Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «strega», il significato, curiosità, forma del verbo «stregare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Strega

Forma verbale

Strega è una forma del verbo stregare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di stregare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: Al cinema il mistero della strega di Blair

Foto taggate strega

La strega

Befana

Verde

Informazioni di base

La parola strega è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: stré-ga. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con strega e canzoni con strega per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nel mio paese, l'ultimo giorno di ottobre, c'è la festa della strega e tutti, grandi e piccini, si vestono con abiti idonei e si fanno giochi.
  • Ho avuto poche volte il cosiddetto "colpo della strega", ma quelle volte... che dolori!
  • Ho incontrato una vecchiaccia che sembrava davvero una strega!
Citazioni da opere letterarie
La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Terrore e desiderio malinconia e allegrezza s'avvicendavano, stringendolo, nell'animo del ritardatario; una mostruosa flora, rossastra sanguigna pareva a lui gli si gonfiasse dentro con muto lividore. Suonavano i rintocchi dell'avemaria, il ritardatario si riscoteva e si chiedeva con rabbioso sgomento: ma che diamine faccio qui incantato? Quella dev'essere una strega di certo! — e s'affrettava a rincasare.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Va bene,” concluse Bernardo. “Ormai il fatto mi pare chiaro. Un monaco sedotto, una strega, e qualche rito che per fortuna non ha avuto luogo. A quali fini? È quel che sapremo, e voglio sottrarre alcune ore al sonno per saperlo. La vostra magnificenza voglia mettermi a disposizione un luogo dove quest'uomo possa essere custodito…”

Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): — Stia allegro chi la toglie, quella lì, che toglie un bel balocco, sì! — disse la donna. — Ha detto così la signora Giovanna alla Marta del signor curato, che hanno attaccato lite anche oggi e che lui, il vecchio, le ha sbattuto giù il libro dalla finestra, e lei allora ha fatto il demonio. La signora Giovanna tiene dal suo padrone, ma già sono matti tutti e due. Solo per il nome non la vorrei quella lì, se fossi un uomo. Ha un gran nome da strega, sapete. Malombra!
Libri
  • La strega innamorata (Scritto da: Pasquale Festa Campanile; Anno 1986)
  • Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l'armadio (Scritto da: Clive Staples Lewis; Anno 1950)
Titoli di Film
  • The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair (Regia di Daniel Myrick ed Eduardo Sanchez; Anno 1999)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per strega
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sfrega, strego, strema.
Scarti
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: tea.
Altri scarti con resto non consecutivo: sega.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: ostrega, stregai, stregua.
Parole con "strega"
Iniziano con "strega": stregai, stregano, stregare, stregata, stregate, stregati, stregato, stregava, stregavi, stregavo, stregacce, stregammo, stregando, stregante, streganti, stregasse, stregassi, stregaste, stregasti, stregaccia, stregarono, stregavamo, stregavano, stregavate, stregamenti, stregamento, stregassero, stregassimo.
Finiscono con "strega": ostrega.
»» Vedi parole che contengono strega per la lista completa
Parole contenute in "strega"
tre.
Incastri
Inserendo al suo interno oneri si ha STREGoneriA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "strega" si può ottenere dalle seguenti coppie: strema/maga.
Usando "strega" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mastre * = maga; vostre * = voga; piastre * = piaga; * ahi = streghi; * gassa = stressa; * gatta = stretta; * gatte = strette; * gatti = stretti; * gatto = stretto; * aoni = stregoni; * gassata = stressata; * gassate = stressate; * gassati = stressati; * gassato = stressato; * gattina = strettina; * gattine = strettine; * gattini = strettini; * gattino = strettino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "strega" si può ottenere dalle seguenti coppie: strip/piega.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "strega" si può ottenere dalle seguenti coppie: test/regate, lastre/gala.
Usando "strega" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lastre = gala; regate * = test; gala * = lastre; * test = regate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "strega" si può ottenere dalle seguenti coppie: stressa/gassa, stressata/gassata, stressate/gassate, stressati/gassati, stressato/gassato, stretta/gatta, strette/gatte, stretti/gatti, strettina/gattina, strettine/gattine, strettini/gattini, strettino/gattino, stretto/gatto.
Usando "strega" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: maga * = mastre; * maga = strema; voga * = vostre; piaga * = piastre; * anoa = stregano; * area = stregare; * atea = stregate.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Moccolo, Moccolino, Moccoletti, Cerino, Stoppino, Strega - Moccolo è candeletta sottile, e specialmente si chiama così quando n'è già arsa una parte. - Moccolino è ancor più sottile. - Moccoletto è nome speciale di quei pezzi di cerino che si accendono dopo caduto il sole la sera dell'ultimo corso di carnevale, e il divertimento maggiore è quello di cercare di spegnere ai passanti il loro moccoletto, e così reciprocamente, ecc. Famoso il corso o festa dei moccoletti a Roma. - Cerino è lungo filo di bambagia a tre capi, sul quale è distesa cera, o bianca o gialla, a più strati; e poi se ne fa o pani o matasse, per servirsene ad andare la sera dall'una stanza all'altra, per accender lumi, e simili. - Stoppino è propriamente lo stesso filo di bambagia, passato una sola volta per la cera strutta; e che avvoltolato in cima a una canna, si adopra per accendere le candele degli altari, o altri lumi collocati in alto. - [La strega è una specie di stoppino ordinario che si fa con un lucignolo sottile coperto di poca cera a uso d'accendere le candele nelle chiese. Generalmente i sagrestani se la fanno da sè immergendo il lucignolo negli avanzaticci e ne' colaticci della cera fatti struggere al fuoco in un vaso purchessia. G. F.] [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Strega - S. f. Colei che, secondo la credenza de' tempi d'ignoranza, aveva potere d'operare maleficii, e interveniva a de' conciliaboli notturni. Strix, in Fest. Lat. barb. Stria, Striga. Gr. Στρίξ Dant. Purg. 19. (C) Vedesti, disse, quella antica strega, Che sola sovra noi omai si piagne? But. ivi: Chiamala strega, imperocchè li volgari dicono che le streghe son femmine che si trasmutano in forma d'animali, e succhiano lo sangue a' fanciulli, e, secondo alquanti, lo mangiano, e poi lo rifanno. Filoc. 5. 165. Insieme con carne d'infamate streghe, e di testicoli di lupo. Dittam. 1. 4. Sì come presso fui a quella strega, Vidi la faccia sua livida e smorta. Pass. 347. Qual dice che vede morti e favella con loro, e che va di notte in tregenda con le streghe. T. Tass. Ger. 13. 4. Qui s'adunan le streghe, ed il suo vago Con ciascuna di lor notturno viene. [Pol.] Fortig. Ricciard. 16. 85. Qual pallone Gonfia la strega, ovver come otricello. [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 13. La madre seguita a piangere amaramente, mormora del medico, incolpa la strega.

2. T. Detto per dispr. a Donna segnatam. vecchia. Quella strega. Trista, Brutta strega. [G.M.] Baldovin. Compon. dramm. Dov'è ella la strega? – Oh streghe pettinate, oh sudice carogne!

3. T. Di donna avara. Una strega, tutta interesse. – Per avida e strega la conosceva.

4. T. Di persona secca. Secco come una strega. – Secca che pare una strega.

T. E con enf. Par poppato dalle streghe (secchissimo).

5. Darsi alle streghe, vale Disperarsi. Pataff. 8. (C) Che io non mi darò mai più alle streghe. Fir. Trin. 3. 3. Ha saputo che ella è innamorata d'Uguccione, e che ella non lo vuol vedere, e dàssi alle streghe. E 4. 1. Il padron mio, si darà alle streghe, se non mi trova. Varch. Ercol. 55. Se continova nella stizza, e mostra segni di non volere o non potere star forte, e aver pazienza, si dice:…, egli è disperato, e' si vuole sbattezzare, dare alle streghe.

6. Strega, chiamano in Firenze Due lucignoli coperti di poca cera, ritorti insieme, di cui si servono per accendere i lumi posti in alto. (Man.)

7. [G.M.] Punto a strega. (Term. delle cucitore.) Il punto a strega è punto obliquo, traversato da un altro punto, così che poi tutt'insieme pigliano la forma di un piccolo cancello.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: strazino, straziò, strazio, strazza, strazze, streaking, streaming « strega » stregacce, stregaccia, stregai, stregamenti, stregamento, stregammo, stregando
Parole di sei lettere: strati, strato, strazi « strega » strego, stregò, strema
Vocabolario inverso (per trovare le rime): segrega, aggrega, riaggrega, disaggrega, congrega, disgrega, prega « strega (agerts) » ostrega, sega, mezzasega, risega, motosega, stratega, bottega
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STR, finiscono con A

Commenti sulla voce «strega» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze