Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Ammaina quelle vele altrimenti il vento forte le può squarciare!
- A causa di un incidente ha dovuto squarciare gli indumenti del ferito per poterlo medicare.
- Squarciare è sinonimo di marciare per gli squali o semplicemente è un modo per aprire un vitello al macello?
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Citazioni da opere letterarie |
Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Regina ascoltava e rideva, ma pensava che là dentro forse si conosceva e si comentava il segreto di cui ella non riusciva a squarciare il sucido velo. L'allegria di Antonio la irritava, ed un incidente aumentò il suo cattivo umore. Il gatto continuava a guardarla, e di tanto in tanto sbadigliava forzatamente con un'ostentazione quasi ironica. Ella s'avvicinò per accarezzarlo, ma l'animale saltò su una mensola vicina e rovesciò un vasetto.
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Si scopersero fatalmente: le loro punte di sicurezza s'inquadrarono nelle radure, libere, sfrenate, incuranti, gli elmetti estremamente sun-catching. Tutta la linea partigiana sparò, anche Johnny e quasi alla cieca, senza volontà di colpire, solo come per squarciare quella sospesa atmosfera di miraggio. Le pattuglie ruzzolarono indenni nel boschivo, e il grande fuoco cominciò.
La vecchia casa di Neera (1900): L'atavismo? Ah! sì, questo è un bel tema per gli scienziati che lo studiano a tavolino allineando numeri e teorie, ma chi ci dà la verità? Chi osa squarciare questo mistero di carne e di ossa che è l'uomo per vedere realmente come è fatto? Si risale con dei sistemi il corso dei fiumi, non il segreto delle vite. Oh come tutto è tenebra, falsità, menzogna! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per squarciare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: squarciate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sura, sure, sucre, sari, sara, sacre, saia, sciare, scia, scie, sire, urca, uria, urie, arca, aria, arie, arare, arre, acre, rare, care. |
Parole contenute in "squarciare" |
are, qua, squarci, squarcia. Contenute all'inverso: cra, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "squarciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: squama/marciare, squarcio/ciociare, squarciai/ire, squarciamenti/mentire, squarciamento/mentore, squarciamo/more, squarciata/tare, squarciatore/torere, squarciatura/turare. |
Usando "squarciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = squarcino; * remo = squarciamo; * areata = squarciata; * areate = squarciate; * areati = squarciati; * areato = squarciato; * rendo = squarciando; * evi = squarciarvi; * resse = squarciasse; * ressi = squarciassi; * reste = squarciaste; * resti = squarciasti; * regola = squarciagola; * retore = squarciatore; * retori = squarciatori; * ressero = squarciassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "squarciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: squarciata/atre, squarciato/otre. |
Usando "squarciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = squarcino; * ermo = squarciamo; * erta = squarciata; * erte = squarciate; * erti = squarciati; * erto = squarciato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "squarciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: squarcia/area, squarciata/areata, squarciate/areate, squarciati/areati, squarciato/areato, squarcino/areno, squarciagola/regola, squarciai/rei, squarciamo/remo, squarciando/rendo, squarciasse/resse, squarciassero/ressero, squarciassi/ressi, squarciaste/reste, squarciasti/resti, squarciate/rete, squarciati/reti, squarciatore/retore, squarciatori/retori. |
Usando "squarciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = squarciamo; * mie = squarciarmi; * tiè = squarciarti; * vie = squarciarvi; * torere = squarciatore; * mentire = squarciamenti; * mentore = squarciamento. |
Sciarade e composizione |
"squarciare" è formata da: squarci+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "squarciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: squarcia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "squarciare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = squarciatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lacerare, Stracciare, Sbranare, Sdrucire, Rompere, Strambellare, Strappare, Scindere, Squarciare, Squartare; Lacerato, Lacero, Strappato - Rompere è generico; è mettere o mandare in pezzi cosa intera; e rompere si puonno quindi anche i pezzi medesimi, se rimasti troppo grossi rispetto al desiderio nostro. Stracciare dicesi più propriamente della carta, de' libri e degli abiti fatti di stoffe poco meno sottili della carta: e gli abiti guasti e logori per lungo uso diconsi stracci; e straccio ogni altro panno e pannolino a tale ridotto. Sdrucire è quasi uno scucire, ma non lo scucire fatto apposta e bel bello, cioè punto per punto, colle forbici o altro strumento, ma per l'uso o perchè il filo di cui le cuciture son fatte viene a rompersi, o per isforzo o qualunque altro tirare violento, di maniera che le cuciture bene o male si disfanno: abito sdrucito è quello del quale i varii pezzi onde è composto si staccano uno dall'altro più o meno. Scindere è tagliare in mezzo di netto o quasi; da scindere, scissione, scissura e scisma; quest'ultimo, si sa, non si usa propriamente che in materia di religione. Squarciare è dividere violentemente cosa e farne grossi e larghi pezzi, come quarti o simili: è affine a squartare, che è proprio dividere o rompere in quarti ma squartare meglio dicesi degli animali le cui quattro più grosse membra indicano che in quattro più giuste parti possono dividersi. Lo squartare era un orribile supplizio al quale in tempi barbari condannavansi i rei di lesa maestà; consisteva nel legare ogni gamba e ogni braccio ad un cavallo focoso, e poi fare che i quattro cavalli tirassero violentemente ciascuno in senso opposto agli altri, finchè il corpo del paziente ne fosse ridotto in pezzi: ovvero legavansi le gambe e le braccia ai rami di quattro pioppi uno dall'altro discosti, che con funi costringevansi a stare ripiegati, fino a tanto che, finito di legarvi il paziente e troncati gli ostacoli, violentemente raddrizzandosi, venissero a strappare dal tronco quelle povere membra; così l'uomo usò e abusò dell'ingegno suo! Lacerare è più di stracciare: può essere stracciato a caso un vestito anche nuovo, che lacero non potrebbe dirsi: lacerato pare più elegante di stracciato; lacere poi diconsi le carni sotto la frusta o le tanaglie del tormentatore, o per ferite avute in battaglia. Lacerare ha senso traslato; si lacera la fama, l'onore di persona, e se immeritamente, queste ferite non sono meno delle corporee dolorose e funeste. Sbranare è il lacerare che fa le carni della sua preda l'animale carnivoro nel cibarsene; nello sbranare, sbrama la fame sua e la sete che ha di sangue. Strambellato è il vestito che cade a cenci e l'uomo che così malamente ha coperte le carni: strambellare è mettere e ridurre in pezzi, in cenci. Strappare dicesi propriamente del filo, di corda, o d'altra cosa che in un colpo solo si rompe: nel cucire gli stracci del marito sbevazzatore e poltrone, e quelli dei poveri figli, si strappa sovente per movimento di giusta impazienza il filo alla povera moglie, che pure dopo un sospiro o qualche lacrima si rimette al lavoro. Strappar di mano è torre altrui cosa con cattiva maniera e violentemente: nello strappar di mano molte volte la cosa resta strappata o stracciata; castigo dell'impaziente umore nell'atto medesimo nel quale si sfoga. [immagine] |
