Dopo il divorzio di Grazia Deledda (1902): Costantino non pensava neppure che era ben crudele scrivergli in quel modo: egli voleva la verità, fosse pur triste, e gli sembrava che dividere i dolori di Giovanna e spasimare per la disperazione di non poterla soccorrere, fosse uno dei suoi doveri. Dovere sterile, ahimè, egli lo sentiva, e ciò aumentava il suo dolore.
Profumo di Luigi Capuana (1892): Ahimè, il triduo alla Madonna dello Spasimo non era giovato a niente! Aveva fatto peggio anzi; le fiamme delle torce, il suono dell'organo, i canti, la solennità delle funzioni religiose, la voce del predicatore, le mura stesse della chiesa erano serviti soltanto ad accrescere il fuoco che le divampava nel petto.
La scelta di Luigi Pirandello (1898): Così facevamo il giro della fiera; poi, come quasi ogni anno, finivo per ritornare innanzi alla baracca dove si vendevano le marionette, ch'eran la mia passione. Ahimè, ma anche lì tra i paladini di Francia e i cavalieri Mori, lucenti nelle loro armature di rame e d'ottone, esposti in lunghe file su cordini di ferro, ero costretto a scegliere, mentre avrei voluto portarmeli via tutti. Quale fra tanti? |
- Il 9 dicembre 2013, il quotidiano La Repubblica, in un articolo sulla lista di proscrizione dei giornalisti composta da Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, scrive: "Sono quasi tutti maschi, i bastonatori internauti, e anche questo è un indizio di quanto poco, ahimè, il mezzo abbia cambiato il messaggio".
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