Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non riesco a smettere di singhiozzare, le ho provate tutte!
- Quando sono nervoso inizio a singhiozzare e non riesco a trattenermi.
- Quella bimba è rimasta talmente male per il rimprovero subito che si è messa a singhiozzare convulsamente.
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Citazioni da opere letterarie |
Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Chiudendo gli occhi le parve di rivedere un suo sogno lontano, Marianna le correva appresso, sull'argine nebbioso, raccontandole come Antonio aveva preso in prestito dei denari da madame per «metter su un bell'appartamento». Un'angoscia profonda, fatta di rabbia e di umiliazione, spingeva Regina, la costringeva a singhiozzare, a correre, a sfuggire la compagnia di Marianna... E Marianna le correva appresso, raccontandole di aver incontrato il pompiere suo salvatore.
Senilità di Italo Svevo (1898): Non avrebbe poi saputo ripetere le parole ch'egli pronunziò in quel momento tanto importante, ma dovettero essere efficacissime, perché la signora Zarri si mise a singhiozzare con certi singhiozzi strani, secchi; gli volse le spalle e se ne andò. Egli la seguì con lo sguardo un po' sorpreso dell'effetto prodotto. I singhiozzi erano certo sinceri; la scuotevano tutta fino ad impedirle il passo.
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): All'orologio della chiesa suonarono i tre quarti. Tra un quarto d'ora nostro padre si sarebbe alzato, sarebbe venuto a prendere il suo posto accanto al letto, dove Marta aveva già silenziosamente preparato la sua poltrona con i due cuscini, e messo lo scaldino. Allora presi Silvina per la mano, e, senza che mia madre, assopita, se ne accorgesse, la condussi via. Passando dinnanzi alla camera di mio padre, in punta di piedi per non destarlo prima del tempo, vidi le fessure illuminate e lo sentii singhiozzare. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per singhiozzare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: singhiozzate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sino, sigh, sire, sgozzare, sgozza, shoa, share, sozza, sozze, ingozzare, ingozza, inia, inie, nozze, ghia, ghie, giare, gore, gare. |
Parole contenute in "singhiozzare" |
are, zar, singhiozza. Contenute all'inverso: era, razzo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "singhiozzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: singhiozzai/ire. |
Usando "singhiozzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areate = singhiozzate; * areato = singhiozzato; * rendo = singhiozzando; * resse = singhiozzasse; * ressi = singhiozzassi; * reste = singhiozzaste; * resti = singhiozzasti; * ressero = singhiozzassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "singhiozzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: singhiozzerà/areare, singhiozzato/otre. |
Usando "singhiozzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = singhiozzate; * erto = singhiozzato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "singhiozzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: singhiozza/area, singhiozzate/areate, singhiozzato/areato, singhiozzai/rei, singhiozzando/rendo, singhiozzasse/resse, singhiozzassero/ressero, singhiozzassi/ressi, singhiozzaste/reste, singhiozzasti/resti, singhiozzate/rete. |
Sciarade incatenate |
La parola "singhiozzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: singhiozza+are. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Lagrimare, Piangere, Singhiozzare, Belare; Pianto, Piagnisteo, Singhiozzo, Lutto - Lagrimare è versare lagrime e ciò ordinariamente piangendo. Si lagrima, o lagrimano gli occhi per malattia o per accidente, se in essi vada tabacco o altro che li faccia frizzare e lagrimare. Piangere è versare lagrime in abbondanza, con lamento e co' singhiozzi proprii del piangere. Il singhiozzare può precedere, accompagnare il pianto e continuare ancora quando il vero piangere e lagrimare è finito; il singhiozzo è una specie di moto convulsivo eccitato in noi dal forte e lungo piangere. Belare è un lamentarsi a mo' di chi piange, ma senza piangere o lagrimare veramente, e poco; è il piangere de' ragazzetti che col loro noioso e monotono piagnisteo pensano di spuntare ogni loro capriccio, e vincere la pazienza o la fermezza di chi ad essi opponga un niego risoluto. Il pianto è piangere vero, piagnisteo è pianto affettato, noioso e monotono, come si disse. Un'opera in musica piena di accordi lugubri e noiosi; un'orazione ove le esclamazioni, le apostrofi siano senza ragione o arte veruna prodigate, diconsi piagnistei. Il lutto accompagna e segue il pianto in circostanza di morte di persona cara, o di altra pubblica o privata ma grave disgrazia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Singhiozzare - † SIGNOZZARE, † SINGOZZARE, † SINGHIOTTIRE e † SINGHIOZZIRE. V. n. ass. Avere il singhiozzo. Singultio, in Plin.; Singulto, in Stat. – Sen. Pist. (C) Se per avventura alcuno di loro tosse, o starnuta, o singhiozza, non si camperà egli d'esser battuto. M. Aldobr. La menta ristrigne il vomire, e tolle il singhiozzire. (Qui a modo di Sost.) Malm. 3. 6. E, giunto a basso, lagrima, e signozza, Gridando quanto mai n'ha nella strozza. Min. Malm. pag. 130. (Gh.) Signozzare o Singozzare, o Singhiozzare, è un modo del setto transverso o mediastino, cagionato dalla soverchia votezza, o ripienezza.
2. Piangere dirottamente singhiozzando. Petr. Uom. ill. (C) Finalmente singhiozzando il pregava che egli gli donasse il fratello. Cavalc. Frutt. ling. 363. var. Ponendoglisi alli piedi, tanta contrizione gli venne, che incominciando a piangere, e a singhiozzare e sospirare, per niun modo gli potette dire alcun peccato. Vit. S. Ant. Teneramente piangevano, e dolcemente singhiozzavano. Bern. Orl. Inn. 12. 44. Sopra 'l letto si getta e si distende, Piangendo e singhiozzando amaramente. Vit. SS. Pad. 1. 56. (M.) Volendo Antonio rispondere loro, non poteva, perocchè piangeva sì a dirotto, e singhiottendo, che non poteva avere boce. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 24. Tanti che cadono morti a terra, chi supplicando, chi singhiozzando, chi urlando senza pro. |
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