Frangere, Rompere, Fracassare, Sfragellare, o Sfracellare, Spezzare, Fiaccare, Spaccare, Fendere, Squarciare - Rompere è il più semplice e il più generale: si rompe una cosa in qualunque modo si faccia ch'ella più non rimanga intera. Frangere può essere un rompere, un dividere la cosa con una certa misura o regola per farne frazioni o uguali tra loro, o appropriate al bisogno: i discepoli riconobbero il Salvatore in Emaus al modo con cui franse il pane. Frangere è poi ridurre in pezzi qualsiansi, e pare un rompere con forza: si frangono le onde del mare urtando negli scogli violentemente. Fracassare è rompere con fracasso il più sovente, gettando a terra con forza l'oggetto che vuolsi rompere. Sfragellare o sfracellare è fare in brani, in minuzzoli, e ciò per ira, per ferocia talvolta: la tigre sfracella le carni degli animali che riesce ad aunghiare. Fendere è tagliare in due parti per lo più, con arma o istrumento tagliente; squarciare è quasi fare in quarti; si direbbe degli animali o dell'uomo se venissero violentemente così messi a quarti; ma per questo vi è il verbo proprio, squartare; squarciare i panni, le carte, è stracciarle con rabbia, con forza, forse non separando affatto le parti così rotte o stracciate dal tutto. Spaccare si dice propriamente di cosa dura che a gran forza battuta con mazza o altro si rompe, mandando un suono, come legna e pietra: spaccarsi la testa contro il muro è darla proprio o essere in procinto: per la forte emicrania, si dice, pare che la testa mi si spacchi. Rompere e frangere hanno senso traslato: rompere i patti; frangere le catene, per sciogliersi da servitù obbrobriosa, o immorale: anche in questo senso nel frangere chiara apparisce una certa forza o violenza: di questo rompere i patti son varii i mezzi; e de' più comuni, la frode e l'astuzia. Spezzare è ridurre in varii pezzi. Fiaccare è rompere in modo che la cosa così rotta o depressa o compressa non abbia più a rialzarsi, è un rompere la molla o l'elasticità naturale della cosa: fiaccar l'ossa è far che chi è così trattato non possa, almeno per qualche tempo, servirsi delle membra. Ha senso traslato analogo: fiaccar l'orgoglio, è fare che l'orgoglioso per forza maggiore della sua abbia a umiliarsi, ad abbassarsi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Squarciare - V. a. e N. pass. Rompere, Spezzare, Stracciare sbranando. Forse dal dividere un corpo in più parti, quasi da un supposto lat. Exquartiare. Illir. Skarsciti, Rompere. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) E appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte. [Camp.] Comp. ant. Test. Squarciò le sue vestimenta dicendo: Sono io Dio che possa guarire gli uomini dalla lebra? Ma lo re di Siria mi vuole pigliare cagione addosso. = G. V. Vit. Maom. (C) Fu segno manifesto, che dovea squarciare e aprire la porta della santa Chiesa di Roma. Vit. Crist. S'egli l'avesse saputo, tanto quanto l'avrebbe squarciato co' denti. Petr. cap. 3. Da indi in qua cotante carte aspergo Di pensieri, di lagrime e d'inchiostro, Tante ne squarcio, n'apparecchio e vergo. Vit. S. M. Madd. 91. O cuori di pietra, come siete arditi di squarciare colla lancia 'l suo cuore? Tass. Ger. 12. 83. Qui tronca le parole; e come il move Suo disperato di morir disio, Squarcia le fasce e le ferite, e piove Dalle sue piaghe esacerbate un rio. Segner. Lett. Cos. 54. (Man.) Lascio altresì alla prudenza di V. A. giudicare se vi sia rispetto veruno, per cui sia spediente squarciar la copia della risposta qui acclusa. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 17. Un cuore alla fine si può squarciare, come Gioab con tre zagaglie squarciò quello di Assalonne. E Magg. 19. Quei crudeli che sparsero sulla terra un mare di sangue, che squarciarono, che sbranarono, che diedero tanti innocenti martiri a morte. E Ag. 24. Tutti coloro i quali prima si lascian divorar dalle fiamme, squarciare da' ferri, sviscerar dalle fiere, che voler mai condiscendere a cose ingiuste. [Tor.] Mont. Iliad. XVI. 556. Giù dal monte Precipitando, le sonanti piene Squarcian le ripe.
T. Squarciare; Fare di gran tagli per dividere un corpo.
2. † Per Strappare. Rem. Fior. Pist. Ovid. 1. 3. (M.) Ma ben versai dagli occhi amari pianti, E mi squarciai le chiome.
3. [Camp.] † Fig. Per Lacerare la fama altrui, Dirne male, ecc. Bib. Prol. Esdr. I. Perchè isquarciano lo interpretatore? (Quid interpretem lanient?) Domandino li Ebrei…
4. Trasl. Aprire, Spalancare. Dant. Inf. 30. (C) Allora il monetier: così si squarcia La bocca tua per dir mal, come suole. E 33. Quand'i' feci il mal sonno Che del futuro mi squarciò 'l velame. |
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