Forma verbale |
Aperto è una forma del verbo aprire (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di aprire. |
Aggettivo |
Aperto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: aperta (femminile singolare); aperti (maschile plurale); aperte (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di aperto (libero, accessibile, dischiuso, spalancato, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Carattere delle persone [Ansioso, Antipatico « * » Appassionato, Apprensivo] |
Foto taggate aperto | ||
Ingresso verso la pace | Leggere al lume di candela | ingresso al ristorante |
Informazioni di base |
La parola aperto è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: a-pèr-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con aperto e canzoni con aperto per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): «Già — era il suo assioma — a 'sto mondo è tutta quistione di denaro. Venisse Rothschild domani da me, e mi dicesse: «Credito aperto, ma voglio la tale», e fosse pur posta in alto, la tale, fosse pure la regina del Paraguay.... o che sì o che no.... non so se mi spiego». E non aveva torto di vantarsi, la Bianchi. La fama di certi suoi successi aveva attraversate tutte le trincee del riserbo o della delicatezza. Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Cadeva la sera: la viuzza era deserta e dalla valle saliva un odore di erba e di ginestra in fiore. Nella casa di Michela le finestre erano chiuse, ma attraverso il portone aperto si vedeva luce nella cucina. Forse Michela era andata da qualche donna del vicinato, e per aspettarla Gavina entrò nella cucina e sedette acconto alla porta. Dopo un momento, giù per la scaletta esterna, che dal cortile conduceva al piano superiore della casa, si udì un fruscio di sottana, uno scricchiolìo di scarpette.... la voce di Priamo.... quella di Michela.... il suono di un bacio.... Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Egli obbedì, cercando di pulirsi le mani terrose; e non guardando in volto nessuno. Il cavallo non voleva star fermo dinanzi al cancello aperto; e allora Domenico cominciò a sferzarlo sopra i ginocchi. La bestia si trasse in dietro, alzando le gambe anteriori; il calesse urtò contro il muro. |
Espressioni e Modi di Dire |
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per aperto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aperta, aperte, aperti. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: pro. Altri scarti con resto non consecutivo: apro, aero, arto, pero, peto. |
Parole con "aperto" |
Iniziano con "aperto": apertosi. |
Finiscono con "aperto": riaperto, semiaperto. |
Parole contenute in "aperto" |
ape, per, erto. Contenute all'inverso: tre, otre. |
Lucchetti |
Usando "aperto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rea * = reperto. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "aperto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coppa * = coperto; * ottura = apertura. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "aperto" si può ottenere dalle seguenti coppie: paper/top. |
Lucchetti Alterni |
Usando "aperto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * turato = apertura; * ureo = aperture. |
Sciarade incatenate |
La parola "aperto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ape+erto. |
Intarsi e sciarade alterne |
"aperto" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: aro/pet. |
Intrecciando le lettere di "aperto" (*) con un'altra parola si può ottenere: essa * = esasperato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Manifesto, Aperto, Scoperto, Palese, Chiaro, Evidente, Pubblico, Notorio, Patente, Patano - Manifesta è la cosa quando vien detta e spiegata, e che non rimane più nascosta o segreta: le verità più necessarie e, dirò così, cardinali, sono per ordine providenziale a tutti manifeste: aperta, quando non è più chiusa o rinchiusa, ma che è per tutti accessibile: la scienza essoterica in prima, cioè ravvolta in simboli e misteri, è ora esoterica, vale a dire svelata ed aperta a chiunque vuol farne suo pro: scoperta, quando qualcheduno la svela, la ritrova, la scuopre: giuocare, fare, agire alla scoperta, vale senza malizia o cabala o altro sutterfugio. Chiaro, ciò che è per tutti visibile, intelligibile: evidente, ciò che non ammette dubbio e che da ognuno può conoscersi per vero e reale; palese, ciò che da tutti si sa o si può sapere; notorio, ciò che si sa da molti, o almeno da quanti è necessario perchè all'uopo ne facciano fede. Pubblica è la cosa su cui ognuno ha diritto: pubblico resta ciò che al pubblico si espone: pubblico è opposto a particolare, a privato. Chiaro un argomento; evidente un motivo, una ragione; palese un'accusa leale; notoria una circostanza interessante ed essenziale; pubblico un trattato, un'adunanza, una festa. Patente ciò che è così chiaro ed aperto che ognuno che non sia cieco può vedere, conoscere e capire. Patano è del linguaggio del popolo, e vale: patente ed evidente in sommo grado. Trovo nel dialetto piemontese una parola che ha molta relazione di suono e di senso con patano, ed è patanù (si pronunci l'ù alla francese) che vale bello e nudo, nudo affatto: e dicesi di persona, ed anche in traslato, della verità o d'altro simbolo o mito che nudo si possa raffigurare: ond'è che ragione, verità patana potrebbe valere verità, ragione così palese e scoperta da essere nuda d'ogni ornamento fallace e ingannevole. [immagine] |
Chiaro, Aperto, Franco (parlare), Lampante - Parla chiaro chi si fa bene e facilmente intendere; parla aperto chi non cela cosa o circostanza; parla franco chi non teme, per fermezza di carattere, o per tranquillità di coscenza, di esporre il vero. Lampante si unisce a chiaro e riesce allora modo famigliare e volgare per dire che l'è così chiara che anche un cieco (d'intelletto) la vedrebbe e ne sarebbe persuaso. [immagine] |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Aperto - s.m. Quella stretta via che si fa talvolta nelle bastionate, o si lascia tra un corpo di difesa ed un altro, onde i soldati trovino scampo dagli assalti del nemico. Gras. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: aperispermico, aperitivi, aperitivo, aperta, apertamente, aperte, aperti « aperto » apertosi, apertura, aperture, aperturismi, aperturismo, aperturista, aperturiste |
Parole di sei lettere: aperta, aperte, aperti « aperto » apiari, apiata, apiate |
Lista Aggettivi: apache, apatico « aperto » apicale, apocalittico |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sconcerto, referto, offerto, sofferto, inferto, allertò, allerto « aperto (otrepa) » semiaperto, riaperto, reperto, coperto, semicoperto, ricoperto, malcoperto |
Indice parole che: iniziano con A, con AP, parole che iniziano con APE, finiscono con O |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |