Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Abbiamo fatto un servizio fotografico, per dimostrare quanto importante fosse il processo di cagliare il latte nella produzione del formaggio.
- Oggi per cagliare il latte si usa soprattutto caglio prodotto sinteticamente.
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Citazioni da opere letterarie |
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Quando li vide, la donna si alzò in piedi e cercò di darsi un contegno. Guardò Mariani quasi con timore. — Signore... L'uomo si stupì. Era quella l'arcigna segretaria del direttore, la donna che aveva il potere di cagliare con una sola occhiata un ettolitro di latte? E quando era stata l'ultima volta che aveva chiamato lui "signore"?
Cristo si e fermato a Eboli di Carlo Levi (1945): Fanno il solletico sotto i piedi agli uomini addormentati, tirano via le lenzuola dei letti, buttano sabbia negli occhi, rovesciano bicchieri pieni di vino, si nascondono nelle correnti d'aria e fanno volare le carte, e cadere i panni stesi in modo che si insudicino, tolgono la sedia di sotto alle donne sedute, nascondono gli oggetti nei luoghi più impensati, fanno cagliare il latte, danno pizzicotti, tirano i capelli, pungono e fischiano come zanzare. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cagliare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cagliari, cagliate, magliare, ragliare, tagliare, vagliare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: magliara, magliari, magliaro. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: calia, calie, cali, calare, cala, cale, caia, caie, care, agire, agre, alare, glie, giare, gare, lire, lare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scagliare. |
Parole con "cagliare" |
Finiscono con "cagliare": scagliare, incagliare, disincagliare. |
Parole contenute in "cagliare" |
are, gli, agli, glia, cagli, caglia. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da care e agli (CagliARE); da care e agli (CagliARE); da care e glia (CAgliaRE); da care e glia (CAgliaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cadetta/dettagliare, capi/pigliare, cara/ragliare, carità/ritagliare, casba/sbagliare, casca/scagliare, casta/stagliare, casti/stigliare, castri/strigliare, cava/vagliare, cave/vegliare, cagliai/ire, cagliamo/more, cagliata/tare, cagliatura/turare. |
Usando "cagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = caglino; passacaglia * = passare; * remo = cagliamo; * areata = cagliata; * areate = cagliate; * areato = cagliato; foca * = fogliare; pica * = pigliare; ruca * = rugliare; * rendo = cagliando; * resse = cagliasse; * ressi = cagliassi; * reste = cagliaste; * resti = cagliasti; artica * = artigliare; invoca * = invogliare; * ressero = cagliassero; convoca * = convogliare. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cairo/origliare, caglierà/areare, cagliata/atre, cagliato/otre. |
Usando "cagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = caglino; * ermo = cagliamo; * erta = cagliata; * erte = cagliate; * erto = cagliato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: caglia/area, cagliata/areata, cagliate/areate, cagliato/areato, caglino/areno, cagliai/rei, cagliamo/remo, cagliando/rendo, cagliasse/resse, cagliassero/ressero, cagliassi/ressi, cagliaste/reste, cagliasti/resti, cagliate/rete. |
Usando "cagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * pigliare = capi; * vegliare = cave; fogliare * = foca; pigliare * = pica; rugliare * = ruca; * stigliare = casti; artigliare * = artica; * strigliare = castri; invogliare * = invoca; convogliare * = convoca; * more = cagliamo. |
Sciarade e composizione |
"cagliare" è formata da: cagli+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "cagliare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: caglia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"cagliare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: cali/gare, calare/gi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cagliare - N. ass. Da CAGLIO. Quagliare, Rappigliarsi; e dicesi anche Accagliare, Aggrumare, Appigliare, e son tutte voci esprimenti l'azione che fa il caglio nel latte, (Fanf.) [Sel.] che è quella di farlo condensare e rapprendere: e discesi per estensione di altre sostanze liquide in cui è indotto un mutamento somigliante a quello del cagliare del latte. Plin. Coagulare. Un'iscr. Coaglare.
[G.M.] Si accaglia e si rappiglia il latte. Si rappigliano le uove sbattute e le materie glutinose Si aggruma il sangue, o altro, quando si condensa in globetti o grumi. Accagliare è men com. Cagliare, del latte più propriam.
2. Trasl. cominciare ad aver paura, Allibbire, Mancar d'animo. Fir. Disc. Ann. 18. (C) Se pur talora cercano persuadergli la verità, e' cagliano alla prima replica… Tac. Dav. Ann. 13. 170. Giulio Montano…, venuto alle mani una notte col Principe, lo fece cagliare. Salv. Spin. 5. 9. Costui potrebbe avere avuto più ventura che senno: e' caglia molto alla prima! E Inf. Sec. 215. (Man.) Rodomonte è mantenuto dall'Ariosto di costume ineguale, secondochè l'avea finto il suo facitore, cioè il conte Matteo, il quale verso la fine del suo libro lo fa cagliare. Magal. Lett. Ateis. 8. 103. (Gh.) Ella è una dura cosa, Conte mio, per chi vi ama il vedrvi braveggiare contro Dio, e per un certo modo di dire sacrificare nello stesso tempo al diavolo et Diis quos ignoratis, e nell'istesso tempo cagliar vigliacchissimamente, e parere come bestia ombrosa,…
3. Per Tacere, Cessar dalle pretensioni. Salvin. Fier. Buon. 2. 1. 30. (M.) Cagliò, lo stesso che ammutolì, dallo spagnolo Callar, e questo da Χαλᾷν. Castig. Cor. lib. 2. Non sai tu che caglio in lingua spagnuola vuol dire taccio? e tu sei un cianciatore; e però non si converria ad un Vescovo non poter mai nominare il suo titolo senza dir bugía; or caglia adunque. (Sono parole di un Pontefice ad uno, che domandava il Vescavado di Caglio.) [Val.] Ros. Sat. 6. Farò ben io che stupefatta e muta Questa linguaccia tua cagli e trasecoli. |
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