Forma verbale |
Cinto è una forma verbale di: cintare (prima persona singolare dell'indicativo presente), cingere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di cintare, Coniugazione di cingere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Forme verbali di più verbi [Cerchiate, Cerchino « * » Collassi, Coloriamo] |
Informazioni di base |
La parola cinto è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: cìn-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: cintò. |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Non avevo mai visto uomini anziani nudi. Il signor Bergmann portava il cinto erniario, e chiese all'interprete se doveva posarlo, e l'interprete esitò. Ma il tedesco comprese, e parlò seriamente all'interprete indicando qualcuno; abbiamo visto l'interprete trangugiare, e poi ha detto: – Il maresciallo dice di deporre il cinto, e che le sarà dato quello del signor Coen –. Si vedevano le parole uscire amare dalla bocca di Flesch, quello era il modo di ridere del tedesco. L'appuntamento di Ada Negri (1917): — Tu che fai dunque, bambina?... Su, da brava, spogliati. Oh, guarda, guarda, povero uccellino spaurito!... Vuoi che ti aiuti io?... - Le pose una mano sulla spalla, cercò d'attirarla a sé. Ma ella lo respinse, andò con uno stanco passo legato verso la finestra, senza parlare. Sollevò una cortina: dai vetri sporchi il suo sguardo affondò in uno stretto cortile cinto di muraglie altissime, scure, corrose da una lebbra verdastra: un ignobile budello sul quale si aprivano ballatoi ingombri di luridume, di stracci e di scope. La pioggia senza tregua e senza fine s'accaniva inutilmente a lavare quella putredine. L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Il primo, tumultuoso attacco, fu dai turchi sferrato partendo dall'alto, cioè dalla cittadella. Era temibile, ma fin troppo prevedibile: i franchi avevano febbrilmente cinto la fortezza con una muraglia di fortuna. Era tragico per loro dover difendere le mura cittadine e al tempo stesso impedire al nemico di penetrare nel nucleo urbano dalla cittadella: erano costretti a coprire il ruolo degli assedianti e degli assediati al tempo stesso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cinto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: canto, cento, ciato, cingo, cinta, cinte, cinti, conto, finto, pinto, tinto, vinto. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: finta, finte, finti, pinta, pinte, pinti, tinta, tinte, tinti, vinta, vinte, vinti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: cito. |
Parole con "cinto" |
Iniziano con "cinto": cintola, cintole, cintolina, cintoline, cintoletta, cintolette. |
Finiscono con "cinto": accinto, recinto, recintò, discinto, giacinto, procinto, succinto. |
Contengono "cinto": scintoismi, scintoismo, scintoista, scintoiste, scintoisti, succintori, succintorio, scintoistica, scintoistici, scintoistico, scintoistiche. |
»» Vedi parole che contengono cinto per la lista completa |
Parole contenute in "cinto" |
cin. |
Incastri |
Inserito nella parola sismi dà ScintoISMI. |
Inserendo al suo interno gola si ha CINgolaTO; con tura si ha CINturaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cinto" si può ottenere dalle seguenti coppie: cica/canto, cile/lento, cima/manto, cime/mento, cipro/pronto, cispe/spento, ciste/stento, cisti/stinto, cita/tanto, citi/tinto, cito/tonto, cince/ceto, cincia/ciato, cinciglia/cigliato, cincona/conato, cinesi/esito, cingesti/gestito, cinira/irato, cinsi/sito. |
Usando "cinto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caci * = canto; ceci * = cento; * toga = cinga; * togo = cingo; * tosi = cinsi; peci * = pento; pici * = pinto; taci * = tanto; veci * = vento; piaci * = pianto; proci * = pronto; attici * = attinto; * toserò = cinsero; * totano = cintano; distici * = distinto; compiaci * = compianto; parameci * = paramento. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cinto" si può ottenere dalle seguenti coppie: ciac/canto, ciocca/acconto, ciuf/funto. |
Usando "cinto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otica = cinica; * otici = cinici; * otico = cinico; * otiche = ciniche; * ottano = cintano; * ottava = cintava; * ottavi = cintavi; * ottavo = cintavo; * ottura = cintura; * ottante = cintante; * otologia = cinologia; * otologie = cinologie; * otturata = cinturata; * otturate = cinturate; * otturati = cinturati; * otturato = cinturato; * otturino = cinturino. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cinto" si può ottenere dalle seguenti coppie: cinga/toga, cingo/togo, cinsero/toserò, cinsi/tosi. |
Usando "cinto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: canto * = caci; cento * = ceci; * canto = cica; * lento = cile; * manto = cima; * mento = cime; * tanto = cita; * tonto = cito; pento * = peci; tanto * = taci; vento * = veci; * ceto = cince; * sito = cinsi; * pronto = cipro; * spento = cispe; * stento = ciste; pianto * = piaci; pronto * = proci; * ciato = cincia; * esito = cinesi; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cinto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ha = chinato; aro * = arcinoto; * hot = chinotto; una * = uncinato; via * = vicinato; cala * = calcinato; * alca = calicanto; * meta = cimentato; * arno = cintarono; * urna = cinturona; * urne = cinturone; male * = macilento; avvia * = avvicinato; scala * = scalcinato; santa * = scantinato; sarda * = scardinato; bucare * = buccinatore; stilla * = scintillato; arconte * = arcicontento; riavvia * = riavvicinato; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cintola, Cintura, Cingolo, Cinto, Cintolo - La Cintola è propriamente quella parte del corpo, di sopra a' fianchi, dove soglionsi cingere i panni alla vita e che molti in generale confondono abusivamente con la Cintura, la quale è quella striscia o di pelle concia, o di panno, o di seta, o d'altro, munita di un fermaglio, con la quale si cingono i panni, e che per le dame è anche di materie ricche e adorna di cose preziose, da esser considerata come ornamento di lusso. - Il Cingolo è specialmente quella cordicella di seta o di lana, con nappe, onde i sacerdoti si cingono alla vita il camice, quando si parano per dir messa; questo si dice anche Cordiglio, come quello de' Frati Minori, detti per ciò Cordiglieri dagli antichi. - Cinto è voce poetica per Cintura, nè si direbbe, per esempio, Cintura di Venere, ma solo il Cinto di Venere. Ora Cinto si usa solo per termine chirurgico, a significare quell'ordigno che si adatta a' fianchi e si ricongiunge sul pube nel caso di ernia. - Cintolo è quello col quale si legano le calze ed è nastro o altro che di gentile da tener fisso checchessia a qualche parte del corpo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cinto, Cintura, Cingolo, Cintolo, Cintola, Cordiglio, Legaccia - Cintura è generico, può essere e di nastro, e di cuoio o di altro; uno puo avvolgersi alla cintola e un pezzo di corda e un cilicio, e farsene cintura. Cinto di Venere. Cingolo, e usualmente cordiglio in Toscana, è quello che cingensi i sacerdoti al di sopra del camice. Cintolo la legaccia delle calze; ma più propriamente è così detto forse quando è fatto apposta di maglia o d'altra cosa elastica che stringa senza far male; altrimenti se di un capo di fettuccia o nastro qualunque, la direi legaccia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cinto - Part. pass. e Agg. Da CINGERE. Aureo lat. Dant. Inf. 27. (C) I' fui uom d'arme, e poi fu' cordigliero, Credendomi sì cinto (del cordone di frate) fare ammenda. Amet. 17. Considera la coperta parte in piccioli rilievi, sospesa sopra la cinta veste. T. R. Burl. 158. Nera berretta, intorno cinta Da bianco canovaccio.
