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Informazioni utili online sulla parola italiana «telaio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Telaio

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Foto taggate telaio

Franz a Brunico

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Come una volta
Tag correlati: fili, artigianato, artigiano

Informazioni di base

La parola telaio è formata da sei lettere, quattro vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: te-là-io. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con telaio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ricordo il telaio che aveva mia nonna per tessere la tela per le lenzuola.
  • Il tradizionale lavoro al telaio è molto lungo e faticoso, ma i tappeti che vengono prodotti sono meravigliosi.
  • Si è rotto il telaio della mia macchina ed ho dovuto sborsare numerosi quattrini per la sua riparazione!
Citazioni da opere letterarie
Il denaro di Ada Negri (1917): Tuttavia, con la tormentosa facoltà d'allucinazione che scolpiva e illuminava dinanzi ai suoi occhi i fantasmi del cervello, Veronetta scorgeva nettamente il cadavere, stecchito, nero, piccolissimo, sul pavimento oleoso, fra un telaio e una cassa di spole. Piccolissimo, un punto, un nulla, in tutto quel moto, quell'assordio; ma terribile. Avevan creduto di portarlo via; ed era rimasto là, allo stesso posto.

La vecchia casa di Neera (1900): Le due sorelle ricamavano al lume di una lucerna antica, dal piedistallo di bronzo e dal paralume di seta verde tesa sopra un telaio d'ebano. A intervalli Anna lasciava cadere l'ago e il suo pensiero assente le faceva volgere gli occhi verso le penombre del terrazzo. Il segreto ch'ella aveva scoperto non era uscito, per volgere di anni, dal suo petto; anzi standosene in lei era giunto a fare una parte sola con se stessa rendendole sempre più difficili i rapporti colla sorella.

Fontamara di Ignazio Silone (1945): Noi stavamo dunque a guardare senza fiatare e quello andò su tutte le furie e, dal tono come parlava, pensavamo che dovesse dire degli improperi contro di noi. Noi aspettavamo che lui si decidesse a parlare della nuova tassa, ma lui parlava di altro. Ad un certo punto, egli prese un frustino che aveva attaccato al telaio della bicicletta e si mise ad agitarlo contro di me, in modo da toccarmi quasi la faccia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per telaio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: telato, velaio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: relais, velaia, velaie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: telai.
Altri scarti con resto non consecutivo: teli, telo, elio.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: telaino.
Parole con "telaio"
Iniziano con "telaio": telaione, telaioni.
Finiscono con "telaio": intelaio, autotelaio.
Parole contenute in "telaio"
aio, lai, tela, telai. Contenute all'inverso: alé.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "telaio" si può ottenere dalle seguenti coppie: teso/solaio.
Usando "telaio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dartela * = dario; * iota = telata; pelte * = pellaio; polte * = pollaio; stivate * = stivalaio; giornate * = giornalaio; occhiate * = occhialaio.
Lucchetti Riflessi
Usando "telaio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: applet * = appaio.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "telaio" si può ottenere dalle seguenti coppie: telata/iota.
Usando "telaio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * solaio = teso; pellaio * = pelte; pollaio * = polte; dario * = dartela; tuo * = tutelai; giornalaio * = giornate; occhialaio * = occhiate.
Sciarade incatenate
La parola "telaio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tela+aio, telai+aio.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Calze a telajo - Gl'Inglesi si vantano a torto di essere gl'inventori del telajo da far calze. Un Francese avendolo inventato, ed incontrando difficoltà ad ottenere un privilegio esclusivo richiesto per istabilirsi in Parigi, passò in Inghilterra, ed ivi la macchina fu ammirata e l'autore premiato. Furono gl'Inglesi tanto gelosi di quella invenzione, che per molto tempo venne proibito, pena la vita, di trasportarla fuor dell'isola nè darne modello a forestieri. Ma un Francese avendoli arricchiti di questo dono, un Francese seppe restituirlo alla sua patria. Per uno sforzo prodigioso di memoria e d'immaginazione, costui fece costruire a Parigi al ritorno da un viaggio fatto a Londra il primo telajo, quello cioè sul quale sono stati formati quanti ne esistono in Francia e nel Belgio. Anderson ne attribuisce la scoperta a William Lée, e pretende che l'arte di far calze a telajo sia stata inventata a Cambridge nel 1589; ma il dottore Howel nella sua Storia del Mondo opina che la scoperta di Lée fosse soltanto del 1600. - La prima fabbrica di Francia fu stabilita nel 1656 nel Castello di Madrid, al bosco di Boulogne sotto la direzione di un certo Hendrer.

L'arte di fare le calze a canti, inventata dagli Inglesi, non si conobbe in Francia sino al 1770. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Telajo - e † TELARO. S. m. Strumento di legname, nel quale si tesse la tela. Lat. barb. Telarium. [Cont.] Cit. Tipocosm. 409. Il telaro, il subbio, la cassa, le calcole, il pettine, la pedena, i licci, l'ordimento, la trama, e la navicella. Bandi Fior. XXVIII. 69. Si proibisce onninamente a tutti li setaioli grossi, e merciai, ed a' loro ministri e giovani d'ogni sorte, il tenere nelle case di loro abitazione, o altrove, telai di sorte alcuna da tessere drappi di seta, o con seta d'alcuna sorte, nè fare l'esercizio del tessitore. = Burch. 2. 2. Ed appena son posto in sul deschetto, Che mia madre si leva dal telajo. Magal. Lett. Strozz. 113. (M.) Le facce son quattro, co' telari di noce d'India, e le colonnette, i sostegni… di canna parimente d'India. Frescob. Viagg. 117. (Man.) E fannone 'l detto panno che pare di ginestre, e tessonlo sanza telaro. Car. En. 7. 21. Ove tessendo stassi Le ricche tele con l'arguto suono, Che fan le spuole, i pettini e i telari.

2. [G.M.] L'arte del tessere. Campa col telajo. – Vive del suo telajo. – Ragazze che imparano il telajo.

3. Fig. Cavalc. Frutt. ling. 329. (C) La tela della vita tua (il tua manca alla stampa) spesse volte è tagliata per morte in sul telajo.

4. [Val.] Metaf. Argomento. Vit. Bertold. 20. 1. Anzi, se guardo 'l mio telajo, ho dubbio Di non aver materia da finire.

5. Telajo, vale anche Legname messo in quadro, o in altra forma, sul quale si tirano le tele per dipingervi sopra. V. il Vocab. del Disegno. (C) [Cont.] Doc. Arte San. M. III. 165. Sono d'accordo, che la tela dove si fa la pittura, e la tavola, e il telajo, sì come ancora la cornice, debbino farsi tutte a spese di detta opera. [Fanf.] Carteg. Artis. (Bembo.) II. 72. Convenne con M. Andrea Mantegna che li dipingesse alcuni telari per prezzo di ducati 150.

6. [Cont.] Telajo da disegno. Il velo che copre il quadro è di carta lucida, di tela lucida, e sim., segnatavi sopra la voluta quadrettatura. Dom. Pitt. Alb. 318. 26. Un velo di filo sottilissimo, e tessuto raro, tinto di qualsivoglia colore, distinto di fila più grosse in porzioni paralelle in quanti gradi mi piace, e disteso in su un telaro.

7. [Cont.] Telajo da ricamo. Sopra di esso si tende la tela più o men rada su cui si vuol ricamare. Cit. Tipocosm. 435. Il ricamatore, gli aghi, i ferri, i telari, e ricamare. Garz. T. Piazza univ. 213. E tutta quest'arte si conchiude nel ricamatore, ne' telari, negli aghi, nelle forbici, nel ditale, nel pontiruolo, nel tagliare, infilzare, e lavorare con specie di disegno mille fantasie.

8. [Cont.] Telajo da ascingare panni tinti, o nuovi, fermandoli a tanti uncinetti che son fissati ai quattro lati del telaio. Fon. D. Ab. Fabbr. I. 89. v. Vi sono grandissima quantità di telari in una loggia di sopra a solaro per ispandervi e tirarvi le pezze di panno.

9. [Cont.] Telai delle cartiere, forniti di velo al fondo. Rusc. Geog. Tol. 16. Pasta della quale fanno la carta da scrivere…, prendendo quella pasta così liquida, come è, quando i cartari la buttano in telari, e ne fanno i fogli.

10. Telajo, è ancora un Arnese di ferro, o di legno, nel quale gli Stampatori serrano con viti, o sim., le forme per lo più nel metterle in torchio. (C) [Cont.] Biring. Pirot. IX. 7. E di queste a una a una li compositori compongono le forme delle stampe dei libri in un telaio di ferro, overo di bronzo. Fiorav. Spec. sci. I. 26. Fatte tutte le formette, le mettono dentro ad un telaro quadro, il quale è fatto di bronzo, e di grandezza d'un foglio di carta reale, e con certe vite a due bande per stringere quelle lettere insieme.

[Cont.] Quel telajo di ferro superiore, che porta la carta da stampare al torchio. Zonca, Macch. 66. Oltra a ciò il telajo di sopra, che viene spinto dalla vite, è fatto di carta pecora; acciocchè, calcando e stampando, non si stracci la carta che vi sta sotto, nella quale s'imprimono le lettere.

11. Telajo, è anche term. generale degli Artisti, e specialmente de' Legnajuoli, i quali così chiamano quattro pezzi di legname commessi in quadro.

[Cont.] Si usa specialmente per la sega ordinaria, o per quella a macchina. Cit. Tipocosm. 412. La sega o d'acqua, o da braccia, coi denti suoi e 'l suo telaro. Spet. nat. X. 70. Il telajo che porta la sega, e che sdrucciola ascendendo e discendendo ne' canaletti.

[Cont.] Sega da telajo. Dicesi propriamente Quella grossa che lavora a macchina, mentre il legno è spinto continuamente contro la sega fissa nel telajo, che scorre nelle sue guide. Cit. Tipocosm. 413. Sega sottile, seghetto, sega grossa, da scapezzare, da sfendere, da volgere, e da telaro.

12. [Cont.] Dicesi anche di Quello che è fisso al muro, e contiene i cardini di una porta, o di una finestra. Serlio, Arch. III. 11. Questo telaro della porta, cioè le pilastrate dalle bande, e l'architrave sopra esse, si dice che è di un pezzo solo; ed io per me non ci ho trovato commissura. Cart. Art. ined. G. II. 170. Notifico a V. E. il lavoro andare innanzi da per tutto il castello, e le stanzie della signora duchessa son quasi all'ordine di vetriate e del tutto; e son messi li telari alli suoi luochi, nè curerò metterli le vetriate fino alli VIII. Vas. Pitt. XXXII. Con i piombi accanalati da ogni banda, le hanno insieme serrate e ferme (le finestre), e ad alcuni ferri messi nelle muraglie a questo proposito, o veramente ne' telai di legno, le hanno armate e ferrate come diremo.

13. Telajo, è anche term. usato da varii artefici per dinotare qualunque macchina che abbia qualche similitudine con quello da tesser la tela. Telajo di ferro da far calze ed altri lavori a maglia. Telajo de' legatori di libri per cucire insieme i quinterni. (M.)

14. Telai, chiamano i Parrucchieri una Macchinetta composta di due ritti imperniati in un asse ad uso di tessere i capelli. (M.)

15. Telajo, per Ossatura ove s'attacca checchessia. [Cont.] Lupic. Disc. mil. esp. 3. Bisogna fermare sopra l'assale di dette ruote, con buone chiavarde di ferro, quattro travoni di sedici braccia l'uno, che incatenino le dette ruote; e dipoi si accomoderà un telajo di legno bene intraversato, alto dodici braccia, e ottanta lungo, il quale sostenga quella materia che si dêe distendere nelle trincee mobili per resistere a' colpi dell'artiglieria; e si accomoderà detto telajo di maniera che, essendo distesa la detta materia, non si veggano le ruote dal nimico. Fon. D. Ob. Fabbr. I. 40. Fu fatto un telaro a torno a torno per tutte quattro le faccie, e di sopra la vôlta, e di sotto al fondamento con buonissimi travi di buona grossezza, bene inchiodati, incatenati, ed intraversati. Scam. V. Arch. univ. II. 368. 30. L'argana… in forma della lettera T, ove nascono tre piedi che fanno il telaro dell'argana: e dove ella si raggira, alla parte superiore dell'argana, sono affermate le stanghe, alle quali fanno forza e girano a torno gli uomini e talor gli animali, mentre nello spazio inferiore s'involge la fune nel fuso. = Rucell. Anat. 133. (M.) I muscoli non s'atterrebbero con fermezza, se gli ossi non fabbricassero, per così dire, un telajo, dove sodamente attaccarsi…

16. T. Telajo, di sofà o letto; L'armatura che regge di sotto.

17. [Cont.] † Dell'orologio. Gius. da Capr. Orol. 5. Il telaro di legno per sostentamento della macchina deve aver i suoi vani.

18. (Mar.) [Cont.] † Cr. B. Naut. med. I. 24. Chiamasi il telaro quella parte che è da un aposticcio all'altro, levando la larghezza degli aposticci e la corsia.

19. [Cont.] Avere in telajo, sul telajo; Essere in telajo; detto della tela che si sta tessendo. Bandi Fior. XXVII. 3. 5. Detti S. Conservadori deliberorno, come di sopra, che detti tessitori debbino in su le pannine d'ogni sorte, che di presente si trovano avere in telajo, gittare un filo a traverso alla tela. E XXVIII. 29. Li rasi, che sino al presente giorno inclusive fussero in telajo secondo la detta riforma del 1604, si debbino in fra tre dì da oggi dare in nota all'arte della seta; ed in fra dieci mesi susseguenti debbino essere finiti. = Fir. As. 174. (C) Tu troverai certe vecchie tessitrici, le quali ti pregheranno che tu sii contenta d'ajutar loro un poco a tessere una tela, ch'elle hanno in sul telajo.

20. [Cont.] Metter in telajo. Cit. Tipocosm. 409. L'ordire, far le spuole, metter in telaro, tessere.
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Parole in ordine alfabetico: telaggi, telaggio, telai, telaietti, telaietto, telaini, telaino « telaio » telaione, telaioni, telamone, telamoni, telangettasia, telangettasie, telata
Parole di sei lettere: teista, teiste, teisti « telaio » telata, telate, telati
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cuoiaio, cembalaio, bufalaio, occhialaio, giornalaio, stivalaio, candelaio « telaio (oialet) » intelaio, autotelaio, velaio, barilaio, corallaio, cristallaio, ciambellaio
Indice parole che: iniziano con T, con TE, parole che iniziano con TEL, finiscono con O

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