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Informazioni utili online sulla parola italiana «aghetto», il significato, curiosità, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Aghetto

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani

Informazioni di base

La parola aghetto è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per aghetto
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aghetti, agretto.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ghetto.
Altri scarti con resto non consecutivo: atto, getto.
Scavalco
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: ghetta.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: laghetto, maghetto.
Parole con "aghetto"
Finiscono con "aghetto": laghetto, maghetto, draghetto, spaghetto, traghetto, traghettò.
Parole contenute in "aghetto"
etto, ghetto.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "aghetto" si può ottenere dalle seguenti coppie: aghini/inietto.
Usando "aghetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: piaghe * = pitto; sua * = sughetto; bora * = borghetto; luna * = lunghetto; vana * = vanghetto.
Lucchetti Riflessi
Usando "aghetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: segga * = seghetto; tragga * = traghetto.
Lucchetti Alterni
Usando "aghetto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * inietto = aghini; pitto * = piaghe.
Intarsi e sciarade alterne
"aghetto" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ah/getto.
Intrecciando le lettere di "aghetto" (*) con un'altra parola si può ottenere: spin * = spaghettino.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Fa impazzire gli aghi delle bussole, Un agguerrito rivoluzionario, Elementi che facilitano la vita, agi, Più che agiata, Chi ne vive, campa agiatamente.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Straccale, Stringa, Aghetto, Cigna, Linguetta, Bertelle o Bretelle - Straccale è propriamente una striscia di cuojo che, attaccata al basto o simile, fascia i fianchi della bestia da soma, e corrisponde all'Imbraca de' cavalli da tiro. - Stringa è nastro o passamano con due punte d'ottone, e serve, per lo più, ad affibbiare le fascette delle donne o altre parti del loro vestito. In Firenze si dice comunemente anche Aghetto. - Straccale e Stringa, prendono però due sensi che i Dizionari non notano, ch'io sappia. - Straccali, e anche Stracche, chiamano molti a Firenze e altrove quelle due striscie, per lo più di largo passamano, che, abbottonate alla parte posteriore delle serre dei calzoni e incrociate sulla schiena, si abbottonano poi alla parte anteriore di dette serre, per tener su i calzoni. Forse è voce di scherzo, tratta per similitudine dallo Straccale, propriamente detto delle bestie da soma. Certo l'usa il volgo piuttosto che le persone civili, chè queste dicono gli Straccali, con voce più generica, Cigne, e francesemente Bertelle o Bretelle. Lo Zannoni nella Crezia Rincivilita fa dire a Saverio che, avvezzo com'era a andare in carniera e con certe brache ch'e' ci sarebbero entrati due o tre a pigione, ora in giubba e co' calzoni stivati (stretti, a coscia) e tenuti su con gli straccali gli par d'aver le pastoje. - Non è da confondere lo Straccale con la Stringa (detta in Firenze più comunemente ma più genericamente Linguetta) la quale è destinata a stringere i calzoni didietro alla vita, entrando in una fibbia. Il povero Parini, quando gli si ruppe la stringa de' calzoni, e' fu

« ....costretto per mezza Milano
Correre a casa con le brache in mano. »

E nota che la gli si ruppe qui di dreto. G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Quadrello, Passamano, Ago, Spillo, Aghi, Ferri, Agnino, Aghetto, Spillino, Spilletto, Agone, Spillone, Passacordone - Quadrello, grosso ago a tre canti o anche a quattro, con cui si cuciono sacchi, materassi e altre cose grossolane, servendosi di grosso filo o di spago. L'aghetto è punta fatta d'una lastrina d'ottone o d'altro metallo adattata a capo di un cordoncino o d'altra cordella per farla passare facilmente negli occhielli e allacciare le scarpe, il busto o altra parte del vestimento.

«Il passamano è veramente l'aghetto insieme ed il nastro che s'infila: e nel passamano, il cordoncino è largo e schiacciatino, a forma appunto di nastro. Il passamano può essere d'oro, e d'oro può essere anche l'aghetto. I passamani che si usavano una volta alla maniche de' vestiti da donna, non si direbbero aghetti». Tommaseo.

Col passacordone, ch'è un ago grosso senza punta, perchè e non fori e non istracci, si fanno passare fettucce e nastri in una specie di baste o larghi orli fatti alle vesti, con cui si stringono alla vita. L'ago è quello da cucire più o meno sottile che sia; lo spillo ha da una parte una punta quasi tanto acuta quanto quella dell'ago, e dall'altra una testolina, e serve ordinariamente, come da ognuno si sa, ad appuntare e fermare pezzuola o nastro o altro sul corpo, che altrimente svolazzerebbe via, e anco ad altri usi; se è più lungo e più grosso dei soliti, se è d'argento o d'oro o d'altro metallo, o se almeno ha la testa molto più grossa proporzionatamente, allora dicesi spillone e serve in molti paesi, nel Vercellese e nella Lombardia, per esempio, a fermare i capelli delle contadine ed a vago e ricco ornamento nel tempo medesimo. Aghi si dicono ma impropriamente in alcuni luoghi i ferri da calzetta. Ago calamitato quello della bussola, e ago, così Grassi, il ferro della stadera che quando è in bilico mostra l'equilibrio. Da ago, agoraio, che è lo stuccio o bocciuolo dove si tengono gli aghi, e agugliata, che è quel tanto di refe o di seta che volta per volta s'infila nella cruna dell'ago per cucire. Agone, ago grosso. Ho udito a Genova ed altrove chiamare agone un pesce sottile e lungo sul fare delle anguille, il cui muso finisce in un lungo becco acuto e forte. Spilletto e spillino, diminutivi di spillo; e aghetto e aghino diminutivi di ago; fra di essi poi non farei differenza, perchè in cose di simil fatta non vedo luogo a vezzeggiativi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Aghetto - S. m. T. Quella sorta d'aghi, o puntali, con cui si stringono gli stivaletti a' bambini, le fascette alle donne, infilando nei buchi dello stivale o della fascetta l'aghetto stesso con un cordoncino.

2. E per estens. Il cordoncino stesso con insieme due punte. Lib. Son. 73. (C) Con calze a merli, corte a un aghetto. Fag. Comm. 3. 341. (Gh.) E il diavolo appunto… fece far un nodo all'aghetto, ch'io ebbi a lasciarvi i denti, e a disfarmi i polpastrelli e l'ugna per isciorlo… [Val.] Lasc. Nov. 1. 483. Fingendo nel cavarsi una vesta leggieri, che aveva di drappo verde, non potere sciorre un aghetto.

3. Aghetto, dicesi anche per Ago piccolo. [Val.] Gozz. Nov. 1. 97. Di qua trovo chi mangia cocomeri per via, di là chi con un aghetto cava fuori da una nicchia la sostanza di certe chiocciolette marine.

4. Fig. Un puntale d'aghetto, vale Poco o Nulla. Non com. Lipp. Malm. 2. 10. (Gh.) Ond'io sbracciar volendo a bel diletto, Mi risolvei levar quel vin da' fiaschi, E non dar più quanto un puntal d'aghetto (cioè nemmeno una cosa che val nulla) [Val.] Salviat. Granch. 3. 8. Me n'esco Di casa, e me ne fuggo a quest'ora (Una mia pari) pur senza portarmene Delle mie zacchere un puntal d'aghetto.

5. Bocchino da sciorre aghetti. Dicevasi di quelle donne, le quali, per parer più belle, tengono la bocca forzatamente più stretta del suo naturale, nè muovono i labbri di come se gli sono accomodati allo specchio. Libr. Son. 33. (M.) Saporito bocchin da sciorre aghetti, Aver ti debbo omai assai sofferto. Lipp. Malm. 7. 72. E con un suo bocchin da sciorre aghetti Chiede da ber, ma non già se l'aspetti.

6. (Chim.) [Sel.] Quei cristalli aghiformi che sono molto piccoli, e perciò rappresentano un diminutivo degli aghi cristallini.

7. (Mil.) [D'A.] Cordellina o Nastro o Passamano di seta o di fila d'argento o d'oro che in alcune milizie è ornamento di ufficiali generali, o di carabinieri e gendarmi. = Pulc. Luig. Morg. 20. 64. (Gh.) Giunsono (giunsero) all'oste questi Saracini, E credonsi legar cinque cavretti, O pigliar questi, come pecorini, Senz'armi colle punte degli aghetti.

8. Funicella sottile che serve a fare legature o fasciature di cavi più grossi, onde non si consumino nel soffregare contro altri corpi. (S.)
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Aghetto - s. m. Aiguillette. Ornamento che si usa principalmente dalla cavalleria, e che consiste in un cordone di filo o di cotone pel semplice soldato, e d'oro o d'argento per l'uffiziale. Esso si porta ad uso di spallina sulla spalla sinistra ravvolto in vari nodi, e pendente da essa, intrecciandosene i capi che sono guarniti d'un puntale, negli occhielli delle bottoniere davanti al petto. L'uso degli aghetti è stato riconosciuto pericoloso in guerra. Servivano anticamente per congiungere e legare insieme le varie parti dell'armatura, e principalmente quelle della corazza. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: agguerrirvi, agguerrita, agguerrite, agguerriti, agguerrito, aghà, aghetti « aghetto » aghi, aghifoglia, aghifoglie, aghiforme, aghiformi, aghini, aghino
Parole di sette lettere: agguati, agguato, aghetti « aghetto » agibile, agibili, agilità
Vocabolario inverso (per trovare le rime): boschetto, chioschetto, moschetto, bruschetto, buchetto, duchetto, ghetto « aghetto (ottehga) » laghetto, maghetto, spaghetto, draghetto, traghetto, traghettò, pieghetto
Indice parole che: iniziano con A, con AG, parole che iniziano con AGH, finiscono con O

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