Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- La nostra squadra di calcio ha giocato malissimo ma ha strappato il pareggio.
- Fu strappato ai genitori naturali e dato in adozione.
- Camminando per uno stretto sentiero del bosco, le spine di alcuni rovi mi hanno strappato i pantaloni.
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Citazioni da opere letterarie |
Arabella di Emilio De Marchi (1888): Anche il vice-ricevitore, per dir la verità, lusingato un po' troppo nelle sue speranze, dopo aver lasciato vincere alla vecchia parente delle partite a tarocco, ch'era un peccato a strapazzare a quel modo, anche lui era rimasto scosso e mortificato quando il notaio assicurò che Tognino aveva ereditato tutto. Un uomo, per quanto prudente e ragionevole, non è di legno. Alla povera Carolina, Aquilino aveva fin strappato un dente, ed è sempre una cosa ingrata dover sputar fuori una buona speranza.
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Yui pareva tuttavia incurante della pioggia, di quel cielo sceso fino alle scarpe. Osservò la propria opera: le vele di plastica e scotch con cui aveva fasciato e fissato la cabina, la panchina di legno, le lastre in fila indiana del sentiero, l'arco di ingresso e il cartello che recitava “Il Telefono del Vento”. Tutto era ammantato di terra e di gocce. Se anche il tifone avesse disarcionato o strappato qualcosa, lei sarebbe rimasta lì per rimettervi mano.
Canne al vento di Grazia Deledda (1913): — Sì, — diceva guardandosi le mani, ho strappato il ciuffo ad un Sirdusso. uno che adorava il diavolo. Io avevo fatto voto di prenderglielo, il ciuffo; di prenderlo intero, con la pelle e con tutto. E così lo presi, che possiate vedermi cieco, se mentisco! Lo portai al mio capitano, tenendolo come un grappolo: sgocciolava sangue nero come acini d'uva nera. Il capitano mi disse: bravo, Conzinu! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per strappato |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: strappano, strappata, strappate, strappati, strappavo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: stappato. Altri scarti con resto non consecutivo: strappo, strato, stappa, stappo, stato, sapa, spato, tappato, tappa, tappo, tapa, rapato, rapa, rapo. |
Parole con "strappato" |
Iniziano con "strappato": strappatore, strappatori. |
Finiscono con "strappato": ristrappato. |
Parole contenute in "strappato" |
app, rap, tra, rappa, strap, strappa. Contenute all'inverso: par, tap, tappa. |
Incastri |
Si può ottenere da strato e app (STRappATO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "strappato" si può ottenere dalle seguenti coppie: stracchi/acchiappato, strato/toppato, strappa/papato, strappare/areato, strappi/iato, strappai/ito, strappano/noto, strappavi/vito, strappavo/voto. |
Usando "strappato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lastra * = lappato; mastra * = mappato; incastra * = incappato; * tono = strappano; * tondo = strappando; * tonte = strappante; * tonti = strappanti; * torci = strapparci; * torsi = strapparsi; * torti = strapparti; * torvi = strapparvi; * tosse = strappasse; * tossi = strappassi; * toste = strappaste; * tosti = strappasti; * orice = strappatrice; * orici = strappatrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "strappato" si può ottenere dalle seguenti coppie: strapperà/areato, strappare/erto. |
Usando "strappato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = strappare; * ottura = strappatura. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "strappato" si può ottenere dalle seguenti coppie: ristrappa/tori. |
Usando "strappato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tori * = ristrappa. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "strappato" si può ottenere dalle seguenti coppie: strappando/tondo, strappano/tono, strappante/tonte, strappanti/tonti, strapparci/torci, strapparsi/torsi, strapparti/torti, strapparvi/torvi, strappasse/tosse, strappassi/tossi, strappaste/toste, strappasti/tosti. |
Usando "strappato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: strappa * = papato; * toppato = strato; * acchiappato = stracchi; rito * = ristrappa; * noto = strappano; * areato = strappare; * vito = strappavi; * voto = strappavo; stracchi * = acchiappato; * ureo = strappature. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lacerare, Stracciare, Sbranare, Sdrucire, Rompere, Strambellare, Strappare, Scindere, Squarciare, Squartare; Lacerato, Lacero, Strappato - Rompere è generico; è mettere o mandare in pezzi cosa intera; e rompere si puonno quindi anche i pezzi medesimi, se rimasti troppo grossi rispetto al desiderio nostro. Stracciare dicesi più propriamente della carta, de' libri e degli abiti fatti di stoffe poco meno sottili della carta: e gli abiti guasti e logori per lungo uso diconsi stracci; e straccio ogni altro panno e pannolino a tale ridotto. Sdrucire è quasi uno scucire, ma non lo scucire fatto apposta e bel bello, cioè punto per punto, colle forbici o altro strumento, ma per l'uso o perchè il filo di cui le cuciture son fatte viene a rompersi, o per isforzo o qualunque altro tirare violento, di maniera che le cuciture bene o male si disfanno: abito sdrucito è quello del quale i varii pezzi onde è composto si staccano uno dall'altro più o meno. Scindere è tagliare in mezzo di netto o quasi; da scindere, scissione, scissura e scisma; quest'ultimo, si sa, non si usa propriamente che in materia di religione. Squarciare è dividere violentemente cosa e farne grossi e larghi pezzi, come quarti o simili: è affine a squartare, che è proprio dividere o rompere in quarti ma squartare meglio dicesi degli animali le cui quattro più grosse membra indicano che in quattro più giuste parti possono dividersi. Lo squartare era un orribile supplizio al quale in tempi barbari condannavansi i rei di lesa maestà; consisteva nel legare ogni gamba e ogni braccio ad un cavallo focoso, e poi fare che i quattro cavalli tirassero violentemente ciascuno in senso opposto agli altri, finchè il corpo del paziente ne fosse ridotto in pezzi: ovvero legavansi le gambe e le braccia ai rami di quattro pioppi uno dall'altro discosti, che con funi costringevansi a stare ripiegati, fino a tanto che, finito di legarvi il paziente e troncati gli ostacoli, violentemente raddrizzandosi, venissero a strappare dal tronco quelle povere membra; così l'uomo usò e abusò dell'ingegno suo! Lacerare è più di stracciare: può essere stracciato a caso un vestito anche nuovo, che lacero non potrebbe dirsi: lacerato pare più elegante di stracciato; lacere poi diconsi le carni sotto la frusta o le tanaglie del tormentatore, o per ferite avute in battaglia. Lacerare ha senso traslato; si lacera la fama, l'onore di persona, e se immeritamente, queste ferite non sono meno delle corporee dolorose e funeste. Sbranare è il lacerare che fa le carni della sua preda l'animale carnivoro nel cibarsene; nello sbranare, sbrama la fame sua e la sete che ha di sangue. Strambellato è il vestito che cade a cenci e l'uomo che così malamente ha coperte le carni: strambellare è mettere e ridurre in pezzi, in cenci. Strappare dicesi propriamente del filo, di corda, o d'altra cosa che in un colpo solo si rompe: nel cucire gli stracci del marito sbevazzatore e poltrone, e quelli dei poveri figli, si strappa sovente per movimento di giusta impazienza il filo alla povera moglie, che pure dopo un sospiro o qualche lacrima si rimette al lavoro. Strappar di mano è torre altrui cosa con cattiva maniera e violentemente: nello strappar di mano molte volte la cosa resta strappata o stracciata; castigo dell'impaziente umore nell'atto medesimo nel quale si sfoga. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Strappato - Part. pass. e Agg. Da STRAPPARE. (C)
2. T. Vestiti strappati, in qualche parte lacerati, o potrebbero essere ancor nuovi e strappati. Vestito strappato il primo giorno che fu messo indosso. Prov. Tosc. 308. Corpo unto, e panni strappati. Qui, Laceri per miseria.
3. La stessa pers., quanto ai vestiti. T. Prov. Tosc. 371. Strappato come un povero. – Tutto strappato.
4. [L.B.] Fam. Occhi, Bocca, Naso strappato, ove manchi qualcosa all'intero per offesa, o per malattia.
5. Fig. Ottenuto per forza. Dav. Scism. 20. (C) Nè accettava per giudice lui strappato con bugie dal Re, anzi che mandato dal Papa. – Assenso strappato con gran fatica.
6. Per Separato, o Allontanato per forza. Vit. Pitt. 53. (C) Vide le rovine della patria distrutta, strappato dalla consorte. [G.M.] Strappato dalle braccia dei figli. – Strappati dalle loro case e mandati alla guerra. |
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