso aff. al moderno di Società. T. Quintil. Civiltà per Politica.

[Camp.] Volg. De Mon. 3. Quello di Egitto ignora la civilità di Scizia, nè anche della loro civilità contende.

Aff. a Forma di governo. [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 4. Bisogna sapere di quante sorti di civiltà si trovano, e quelle che naturalmente le possono corrompere; così delle proprie a essa civiltà, come delle contrarie.

2. † Per Cittadinanza. [Tav.] Sozzin. Riv. Sien. 155. Nel medesimo Consiglio furno aggiunti alla civiltà Jacomo Pelosi e Giulio Lenzi. = Vas. Vit. 3. 64. (Gh.) Varch. Stor. 6. 143. (Man.) Borgh. Col. Lat. 374.

T. Sarebbe uso viva Civiltà di famiglia che non appartiene al patriziato, ma che d'onorata condizione.

3. † Quindi per Abitanti della città; come usasi aneo Cittadinanza per Cittadini. [M. F.] Doni, Attav. 66. Quivi si sta egli quasi continuamente praticando e accarezzando la civiltà che vi concorre.

4. Aff. a Incivilimento, cioè Stato civile che è svolto o si svolge in bene. (Rosm.) La civiltà risponda ai supremi bisogni dell'intelligenza e della moralità. Salvin. Pros. tosc. 1. 126. (Man.) Non solo i presenti, ma i lontani ancora di tutte le regioni, ove pur fosse pulitezza e civiltà, a sè univa. T. Istituzioni di civiltà. – Civiltà negli animi e nelle consuetudini. – Quintil. Aristotele vuole che la rettorica sia parte di civiltà. – Civiltà greca, latina, europea, cristiana.

5. Contr. a Stato di guerra e di discordia, che distrugge l'incivilimento e la società. Petr. Uom. ill. (C) Ogni uomo metta giù l'armi e torni all'usata civiltà.

6. [M.F.] Libertà civile. Apol. Lor. Med. Il quale (Alessandro), giunto che fu in Firenze, perchè non s'avesse a dubitare s'egli era tiranno, levata via ogni civiltà e ogni reliquia e nome di repubblica,… cercò…

7. [Tav.] Modesto contegno conveniente a cittadino di città libera. Arch. St. It. t. 4. p. 2. 104. 29. T.Svet. Civiltà e clemenza d'Augusto. == Segn. Stor. 6. 162. (Man.) La destrezza del suo ingegno, la beneficenza verso gli amici, e la civiltà del suo vivere erano tali, che lo facevano nondimeno risplendere, con sì gran vizii.

8. In senso aff. a Gentilezza di modi, più o meno cordiale e cortese. T. Regole della… -- Usare civiltà verso tutti. -- Civiltà di parole.

Iron. Plut. Adr. Op. mor. 1. 319. (Man.) La cui civiltà, con atti buffoneschi e da giocolari, si manifesta intorno a un piatto.

T. Verso Dio, usa il Segner. (Pred. 5.), ma non pare proprio. Per cel. fam. direbbesi Fare atto di civiltà verso Dio, Visitare una chiesa, o con altro segno dimostrare riverenza alle cose relig. a rimprovero di que' sedicenti liberali, i quali si dimostrano più ossequiosi al più vile uomiciattolo da cui sperano o temono, che alla coscienza d'un popolo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: civilizziamo, civilizziamoci, civilizziate, civilizzino, civilizzò, civilizzo, civilmente « civiltà » civismi, civismo, civitavecchia, clacchista, clacchiste, clacchisti, clacson
Parole di sette lettere: civettò, civetto, civiche « civiltà » civismi, civismo, clacson
Vocabolario inverso (per trovare le rime): vuelta, divelta, svelta, nobiltà, ignobiltà, umiltà, viltà « civiltà (atlivic) » inciviltà, colta, facoltà, interfacoltà, accolta, riaccolta, malaccolta
Indice parole che: iniziano con C, con CI, parole che iniziano con CIV, finiscono con A

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