Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani | Wikipedia |
Articoli interessanti e pagine web |
Domando: 10 cose da fare a Barcellona |
Liste a cui appartiene |
Lista Nazioni [Slovenia, Somalia « * » Sudan, Svezia] |
Lista Parole Monovocaliche [Spada, Spadara « * » Spala, Spalanca] |
Foto taggate spagna | ||
Foto 277606002 | Architetture . Valencia Hemisfèric | Port de Barcelona |
Informazioni di base |
La parola spagna è formata da sei lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e quattro consonanti. Divisione in sillabe: spà-gna. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con spagna per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
|
Citazioni da opere letterarie |
Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): — Ma che ti viene in mente, Vittoria? Io non parlo più con nessuna donna, te lo giuro sulla mia coscienza, te lo giuro su Gesù morto. Venisse la Regina di Spagna io non la guarderei in viso: come si fa, dopo aver baciato la tua bocca? E del resto, Vittoria, un uomo come me può forse guardare una serva nera e stupida? Era lei che mi aspettava dietro il ciglione, quando lavava al rio: lei vecchia come le pietre, io quasi bambino ancora. Ebbene, che hai, Vittoria? Ridi! Io non posso vederti così triste. Ah, perché è tornato quel cristiano? Stavamo così bene... Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): — Por Dios santos!... — esclamò il colonnello con indignazione. — Non bastava avervi quasi uccisa?... Cosa volevano quelle guardie?... Mandarvi alle Caroline o alle Marianne?... Una valorosa che si è battuta meglio dei più vecchi soldati di Spagna!... Quella gente non rispetta il valore, né sa compiangere la sventura. Ah!... La vedremo, signori poliziotti! Fortunatamente io sono un soldato. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Aveva imparato la topografia di quella zona dei Quartieri, sulla quale incombeva Sant'Elmo, bellissimo nelle muraglie possenti sulla verde collina del Vomero. S'era spinta anche a Santa Maria degli Angeli di Pizzofalcone, oltre il Monte di Dio. Era arrivata a Chiaia, fermandosi a contemplare il passeggio elegante. Napoli possedeva nobiltà numerosa, ricca, s'era detta nel veder passare, tirati da cavalli di razza o mule bianche, berline di gala, cab dalle vernici luccicanti, phaeton tapezzati di moerro, con a bordo tricorni gallonati, costosissime cuffie in trine di Spagna. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per spagna |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: spanna, spugna, stagna. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: spana. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: san. Altri scarti con resto non consecutivo: saga, sana, paga. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spagina. |
Parole con "spagna" |
Finiscono con "spagna": pandispagna. |
Parole contenute in "spagna" |
spa. Contenute all'inverso: gap. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "spagna" si può ottenere dalle seguenti coppie: spade/degna, spaghi/ghigna, spago/gogna, spala/lagna, spalava/lavagna, spara/ragna, sparasse/rassegna, sparo/rogna, spati/tigna. |
Usando "spagna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: raspa * = ragna; vispa * = vigna. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "spagna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * angla = spala; * angli = spali; * anglo = spalo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "spagna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: spago * = gogna; * degna = spade; * rogna = sparo; * tigna = spati; vigna * = vispa; spaghi * = ghigna; spagnola * = nolana; * ghigna = spaghi; * nolana = spagnola; * olia = spagnoli; * rassegna = sparasse. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "spagna" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ire = spaginare; * ito = spaginato; arai * = asparagina. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Spagna - Espana, Iberia, Hesperia, Hispania - Reame d'Europa, che occupa la maggior parte della penisola Iberica, e che forma l'estremità Sud-ovest dell'Europa. Dice Goguet:
«I Fenicj sono certamente i primi navigatori che abbiano riconosciuto la parte meridionale della Spagna e penetrato in quella estremità d'Europa. Ed anzi, nella lingua fenicia devesi ricercare l'etimologia del nome che porta tuttora quel regno. Vuolsi che in addietro la Spagna fosse piena di si prodigiosa quantità di conigli, che questi animali a forza di scavare la terra arrivassero fino a buttar giù le case. Saphan, nell'idioma ebraico poco diverso dal fenicio, significa coniglio. Spanha, nella stessa lingua, e da cui i Latini fecero Hispania e noi Spagna, vuol dire piena di Conigli. Questo considerevole reame ebbe diversi nomi: i Latini gli diedero quel di Esperia perché era a ponente dall'Italia; è anche chiamato Iberia a cagione dell'Ebro da cui è irrigato; e finalmente fu detto Celtiberia. I Fenicj, siccome dianzi dicevamo, furono i primi a scuoprire le coste di Spagna; ma il paese era digià popolato dai Celti e dagli Iberj, il di cui miscuglio produsse il nome di Celtiberj che avevano quei popoli con i quali i Fenicj strinsero relazioni commerciali. Sotto gli auspicj di questi ultimi, e più di mille anni avanti Gesù Cristo, sorse Cadice. Sembra che i Greci li seguissero in Spagna, e v'è luogo a credere che vi fondassero Roses e Sagonte. E' difficile precisar l'epoca in cui i Romani approdarono nella Spagna, ma si sa che verso il 225 innanzi all'era cristiana cominciarono a contrastare ai Cartaginesi il possesso della contrada. Gli storici antichi fanno menzione delle guerre puniche delle quali essa fu il teatro: lottando per due secoli contro la potenza romana, ella ne compromise spesse fiate la gloria, e non soccombè se non dopo la distruzione dell'eroica Numanzio. Verso il principio del secolo V, gli Svevi, i Goti e gli Alani s'impadronirono della Spagna, che i Romani tenevano allora in poter loro, e vi regnarono per circa tre secoli. Giuliano, conte di Tanger, sdegnato per un oltraggio ricevuto dal re Roderico, chiamò i Saracini o Arabi, che erano in quel tempo padroni della costa d'Africa. Quei barbari conquistarono quasi tutta la Spagna, e vi regnarono più di settecento anni, cioè dal 720 al 1480, e diffusero nel paese il gusto per le belle arti e le scienze. Ebbero dessi nome di Mori o Mauri, perché venuti dalla Mauritania, provincia d'Africa. I Cristiani che si erano ritirati nei monti delle Asturie e di Leon si scelsero ivi un re, chiamato Pelage, la di cui morte ebbe luogo nel 737. Fu lo stesso Pelage, che nel secolo VIII incominciò a respingere i Mori. I suoi successori proseguirono sulle orme di lui, e continuarono un'impresa che ottenne costanti successi. Nel 1474 la Spagna fu riunita in un sol corpo di regno mediante le nozze di Ferdinando re di Arragona con Isabella di Castiglia; sotto il regno di costoro, nel 1492, si compiè affatto l'espulsione dei Mori. [immagine] |
Cera di spagna - L'invenzione di questa cera, che si usa per sigillare le lettere, si attribuisce ad un certo Rousseau, mercante di Parigi, il quale vedendosi rovinato dall'incendio del gran salone del palazzo (Tribunale) pensò a fabbricare la cera da sigillare nel modo in cui l'avea veduta a preparare alle Indie Occidentali dove avea fatto un viaggio. La signora di Longueville la mostrò a Luigi XIII; la corte e la città ne fecero tanto conto, che in meno di un anno il Rousseau guadagnò da cinquantamila franchi. Egli le dette il nome di Spagna, per distinguerla dalla gomma lacca fusa ed un pò' colorita col vermigiio, che si adoprava per lo innanzi e si chiamava cocciniglia. Ma Spies consigliere alla corte di Anspach trovò negli archivij del suo principe un diploma del 1574. sigillato con cera di Spagna rossa, ed un altro del 1620. con quella nera: talchè l'invenzione sarebbe d'assai anteriore all'epoche indicate dagli autori francesi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Spagna - [T.] Regione che occupa la maggior parte della Penisola iberica. Dante la rammenta 1. 26. L'un lito e l'altro vidi infin la Spagna. E senz'art. 3. 19. Vedrassi la lussuria e 'l viver molle Di quel di Spagna (del re). – Plural. Bentiv. Stor. 12. Da' popoli e da' re e della Italia e della Magna… e delle Spagne. – Grande di Spagna.
T. Prov. Tosc. 210. I don di Spagna, i conti d'Alemagna, i monsieur di Francia, i visconti d'Italia, i lordi di Scozia, i fidalghi di Portogallo, i minori fratelli d'Inghilterra e i nobili d'Ungheria, fanno una povera compagnia. E: La Spagna è una Spugna. E 211. Non conosce l'Italia e non la stima, Chi provato non ha la Spagna prima. E: Uomo di Spagna, ti fa sempre qualche magagna. E: Spagna magra, Francia grassa, Germania la passa. 2. T. Pan di Spagna; Pasta intrisa con farina, zucchero e torli d'uovo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: spaginato, spaginatura, spaginature, spagini, spagino, spagirica, spagiriche « spagna » spagnola, spagnole, spagnolesca, spagnolescamente, spagnolesche, spagnoleschi, spagnolesco |
Parole di sei lettere: spacco, spadai, spaghi « spagna » spalai, spalla, spalle |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cappamagna, romagna, campagna, compagna, accompagna, riaccompagna, scompagna « spagna (angaps) » pandispagna, ragna, lasagna, bretagna, capitagna, montagna, passamontagna |
Indice parole che: iniziano con S, con SP, parole che iniziano con SPA, finiscono con A |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |