Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): L'unico litigio che Takeshi ricordava d'aver avuto con la moglie fu quando un giorno, al ritorno dal caffè in cui madre e figlia andavano a fare colazione, Hana si era avvicinata per strada a un barbone per mostrargli fiera il disegno. «Guarda guarda» aveva strillato e Akiko, invece di tirare via la bambina dalla presa del senzatetto, aveva fatto sedere lì Hana, sul bordo del marciapiede, dilungandosi sulla giornata di entrambi.
Carthago di Franco Forte (2009): Le insulae cittadine stavano sorgendo un po' dappertutto, da quando quella nuova tecnica edilizia si era diffusa a macchia d'olio. Roma era diventata la meta dí migliaia di cittadini da tutto il territorio della Repubblica, gente che si trasferiva in città alla ricerca di lavoro o per ammirare le meraviglie di cui si raccontava in ogni villaggio e territorio conquistato dalle legioni romane. Persone che arrivavano a Roma con le loro famiglie e che non si allontanavano più, per le quali era indispensabile trovare un alloggio, se non si voleva riempire le strade con centinaia di senzatetto e questuanti.
La Storia di Elsa Morante (1974): In Europa, alle conseguenze dei bombardamenti e degli esodi in massa (milioni di senzatetto e di profughi) si aggiungono le espulsioni e i trasferimenti coatti di intere popolazioni (trenta milioni di europei, per la maggioranza tedeschi) in séguito alla definizione postbellica delle frontiere concordata a Potsdam. In Italia, ai provvedimenti radicali richiesti dalla situazione disastrosa (rovine di guerra, inflazione, disoccupazione eccetera) si oppongono i poteri prevalenti della restaurazione, i quali tuttavia per i propri fini repressivi fomentano i disordini nel paese, e specie nel sud. Alle rivolte dei braccianti e contadini contro le disperate condizioni di vita, seguono scontri sanguinosi con la polizia. Numerose vittime fra i manifestanti in Sicilia. |