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Informazioni di base |
La parola vagamente è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: va-ga-mén-te. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vagamente per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Un mistero solenne di luce metallica invadeva la chiesa deserta e sonora, e sullo sfondo liquido di quella porta spalancata la figura di Elena, vagamente profilata di violetto, coi capelli increspati che sfumavano in un'aureola radiosa sotto l'ala del cappello, parea dovesse svanire e dissolversi nella luce. L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Un'isola a parte. Il commissario toccò di nuovo il muschio sotto al cannello con l'intento, vagamente masochista, di riprovare quella sensazione sgradevole. In effetti, se pensava alla Cajenna, non gli veniva in mente nulla. Il numero dei fascisti, quello dei confinati, le pene e i reati commessi, nulla, a parte Valenza e Mazzarino. Tigre reale di Giovanni Verga (1875): L'orologio sullo scrittoio suonava gli ultimi rintocchi delle ore che Giorgio non aveva udito; il vento faceva piegare la fiammella della candela; ei si accorse allora che la finestra era aperta. La via era silenziosa e deserta, in alto, al di sopra dei tetti che confondevansi vagamente nell'ombra, formicolavano delle stelle. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vagamente |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: vanamente. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: pagamenti, pagamento. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vagante, vagate, vagente, vane, vate, vene, agate, agente, amene, ante, gamete, gente, gene, mene, mete. |
Parole contenute in "vagamente" |
agà, amen, ente, game, vaga, agame, mente, amente. Contenute all'inverso: maga. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vagamente" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagate/temente. |
Usando "vagamente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mentendo = vagando; * mentente = vagante; larva * = largamente. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vagamente" si può ottenere dalle seguenti coppie: vagando/mentendo, vagante/mentente. |
Usando "vagamente" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: largamente * = larva; * temente = vagate. |
Sciarade e composizione |
"vagamente" è formata da: vaga+mente. |
Sciarade incatenate |
La parola "vagamente" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vaga+amente. |
Intarsi e sciarade alterne |
"vagamente" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: van/gamete. |
Intrecciando le lettere di "vagamente" (*) con un'altra parola si può ottenere: mali * = malvagiamente. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Il vagabondo delle comiche, Quella vagante è un problema non risolto, Le vaganti non si sa dove possono esplodere!, Vagare, andare qua e là, Il Cassady de I vagabondi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Vagabondo, Errante, Vagante, Vago, Errabondo, Erratico; Vagabondare, Vagare, Divagare, Svagare; Svagamento, Svago, Distrazione; Vagamente, Genericamente - Vagante, chi va anco per piacere qua e là; chi ama più girare il mondo, o in più stretti limiti, il paese, che non istar fermo. Vagabondo, chi non ha proprio casa nè tetto, chi gira e non posa, non per piacere o diletto, ma per dura necessità: il vagabondo ordinariamente è un vizioso, un ozioso che ama così girare e muoversi indarno, piuttosto che stare fermo a un lavoro, curvare la schiena e sudare intorno ad opera produttiva. Errante, chi va, chi fa sua strada, ma in via deserta o pericolosa in cui l'errare, l'aberrare è facile. Vago è meno di vagante; vago chi muta o par mutare più apparenza che non veramente posto: vaga si dice eziandio cosa che piaccia agli occhi, che diletti per una certa indeterminatezza che agli spiriti superficiali e leggeri piace assai; vago colore, disegno vago, progetto vago e simili. Errabondo chi erra, quasi senza scopo o senza saper d'onde per preoccupazione, pensando ad altro. Erratico è termine della scienza, e si dice de' pianeti: in geologia si chiamano erratici certi massi di roccie che trovansi a qualche lontananza dalla montagna da cui per la loro natura si conosce essersi in origine staccati. Vagare è andare qua e là con progetto o senza; vagabondare è far il vagabondo per ozio, e poi in seguito de' mali consigli di questo, per sinistri progetti; il vagabondo si fa giocatore e poi ladro, perchè nel mondo all'ozioso le occasioni di far male si presentano troppo facili e frequenti. Divagare e divagarsi è dare un po' di sollievo allo spirito col procurarsi un divertimento che dalle cure, dagli studii troppo profondi svii alquanto, con vantaggio della salute. Svagare e svagarsi è distrarsi troppo o per troppo lungo tempo, o con mezzi che troppo allontanino dallo scopo nostro: il teatro divaga, per esempio; una passione svaga e rompe il filo delle occupazioni e delle idee in modo che ben difficile resta il rannodarlo. La distrazione poi è meno ancora dello svagamento; essa può essere accidentale affatto e momentanea, abbenchè qualche volta cagione di effetti gravissimi: se un banchiere, un astronomo, un medico, un chirurgo, nel bel mezzo delle loro operazioni avessero un momento di vera distrazione potrebbero nascerne conseguenze assai funeste: si cercano distrazioni però al dolore, alla noia, alla fatica soverchia; ma quando si cercano ordinariamente non si trovano: il distratto è un tal carattere semiserio e semibuffo, che ha dato soggetto a più d'una commedia; fra queste è molto riputata una francese di Regnard. Svago, meno usato di svagamento, però potrebbe significare l'effetto di quello. Vagamente si parla di una cosa quando non si fa che alludere ad essa così alla lontana, o quando se ne tocca alcun che di rimbalzo e per accidente; genericamente se ne parla quando non si scende a particolari suoi proprii, ma si accennano i caratteri del genere o della classe a cui appartiene: si parla vagamente di teatro, per esempio, e genericamente di commedie e d'opere. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vagamente - Avv. Da vago, Con vaghezza. Vage, in un senso, in Liv. T. Serdon. Vit. Uscì vagamente ornata. – Colorarsi vagamente. [G.M.] Tempio vagamente illuminato.
2. In modo vago, indeterminato. T. Intravvedere vagamente. [G.M.] Punto di storia non trattato a fondo, ma accennato così vagamente. 3. † Sfrenatamente. [Fanf.] Vit. S. Domen. Ms. 14. col. 1. Un suo nepote giovane, correndo vagamente in su un cavallo, a la perfine, traboccato il cavallo, caddene elli. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: vagabondi, vagabondiamo, vagabondiate, vagabondino, vagabondò, vagabondo, vagai « vagamente » vagammo, vagando, vagano, vagante, vaganti, vagare, vagarono |
Parole di nove lettere: vagabondi, vagabondò, vagabondo « vagamente » vagassero, vagassimo, vagheggia |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): omogeneamente, idoneamente, erroneamente, corporeamente, stentoreamente, goffamente, buffamente « vagamente (etnemagav) » prodigamente, guardingamente, lungamente, analogamente, omologamente, largamente, gaiamente |
Indice parole che: iniziano con V, con VA, parole che iniziano con VAG, finiscono con E |
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