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Massima sicurezza | Hallstatt - Serratura in chiesa | Foto 1450046002 |
Tag correlati: porta, legno, batacchio, ferro, maniglia, metallo, portone, battiporta, battente, due |
Informazioni di base |
La parola serratura è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: rr. Lettera maggiormente presente: erre (tre). Divisione in sillabe: ser-ra-tù-ra. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con serratura per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Alice rimase a guardarlo per almeno un minuto, atterrita dal panico e insieme stranamente incuriosita. La risvegliò il rumore della chiave che girava nella serratura dell'ingresso. Allora prese in mano lo spazzolone e lo immerse nell'acqua, con il viso contratto in una smorfia di disgusto. Il pomodoro non ne voleva sapere di muoversi. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Siamo noi,” dice. Estrae un paio di chiavi dalla tasca, fa scattare la serratura del portone. Mi spiega che il citofono è rotto, chi è in casa può sentire ma non può parlare, serve per avvertire che stiamo salendo. Lo seguo per le scale anguste. Non c'è l'ascensore. Nell'aria aleggia un vago odore di stufato, incontriamo una famiglia che procede in senso contrario, è uscita dalla porta del terzo piano. Il padre tiene per mano una graziosa bambina con una nuvola di capelli ricci che trasporta un monopattino. Anima sola di Neera (1895): Relegato fra i rottami, c'era in casa di mia zia un cofanetto di ferro battuto coperto di ruggine e di velluto sbiadito, roso agli angoli, colla serratura sconquassata e con due piedi invece di quattro — i due piedi posteriori — così che se ne stava tutto umile in attitudine prostrata quasi chiedendo la grazia di lasciarlo vivere; e quel cofanetto ebbe da me un lungo tributo di ammirazione, di desiderio, di pensieri fantastici e soavi, di leggende strane, amorose, palpitanti. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per serratura |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ferratura, serrature. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: ferrature. Con il cambio di doppia si ha: seccatura, sellatura. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: serrata, serata, sera, seta, satura, saura, sara, stura, sura, errata, erta, rata, rara, atra, aura. |
Parole con "serratura" |
Finiscono con "serratura": controserratura. |
Parole contenute in "serratura" |
erra, tura, serra. Contenute all'inverso: tar, arre, ruta. |
Incastri |
Si può ottenere da stura e erra (SerraTURA). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "serratura" si può ottenere dalle seguenti coppie: sera/aratura, serpa/paratura, serti/tiratura, serrafila/filatura, serrata/aura. |
Usando "serratura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * turano = serrano; * turare = serrare; * turava = serrava; * turavi = serravi; * turavo = serravo; * turammo = serrammo; * turando = serrando; * turante = serrante; * turarci = serrarci; * turarmi = serrarmi; * turarsi = serrarsi; * turarti = serrarti; * turarvi = serrarvi; * turasse = serrasse; * turassi = serrassi; * turaste = serraste; * turasti = serrasti; taser * = taratura; base * = barratura; * turarono = serrarono; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "serratura" si può ottenere dalle seguenti coppie: serrato/ottura. |
Lucchetti Alterni |
Usando "serratura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * paratura = serpa; * tiratura = serti; taratura * = taser. |
Sciarade e composizione |
"serratura" è formata da: serra+tura. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Toppa, Serratura, Serrame - La Toppa richiede la chiave, giacche è quel congegno che per mezzo degli ingegni della chiave fa entrare in una bocchetta, anello o simili, una spranghetta di ferro, o ne la fa uscire. Anche Dante:
"Quandunque l'una d'este chiavi falla, Che non si volga dritta per la toppa, Diss'egli a noi, non s'apre questa calla." Non tutte le Serrature son Toppe; potendosi Serrare altrimenti che con la chiave; ma le Serrature comprendono anche le Toppe. La Serratura d'una porta può comporsi della toppa, del chiavistello, e d'altri ferri che l'assicurano da' ladri o da' nemici. Le finestre hanno serrature, non toppe; le casse, i bauli, piuttosto toppe che serrature. - Serratura più propriamente riguarda l'atto del Serrare; Serrame i mezzi atti a serrare. - Serrame prende talora senso più generico. - «Casa che ha buoni serrami. - Serratura difficile ad aprirsi.» - Alla Toppa si rassomiglia più la Serratura che il Serrame, potendo essere una specie di toppa da chiudersi e aprirsi per mezzo di una gruccia, di un pallino o simili. - Serrame, comprende Toppe e Serrature. Il Paletto è un Serrame non una Serratura. Serratura sempre di ferro, Serrame anche di legno. - Fra i Serrami posso comprendere la stanga di legno che, assicurata entro due buche nel muro presso gli stipiti della porta, o comecchessia appuntata contro la medesima, impedisce che venga aperta spingendo verso l'interno della casa. G. F. [immagine] |
Chiusura, Serratura - La differenza tra queste voci si raccoglie dal Chiudere e Serrare. Qui solo mi accade il notare che un sinonimista recò per esempio di Chiusura l'assurda frase del falso Compagni, abbattere la chiusura della porta. Se la voce Chiusura indica, come indica, l'atto del chiudere, come sarà egli possibile l'abbattere l'atto del chiudere? [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Serratura - Ne' tempi più remoti non si avevano serrature per chiudere i portoni delle case. La gente (dice Millin) si contentava di legare la porta con delle funi. In seguito s'immaginò la serratura lacedemone: essa consisteva in un chiavistello di ferro, che non passava trasversalmente sopra o davanti a tutta la porta, ma era applicato solo d'innanzi dalla parte ov'ella si apriva, e nell'interno della stanza. Per ischiuderla quando uno era fuori, si cacciava la chiave in una piccola apertura fatta a tale oggetto, e cosi alzavasi il catenaccio. Alcune volte si poneva per dentro un secondo chiavistello, che non si poteva aprire di fuori, e che serviva unicamente a rinserrare se stessi. Al ritorno dalla spedizione di Egitto, i dotti Francesi ch'esploravano tutte le cognizioni utili, portarono serrature di legno, le quali sebbene lavorate rozzamente, presentavano ogni desiderabile sicurezza. Se ne sono scoperte delle consimili nelle escavazioni di Pompeja. Quella medesima serratura si è conservata da quattro mila anni in Egitto. Il perfezionamento di questo oggetto ha seguito negli ultimi tempi i progressi dell'arte del ferrajo. Nel 1099 Papin, professore di mattematiche di Marbourg, inventò una serratura di costruzione tanto singolare, che quantunque si fosse posta la chiave in mano ad alcuni fabbri abilissimi alla presenza dei quali si era aperta e chiusa più volte la cassetta a cui ell'era attaccata, e' non riuscirono ad aprirla. Dipoi sonosi inventate varie altre ingegnosissime. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Serratura - S. f. Serrame. In Pallad. Serratura, Segatura; in senso anal. a Chiudere, Clausura, Volg., Cod. Just., e Iscr. T. In altre parti d'It. Serratura comprende anche il senso di Serrame, che i Tosc. distinguono. V. SERRAME. Fav. Esop. S. 18. (C) Serrò la casa dentro con buona serratura. [Camp.] Bib. Num. 4. Egli porteranno le tavole del tabernacolo, e le colonne e capitelli e le serrature sue. T. Firenz. Pros. 1. 175. La serratura tutta scassinata. = Bern. Orl. Inn. 9. 26. (C) Vanne alla porta, e sì destro lavora, Che tu non rompa quella serratura. [Giust.] Serd. Stor. Ind 9. 19. Riprendeva i suoi che avessero lasciato che i nimici, rotte nel cospetto di tutti le serrature, fossero penetrati alle parti più interne. T. G. Gozz. Fav. Ma ecco, un cuoco apre la serratura, E si rimpiattan pieni di paura.
2. Serratura a sdrucciolo, o Serratura a colpo, dicono i Magnani ad Una piccola serratura, la cui stanghetta a mezza mandata è smussa in guisa, che l'uscio spingendolo si chiude da sè; e dicesi particolarmente di quelle piccole serrature che non si chiudono a chiave, e s'aprono girando un pallino. (M.) 3. Per Fermaglio. Non com. Ross. Descr. Appar. Med. 47. (Man.) Era (un bel giovane) cinto con una cintura di raso rosso, la cui serratura erano due belle mascherette d'oro che serrandosi congiungevano insieme. E appresso: Dalla serratura del cinto, che era una testa di marzocco,… pendevano due veli d'oro. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: serraste, serrasti, serrata, serratamente, serrate, serrati, serrato « serratura » serrature, serrava, serravamo, serravano, serravate, serravi, serravo |
Parole di nove lettere: serraglie, serraglio, serrarono « serratura » serrature, serravamo, serravano |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): indoratura, foratura, coloratura, corporatura, barratura, sbarratura, ferratura « serratura (arutarres) » controserratura, zavorratura, metratura, nitratura, feltratura, entratura, centratura |
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SER, finiscono con A |
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