Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Dimenticaggine, Dimenticanza, Smemoraggine, Dimenticone, Smemorato - Dimenticanza è il fatto dell'aver dimenticato. - Dimenticaggine l'abito del dimenticare, più che altro, per poca tenacità della mente. - Smemoraggine è più, dacchè vi si congiunge tanto o quanto di mancanza di senno. - La stessa diversità è tra Dimenticone e Smemorato; chè quello significa persona facile a dimenticare; e questo, oltre al fatto del dimenticare, significa altresì che ha inferma la memoria e anche ha poco senno. [immagine] |
Immemore, Smemorato - Lo Smemorato non ha memoria, o poca, o mal sicura. - L'Immemore non si ricorda, perché non vuole, o gli grava per sue ragioni. L'ingrato è immemore de' benefizii; lo smemorato impara e dimentica. [immagine] |
Citrullo, Stolto, Melenso, Smemorato, Stupido - Son tutte voci che si danno la mano, salvochè il Citrullo ti dice persona giovane, di poco senno, e che dice un monte di scioccherie senza proposito e senza costrutto. - Stolto è colui cui la natura ha fatto ebete dell'ingegno, e non è sufficiente a valutare giustamente e rettamente il bene e il male, il brutto e il bello. - Melenso o Smemorato è colui che non comprende e non ricorda le cose più agevoli, tardo e incerto nel discorso. - Lo Stupido è il grado ultimo di tutte queste belle qualità poste insieme. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Immemore, Smemorato - Lo smemorato non ha memoria, o poca, o mal sicura; l'immemore non si ricorda, perchè non vuole, o gli grava per sue ragioni. L'ingrato è immemore de' benefizii; lo smemorato impara e dimentica. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Smemorato - SMEMORIATO e † SMIMORATO. Agg. Che ha perduto la memoria; e talora anche Stupido, Insensato. Immemor, aureo.; Exmens, dubbio in Oraz. – Bocc. Nov. 10. g. 2. (C) Ben sapete che io non sono sì smimorata, ch'io non conosca che voi siete messer Ricciardo di Chinzica. E nov. 9. g. 6. Cominciarono a dire ch'egli era uno smemorato…; alli quali messer Betto rivolto disse: gli smemorati siete voi. E nov. 10. g. 6. Trascurato, smemorato, scostumato. [Pol.] E Nov. 67. Io credo che voi mi abbiate per ismemorato o per trasognato. = E Ninf. Fies. 120. (Man.) Con la testa alta vanno baloccone Correndo or qua or là, or fermi stando, E come smemoriati dimorando. Nov. ant. 94. 5. (C) Le genti vi trassero smemorate, credendo che fosse altro. [Camp.] Guid. G. A. Lib. 30. Ma Cassandra… addiventando quasi como femmina smemorata, sola fuggìo dallo palazzo… = Bern. Orl. Inn. 9. 77. (C) Adrïano ed Uberto dal lïone Si stanno con quegli altri smemorati. Serd. Lett. Ind. 804. (Man.) Stanno in quella meditazione quasi smemorati di se stessi. [G.M.] Segner. Quares. 9. 10. Non abbiamo a dipendere dalla cortesia di persone talvolta ingrate, talvolta smemorate, talvota lente. [Pol.] G. Gozz. Nov. 11. Il nostro Adone, smemorato e mezzo balordo,… si rimase un pezzo senza parlare. E Nov. 20. Il forestiere, quasi smemorato, gli dà la mancia.
T. Dicono anco Smemoriato, che è più famigliare; e par che talvolta denoti qualcosa più. Lo smemorato può essere semplicemente distratto o leggiero; lo smemoriato, mezzo stupido, con poca facoltà di rammemorare, anzichè con poco uso. Smemoriato, par che accenni al senso in cui memoria prendesi per potenza d'intendere; come il popolo dice d'un fanciullo che ha buona memoria, per dire che ha ingegno.
2. † Per Dimenticato, Non avuto in memoria. Dant. Conv. 175. (M.) Quanto gli uomini smemorati più fossero, piuttosto sarebbero nobili, e per contrario quanto più con buona memoria, tanto più tardi nobili sarebbero. |