Aggettivo |
Cauto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: cauta (femminile singolare); cauti (maschile plurale); caute (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di cauto (prudente, accorto, avveduto, riflessivo, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola cauto è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tua). Divisione in sillabe: càu-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cauto per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Così giunsi correndo dinnanzi alla casa di Clauss. Mi fermai. Improvvisamente tutti quei folletti svanirono, ed io mi ritrovai solo, sotto una luna livida che sbavava su me la sua luce da cimitero. Il cancello era socchiuso. Guardandomi intorno come un ladro, adagio lo spinsi ed entrai. La casa era buia, silenziosa, deserta: tutte le finestre chiuse e spente. Cauto salii le scale. Qualche cosa che era in una delle mie tasche mi punse la coscia. L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): La famiglia si era ritirata nelle stanze più remote da quella ove Francesco Ajala se ne stava rinchiuso. Nessuna voce, nessun rumore giungevano a gli orecchi di lui, che, seduto su la poltrona a pie' del letto, guardava la soglia illuminata sotto l'uscio nero, spiava il lieve, cauto scalpiccio su l'assito della stanza attigua e si sforzava d'indovinare chi vi passasse in punta di piedi. Non lei, certo: era Agata.... era Maria.... era la serva.... Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Sebastiana rientrò a casa, ma invece di andare a letto rimase sul ballatoio: la notte era così dolce, così bella! Dov'era andato Bruno? Da un'altra donna? Ella si sentiva triste, perché le sembrava che egli la disprezzasse e la sfuggisse; ma all'improvviso lo vide attraversare l'orto e salire la scaletta, cauto e silenzioso come un ladro. Felice e spaventata ella gli andò incontro e gli cadde smarrita fra le braccia; ed egli la trascinò nella camera, e cominciò a rivolgerle aspri rimproveri: le sue risate, i suoi divertimenti, i fiori dati al professore.... le sue frasi leggere.... il turco.... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cauto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: canto, capto, casto, causo, cauta, caute, cauti, lauto. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: haute, lauta, laute, lauti, sauté. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: auto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: caduto, canuto. |
Parole con "cauto" |
Finiscono con "cauto": incauto. |
Parole contenute in "cauto" |
auto. Contenute all'inverso: tua. |
Incastri |
Inserendo al suo interno eri si ha CAUTeriO; con tela si ha CAUtelaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cauto" si può ottenere dalle seguenti coppie: cala/lauto, cali/liuto, caudata/datato, causali/salito, causi/sito. |
Usando "cauto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acca * = acuto; * tosa = causa; * tosi = causi; * toso = causo; * tosai = causai; nasca * = nasuto; solca * = soluto; * utopiste = capiste; * utopisti = capisti; * todina = caudina; * todine = caudine; * todini = caudini; * todino = caudino; * tosano = causano; * tosare = causare; * tosata = causata; * tosate = causate; * tosati = causati; * tosato = causato; * tosava = causava; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cauto" si può ottenere dalle seguenti coppie: caia/aiuto, casso/ossuto, cava/avuto. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cauto" si può ottenere dalle seguenti coppie: capiste/utopiste, capisti/utopisti, caudina/todina, caudine/todine, caudini/todini, caudino/todino, causa/tosa, causai/tosai, causammo/tosammo, causando/tosando, causano/tosano, causante/tosante, causanti/tosanti, causare/tosare, causarono/tosarono, causasse/tosasse, causassero/tosassero, causassi/tosassi, causassimo/tosassimo, causaste/tosaste, causasti/tosasti... |
Usando "cauto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acuto * = acca; * liuto = cali; * sito = causi; nasuto * = nasca; soluto * = solca; cautela * = telato; * datato = caudata; * salito = causali; * telato = cautela; * eleo = cautele; * elio = cauteli. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cauto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sic = caustico; * antri = cantautori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Accorto, Prudente, Cauto, Circospetto - Accorto è Colui che nell'operare e in ogni atto sa conoscere tutto ciò che può riuscirgli dannoso, e che da un lievissimo indizio comprende l'atrui pensiero, l'altrui volontà, gli altrui disegni. - L'uomo prudente è Colui che, prima di operare, ci pensa maturamente, e pondera ogni caso contrario che possa avvenire, e tien conto della opportunità del fare. - Cauto si dice Chi nell'operare procede con riguardo, nè arrischia nulla, se prima non gli par di esser sicuro da ogni cosa spiacevole. - Circospetto è quasi il medesimo, se non quanto in esso operano più gli occhi del corpo che quelli della mente, sonando essa voce Che si guarda attorno per vedere se ci sono pericoli. L'astratto di tali voci è Accortezza, Prudenza, Cautela, Circospezione; il contrario è Sbadato, Imprudente, Incauto, Che va col capo nel sacco. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Circospetto, Guardingo, Prudente, Cauto, Riguardato, Rattenuto - Circospetto è meno, guardingo è più: il primo pare agire per prudenza, il secondo per timore; chi va circospetto pare fidarsi di certe precauzioni anteposte e generali; chi va guardingo, ognor teme, non ostante ogni preventiva cautela: un parlare, un fare circospetto; un andare, un operare guardingo; nell'uso però uno e l'altro s'adoperano senza tanta sottigliezza di distinzioni: bisogna andar circospetti prima d'incolpare altri di qualche mancamento, e guardinghi per non cadervi facilmente noi stessi. Cauto è chi opera con senno; chi misura i passi e le parole, prima di parlare o d'intraprendere. La prudenza è quella virtù che abbraccia e contiene tutte queste gradazioni; l'uomo prudente è cauto, guardingo, circospetto secondo le occasioni: ma siccome la prudenza è vera virtù, non esagera e non degenera in timidezza e pusillanimità. Riguardato chi opera nulla o meno di quel che potrebbe, per certi riguardi: rattenuto è chi non si lascia andare a tutto l'impeto proprio: molti stanno riguardati per umani rispetti; molti sarebbero più rattenuti se guardassero più in su degli umani riguardi. [immagine] |
Avveduto, Sagace, Destro, Cauto - Avveduto (da vedere) che sa vedere e prevedere il bene, il meglio. Sagace (da saggio) che saggiamente sa coglierlo o presentirlo. Destro che sa trovare e praticare i mezzi opportuni onde coglierlo. Cauto che sa evitare ogni inconveniente o nei mezzi o nell'uso. La cautela sta anche nel saper conservare o non perdere. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cauto - Agg. Aff. al lat. aureo Cautus. Accorto, Sagace, Prudente. Bocc. Nov. 15. 2. (C) Siccome rozzo e poco cauto, più volte… trasse fuori questa sua borsa. E Nov. 23. 4. Ed ella, che molto cauta era, nè per ambasciata di femmina, nè per lettera, ardiva di fargliele sentire. Dant. Inf. 16. Ahi quanto cauti gli uomini esser denno! Cavalc. Med. cuor. Nelle tentazioni s'esercita e cresce la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta e avveduta.
2. (Tom.) Andar cauto: Procedere con cautela. 3. E detto di cosa. Bocc. g. 7. n. 5. (Man.) Quando tempo le parve, ed il giovane per via assai cauta dal suo lato se ne venne. 4. Per Assicurato di non perdere, Assicurato con cauzione. Ambr. Cofan. 1. 2. (M.) Ma non vogliono già Dare il lor, se prima non son cauti. Bernar. Illic. Nov. 33. (Gh.) Pagò Anselmo non cauto, nè eziandio requisito da Carlo. 5. Onde Far cauto, oltre il significato di Render altrui accorto e guardingo, vale altresì Assicurare, Dar sicurtà, cautela. Cecch. Dot. (Mt.) Lo farete cauto di renderla, e pagarli la pigione in questo mentre. 6. [Camp.] † Cauto, per Istruito, Saputo, e sim. Bibb. Dan. 1. Fanciulli belli di forma, savii d'ogni sapienza, cauti di scienza e dotti di disciplina (cautos scientia). |
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Parole in ordine alfabetico: cauterizzi, cauterizziamo, cauterizziate, cauterizzino, cauterizzò, cauterizzo, cauti « cauto » cauzionale, cauzionali, cauzionare, cauzione, cauzioni, cava, cavaborra |
Parole di cinque lettere: cauta, caute, cauti « cauto » cavai, cavea, cavee |
Lista Aggettivi: cautelare, cautelativo « cauto » cavalleresco, cavernoso |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mettitutto, anzitutto, innanzitutto, dopotutto, dappertutto, soprattutto, auto « cauto (otuac) » incauto, lauto, flauto, elettrauto, tributo, tributò, contributo |
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