Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non sempre mi va di sbucciare una mela: ogni tanto la lavo bene e me la mangio con la buccia.
- Sbucciare i pomodori freschi per preparare il sugo è un punto inderogabile per mia moglie.
- Ti ho chiesto solo di sbucciare un paio di patate!
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Citazioni da opere letterarie |
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Erano in un caffè di Roma: una sala tutta rosa e silenziosa, specchi, lampadari come grandi mazzi di fiori, una guardarobiera bruna e formosa, da sbucciare come un frutto di quel suo grembiule nero: 'non da farglielo levare' pensavano l'uomo bruno e l'uomo biondo 'da scucirglielo addosso'.
Bestie di Federigo Tozzi (1917): Ah, non dimenticherò che ella si faceva togliere le calze da me perché le baciassi i piedi, si faceva sbucciare le frutta, mi bruciava il viso con la sua sigaretta! E perché, quand'ella mi teneva abbracciato, io guardavo noi due nello specchio e non sapevo se fossimo di qua o di là da esso? E perché dimenticavo perfino il mio nome? Ella mi aveva ingannato sempre; ma ero così abituato a lei che l'amavo ugualmente. E per la stessa ragione che l'orsa la notte splendeva, così doveva esserci il mio amore; e mi pareva che la mia bocca fosse nata soltanto per baciare lei. Ah, sì!
Canne al vento di Grazia Deledda (1913): — Passando sul ponte, — disse l'altra serva dal cortile curva a sbucciare un mucchio di mandorle: poi domandò: — E Grixenda, allora? Anche lei porta il lutto e non esce più. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sbucciare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sbocciare, sbucciate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sbucare, sbuca, sucre, sure, sciare, scia, scie, sire, bucce, bucare, buca, buia, buie, bure, bare, care. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sbucciarle. |
Parole contenute in "sbucciare" |
are, buccia, sbucci, sbuccia. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sbucciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbuca/cacciare, sbuccio/ciociare, sbucciai/ire, sbucciamo/more, sbucciata/tare, sbucciatore/torere, sbucciatura/turare. |
Usando "sbucciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = sbuccino; * remo = sbucciamo; * areata = sbucciata; * areate = sbucciate; * areati = sbucciati; * areato = sbucciato; * rendo = sbucciando; * evi = sbucciarvi; * resse = sbucciasse; * ressi = sbucciassi; * reste = sbucciaste; * resti = sbucciasti; * retore = sbucciatore; * retori = sbucciatori; * ressero = sbucciassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sbucciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbucciata/atre, sbucciato/otre. |
Usando "sbucciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = sbuccino; * ermo = sbucciamo; * erta = sbucciata; * erte = sbucciate; * erti = sbucciati; * erto = sbucciato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sbucciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbuccia/area, sbucciata/areata, sbucciate/areate, sbucciati/areati, sbucciato/areato, sbuccino/areno, sbucciai/rei, sbucciamo/remo, sbucciando/rendo, sbucciasse/resse, sbucciassero/ressero, sbucciassi/ressi, sbucciaste/reste, sbucciasti/resti, sbucciate/rete, sbucciati/reti, sbucciatore/retore, sbucciatori/retori. |
Usando "sbucciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sbuca * = cacciare; sbuccio * = ciociare; * more = sbucciamo; * mie = sbucciarmi; * tiè = sbucciarti; * vie = sbucciarvi; * torere = sbucciatore. |
Sciarade e composizione |
"sbucciare" è formata da: sbucci+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "sbucciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sbuccia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"sbucciare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sci/bucare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Sbucciare, Sbocciare - Molti scrittori non toscani, e anche di un certo grido, confondono ridevolmente le due forme, parlando dei fiori che aprono la loro corolla. - Noti perciò lo studioso della proprietà che Sbucciare (attivo) vale Levar la buccia, e Sbocciare (neutro) è l'aprire che il fiore fa la sua boccia o boccio, ossia la corolla ancora chiusa o ravvolta dal calice. - Sbocciano le rose e si sbucciano le mele. G. F. [immagine] |
Scattivare, Sbucciare, Mondare - Il primo vale soltanto Togliere via col coltello la parte bacata o comecchessia guasta delle frutte. - «Scattìvale un po' quelle mele; il resto è buonissimo a mangiare.» - Sbucciare è Toglier la buccia alle frutte. - «Per isbucciare le arancie non c'è bisogno del coltello; bastano le unghie.» - Detto delle frutte, Mondare è Toglier loro la buccia, il picciuolo, il fiore e le parti guaste; quindi qualcosa di più accurato e di più perfetto del semplice Sbucciare. - «All'amico, dice il proverbio, monda il fico.» - «Le mele si mondano e poi si mettono a cuocere in una teglia con vino bianco e zucchero.» - Si può Sbucciare una mela e non Scattivarla; Scattivarla e non Sbucciarla; mondandola, si sbuccia e, occorrendo, si scattiva. G. F. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sbucciare - e SBUCCHIARE. V. a. Levar la buccia. Cr. 5. 37. 1. (C) Si colgono (le verghe del brillo) nel mese d'aprile, quando il sugo si muove in quelle, e si sbucciano, e se ne fanno corbe, e gabbie da uccelli.
T. Sbucciar le castagne, Le frutte a tavola. = Lor. Med. canz. 77. 4. (C) Non si monda e non si schiaccia, Sol si sbuccia un pocolino.
2. N. pass. Deporre o Lasciar la buccia o la pelle. Red. Oss. an. 106. (M.) In questo tempo uno di essi quattro (lombrichi) cominciò a sbucciarsi della cuticola. Fr. Giord. S. Pred. (C) Lo fe' lavare sette volte, e immantenente fu libero dalla malattia, lasciò via quel mal cuojo, e sbucchiossi tutto, e diventò la carne sua bella. Pataff. 5. La tigna con tignamica mi sbucchio.
T. Si sbuccia tutto, Chi rimette la pelle nuova.
3. Intr. Scansare con accortezza, fatica o briga. Es.: Mi ero trovato impegnato a parecchie coserelle, ma col mio giudizio me la sono sbucciata. (Fanf.) T. Questa è forse corruzione di Smucciare. Mucciare (D. 1. 24.) |
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