Aggettivo |
Acre è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: acre (femminile singolare); acri (maschile plurale); acri (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di acre (acido, aspro, asprigno, agro, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola acre è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: à-cre. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con acre per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): Nella pace dell'ovile solo Basilio sembrava a un tratto preso da una misteriosa sofferenza: la febbre gli serpeggiava nel sangue, dandogli un malessere nervoso che a volte lo faceva correre, ridere, saltare e gridare dietro le capre; a volte lo gettava in un cupo torpore da cui nulla valeva a scuoterlo. Pareva stordito dal caldo, e invero gli ultimi giorni d'agosto furono afosi e snervanti: non una foglia si moveva e le roccie ardevano come blocchi di cenere e di brage: eppure in certe ore d'invincibile languore, Basilio si sdraiava al sole come un gatto, lungo disteso tra il fieno giallo e si assopiva in un'acre ebbrezza di calore. Il caso Korolev di Paolo Aresi (2011): Korolev allungò la mano, prese il sigaro. – Grazie – disse. Ustinov gli porse l'accendino. Il fumo prese a salire verso l'alto. Korolev assaporò il gusto acre del sigaro. Il fumo lo aveva aiutato nei momenti peggiori, anche nelle prigioni sovietiche. Il ministro osservava la nuvola di fumo. Nel silenzio dell'ufficio, fra i tappeti kazaki e i quadri di carrarmati, si poteva sentire il leggero crepitio dei sigari. Poi si sentì la voce bassa del ministro: – Quali saranno le caratteristiche di questo razzo? Il vitalizio di Luigi Pirandello (1915): Casa e stalla insieme, col pavimento fatto coi ciottoli del fiume (dove non mancavano), quella vecchia roba cretosa e annerita gli faceva sentire, ancora per poco, il suo alito: quell'odor grasso e caldo del concio, quel tanfo secco e acre del fumo stagnato, ch'erano per lui l'odore stesso della sua vita. Contemplava intanto il suo podere, sbattendo continuamente gli occhietti vitrei infossati, che gli restavano duri e attoniti quasi a dispetto delle palpebre. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per acre |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: acme, acne, acri, acro, afre, agre, apre, arre, atre, aure. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ecru, ecrù, ocra. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: are, ace. |
Scavalco |
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: cra. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sacre. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: crea, crei, cren, creo, crew, creò. |
Parole con "acre" |
Iniziano con "acre": acredine, acredini, acremente. |
Finiscono con "acre": sacre, alacre, fiacre. |
Contengono "acre": catacresi, sacrestia, sacrestie, consacrerà, consacrerò, dissacrerà, dissacrerò, massacrerà, massacrerò, sacrestani, sacrestano, alacremente, anacreontea, anacreontee, anacreontei, anacreonteo, consacrerai, consacrerei, dissacrerai, dissacrerei, malacreanza, massacrerai, massacrerei, sconsacrerà, sconsacrerò, anacreontica, anacreontici, anacreontico, consacreremo, consacrerete, ... |
»» Vedi parole che contengono acre per la lista completa |
Incastri |
Inserendo al suo interno cade si ha ACcadeRE; con cani si ha ACcaniRE; con casa si ha ACcasaRE; con ceca si ha ACcecaRE; con cede si ha ACcedeRE; con coda si ha ACcodaRE; con cora si ha ACcoraRE; con erba si ha ACerbaRE; con calca si ha ACcalcaRE; con campa si ha ACcampaRE; con catta si ha ACcattaRE; con certa si ha ACcertaRE; con cinge si ha ACcingeRE; con cocca si ha ACcoccaRE; con colla si ha ACcollaRE; con coppa si ha ACcoppaRE; con corda si ha ACcordaRE; con corre si ha ACcorreRE; con costa si ha ACcostaRE; con cozza si ha ACcozzaRE; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "acre" si può ottenere dalle seguenti coppie: acca/care, accade/cadere, accalca/calcare, accampa/campare, accanto/cantore, accarezza/carezzare, accasa/casare, accastella/castellare, accatasta/catastare, accavalca/cavalcare, accavalcato/cavalcatore, accede/cedere, accentra/centrare, accentrato/centratore, accerchia/cerchiare, accerchiato/cerchiatore, accesa/cesare, accinge/cingere, acclamo/clamore, accoglie/cogliere, accolla/collare... |
Usando "acre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * reca = acca; * remi = acmi; * rene = acne; * reni = acni; * reumi = acumi; sua * = sucre; * receda = acceda; * recede = accede; * recedi = accedi; * recedo = accedo; * recisa = accisa; * recise = accise; * retina = actina; * retine = actine; * recedei = accedei; * recenti = accenti; * recessi = accessi; * recesso = accesso; * recingi = accingi; * recingo = accingo; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "acre" si può ottenere dalle seguenti coppie: acaro/orare, acetale/elatere, acetone/enotere, acetosi/isotere, acida/adire, actina/anitre. |
Usando "acre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erme = acme; buca * = bure; ceca * = cere; coca * = core; daca * = dare; dica * = dire; duca * = dure; mica * = mire; moca * = more; * erari = acari; amaca * = amare; cuoca * = cuore; fioca * = fiore; sacca * = sacre; unica * = unire; cinica * = cinire; fiacca * = fiacre; indica * = indire; punica * = punire; ridica * = ridire; ... |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "acre" si può ottenere dalle seguenti coppie: caiac/recai. |
Usando "acre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: recai * = caiac; * aia = creai; * dea = crede; * dia = credi; * mia = cremi; * moa = cremo; * pia = crepi; * poa = crepo; * sia = cresi; * tea = crete; * caiac = recai; * anoa = creano; * area = creare; * atea = create; * maia = cremai; * olia = creoli; * paia = crepai; * scia = cresci; * spia = crespi; * devia = credevi; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "acre" si può ottenere dalle seguenti coppie: acca/reca, acceda/receda, accedano/recedano, accede/recede, accedei/recedei, accedemmo/recedemmo, accedendo/recedendo, accedente/recedente, accederà/recederà, accederai/recederai, accederanno/recederanno, accedere/recedere, accederebbe/recederebbe, accederebbero/recederebbero, accederei/recederei, accederemmo/recederemmo, accederemo/recederemo, accedereste/recedereste, accederesti/recederesti, accederete/recederete, accederò/recederò... |
Usando "acre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * care = acca; * mere = acme; * mire = acmi; * nere = acne; * cadere = accade; * casare = accasa; * cedere = accede; * cesare = accesa; * errare = acerra; * oliare = acolia; * oliere = acolie; * ridire = acridi; acridi * = ridire; * calcare = accalca; * campare = accampa; * cantore = accanto; * cingere = accinge; * clamore = acclamo; * collare = accolla; * correre = accorre; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "acre" (*) con un'altra parola si può ottenere: * no = ancore; le * = lacere; te * = tacere; bei * = bacerei; pie * = paciere; pie * = piacere; * otri = acroteri; brie * = braciere; cria * = caricare; luna * = lacunare; mera * = macerare; mera * = macererà; mero * = macererò; mina * = macinare; moti * = macrotie; mula * = maculare; spie * = spiacere; temo * = taceremo; * cedei = accederei; * cetra = accerterà; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Aspro, Acre, Agro, Brusco, Acerbo, Asprettino, Frizzantino - Aspro è il vino che non ha l'ombra del dolce, anzi ha sapore piuttosto forte al palato; e trasportato al morale, significa ruvidezza e salvatichezza. - Brusco è pure il vino non punto dolce, ma di sapore gradevole al palato. - Acre si dice di sapore forte e che mordica il palato; dove Agro è forte sì, ma gustoso quando è temperato, come il sugo di limone. - L'Acerbo è propriamente il sapore spiacevole della frutta non ancora matura. - L'Asprettino e il Frizzantino sono due appellativi del vino che accenna ad essere aspro, ma che è per altro di gustoso sapore. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Acerbo, Austero, Acido, Agro, Aspro, Forte, Acre, Brusco - « Austero è meno d'aspro, e nelle campagne di Toscana dicesi specialmente del vino quando non tira al dolce, è astringente, ma senza disgusto. Vino brusco non è vino austero nè di cattiva qualità ». Tommaseo.
È vino fatto d'uva non troppo matura; il caldo dell'estate vegnente gli comunica, direi così, quella maturazione di cui difettava e lo rende migliore. Agro è una qualità o specie dell'acido; l'acido è pungente, agisce sulla lingua; l'agro, sui denti e gli allega. « Delle cose che non hanno acidità ma fortume soltanto, come aglio o simili, dicesi che hanno sapore forte. Il forte differisce dal brusco. Si può fare una salsa dolce e forte, senza che questa si possa dire dolce e brusca. Prendere il forte, saper di forte, dicesi del vino, della farina, del latte e simili, quando son guasti. Acerbo è il sapore di frutta immatura. Allora la frutta è aspra perchè acerba, non per natura propria. Acre è tutt'altro che aspro; l'acre ha dell'acuto che può venire da molti sali; l'aspro è più astringente e spiacevole. L'acre è quasi mordente, l'aspro è quasi ruvido. Nel traslato, austero suol destare idea di severità: acerbo, d'immaturità o di durezza: acre, di forza soverchia, spiacente: aspro di salvatichezza, ruvidezza, fierezza: brusco, il contrario di soavità, di dolcezza ne' modi ». Tommaseo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Acre - e in poesia anche ACRO. Agg. T. Di forza alquanto molesta al senso. Forse anal. ad Acies punta, ed ha in sè l'idea del pungere. Quindi si usa come Agg. di quelle sostanze che eccitano un sapore pungente, o come più comunem. dicesi Piccante, e d'ordinario dicesi del sapore stesso. Plin. Acri cibi. = Anguill. Ovid. Metam. volg. 4. 311. (C) La ciban con mangiar spesso interrotto Cibi acri e salsi, e pan più volte cotto. Ricett. Fier. 18. Il liquore (del balsamo dell'Indie occidentali) è di color tanè oscuro…, di sapore amarognolo, molto acre e penetrativo. E 25. Debbono essere… (i testicoli del castoro) di odore grave e fastidioso, di sapore acre e mordente. E 34. I migliori (de' garofani) sono questi che sono… d'odor valido ed acuto, e di sapore acre gagliardamente con un poco d'astringenza. Bald. Naut. 61. Di gusto acro ed acerbo (parla del frutto delle palme non idumee). Gazzer. Tratt. Chim. 2. 68. In generale (gli olii volatili) hanno sapore acre, bruciante e quasi caustico.
E per simil. Petr. Rim. 2. 171. (C) Ed anco (questa terra) è di valor sì nuda e macra, Tanto ritien del suo primo esser vile, Che par dolce a' cattivi ed a' buoni acra. 2. Ed Acre chiamano i Medici la qualità pungente e stimolante di alcuni umori del corpo animale, e anche d'alcuni medicamenti. T. Umori acri. Cic. L'acre dello stomaco. Oraz. Red. Lett. fam. 1. 30. (C) Avvertendo però sempre di non usare mai medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima astersione. [Cam.]Mag. L. sci. 11. Se nella primavera non si piglia opportuno provvedimento, si troverà l'uomo pieno d'umori acri. = Red. Cons. 1. 102. (C) Il sangue medesimo ne rimane sempre imbrattato, acre, mordente e pungente. March. Lucrez. volg. 429. Essi avean d'un fervore acre infiammata La testa e gli occhi rosseggianti. Vallisn. Op. 3. 517. Entrando (il chilo) nel sangue e nella linfa, l'uno e l'altra contamina e rende acre. 3. Dicesi d'odore acuto e penetrante, non senza molestia. Gazzer. Tratt. Chim. 1. 193. (C) Ha (l'ammoniaca) un odore sommamente acre e penetrante, che irrita fortemente gli occhi e le narici. E 2. 28. Al fuoco (l'acido citrico) si fonde facilmente nella propria acqua di cristallizzazione, gonfia, esala un odore acre… 4. Acre il suono T. quando è tra forte e stridente. Virg. Acrem flammae sonitum. = Dant. Purg. 9. (C) Non ruggío sì, nè si mostrò sì acra Tarpeja (porta del tesoro aperta con insolita violenza) come tolto le fu il buono Metello. T. Lucano: Tunc rupes Tarpeja sonat, magnoque reclusas Testatur stridore fores. Lipp. 3. 155. 5. T. Nel trasl. vale Di forza soverchia, spiacente. Acre morbo, cura, pensiero, molestia. Virg. Non lupus insidias explorat ovilia circum… Acrior illum cura domat. [Tor.] March. Lucr. 3. 687. Per qual causa allorchè l'acre Vïolenza del vino ha penetrato Dell'uomo il corpo, e per le vene interne È diffuso l'ardor, tosto ne segue Gravezza nelle membra? T. Acre anco il timore, segnatam. se non abbatta, ma sia stimolo a fare. Virg. Conveniunt quibus aut odium crudele tyranni, Aut metus acer erat. March. Lucr. 6. 596. A' malfattori esempio Acre sì, ma giustissimo. T. E dello stimolo al fare o al sentire. Hor. Urget dominus mentem non lenis, et acres Subjectat lasso stimulos (di passione). = Parin. Poes. 2. 187. (C) Premii all'ingegno ei dona, E fiamme acri d'onore altrui diffonde. 6. T. Di risentimento d'animo insieme e di vigore di corpo o d'ingegno. Acre al combattere, al disputare. Virg. E altrove: Nisus… acerrimus armis. T. Acre al, dice tendenza e abito; Nel, qualità in atto. Filic. Poes. Tosc. 235. (C) Insolita finezza D'acre giudicio, che non gusta e assaggia Se non del buono il fior. 7. Acre si applica alle parole che offendono, perchè fanno l'effetto di punger l'animo di coloro a cui sono dirette, e vale Aspro, Severo, Pungente, Mordace, Energico, e sim. Quindi T. Stile acre contr. al mite e festivo. Hor. Ridiculum acri Fortius ac melius magnas plerumque secat res. Dant. Purg. 31. (C) Volgendo suo parlare a me per punta, Che pur per taglio m'era parut'acro. Ar. Fur. 75. 31. Il mordace parlare, acre ed acerbo, Gran fuoco al cor del Saracino attizza. Anguill. Ovid. Metam. volg. 4. 109. E facendosi udir più che può forte, Dice quest'acre e dolorose note. Buonarr. Fier. 304. 2. Bestemmiò, folgorò sovra Pandora, E sopra i cittadin e chi gl'impera, Acri parole e di vendetta pregne. Parin. Poes. 1. 238. Spesso gli uomini scuote un acre riso; Ed io con ciò tentai frenar gli errori De' fortunati e degli illustri. 8. T. Di modi ostili, e che tengono più della stizza che dello sdegno. Hor. Sunt quibus in satyra videor nimis acer et ultra Legem tendere opus. 9. E ass. T. Umore acre nel conversare, cioè Forte, con sdegno, animosità. Ed anche d'uomo d'umore acre dicesi Acre. 10. Acre T. chi non solo per temperamento e per abito, ma per moto più o meno fugace mostra risentimento d'animo o odio. = Ar. Fur. 28. 44.(C) Ma forza è che la bocca alfin si turi, E che l'ira trangugi amara ed acra. [Val.] Pul. L. Morg. 22. E per memoria dell'opre sue sante, D'uccider quel crudel nimico ed acro, Gli fece il popol questo simulacro. E detto d'animali. Pulc. Luc. Driad. 20. Sendo senza guinzale allor Pompiglio A Sever s'avventò con acre piglio. 11. † Nel trasl. si usò Acre invece di Malagevole e Faticoso, come sarebbe la salita d'un piano molto inclinato, e simile. Ar. Fur. 39. 77. (C) Erasi consigliato il re africano Di non smontar nel porto di Biserta… Ma tenersi di sopra sì lontano, Che non fosse acre la discesa ed erta. T.Così Forte vale Difficile. 12. T. Quindi in senso più prossimo al trasl. di Acre, cioè dell'Impressione molesta che l'uomo riceve dall'oggetto. [Val.] Ar. Sat. 1. Or concludendo dico, se quel sacro Cardinale comprato avermi stima Con doni, acerbo non mi sia nè acro Renderli e tor la libertà mia prima. =E Fur. 37. 53. (C) Non men di questa il giovane Tanacro Arse, che 'l suo fratel di quella ardesse, Che gli fe' gustar fine acerbo ed acro Del desiderio ingiusto ch'in lei messe. 13. T. E in senso più prossimo al com. di Forte. = Petr. Rim. 5. 347. (C) Quanti già nell'età matura ed acra Trïonfi ornaro il glorïoso colle (nel pieno vigore di Roma). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: acquoline, acquosa, acquose, acquosi, acquosità, acquoso, acrani « acre » acredine, acredini, acremente, acri, acribia, acribie, acridi |
Parole di quattro lettere: acmi, acne, acni « acre » acri, acro, acuì |
Lista Aggettivi: acquitrinoso, acquoso « acre » acrilico, acrimonioso |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sgombre, penombre, umbre, ottobre, lugubre, salubre, insalubre « acre (erca) » fiacre, alacre, sacre, mediocre, sucre, leggiadre, ladre |
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACR, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |