Parole Collegate |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: agnellino, agnelletto, agnelluccio. Accrescitivi: agnellone. Dispregiativi: agnellaccio. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate agnello | ||
Genova Staglieno1 | Foto 10776007 | ...cuccioli... |
Informazioni di base |
La parola agnello è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: a-gnèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con agnello per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Questionario: Carne arrosto? — Il popolo napoletano non ne mangia mai. Carne in umido? — Qualche volta, alla domenica nelle grandi feste ma è di maiale o di agnello. Brodo di carne? — Il popolo napoletano, lo ignora. Vino? — Alla domenica, qualche volta: bianco, l'asprino, a quattro soldi il litro, o il maraniello a cinque soldi; questo tinge di azzurro la tovaglia. Acqua? — Sempre: e cattiva. L'edera di Grazia Deledda (1920): Ella tremò tutta. Il vecchio sentì entro di sé come la ripercussione di quel fremito, e di nuovo comprese la verità. Ma più che orrore senti una profonda tristezza: e la sua anima semplice e timida d'uomo solitario diventò pietosa ed eroica davanti al dolore pauroso della donna colpevole, ripiegata ai suoi piedi come un agnello ferito. L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): In certi casi, il segreto dei dormienti non mi pareva troppo astruso. Per esempio, i sogni di Immacolatella mi sembravano abbastanza facili a indovinarsi. Al massimo, essa poteva sognare, per esempio, d'essere davvero un cane da caccia, come presumevano i conigli di Vivara; oppure d'avere imparato ad arrampicarsi sugli alberi, alla pari dei gatti; o di trovarsi accanto una guantiera piena d'ossi d'agnello. Ma indubitabilmente, la cosa più bella, per lei, era quando sognava di me. Non era difficile, capirlo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per agnello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: agnelli. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: anello. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: gel. Altri scarti con resto non consecutivo: anelo, allo, gelo. |
Parole con "agnello" |
Iniziano con "agnello": agnellone, agnelloni. |
Parole contenute in "agnello" |
nel, nello. Contenute all'inverso: olle. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "agnello" si può ottenere dalle seguenti coppie: agà/anello, agnese/sello. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "agnello" si può ottenere dalle seguenti coppie: agro/ornello. |
Usando "agnello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: paga * = panello; toga * = tonello; viga * = vinello; spiga * = spinello. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Agnello pasquale - L'immolazione dell'Agnello Pasquale era presso gl'Israeliti una delle loro più grandi solennità. Questo fu il principale oggetto della festa di Pasqua, che essi celebravano ogni anno nel mese di Nisan, con tutte le cerimonie, che Mosè loro prescrisse per ordine del Signore, nella prima istituzione. Le parole Pasqua e Pasquale, derivano da Pascha o Pesach, che in Ebraico significa passaggio, poichè, quando Dio trasse a morte tutti i maggiornati dell'Egitto, tanto degli uomini che degli animali, non fece cadere questa calamità sulle case degli Israeliti, le di cui porte erano tinte col sangue dell'Agnello, che avevano immolato, passando innanzi senza far loro alcun male. In memoria di questo grande avvenimento che fu seguito da quello della liberazione dalla schiavitù d'Egitto, il decimo giorno del mese di Nisan, che cominciava con la Luna di Marzo, ogni famiglia sceglieva un agnello, o un capretto, che doveva esser nato nell'anno, maschio, e senza imperfezioni, e che si custodiva fino al quattordicesimo giorno dello stesso mese; ed in tal giorno non si doveva immolarlo che dopo l'ora sesta, cioè dal mezzo giorno in poi fino alla sera. Nella notte successiva all'immolazione, la famiglia mangiava l'agnello con degli azzimi, ossieno pani senza lievito, e delle lattughe salvatiche. Chi non aveva in casa sua un numero di persone sufficienti per mangiare tutto l'agnello, o capretto, ne prendeva dal suo più prossimo vicino tanto quanto ne poteva interamente mangiare, perchè non era permesso nè di conservarne punto fine al mattino, nè di portarne punto fuori di casa: e se accadeva che ne avanzasse qualche poco, questo doveva esser bruciato. Non se ne mangiava punto nè crudo, nè cotto coll'acqua, ma unicamente arrostito sul fuoco, tanto la testa, che gli zampetti, gl'intestini, ed il rimanente, senza rompere osso veruno. Bisognava che quelli, che lo mangiavano, lo facessero in fretta, avendo cinte le rene ed avendo una specie di calzatura solita portarsi in viaggio, con un bastone in mano. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: agnellacci, agnellaccio, agnelletti, agnelletto, agnelli, agnellini, agnellino « agnello » agnellone, agnelloni, agnelluccio, agnese, agnizione, agnizioni, agnocasti |
Parole di sette lettere: agliata, agliate, agnelli « agnello » agnosia, agnosie, agogica |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): paesanello, montanello, quartanello, ravanello, scrivanello, piovanello, catenello « agnello (ollenga) » pugnello, bambinello, macinello, coccinello, buccinello, boncinello, uncinello |
Indice parole che: iniziano con A, con AG, parole che iniziano con AGN, finiscono con O |
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