Soave
Aggettivo |
| Soave è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: soave (femminile singolare); soavi (maschile plurale); soavi (femminile plurale). |
Parole Collegate |
| »» Sinonimi e contrari di soave (gradevole, delizioso, piacevole, dolce, ...) |
Utili Link |
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| Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
| Lista Aggettivi per descrivere la voce [Smorta, Smorzata « * » Soffocata, Soft] |
| Lista Carattere delle persone [Serio, Severo « * » Socievole, Solare] |
Informazioni di base |
| La parola soave è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: so-à-ve. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con soave per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| La vecchia casa di Neera (1900): Le ore lente del lavoro avevano plasmato in una veste incorruttibile l'istante fulmineo della visione? Le linee, i colori che gli stavano davanti, erano veramente le linee e i colori da lui intravveduti prima che un'asta di legno irrigidisse le sue dita nella difficoltà della formazione? prima che il colore uscito dalle storte di un chimico materializzasse in un piano uniforme gli ondeggianti fantasmi della sua immaginazione? Era egli, come tanti altri, il poeta soave ed infecondo che sogna ma che non crea? od era — ciò che solamente voleva essere — il virile poeta dalla mente lucida come cristallo, dai polsi fermi, d'acciaio? La Battaglia di Vederio di Cesare Cantù (1878): E ben m'avvenne di dover in breve, gemendo senza conforti e protestando senza fiducia, lento lento ricorrere su ciascun più minuto particolare di quelle memorie, di quei discorsi, di quella semplicità che m'avea procacciato la dolcezza così soave di scendere in un cuor buono, e ritrovarvi, per istinto di retto sentimento, quello a cui giunge a fatica la scienza meditabonda e presuntuosa. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Giunto a Roma in sul finir di settembre del 1884, stabilì il suo home nel palazzo Zuccari, alla Trinità de' Monti, su quel dilettoso tepidario cattolico dove l'ombra dell'obelisco di Pio VI segna la fuga delle Ore. Passò tutto il mese di ottobre tra le cure degli addobbi; poi, quando le stanze furono ornate e pronte, ebbe nella nuova casa alcuni giorni d'invincibile tristezza. Era una estate di San Martino, una primavera de' morti, grave e soave, in cui Roma adagiavasi, tutta quanta d'oro come una città dell'Estremo Oriente, sotto un ciel quasi latteo, diafano come i cieli che si specchiano ne' mari australi. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per soave |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: slave, soavi. |
| Parole con "soave" |
| Iniziano con "soave": soavemente. |
| Parole contenute in "soave" |
| ave. Contenute all'inverso: eva. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "soave" si può ottenere dalle seguenti coppie: sob/bave, sol/lave, sopì/piave. |
| Usando "soave" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * avemmo = sommo; * avendo = sondo; * averci = sorci; * averti = sorti; * aveste = soste; * avesti = sosti; * avezza = sozza; * avezze = sozze; * avezzi = sozzi; * avezzo = sozzo; * avemmaria = sommaria. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "soave" si può ottenere dalle seguenti coppie: sotto/ottave. |
| Usando "soave" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * evada = soda; * evade = sode; * evadi = sodi; * evado = sodo; gros * = grave; * evapori = sopori. |
| Cerniere |
| Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "soave" si può ottenere dalle seguenti coppie: naso/avena, reso/avere, riso/averi, steso/aveste, teso/avete, vaso/aveva, viso/avevi. |
| Usando "soave" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: avena * = naso; avere * = reso; averi * = riso; avete * = teso; aveva * = vaso; avevi * = viso; * naso = avena; * reso = avere; * riso = averi; * teso = avete; * vaso = aveva; * viso = avevi; aveste * = steso; * steso = aveste. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "soave" si può ottenere dalle seguenti coppie: sommaria/avemmaria, sommo/avemmo, sondo/avendo, sorci/averci, sorti/averti, soste/aveste, sosti/avesti, sozza/avezza, sozze/avezze, sozzi/avezzi, sozzo/avezzo. |