[Cors.] Sen. Ben. Varch. 1. 3. Un altro poeta dirà, che elle (le Grazie) sono molto ben cinte. (Costr.) [Cont.] Florio, Metall. Agr. 408. Un altro alberetto, ma di legno: il quale ha le code di ferro, e le sue teste cinte sono di cerchi di ferro, a fin che le code stiano più salde. [Camp.] Cinto di cuojo e d'osso, per Cinto ne' fianchi con cintura di cuojo e fermaglio d'osso. Dant. Par. 15. Bellincion Berti vid'io andar cinto Di cuojo e d'osso. 2. [Val.] Affibbiato, Allacciato ai fianchi. Fatt. d'Enea, 132. Vide un bellissimo scheggiale d'oro cinto a Pallante. T. D. 1. 16. Avea una corda intorno cinta. T. E trasl. D. 2. 7. D'ogni valor portò cinta la corda. 3. [Val.] Armato. Ar. Fur. 33. 75. Nè si lascian la spada ond'eran cinti. 4. T. Circondato. Poliz. Rim. Cinto d'amici. 5. Trasl. (Tom.) D. 1. 1. Ed io ch'avea d'orror la testa cinta. (Da questa frase a' dì nostri non facilmente imitabile, possonsi, segnatam. nel verso pigliare: Cinto di forza, di virtù, di coraggio; mente cinta di tenebre, e sim.) Virg. Me… circumstetit horror. Luc. Stupor circumdederat eum. |
Cinto - S. m. Da CINGERE. Cintura. Cinctus, in certo senso, aureo lat. In qualche Iscr. Cintus. Ar. Fur. 23. 42. (C) Fra l'altre spoglie un bel cinto levonne, E se ne legò i fianchi infra due gonne. Infer. App. (Mt.) Serratura del cinto che era una testa di marzocco. T. Giambull. Stor. Gli cinse il cinto (imperiale). – Militare, non sacerdotale è il cinto.
T. Un cinto di pelle. (Tom.) Il cinto, non la cintura, di Venere. 2. Cinto verginale. Così chiamavano i Greci la cintura di lana che portavano le donzelle nubili, e che veniva sciolta dallo sposo nella prima sera delle nozze. (Mt.) 3. [Val.] E Cinto verginale, per la stessa Verginità. Adim. Sat. 4. Giura con smanie vezzosette e doglie, Esser lui quel primier che dall'intatto Grembo il bel cinto verginal discioglie. 4. † Cinto, per Luogo ove la cintura si cigne. G. V. 12. 4. 3. (C) I cavalieri vestivano uno sorcotto, ovvero guarnacca stretta in su i cinti. 5. Per Cinta, Cerchio. Non com. G. V. 6. 69. 1. (C) Un castello…, che si chiamava Gressa, molto forte, con due cinti di mura,… [Val.] Tasson. Secch. 6. 27. Con l'urto di mill'aste apre quel cinto. 6. (Astr.) Per Zona, Cerchio orizzontale. (Tom.) D. 3. 29. Quando ambedue li figli di Latona (il sole e la luna)… Fanno dell'orizzonte insieme zona (si trovano metà dentro e metà fuori del nostro orizzonte, e come in bilico), Quanto è quel punto (quanto dura l'istante brevissimo) che li tiene in libra (come in eguale bilancia), Insin che l'uno e l'altro da quel cinto (da quella zona del nostro orizzonte), Cambiando l'emisfero (uno andando in su, l'altro giù), si dilibra (perdono quel quasi equilibrio). 7. [Gen.] Quel Cerchio che si vede talora intorno al sole o alla luna quando sono coperti o intorniati da nebbie rade; altrimenti Alone. Dant. Purg. 29. (C) Onde fa l'arco, il Sole, e Delia il cinto. But. Il cinto, cioè lo circulo intorno a sè, quando è coperta o intorneata dalle nebbie rade. 8. (Chir.) V. BRACHIERE. (Diz. Chir.) (Mt.) 9. (Vet.) [Valla.] Cinti, S. m. pl. Diconsi i mezzi di cui si serve il cavaliere per far camminare il cavallo, soccorrerlo, e sostenerlo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: cinteresti, cinterete, cinterò, cinti, cintiamo, cintiate, cintino « cinto » cintola, cintole, cintoletta, cintolette, cintolina, cintoline, cintura |
Parole di cinque lettere: cinta, cinte, cinti « cinto » cippi, cippo, cipro |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): intervento, sventò, svento, avventò, avvento, sopravvento, terebinto « cinto (otnic) » giacinto, accinto, succinto, recinto, recintò, procinto, discinto |
Indice parole che: iniziano con C, con CI, parole che iniziano con CIN, finiscono con O |
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