Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per prezzare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: brezzare, prezzari, prezzate. Con il cambio di doppia si ha: pressare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pezza, pezze, pere, pare, rare. |
Parole con "prezzare" |
Finiscono con "prezzare": apprezzare, deprezzare, disprezzare. |
Parole contenute in "prezzare" |
are, zar, prezza. Contenute all'inverso: era, azze, razze. |
Incastri |
Inserendo al suo interno cari si ha PREcariZZARE; con coni si ha PREconiZZARE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "prezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: prediali/dializzare, predirò/dirozzare, pregreci/grecizzare, preindustriali/industrializzare, prelatini/latinizzare, premo/mozzare, premoderni/modernizzare, premonitori/monitorizzare, prepalatali/palatalizzare, prescolari/scolarizzare, prestabilì/stabilizzare, prestati/statizzare, presto/stozzare, prezzoli/oliare, prezzai/ire, prezzata/tare, prezzatura/turare. |
Usando "prezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: apprezza * = apre; copre * = cozzare; * areata = prezzata; * areate = prezzate; * areati = prezzati; * areato = prezzato; * areola = prezzola; scopre * = scozzare; cap * = carezzare; * rendo = prezzando; * resse = prezzasse; * ressi = prezzassi; * reste = prezzaste; * resti = prezzasti; * areolare = prezzolare; * areolata = prezzolata; * areolate = prezzolate; * areolati = prezzolati; * areolato = prezzolato; * ressero = prezzassero; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "prezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: prezzerà/areare, prezzata/atre, prezzato/otre. |
Usando "prezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = prezzata; * erte = prezzate; * erti = prezzati; * erto = prezzato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "prezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: prezza/area, prezzata/areata, prezzate/areate, prezzati/areati, prezzato/areato, prezzola/areola, prezzolare/areolare, prezzolata/areolata, prezzolate/areolate, prezzolati/areolati, prezzolato/areolato, prezzai/rei, prezzando/rendo, prezzasse/resse, prezzassero/ressero, prezzassi/ressi, prezzaste/reste, prezzasti/resti, prezzate/rete, prezzati/reti. |
Usando "prezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mozzare = premo; * stozzare = presto; scozzare * = scopre; * dirozzare = predirò; apre * = apprezza; * dializzare = prediali; * grecizzare = pregreci; * statizzare = prestati; * oliare = prezzoli; * latinizzare = prelatini; * modernizzare = premoderni; * scolarizzare = prescolari; * stabilizzare = prestabilì; * monitorizzare = premonitori; * palatalizzare = prepalatali; * industrializzare = preindustriali. |
Sciarade incatenate |
La parola "prezzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: prezza+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "prezzare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = prezzatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Prezzare, Pregiare, Apprezzare, Valutare, Stimare, Contare, Far conto - Prezzare e valutare si riferiscono al prezzo e al valore venale delle cose; pregiare e stimare, al pregio e al merito morale, dirò così, delle medesime: apprezzare sta fra il prezzare e il pregiare; si apprezza cosa non per il materiale suo valore soltanto, ma eziandio per l'importanza relativa, per la bellezza e bontà sua. Contare una cosa è poco più che annoverarla, unirla come unità ad altre; farne conto è affine ad apprezzarla: i grandi capitani contano gli uomini come soldati, ma fanno conto di chi fra questi sa segnalarsi, e sanno apprezzarne il valore. Si valuta a un dipresso, si stima esagerando forse alquanto. [immagine] |
Fare, Vendere, Prezzare - Fare ha senso affine a estimare, calcolare a un dipresso quanto una cosa possa essere in peso o misura: quanto fate, o fate che sia questo pezzo di marmo? l'altro risponde: un cento rubbi. Fare ha senso affine a vendere, ma è meglio e più usato in tempo passato o nel futuro, che nel presente: quanto avete fatto di quel paio di capponi? domanderà una buona comare all'altra, per dire quanto gli avete venduti; quanto pensate di fare delle vostre uova? domanda l'altra. Vendere, si sa che è dar roba contro un prezzo stabilito. Prezzare è far il prezzo della roba, stimarne il valore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Prezzare - V. a. Giudicare il prezzo, il valore d'una cosa, Apprezzare. Pretio, Cassiod. – Bocc. Nov. 3. g. 8. (C) Ma ecci di questi macigni sì gran quantità, che appo noi è poco prezzata. Petr. Son. 10. part. I. Poco prezzando quel, ch'ogni uom desía.
2. Per Avere in istima, e sim. Petr. Son. 92. part. I. (C) Che 'l fren della ragione Amor non prezza. Bern. Orl. Inn. 16. 35. Così distesi restorno in sul campo Quei Re: colui va via che non gli prezza. [G.M.] Ar. Fur. (Avesan.) 17. 15. Un magnanimo cor morte non prezza. [Pol.] E 22. 76. E ciascun di lor tre, che il morir prezza Più che aver vita che con biasmo sia…
Per Pregiare. Red. Vip. 1. 79. (Mt.) Ma Pier Giovanni Fabbro e Marco Antonio Severino, poco prezzandola, addussero per efficacissima cagione il sale armoniaco. [Val.] Chiabr. Lett. 91. Mando que' fogli… Ma io non gli prezzo, perchè a questa stagione non possono soddisfare.
3. Prezzare, vale altresì Dare il prezzo alle cose; cioè quanto elle debbono vendersi. Cr. alla v. PREGIARE, § 1. Quest'è l'uso più com. oggidì.
4. † N. pass. per Pregiarsi. Castigl. Corteg. 3. 160. (Man.) Consalvo Ferrando gran capitano molto più di questo (favore della regina Isabella) si prezzava, che di tutte le sue famose vittorie. Chiabr. Vit. 19. (M.) Per dimostrare che il poetare era suo studio, e che d'altro egli non si prezzava. |
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