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Foto taggate veduta | ||
Panoramico | vaso6 | Finestra con vista |
Informazioni di base |
La parola veduta è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ve-dù-ta. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con veduta per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Sul mare delle perle di Emilio Salgari (1903): — Penserà a me e forse più di quanto osavo sperare — mormorò. — Che sia per paura o perché io le ho toccato il cuore? Eppure se sapesse che da due anni il mio pensiero è costantemente rivolto ai suoi begli occhi!... Il grido di vendetta di mio fratello non è riuscito a spegnere la strana passione che mi è nata nel cuore fino dal primo momento che l'ho veduta alla pesca delle perle, nella sua dorata galea. Orsù, vedremo se questa passione mi sarà fatale! Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Fra due ripiani della Scala, dietro un risalto della parete di sinistra, una figura tutta nera nella tonaca benedettina si teneva ritta nell'angolo oscuro, appoggiando la fronte al marmo. Jeanne l'aveva oltrepassata di quattro o cinque gradini senza vederla. S'era voltata a guardare per caso, l'aveva veduta, un istintivo sospetto le era lampeggiato nel cuor tremante. Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Alla stazione, mentre Luca e il canonico Sulis chiacchieravano con la vedova, ella riuscì ad impostare il plico senza esser veduta; e solo dopo essersi liberata da quel peso parve abbandonarsi ad un'inquietudine sempre più crescente. Ma gli altri scusavano il suo turbamento che sembrava naturale in quel momento di attesa. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per veduta |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ceduta, seduta, vedute, veduti, veduto, venuta. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cedute, ceduti, ceduto, sedute, seduti, seduto. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: veda, edua. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: venduta. |
Parole con "veduta" |
Finiscono con "veduta": avveduta, riveduta, benveduta, malveduta, ravveduta, inavveduta, provveduta, benavveduta, disavveduta, intraveduta, malavveduta, sprovveduta. |
Contengono "veduta": avvedutamente, inavvedutamente, disavvedutamente, malavvedutamente. |
»» Vedi parole che contengono veduta per la lista completa |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "veduta" si può ottenere dalle seguenti coppie: vece/ceduta, vedi/iuta. |
Usando "veduta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cave * = caduta; riceve * = riceduta. |
Lucchetti Alterni |
Usando "veduta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caduta * = cave. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vista, Veduta, Far le visite - Vista è la Virtù visiva. - Veduta l'atto del vedere, che spesso si trasporta a significare quanto comprende l'occhio a maggiore o minor distanza. - «Venga qui; c'è una magnifica veduta.» - La frase Fare le viste significa Dar a vedere, Accennar di fare una cosa, ma o non farla, o farne altra diversa. - «Faceva la viste di leggere, e invece guardava le donne.» [immagine] |
Aspetto, Vista, Veduta - Queste voci sono objettive e subjettive. - L'Aspetto è la forma sotto la quale si porge ai nostri occhi la persona e la cosa. - «Uomo di bell'aspetto; all'aspetto par lui.» - Aspetto è parimente il modo come altri vede - «Al mio aspetto è una bella creatura.» - Vista è La facoltà visiva, ed è parimente L'insieme degli oggetti che si offrono alla vista. - La Veduta è raramente subjettiva, e in questo caso è l'atto, non la facoltà del vedere. Più raramente si piglia per i luoghi che per vasto tratto si presentano allo sguardo. - «Nella mia villa c'è una veduta maravigliosa.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Vista, Aspetto, Veduta, Visione - La vista è facoltà di chi vede; l'aspetto è la faccia, dirò così, dell'oggetto che si presenta alla vista; conoscere a prima vista è difficile; giudicare dall'aspetto è pericoloso. La veduta è l'insieme della prospettiva di un sito: vi sono belle vedute nella Svizzera, nella Savoia; così, vedute diconsi anche i quadri o le stampe che le rappresentano; le vedute di Roma, di Genova, di Venezia ecc. Visione è o un'allucinazione dello spirito, o una specie di sogno, o un dono, o un fenomeno soprannaturale: le visioni di Giacobbe erano miracolose rivelazioni, eppure da' suoi fratelli era chiamato il sognatore, il visionario. [immagine] |