| Usando "soave" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * piave = sopì; soavi * = vive. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Dolce, Caro, Soave - Caro, ciò che ha pregio ai nostri occhi, o pel suo valore intrinseco, o per l'affezione postaci. Dolce al gusto, al tatto: trasportiamo queste sensasioni all'animo, e vedremo che dolce è per noi ciò che sa delicatamente piacerci, che affettuosamente ci accarezza. Cari parenti, dolci parole. I rimproveri di persone a noi care sono talora tutt'altro che dolci, eppure sono a noi più salutari che le più soavi espressioni. Soave, al proprio e al figurato, ciò che lievemente, graziosamente molce e accarezza; odore, venticello soave; la soavità di certa musica riposa l'animo e i sensi. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| † Soave - [T.] La Svevia, in D. 3. 3. Questa è la luce della gran Gostanza, Che del secondo vento di Soave (di Enrico, figliuolo di Federigo Barbarossa) Generò 'l terzo, e l'ultima possanza (Federigo Il). E nel Conv. IV. 3. Federigo di Soave, ultimo imperatore de' Romani. – Lat. Suevia. Suevi, rammentati da Cesar. |
| Soave - Avv. Soavemente. Petr. Son. 43. part. II. (C) Quel rosignuol che sì soave piagne…, Di dolcezza empie il cielo. [Camp.] Com. Boez. 3. Discende (Orfeo) allo inferno, dove, sonando e cantando soave e dolcemente, meritòe…
2. † Per Adagio. Franc. Barb. 252. 9. (C) Cavalca tosto in piano, Soave nel montano. [Camp.] Din Din. Mascal. II. 3. Ti stia a mente, quando freghi il ferro caldo, che lo meni soave all'ingiù del pelo. [Val.] Pucc. Centil. 64. 83. Eran guidati da due Damigelle, Perchè ciascuna il suo soave meni. 3. † Per Pazientemente, Volentieri. Franc. Barb. 344. 1. (C) E se poco hai, soave Porta tuo stato, e credi esser non degno. 4. † Per Chetamente, Pianamente. Fr. Giord. Pred. 3. (M.) Se 'l pesce, quando l'ha preso la rete, stêsse pur soave, sarebbe meno legato. E appresso: E però stan pur soave; e così non si strigne altrimenti, e non gli fa così male il lacciuolo. Siccome addiviene altresì di quelli cattivi che s'impacciano; che se stessero soave quanto potessero, non s'ucciderebbono così malamente. |
| Soave - e † SUAVE. Agg. Grato a' sensi. Suavis, aur. Dant. Conv. 88. (C) Dico dunque che vita del mio cuore, cioè del mio dentro, suole essere un pensiero soave. Soave è tanto quanto suaso, cioè abbellito, dolce, e piacente, e dilettoso. E Inf. 2. E cominciommi a dir soave e piana Con angelica voce in sua favella (qui può forse avere anche forza d'avverbio) E Par. 16. Così con voce più dolce e soave, Ma non con questa moderna favella, Dissemi. Fr. Jac. Tod. 3. 21. 14. Da tutti i cori fosti circondata, Con suave voce presa e sublimata. Bocc. Introd Quivi sentendo un soave venticello venire…, tutti sopra la verde erba si puosero in cerchio a sedere E g. 3. f. 5. La Lauretta allora con voce assai soave… cominciò così. Petr. Sest. 8. 2. part. I. Temprar potess' io 'n sì soavi note I miei sospiri, ch'addolcissen Laura. Lasc. Nov. vol. 3. p. 1. (M.) A mezzo il giorno sopra la verde e minutissima erbetta, al suave odore di mille diverse maniere di vaghi fiori,… [Cast.] Alf. Lett. al Valperg. 3. Un nome che fosse degno di Lui (dell'Ente supremo), Sonante, maestoso, soave, pronunziabile in tutti i secoli da tutti i popoli.
[Camp.] Per Umano, Buono, e simili. Bib. Salm. 144. Egli (Iddio) è soave a tutti (suavis Dominus universis), e le sue miserazioni sono sopra tutte l'opere. = Cr. 2. 24. 4. (Man.) I quali nodi tengono l'umido nelle loro tortuositadi e pori trasversali infino a tanto che si maturi, e pervenga a soave sapore. E per estens. Cr. 9. 8. 1. (Man.) Il miglior cavallo che sia, è quello… che ha sottile il musello, et caput fastum, e soavi peli. 2. Per Grato all'animo. Dant. Inf. 19. (C) Quivi soavemente spose il carco Soave per lo scoglio sconcio ed erto. 3. Per Mansueto, Tranquillo. Tes. Br. 5. 46. (C) Quando l'uomo gli vuole incaricare (i cammelli), egli si coricano in terra, e stanno cheti e soavi infino a tanto che son caricati. (Non com.) 4. [Cont.] Detto di pittura tranquilla e dolce, in cui non vi è fiero contrasto tra i lumi e le parti ombreggiate. Lom. Pitt. Scul. Arch. 227. Per la diversità che è tra la carne e il gesso veggiamo chiaramente riceversi in loro diversi lumi e riflessi; come, per essere la carne morbida, si causa ch'essendo percossa dal lume, fa un'ombra in essa medesima soave e dolce, non con molto riflesso. [Cont.] Pittore soave. Lom. Pitt. Scul. Arch. 684. Bernardino Lovino Milanese soave pittore. 