Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vagavo per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Io, Luisa: ero un disperato, l'anno scorso, un sopravvissuto; vagavo per l'Europa come l'ebreo errante solo per passare un weekend con mia figlia. Roma, Firenze, Monaco, Parigi, era uguale, per me, perché non avevo più nulla da perdere. Era pura e semplice forza della disperazione, la mia: una forza enorme e selvaggia, come hai potuto constatare, dato che è su di te che quella forza ho indirizzato.
L'amuleto di Neera (1897): Altri eterni giorni passarono ancora. Mi ero ristabilita in salute, ma vagavo per la casa come un'anima in pena, o piuttosto come un corpo che ha perduta la sua anima. Una mattina l'Orsola venendo in camera a portarmi il caffè disse che c'era stato un uomo della Querciaia a domandare mie notizie in nome del suo padrone che era ritornato. Mi balzò il cuore per la gran gioia. In tutti quei giorni di sofferenze avevo quasi dimenticata l'offesa, solo sentivo il vuoto della sua lontananza. E ricominciai ad aspettare un giorno, due giorni....
Cristo si e fermato a Eboli di Carlo Levi (1945): La giornata era serena: i prati e le argille spettrali della sera mi si stendevano innanzi, nudi e solitari nell'aria ancora grigia. Ero libero in quelle distese silenziose: sentivo ancora in me la felicità della notte Dovevo pure rientrare in paese, ma intanto vagavo per quei campi, roteando allegro il bastone, e fischiando al mio cane, che era eccitato forse da qualche invisibile selvaggina. Decisi di allungare un poco la strada per passare a Gaglianello, la frazione che finora non avevo mai potuto visitare. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vagavo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pagavo, vagano, vagato, vagava, vagavi, vagivo, varavo, vogavo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: pagava, pagavi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vago. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: vangavo. |
Parole con "vagavo" |
Finiscono con "vagavo": divagavo, girovagavo. |
Parole contenute in "vagavo" |
agà, avo, vaga. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vagavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: vale/legavo, valevi/levigavo, vane/negavo, vari/rigavo, vagasti/stivo. |
Usando "vagavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: leva * = legavo; riva * = rigavo; * vota = vagata; * voti = vagati; * voto = vagato; alleva * = allegavo; dilava * = dilagavo; rileva * = rilegavo; investiva * = investigavo. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "vagavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ovali = vagli. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vagavo" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagai/voi, vagata/vota, vagati/voti, vagato/voto, divaga/divo. |
Usando "vagavo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: legavo * = leva; rigavo * = riva; * legavo = vale; * negavo = vane; * rigavo = vari; allegavo * = alleva; divo * = divaga; rilegavo * = rileva; * levigavo = valevi; * stivo = vagasti; * ateo = vagavate; investigavo * = investiva. |
Sciarade incatenate |
La parola "vagavo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vaga+avo. |
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