Far le viste, Far veduta, Far sembiante - Far le viste è il più usitato, sia nella lingua scritta che nella parlata: far veduta nol vidi ancora in nessun autore da me letto, e nol sento a dir mai da chi si studia di parlar bene; lo credo modo preso in qualche dialetto, e noi a Genova abbiamo far vista, che mi piace già meglio che il far veduta: ma dai dialetti non debbesi pigliare che con sommo riguardo, e scegliere ciò che può essere vera ricchezza e non inutile ingombro; dal quale, son d'avviso, più converrebbe purgare la lingua che n'è già sopracarica. Far sembiante mi pute di francese, il quale non ha per esprimere quest'idea che il faire semblant. Far le viste è un po' meno: significa dare a divedere; far sembiante, usato parcamente, pare quasi mostrare, o finger così bene da dimostrare nel volto, negli atti che si crede o che si fa la tal cosa: faccio le viste di credere cosa inverosimile, per non offendere chi la dice; fo sembiante di mangiare un morsello d'una chicca che un fanciulletto si cava di bocca presentandomelo in modo grazioso, per fargli credere che accetto il suo buon cuore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Veduta - S. f. Facoltà visiva, che comunemente dicesi Vista. Visus, us, aureo. – Tes. Br. 3. 5. (C) Che la gente che v' abita sia ben sana delli lor corpi,… e che la veduta e l'udita e la boce loro sia ben chiara e purificata. Declam. Quintil. C. Pianse tanto che perdeo la veduta. M. Aldobrand. (Man.) La molta chiaritade tocca la veduta, e 'l troppo grande suono l'udito. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 89. I corpi degli abitanti… nell'aere sano sono coloriti, ed hanno sano e buon capo, buona veduta e senza difetto, chiaro udire, e chiara voce. [G.M.] D. 2. 25. E quindi organa poi Ciascun sentire (ciascun senso) insino alla veduta. E 3. 19. Or tu chi se' che vuoi sedere a scranna Per giudicar da lungi mille miglia Colla veduta corta d'una spanna? (Qui locuz. fig.) E 3. 33. Oh abbondante grazia ond' io presunsi Ficcar lo viso per la luce eterna, Tanto che la veduta vi consunsi (tutte le mie forze visive).
2. Il vedere, l'Atto del vedere. Lib. Pred. Seg. 1. (C) Gli discepoli si rallegrarono molto della sua veduta (di vederlo). [G.M.] D. 1. 17. Maggior paura non credo che fosse, Quando Fetonte abbandonò li freni,… Che fu la mia quando vidi ch'i' era Nell'aer d'ogni parte, e vidi spenta Ogni veduta fuor che della fiera (non vidi altro che la fiera, Gerione). Segner. Incred. 1. 12. 11. Come quegl'ignoranti, che, passeggiando per li portici di qualche rinomata Accademia, pascono gli occhi con la veduta di quelle scuole maestose, ma nulla intendono delle scienze ivi lette. [Cont.] Cell. V. I. 37. Vedutosi e' nemici impedito cotesto passo, messono più di trenta botti una notte in su una cima di un tetto, le quali mi impedivano cotesta veduta. Danti. Comm. Radio Ors. 54. Eccovi ancora tanto più manifesta l'eccellenza e singolarità delle operazioni del nostro radio latino, poi che qui con una sola veduta si misura senza alzarsi qual si voglia distanza. E 69. Sia, per esempio, che vogliamo levar la pianta delli due baluardi PQR, e MTV, alli quali non sia possibile di accostarsi; faremo la nostra prima veduta da qualche luogo, dove possiamo comodamente vederli, come saría dal punto A ove adattaremo lo istrumento… E 109. Chi volesse in tutte le vedute servirsi della calamita, faccia il pome dello strumento gangherato come è la testa del compasso, acciò che alzando o abbassando lo strumento, la bussola resti sempre in piano. [Cont.] Il punto dove va a battere la vista, guidata da uno strumento. Bart. C. Mis. dist. I. 3. Pongasi dipoi l'occhio al punto A, ed abbassisi, o alzisi la linda talmente, che, passando la veduta per amendue le mire, arrivi alla fine della propostaci linea E. Lupic. Verghe astr. 37. Fermeremo uno altro palo nel piano della superficie del monte, tanto alto, ed appresso al ciglione, che non c'impedisca la veduta della profondità D. 3. [G.M.] Senso intell. D. 2. 33. Ma perchè tanto sovra mia veduta Vostra parola disïata vola (o Beatrice), Che più la perde quanto più s'ajuta? [Camp.] E 3. 19. Dunque nostra veduta, che conviene Essere alcun de' raggi della Mente Di che tutte le cose son ripiene, Non può… Salvin. Disc. 1. 2. (M.) Tanti personaggi e tanti idoli fecero, quante si eran le diverse considerazioni e vedute sotto le quali cadeva Iddio. E84. Conforme alle diverse vedute nelle quali il Savio le (umane cose) riguarda. 4. Aspetto e Prospetto di un luogo. Cron. Morell. 220. (C) Intorno a queste castella… ha molti abituri di cittadini,… bene risedenti, con vaga veduta. Tac. Dav. Ann. 15. 214. Le gemme e l'oro di miracolo eran niente, rispetto alle campora, selve, laghi, eremi, aperture, vedute. Dep. Decam. 97. La veduta, senza scrupolo alcuno, d'un luogo eminente e che scuopra assai paese, si dice. [Cors.] Tass. Dial. 1. 353. Nella considerazione… della qualità viene, se le possessioni siano in colle che signoreggi, che goda di bella veduta. 5. (Prosp.) [Cont.] Nei varii signif. di Prospettiva. Barozzi, Prosp. 103. Per la passata figura si mostra che tutte le linee parallele, messe in prospettiva, vanno ad unirsi in un punto su la linea orizzontale; le linee erette vanno alla veduta, e le linee diagonali vanno alla distanza.Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 18. Avendo fra l'altre cose in Venezia nel palco piano di Santa Maria dell'Orto finto di pittura un corridore di colonne doppie attorte, e simili a quelle della Porta Santa di Roma in S. Pietro, le quali, posando sopra certi mensoloni che sportano in fuori, vanno facendo in quella chiesa un superbo corridore con vôlte a crociera intorno intorno; ed ha quest'opera la sua veduta nel mezzo della chiesa con bellissimi scorti, che fanno restar chiunque la vede maravigliato. E 145. Mi ricorda, che menando io il cavaliere Tiziano, pittore eccellentissimo ed onorato, a vedere quell'opera, egli per niun modo voleva credere che quella fusse pittura, per chè, mutato veduta, ne rimase maravigliato. E 237. Di costui (Donatello) si può dire, che tanto lavorasse col giudicio, quanto con le mani: atteso che molte cose si lavorano, e paiono belle nelle stanze dove son fatte, che poi cavate di quivi, e messe in un altro luogo, ed a un altro lume, o più alto, fanno varia veduta, e riescono il contrario di quello che parevano. Cell. Scul. 8. Lo feci venire in nel cortil mio, mettendolo a quella veduta che richiedeva la mia gran statua: il qual con tanta pazienzia e virtù m'obbedì. Bart. C. Pitt. Alb. 29. Io pongo un punto solo dove abbia a correre la veduta, dentro al quadrangolo; il qual punto preoccupi quel luogo al quale abbi ad arrivare il raggio centrico; e però lo chiamo il punto del centro. Cond. V. Buonarr. 69. La fronte a questa veduta è quadrata: il naso un poco stiacciato, non per natura, ma perciocchè essendo putto, uno chiamato Torrigiano de' Torrigiani, uomo bestiale e superbo, con un pugno quasi gli staccò la cartilagine del naso. 6. Distanza o Spazio che si abbraccia colla vista. Petr. Son. 52. part. I. (C) Poi volò fuor della veduta mia. [Cont.] Dudleo, Arc. mare, I. 9. Essendo nella latitudine del capo bianco in Affrica da gr. 1 e mez. lontano, e fuora di veduta dalla terra, si troverà il fondo d'arena in 25 e 28 passi. 7. Diversa positura de' corpi, che mostrano all'occhio diverse parti della loro superficie. Borgh. Rip. 27. (C) La seconda ragione è che le statue hanno più vedute, e si può loro girare attorno sempre con piacere dell'occhio; dovechè le pitture… non possono mostrare che una veduta.[Cont.] Vas. Scul. VIII. E per essere tutta la figura tonda, è forza che in faccia, in profilo, e di dietro, ella sia di proporzione uguale, avendo ella a ogni girata e veduta a rappresentarsi ben disposta per tutto. Lom. Pitt. Scul. Arch. 252. Le figure, nell'instituirle e farle rispondere fra di loro, hanno questa virtù, che paiono a tutte le veduto della medesima altezza; e come è la prima instituita, pare che accompagnatamente si voltino dietro, facendo sempre i suoi effetti ugualmente, come vediamo nelle istorie di Raffaello. Benv. Cell. Oref. 142. (M.) Poichè l'artefice si sarà soddisfatto del suo modello, si debbe pigliare un carbone, e disegnare la veduta principale della sua statua. E più sotto: Poichè si sarà disegnata la veduta principale, si debbe per quella banda incominciare a scoprire co' ferri. [P.Occell.] Mann. Annot. Lett. fam. Magal. p. I. lett. 4. Tra i moderni ghiribizzi dell'arte, si trovano certe pitture a pieghe come i ventagli, le quali hanno la lor veduta in profilo e non in faccia: or queste, vedendosi dall'un profilo, mostrano una cosa; mirandoli dall'altro, un'altra. 8. Fig. D. 3. 2. (C) Lo ciel seguente ch'ha tante vedute, Quell'esser parte. But. ivi: Tante vedute, cioè lo quale ha tante stelle, che tutte si veggiono; e però le chiama vedute. 9. Disegno, Stampa o altro, che rappresenti un luogo, un edifizio, o sim. [G.M.] Veduta della città di Firenze. Veduta della piazza San Marco di Venezia. Veduta di Livorno presa da Montenero. Veduta della Cattedrale. T. Magal. Lett. Scient. 129. Si distribuiscono le commedie stampate, colle vedute delle scene, delle macchine, delle comparse, de' balletti, e degli abbattimenti. Targ. Viagg. 11. 213. Della terra poi di Pontremoli… era una grande e bella veduta toccata in penna, ed un'altra diversa più moderna, grande ancor essa, in acquerello. [Tor.] E Not. Aggrandim. 1. 505. Pare che i principi Medicei gradissero e favorissero l'edizione di questo atlante toscano del padre Kircher, e pensassero di mandare agli Janson i disegni delle vedute di città e luoghi più notabili. [Rig. e Fanf.] Vedute, diconsi Quelle figure che si osservano ingrandite per mezzo dello stereoscopio. 10. Locuz. diverse. [G.M.] Avere delle vedute, delle grandi vedute; detto di pers. che ha l'intelletto acuto, e con esso abbraccia le più lontane relazioni delle cose.È un uomo che ha molte vedute, e potrebbe darci di buoni consigli. – Uomo di esperienza e di ampie vedute. [G.M.] Avere delle vedute sopra alcuno; Avere qualcosa in mente intorno ad esso; Far disegno di valersene all'occasione. È un giovane che promette così bene, che nel Ministero, dov'è impiegato, hanno delle vedute sopra di lui. – Vedendolo frequentare così assiduamente la casa, credevo che avesse qualche veduta sopra la figliuola (che volesse sposarla). Avere in veduta (e più com. in vista) alcuna cosa; Prenderla di mira, o ad esempio. Salvin. Annot. Mur. 1. 283. (M.) Questo epigramma… ebbe in veduta il Tesauro. E Annot. B. M. 201. (Man.) Ebbe in veduta il poeta il passo della Cantica: Quae est ista? † Avere la veduta di pers. o cosa; Comparir quella alla nostra vista. [Val.] T. Liv. 3. 69. L'altro dì ebbero la veduta de' nimici. E 10. 43. Avendo la veduta d'Aquilonia e delle tende. Essere, Giungere, Trovarsi, e sim., a veduta d'un luogo; che più com. diciamo: Alle viste o Alla vista di quello; Trovarsi a tal distanza da poterlo vedere. Car. Long. Sof. 35. (M.) E poco men di quattro miglia navigando, si trovarono a veduta del paese per onde Dafni e Cloe pasturavano. [Val.] Bart. D. Cin. 1. 145. Poichè giunse in veduta della Cina, afferrò in porto a Sanciàn. Far bella veduta, e più com. Far bella vista; Aver bella apparenza, Far bel vedere. Ross. Descr. Appar. Est. 16. (Man.) Dovevano essere ignude (certe figure) solamente con un poco di mantellina: ma perchè in quella guisa non facevano molto bella veduta, furono vestite in questa maniera. Far la veduta, fu detto del Visitare le merci che fanno gl'impiegati della dogana per il pagamento del dazio. Dep. Decam. 97. (C) In altro proposito, Far la veduta, è voce speciale delle dogane. Cecch. Corr. 3. 5. Chè la cassa è confitta ed ammagliata, Nè si può aprire finchè i veditori Non fanno la veduta. Far veduta; Fingere, Simulare. Più com. Far finta o Far vista. Bocc. Nov. 7. g. 7. (C) Fece veduta al padre che al sepolcro voleva andare. Cron. Morell. 308. Perchè tenea amicizia nella Magna, e' ci fece veduta che, se noi atassimo passar costui, che voleva essere insieme con noi.Ricord. Malesp. cap. 166. I quali infintamente fecion veduta ai detti frati, come spiaceva loro la signoria di messere Priviziano Salvani Allegr. 81. Che per un qualche tragetto faccia veduta di menargli al medesimo alloggiamento. Mettere in veduta (e più com. in vista) una cosa; Farla vedere, Recarla in mostra. Bart. Op. Mor. 1. 11. (M.) A' suoi luoghi ne metterò in veduta alcune opere, scelte a bello studio di fattura le più schiette, e le più inutili all'umano servigio. Perdere di veduta (e più com. di vista) persona o cosa; Non veder più pers. o cosa che si vedeva non molto innanzi. Sig. Viagg. Sin. 66. (M.) In questo tempo istemmo perduti in mare, avendo perduta la terra di veduta. † Recitare a veduta. [Fanf.] Recitare leggendo nella carta, e non a mente. Lasc. Arzig. 11. Modi avverb. A veduta; Colla semplice vista, e senza venire ad altra prova. Più com. A vista, Alla vista. Sen. Pist. (C) E così non sono a peso quello che sono a veduta. T. merc. A veduta, che ora diciamo: A vista, parlandosi delle lettere di cambio, che debbono pagarsi nel momento che sono presentate. (M.) Di veduta, Per veduta; Per aver veduto. Rucell. Tim. 6. 7. 18. (M.) Quando si favella di cose alte e sovrannaturali, non si ha da pretendere di poterne conseguire un'evidenza spianata, come s'elle per veduta si sapessero. Onde il modo Conoscere alcuno di veduta, per veduta; Aver nella mente l'idea del suo sembiante per averlo veduto altre volte, ma non aver seco alcuna conoscenza o amicizia. Ora diremmo: Conoscerlo di vista, o per vista. Bocc. Nov. 7. g. 1. (C) Il quale assai male era in arnese, e cui egli per veduta non conoscea. [G.M.] Testimone di veduta; Che ha veduto con gli occhi proprii le cose delle quali fa testimonianza. T. Affermare una cosa di veduta. Di veduta, Per veduta, contrapp. a Di udita, Per udita. [Cors.] Dial. S. Greg. prol. Non per udita, ma per veduta impararono. [Camp.] M. Pol. Mil. E però le cose vedute dirà di veduta, e le altre per udita, acciò che il nostro libro sia veritieri, e sanza niuna menzogna, = Pass. 104. (C)Di ciò si poteano avvedere non solamente i ministri del tempio, ma tutti coloro che sapevano, o per udita o per veduta, che tale sacrificio si facea per tali persone. [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 3. Alla fine i testimoni d'udito si risolvono, come vuole la legge, nel testimonio di veduta. In veduta d'alcuno; In presenza d'alcuno, Vedendo alcuno. Non com. Fr. Giord. Pred. S. (C) L'anime loro uscíano dell'acqua, e volavano a cielo in veduta del Vescovo. [Val.] Bart. Cin. 2. 192. D'essi parte ne abbruciò in veduta del pubblico. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: vedrei, vedremmo, vedremo, vedreste, vedresti, vedrete, vedrò « veduta » vedute, veduti, vedutina, vedutine, vedutismi, vedutismo, vedutista |
Parole di sei lettere: vedovo, vedrai, vedrei « veduta » vedute, veduti, veduto |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): interceduta, presieduta, creduta, ricreduta, seduta, soprasseduta, posseduta « veduta (atudev) » intraveduta, riveduta, malveduta, benveduta, avveduta, malavveduta, benavveduta |
Indice parole che: iniziano con V, con VE, parole che iniziano con VED, finiscono con A |
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