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Informazioni di base |
La parola tolleranza è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: tol-le-ràn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con tolleranza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): — Beb! — rispose Giovedì, che credette di sentire nella voce dello zio un sentimento più umano a suo riguardo. E indovinò giusto. Questo nuovo sentimento di maggior tolleranza verso la più brutta bestia del mondo era nato nel cuore di Demetrio una mattina che, essendo egli andato a far mettere un piccolo segno sulla fossa del povero Cesarino, vi aveva trovato Giovedì, umido di guazza, colle zampe nel terriccio ed il muso sulle zampe, in atto di fare compagnia a qualcuno. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Un terribile segugio era, per esempio, Don Filippo del Monte, il commensale della marchesa d'Ateleta. Ma, in verità, Elena Muti non si preoccupava molto delle maldicenze mondane; e in questa sua ultima passione era giunta a temerità quasi folli. Ella copriva ogni ardimento con la sua bellezza, col suo lusso, col suo alto nome; e passava pur sempre inchinata, ammirata, adulata, per quella certa molle tolleranza che è una delle più amabili qualità dell'aristocrazia quirite e che le viene forse appunto dall'abuso della mormorazione. L’onda di Luigi Pirandello (1894): Si compiaceva nel sentirsi amato da lei e nel sapere ch'ella soffriva per lui. «Vuol pigliarsi una rivincita?» pensava Agata. «Come se io allora avessi voluto farlo soffrire! Se non lo conoscevo!…» Teneva Giulio inoltre a dimostrarsi paziente nel subire, nel prestare orecchio ai rimproveri; come se egli avesse proprio diritto d'agire, come agiva; ed ella dovesse per giunta ringraziarlo di quella sua tolleranza ostentatamente benevola. Esigeva poi da lei più cura nell'abbigliamento. Non voleva vederla per casa così trasandata… |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tolleranza |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: tolleranze. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tolla, torà, torna, terna, terza, tana, olla, orna, orza, lenza, lena, lana, rana. |
Parole con "tolleranza" |
Finiscono con "tolleranza": intolleranza, immunotolleranza. |
Parole contenute in "tolleranza" |
era, olle, tollera. Contenute all'inverso: are. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Eccessivamente tolleranti e indulgenti, La virtù di chi è tollerante, Bisogna averne per tollerare certe situazioni, Lo si ingoia tollerando, Rendere più tollerabile. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pazienza, Tolleranza - La pazienza è una virtù dell'animo; la tolleranza è virtù del raziocinio; colla prima si portano in pace le traversie del mondo; coll'altra si lascia ad ognuno la libertà di coscienza e d'opinione; l'impazienza freme e si rode; l'intolleranza si manifesta in atti perseguitando, cruciando altrui senza posa. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tolleranza - S. f. Virtù colla quale si comportano senz'alterarci le opinioni, le obiezioni altrui, e si compatiscono gli altrui difetti. È in Cic. – Fior. Ital. D. (C) Colla virtù della tolleranza la vincea. Ott. Com. Par. 15. 344. Pone magnanimitade, fidanza, sicurtade, magnificenza, costanza, tolleranza e fermezza Buon. Fier. 4. 4. 2. Sulla lor tolleranza Se n'andavano svelti. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 131. Mentre ciascuno mirando tanta tolleranza, come da uno stimolo sospinto, s'accende di desiderio di scoprire la cagione che ci fa forti. [G.M.] Segner. Mann. Marz. 9. Ogni pazienza è tolleranza, ma non ogni tolleranza è pazienza; perchè pazienza propriamente vuol dire una tolleranza continuata. E Quares. 18. 9. Perchè non puoi tu studiarti di metter pace tra que' due nobili, intesi ad esterminarsi, e confortarli con autorità di ragioni alla tolleranza evangelica, prima che perdansi per un puntiglio mondano? [F.] Zanott. Fil. Mor. 5. 4. La tolleranza, che da altri è stata detta costanza, è una disposizione d'animo, per cui l'uomo sostien la noja e il dolore senza turbarsene più di quello che gli convenga.
T. Tolleranza, d'ordinario, d'opinioni religiose, morali, politiche. |
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Parole in ordine alfabetico: tollerabilmente, tollerai, tollerammo, tollerando, tollerano, tollerante, tolleranti « tolleranza » tolleranze, tollerare, tollerarono, tollerasse, tollerassero, tollerassi, tollerassimo |
Parole di dieci lettere: tollerando, tollerante, tolleranti « tolleranza » tolleranze, tollerasse, tollerassi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): paranza, rimembranza, esuberanza, protuberanza, preponderanza, belligeranza, cobelligeranza « tolleranza (aznarellot) » intolleranza, immunotolleranza, temperanza, intemperanza, contemperanza, ottemperanza, inottemperanza |
Indice parole che: iniziano con T, con TO, parole che iniziano con TOL, finiscono con A |
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