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Informazioni di base |
La parola uditore è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: u-di-tó-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con uditore per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Ed eccomi diventato un romanista accanito: lettore di riviste filologiche, decifratore di manoscritti, uditore di corsi speciali e gran maneggiatore di manuali e di bibliografie. In quel tempo studiai con bastante metodo le letterature francese e italiana delle origini ma quella che mi attirò di più fu la meno conosciuta, la meno stimata: quella spagnola. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Era una specie di topica applicata non alla ricerca delli argomenti ma alla ricerca dei preludii. Il primo settenario mediceo gli offerse in fatti la rima; ed egli vide distintamente tutto ciò ch'egli voleva mostrare al suo imaginario uditore in persona dell'Erma; e, insieme con la visione, nel tempo medesimo, si presentò spontaneamente al suo spirito la forma metrica in cui egli doveva versare, come un vino in una coppa, la poesia. I Viceré di Federico De Roberto (1894): Chi poteva più arrestare donna Ferdinanda, una volta cominciato? Ella non aveva un uditore più attento del ragazzo, gli voleva bene appunto per questo, giacché gli altri parenti le prestavano un orecchio distratto, badavano alle loro «sciocchezze», o lavoravano ad offuscar lo splendore della casa, come quel volpone del duca amoreggiante coi repubblicani, come quella pazza da legare di Lucrezia che non voleva smetterla d'aspettare al balcone il passaggio del Giulente!... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per uditore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: editore, uditori. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: editori. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: udite, udire, dite, dire. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: auditore. |
Parole con "uditore" |
Finiscono con "uditore": auditore, applauditore, radioauditore. |
Parole contenute in "uditore" |
ito, ore, udì, dito, udito. Contenute all'inverso: ero. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "uditore" si può ottenere dalle seguenti coppie: udire/retore, udirò/rotore. |
Usando "uditore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: erudito * = erre; * torere = udire; * torera = udirà; * torero = udirò; feudi * = fetore; laudi * = latore; * toreate = udiate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "uditore" si può ottenere dalle seguenti coppie: udita/attore, udite/ettore. |
Usando "uditore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * errati = uditorati; * errato = uditorato. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "uditore" si può ottenere dalle seguenti coppie: riudì/toreri. |
Usando "uditore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: toreri * = riudì. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "uditore" si può ottenere dalle seguenti coppie: udiate/toreate, udirà/torera, udire/torere, udirò/torero. |
Usando "uditore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fetore * = feudi; latore * = laudi; * retore = udire; * rotore = udirò; erre * = erudito. |
Sciarade incatenate |
La parola "uditore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: udito+ore. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "uditore" (*) con un'altra parola si può ottenere: ripa * = ripudiatore. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Colpisce l'udito, Le donne dell'uditorio, È dovuto a un disturbo dell'apparato uditivo, Uditi e... compresi, Udita o... sincera. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Udire, Ascoltare, Sentire, Intendere; Uditore, Auditore, Ascoltatore, Ascoltante; Udita, Udito - Si dice sentire all'udire, perchè l'udito è un senso: così si sente il caldo, un sapore, un odore come un discorso per mezzo dei sensi a ciò destinati; non si dice sentire un oggetto per vederlo, forse perchè, meno una luce vivissima che abbaglia, la visione degli altri oggetti non è sensibile all'istesso modo sulla retina come le altre sensazioni sugli altri organi. Sentire poi nel senso di udire è più vago, più indeterminato e imperfetto: si sente un rumore confuso; si ode una voce distinta, un suono, si odono le note di un pezzo musicale; ascoltare è della volontà che costringe la mente all'attenzione: si ascolta per intendere e per capire; perciò l'intendere è la fine a cui l'udire, e più l'ascoltare, sono diretti. Intendere ha eziandio il senso di tendere in, verso, a, e indica uno sforzo, o almeno volontà ferma che spinge verso la cosa; quindi volontà intensa; intendere la mente, gli orecchi, lo sguardo, sono modi tutti usuali sia al proprio che al figurato. L'uditore fa parte dell'uditorio; sia attento o no: ascoltante, participio, chi ascolta più o meno: ascoltatore, chi si mette di proposito ad ascoltare per debito o per compiacenza: se è per ufficio si chiama auditore; così gli auditori di rota; gli auditori di guerra che però da noi si chiamano uditori, e l'ufficio, uditorato. Udito è il senso; udita è l'ufficio di esso senso; però poco usato, servendo udito per ambi i significati. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Uditore - Verb. m. di UDIRE. Chi o Che ode. Auditor, in Cic. – Amm. Ant. 9. 7. 2. (C) Non dêe l'uomo essere uditore dimentichevole. Mor. S. Greg. L'Apostolo Paolo molte cose aveva dette… a' suoi uditori. M. V. 8. 1. Dunque chi commuove i popoli, chi apparecchia le grandi schiere, se non la eloquenza risonante negli orecchi degli uditori? Bocc. Nov. 3. g. 6. Vi voglio ricordare, essere la natura di molti cotale, che essi, come la pecora morde, deono così mordere l'uditore, e non come 'l cane.
[G.M.] Più spesso dicesi di Chi sta a sentire oratori, specialmente sacri. Segner. Uditori miei devotissimi. – Uditori carissimi. 2. † Per Deputato a trattare. M. V. 7. 77. (C) Mandato al Legato, e avuto da lui uditori con pieno mandato, secondo la sua volontà, trattò… 3. Magistrato che esercita l'ufficio di giudice in certi tribunali. Più com. Auditore. [Cerq.] Pallav. Stor. Conc. Trent. I. 273. Uditori di ruota. [Val.] Bart. Cin. 1. 156. Inviargli, invece del Capitano, l'Uditore della città. 4. Per Discepolo, alla latina. Bocc. Com. Dant. 1. 232. (C) Santo Agostino… scrive che egli (Socrate) fu uditore d'Archelao, il quale era stato uditore d'Anassagora. E 236. (Man.) E volendo Speusippo,… con Clearco e con Anasalide stati suoi uditori, nobilitare la sua origine,… finsero… [G.M.] Scolari uditori, o semplicem. Uditori, diconsi Quelli che sono ammessi a udire le lezioni senza tutti gli obblighi dei veri e proprii scolari, e sotto certe condizioni. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: uditiva, uditive, uditivi, uditivo, udito, uditorati, uditorato « uditore » uditori, uditorii, uditorio, uditrice, uditrici, udiva, udivamo |
Parole di sette lettere: uditive, uditivi, uditivo « uditore » uditori, udivamo, udivano |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fonditore, pressofonditore, risponditore, roditore, proditore, arditore, orditore « uditore (erotidu) » auditore, applauditore, radioauditore, reggitore, friggitore, svolgitore, avvolgitore |
Indice parole che: iniziano con U, con UD, parole che iniziano con UDI, finiscono con E |
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