5. Per Quieto, Tranquillo. Alam. Gir. 6. 185. (M.) E la grazia miglior, che faccia il cielo È di conceder qui soave morte. 6. [Cont.] † Aggiunto di Fuoco, Poco potente, Moderato. Imp. St. nat. XIX. 13. Costoro, quantunque più tardi, nondimeno con minor danno purgano l'argento: perciocchè il fuoco soave consuma men di argento di quel che fa il fuoco potente mosso dal continuo soffio de' mantici. Loc. Teatro arc. 119. Distillerai per bagno soave, sino che resti nel fondo come una crassizie oleosa, sopra la quale metterai dell'altra acqua suddetta, e di nuovo distillarai. 7. Piano, Placido. Non com. Bocc. g. 3. f. 13. (C) Con soave passo… in cammino si misero. 8. [Fanf.] † Morbido, Soffice. Barber. Regg. Donn. 13. 266. E quando tu vorrai che 'mpari andare (il bambino) Guardalo dai passi troppo lunghi, Dalle vie dure; ed anco nel sedere Usa loco soave. 9. [Val.] † Comodo, Adagiato. Pucc. Centil. 19. 92. Fêr di legname far molti balconi Nel greto d'Arno, per istar soavi. 10. [Val.] † Arrendevole, Liscio. Pucc. Centil. 30. 63. Con iscale di funi soavi… Saliron suso. 11. [Camp.] Aggiunto di Zendado, per Sottile, Leggiero. Non com. Somm. 68. Il malvagio ricco, che si vestiva così splendidamente, siccome di soavi zendadi e di preziosi sciamiti. 12. [Camp.] † Aggiunto di Montagna, per Di agevole salita, nel senso che ora direbbesi piuttosto Dolce. D. 2. 4. Però quand'ella (la montagna del purgatorio) ti parrà soave Tanto che 'l su andar ti fia leggiero, Come a seconda giù l'andar per nave, Allor sarai al fin d'esto sentiero. [T.] Soave è più di Dolce. C'è un dolce che stucca † Suave in s. Cater. Lett. [G.M.] Sapore soave. Prov. Salom. 20. Soave all'uomo il pan della menzogna; Ma poi di sassolin' gli empie la bocca. E altrove: Il pane ascoso è più soave. Tass. Ger. lib. 1. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso. T. Prov. Tosc. In cibo soave spesso mosca cade. [G.M.] In forza di sost. Segner. Mann. Magg. 22. Se domandi a tali anime, se cambierebbero col soave di questo (ristoro spirituale) l'amaro loro, le sentiresti tutte rispondere ad una voce che no. II. T. Della pers. e delle qualità di essa. La tua soave persona. Cantic. Sei bella, amica mia, soave e dignitosa, come schiera in campo ordinata. – Soave indole. [G.M.] Anima candida, soave. [Pol.] Montemagn. son. 2. Il dolce sguardo, e' begli occhi soavi. E 33. Gli occhi soavi… Mi facean soave ogni dolore. Poliz. St. 1. 46. Con lei va Gentilezza in vista umana, E da lei 'mpara il dolce andar soave. T. Cic. Soave dicitore. [Pol.] Medit. Arb. Cr. p. 65. Con volto piacevolissimo, e con parola piana e soave. III. T. Di armonie. Soavi melodie. Soavi canti. Voce soave. [Pol.] Medit. Arb. Cr. p. 18. Canteresti con soave melodia con la Vergine quel cantico santo. Chiabr. Egl. 3. Soave rusignolo. Poliz. Stanz. 1. 71. Cantan gli loro amor' soavi augelli. Bemb. Asol. l. 2. Col suono d'alcun soave strumento. T. G. Gozz. Di carmi soave risonanza. [Pol.] Salvin. Disc. Accad. 102. E i suoi sonetti (di Dante) quanto sugosi e soavi! IV. T. Di colori. Forte e soave colore. Soave pallore. Il candor soave del giglio. V. T. Senso mor. [Pol.] S. Bern. Op. penit. p. 82. Con soave gusto di spirito tratta alle perpetuali delizie, a poco a poco menava (s. Chiara) vita celestiale. Soavi affetti, Soave diletto. Pensieri soavi. Pie cure e soavi. Soave memoria. Soave speranza. Mestizia soave. Soave trepidanza. Un inno a s. Teresa: Morte più soave. VI. T. Riferito al tatto; Morbido, Liscio. Cr. 98. † Il miglior cavallo che sia, è quello che ha soavi peli. Bemb. Asol. 60. La notte e' gai uccelli, ne' lor dolci nidi e tra le frondi soavi degli alberi, ristorano gli loro diurni ed aerosi giri. VII. T. Di Dio, soavità somma. Salm. Gustate e vedete com'è soave il Signore. E: Cantate al Nome di lui, perch'è soave. Sap. 15. Voi, Dio nostro, siete soave e vero. Vang. Il mio giogo è soave. [G.M.] La Chiesa: Il nome di Gesù, più soave del male. |
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