Verbo | |
Vogare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è vogato. Il gerundio è vogando. Il participio presente è vogante. Vedi: coniugazione del verbo vogare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di vogare (remare, remigare, pagaiare, remeggiare) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Foto taggate vogare | ||
Due senza | banda 2 |
Informazioni di base |
La parola vogare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vogare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Assai volentieri il giovane poeta si rimise a vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti della prima notte; e aveva un bel fregarsi gli occhi, stavolta grazie a Dio non dormiva di certo, è difficile credere di sognare in un'alba d'estate, e cominciò così a vivere una veglia meravigliosa. Il Dio dei viventi di Grazia Deledda (1922): La sua attenzione era attratta dall'accampamento primitivo dei poveri mentre il casone bianco dei bagnanti borghesi, con le sue finestre eguali, con le figure di ragazze vestite di bianco e di uomini in veste di tela non lo interessava per nulla. Solo invidiava i giovanetti della sua età che andavano in barca remando; gli pareva che avessero le ali, che arrivati lassù dove il mare si confonde col cielo restassero sospesi in aria a dominare il mondo. Poter vogare anche lui così! A che gli serviva la ricchezza, se era più impotente dei poveri ragazzi là dell'accampamento che si nascondevano per nascondere le loro piaghe? Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): — Bada a vogare, imbecille — gli disse a mezza voce Sua Eccellenza. Il Rico rise silenziosamente mordendosi le labbra e tenne fermi sull'acqua i remi grondanti, per aspettare il battello che ad ogni tanto restava indietro. Si udì il Ferrieri discorrere forte. Il Vezza lo chiamò, e non avutane risposta, disse qualche cosa su lui e la signorina Steinegge. Marina porse una boccuccia come per dire — cattivo gusto — e l'altro sussurrò sorridendo: — Matematico! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vogare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bogare, dogare, rogare, vagare, vogate, volare, votare. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: bogara. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: volgare. |
Parole contenute in "vogare" |
are, gare, voga. Contenute all'inverso: ago, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vogare" si può ottenere dalle seguenti coppie: volevi/levigare, vomiti/mitigare, vostre/stregare, vogai/ire, vogata/tare, vogatore/torere. |
Usando "vogare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bovo * = bogare; capivoga * = capire; levo * = legare; nevo * = negare; rivo * = rigare; rovo * = rogare; * areata = vogata; * areate = vogate; * areato = vogato; * rendo = vogando; * resse = vogasse; * ressi = vogassi; * reste = vogaste; * resti = vogasti; allevo * = allegare; dilavo * = dilagare; rilevo * = rilegare; * retore = vogatore; * retori = vogatori; * ressero = vogassero; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vogare" si può ottenere dalle seguenti coppie: vogata/atre, vogato/otre. |
Usando "vogare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = vogata; * erte = vogate; * erto = vogato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vogare" si può ottenere dalle seguenti coppie: voga/area, vogata/areata, vogate/areate, vogato/areato, vogai/rei, vogando/rendo, vogasse/resse, vogassero/ressero, vogassi/ressi, vogaste/reste, vogasti/resti, vogate/rete, vogatore/retore, vogatori/retori. |
Usando "vogare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: legare * = levo; negare * = nevo; rigare * = rivo; allegare * = allevo; dilagare * = dilavo; rilegare * = rilevo; * levigare = volevi; * mitigare = vomiti; * stregare = vostre; capire * = capivoga; * torere = vogatore; investigare * = investivo. |
Sciarade incatenate |
La parola "vogare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: voga+are, voga+gare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vogare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = vogatrice. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Sportivi che vogano, Ha colore uguale alla vodka, Si tuffano a ogni vogata, Un vocio fragoroso, I vogatori li alzano in segno di saluto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vogare - V. n. Remare, Remigare. Provenz. Vougar, spagn. Bogar, portog. Vogar, fr. Voguer. E Vague, Flutto. Bocc. Nov. 7. g. 2. (C) Non vogando, ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno ad Egina pervennero. Franc. Barb. 262. 8. Ma puoi ben cominciare Con li remi a vogare. Nov. ant. 30. 2. Lo villano cominciò a passare con una berbice, e cominciò a vogare: lo fiume era largo; voga e passa. Dant. Conv. 163. La natura è strumento dell'arte, siccome vogare con remo, dove l'arte fa suo strumento della impulsione, ch'è naturale moto. Red. Ditir. 39. Su voghiamo, Navighiamo, Navighiamo infino a Brindisi. Car. En. 5. 304. (M.) E via vogando, ed invocando i venti, Fende alla china ed all'aperto il mare.
[Cont.] Pant. Arm. nav. Voc. Vogare a quartiero è quando si voga a poppa, o alla mezzania, o alla prora solamente. Cr. B. Naut. med. I. 50. Vogare indietro. E V. 487. Vogando a larga e tira, che dicono, cioè indugiando dall'una all'altra palata, verso la nemica armata, come se volessimo andare a incontrarsi per attaccare il fatto d'arme. Dudleo, Arc. mare, IV. 14. …Questo (vascello) vogar con 28 banchi a cinque per remo. Cit. Tipocosm. 329. Mettere i remi in barca, e poi cominciar a vogare; vogar assoluto, vogare a un remo o più, vogar in poppa, vogar in mezzo. T. Prov. Tosc. 92. Tutti navigano alla galeotta. (Tutti son galeotti o malvagi.) 2. E in signif. att. Car. Long. Sof. 34. (M.) Corredata una lor barchetta di tutte cose dilettevoli, e facendola ai proprii servi vogare, se n'andavano costeggiando. [Camp.] Diz. mar. mil. Castaldella è un vascello sottile e veloce, che si voga in piedi con cinque remi. E altrove: Si usava anticamente (un tal remo) nelle galee, quando ogni uomo vogava un remo. [Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 46. Descrivere il modo di far navigare e vogare una galea che abbia più remi delle altre. E ivi, 50. Col quale artificio non è dubbio che un sol uomo vogava tre remi più gagliardamente, che non faranno quindici tre, della maniera che s'usa. Pant. Arm. nav. 21. Se ben poteva essere che avesse (la quinquereme) quattrocento uomini da remo, poteva anco essere che trecento solamente fossero quelli che la vogassero ordinariamente. E ivi, 300. Una quinquereme romana, o perchè, essendo più grave, resistesse meglio alla violenza del mare, o perchè, essendo vogata con maggior numero di remi, tagliasse meglio i ritorcimenti dell'onde, ruppe due triremi degl'inimici. 3. Farsi vogare in un luogo; Farsi condurre in quello per mezzo di barca. Non usit. Galil. Op. Lett. 6. 61. (Man.) Andarvi per terra non potevo, per l'oscurità, per la pioggia, per gl'intrighi delle robe; talchè mi risolvetti di farmi vogare a casa il maestro dei procacci. 4. Vogare, per simil., detto degli uccellí, a cui le ali servono come di remi nell'aria, e i piedi nell'acqua. Salvin. Disc. 2. 21. (M.) Omero, volendo al vivo rappresentare (la celerità del pensiero) l'unì con quella dell'ala, che di remo insieme e di vela serve agli uccelli; i quali, ora prendendo l'aria, e dal vento lasciandosi trasportare, veleggiano; ora le penne battendo, vogan per quella. [G.M.] Segner. Incred. 1. 12. 9. Altri (volatili) si cibano in acqua: e tali sono i cigni e più simili, cui miriamo dato però collo eccessivo, a fine di pescare dal fondo delle lagune que' vegetabili quivi ascosi; e dati i piedi spaziosi in guisa di remi, a vogare immersi nell'onde, ma non sommergersi. 5. Vogare, fig. e ass., Darsi moto, Ajutarsi. [Tav.] Chiabr. Lett. 125. Io spero bene; ma convienmi anco vogare e far forza per non lasciarsi abbattere. (Dell'uso fam.) [G.M.] Per pubblicare ogni due mesi una dispensa del Dizionario, bisogna vogare, e dimolto. 6. Vogarsi, neut. pass. Avventarsi, Volare precipitosamente, Fogarsi. T. L'aquila si vogò su chi le rapiva i pulcini. [G.M.] E di pers. Vedendo quel brutto ceffo che veniva alla volta sua, gli si vogò contro con tanto impeto, che lo gettò disteso in terra. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: vodka, voga, vogai, vogammo, vogando, vogano, vogante « vogare » vogarono, vogasse, vogassero, vogassi, vogassimo, vogaste, vogasti |
Parole di sei lettere: vocine, vocino, vogano « vogare » vogata, vogate, vogato |
Lista Verbi: vociare, vociferare « vogare » volare, volatilizzare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): erogare, derogare, prorogare, arrogare, interrogare, irrogare, surrogare « vogare (eragov) » allargare, riallargare, slargare, targare, albergare, antergare, vergare |
Indice parole che: iniziano con V, con VO, parole che iniziano con VOG, finiscono con E |
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