Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con carezzare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Quando parla gli piace carezzare la sua barba, chissà perché!
- Mi faccio, spesso, carezzare i capelli da mia moglie, la cosa mi rilassa.
- Ascoltando il suo triste racconto, non potei fare altro che carezzare le sue spalle per esprimerle la mia vicinanza.
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Citazioni da opere letterarie |
Il nido di Luigi Pirandello (1895): – Ma come puoi pensare che Lietta viva senza di me? Io l'ho messa al mondo, le ho dato il mio latte, la mia vita, l'ho cresciuta, l'ho tenuta sempre con me! Ah speri che mi dimentichi? Ma è possibile? Deve dimenticar sua madre? Sperate questo tutti e due? Quell'altra deve carezzare la mia bambina, insegnarle a scordar sua madre?…
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): I buoni padri di Vallombrosa non si accontentavano, come invece faceva il gastaldo del conte, di farsi una bella mangiata rustica, informarsi della salute delle famiglie insediate nei vari mansi, carezzare qualche bambino o qualche cane, assestare una pacca sulla coscia della Marta («E pensare che l'anno scorso eri una bambina...») e andarsene a borsa e a carro pieni.
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): La baronessa fece sedere alla sua destra il Segretario generale che bisognava carezzare e alla sinistra Ezio Bagliani, il piccolo ribelle; in faccia aveva il marito tra Buhler e Bersi. Il sor Paoleto, per non rompere la simmetria aveva mangiato prima alla table d'hôte, ma si riservava di far onore al punch frappé quando fosse venuto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per carezzare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: carezzate, marezzare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: carezze, cara, creare, crea, cere, czar, areare, area, aree, arare, arre, azza, azze, rare. |
Parole con "carezzare" |
Finiscono con "carezzare": accarezzare. |
Parole contenute in "carezzare" |
are, zar, care, carezza. Contenute all'inverso: era, azze, razze, azzera. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "carezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cab/brezzare, cap/prezzare, carezzai/ire, carezzamenti/mentire, carezzamento/mentore, carezzata/tare. |
Usando "carezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: accarezza * = acre; * areata = carezzata; * areate = carezzate; * areati = carezzati; * areato = carezzato; * rendo = carezzando; * resse = carezzasse; * ressi = carezzassi; * reste = carezzaste; * resti = carezzasti; deprecare * = deprezzare; * ressero = carezzassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "carezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cappa/apprezzare, catta/attrezzare, carezzerà/areare, carezzata/atre, carezzato/otre. |
Usando "carezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = carezzata; * erte = carezzate; * erti = carezzati; * erto = carezzato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "carezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: carezza/area, carezzata/areata, carezzate/areate, carezzati/areati, carezzato/areato, carezze/aree, carezzai/rei, carezzando/rendo, carezzasse/resse, carezzassero/ressero, carezzassi/ressi, carezzaste/reste, carezzasti/resti, carezzate/rete, carezzati/reti. |
Usando "carezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: acre * = accarezza; * mentire = carezzamenti; * mentore = carezzamento. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Carezzare - [T.] V. a. Men com. di Accarezzare. Varch. Ercol. 56. (C) Carezzare o Accarezzare, cioè Far carezze; il che diciamo ancora Far vezzi, e Vedere alcuno volentieri e Fargli buona cera. T. Far buona cera è meno; Far vezzi è più e peggio; Veder volentieri è il sentimento, non sempre dimostrato con segni, o dimostrato con altri segni che carezze. = Salvin. Iliad. l. 1. p. 16. (Gh.) E avanti a lui, che lagrime spargea, S'assise, e con la mano il carezzava (la madre, Achille).
2. Di segni d'affetto insieme e di stima. Cas. Galat. 38. (Gh.) Chi sa carezzare la persona, con picciol capitale fa grosso guadagno. T. Vas. 1. 201. Tornato alla patria, fu in essa molto carezzato.
D'affetto e d'allegria. [Val.] Cellin. Vit. 1. 102. Cessata la peste… quelli che si trovavano vivi, molto allegramente l'un l'altro si carezzavano.
3. Di carezze false. Cas. Galat. 40. (Gh.) I lusinghieri mostrano aperto segno di stimare che colui cui essi carezzano, sia vano e arrogante; e, oltre a ciò; tondo e di grossa pasta.
4. Tener caro e aver cura affettuosa. Tac. Dav. Ann. 4. 84. (C) Io consegnai questi orfani al zio, e pregallo che, quantunque figliuoli avesse, gli carezzasse, e, come suo sangue, allevasse. |
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