Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Questo programma è così noioso da farmi sbadigliare per tutto il tempo.
- Quando ho visto sbadigliare Fabrizio ho capito cosa fare.
- Uno spettatore in prima fila si mise a sbadigliare, con grande disappunto dell'attore che recitava sul palcoscenico.
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Citazioni da opere letterarie |
Bestie di Federigo Tozzi (1917): Mattinate dolci di sole, quando cominciavo a sbadigliare di fame; e io ne provavo un senso indefinito, quasi di sonnolenza e di piacere! Pensavo, allora, che da grande avrei scritto un libro differente a tutti quelli che io conoscevo: qualche storia ingenua e tragica che pareva uno di quei pampini che il vento mi faceva cadere tra le ginocchia; ecco: come c'è questo pampino, ci sarà il mio libro.
La Storia di Elsa Morante (1974): La salute esacerbava, all'ospite del quarto angolo, il tormento di quei giorni immobili. Lo si sentiva sbadigliare, in una sorta di ragli strazianti, stirandosi in tutta la sua lunghezza come un martire sulla ruota. Oltre alle sue letture, adesso, trascorreva una parte del tempo a scrivere, su un nuovo quaderno che s'era comperato e che si portava sempre appresso. E le cognate di Carulina, fra di loro, arguivano malignamente che forse anche questo quaderno, come già il notes, s'andasse riempiendo per lungo e per largo di CARLO CARLO CARLO VIVALDI VIVALDI.
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): E intanto la fame cresceva, e cresceva sempre: e il povero Pinocchio non aveva altro sollievo che quello di sbadigliare e faceva degli sbadigli così lunghi, che qualche volta la bocca gli arrivava fino agli orecchi. E dopo avere sbadigliato, sputava, e sentiva che lo stomaco gli andava via. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sbadigliare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sbadigliate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sbagliare, sbaglia, sbagli, saia, saga, sagre, salire, sali, salare, sala, sale, sigli, siglare, sigla, sigle, sili, sire, badili, badile, badia, badie, badge, badare, bada, baia, baie, bagli, balia, balie, balì, bare, biglia, biglie, bigiare, bigia, bigie, bigi, biga, biliare, bilia, bilie, bili, bile, adige, adii, adire, agli, agire, agre, alare, diga, dire, dare, ilare, glie, giare, gare, lire, lare. |
Parole con "sbadigliare" |
Finiscono con "sbadigliare": risbadigliare. |
Parole contenute in "sbadigliare" |
adì, are, gli, badi, glia, digli, sbadigli, sbadiglia. Contenute all'inverso: abs, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sbadigliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbadigliai/ire, sbadigliamo/more. |
Usando "sbadigliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areni = sbadiglini; * areno = sbadiglino; * remo = sbadigliamo; * areate = sbadigliate; * areato = sbadigliato; * rendo = sbadigliando; * resse = sbadigliasse; * ressi = sbadigliassi; * reste = sbadigliaste; * resti = sbadigliasti; * ressero = sbadigliassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sbadigliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbadiglierà/areare, sbadigliato/otre. |
Usando "sbadigliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = sbadiglino; * ermo = sbadigliamo; * erte = sbadigliate; * erto = sbadigliato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sbadigliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbadiglia/area, sbadigliate/areate, sbadigliato/areato, sbadiglini/areni, sbadiglino/areno, sbadigliai/rei, sbadigliamo/remo, sbadigliando/rendo, sbadigliasse/resse, sbadigliassero/ressero, sbadigliassi/ressi, sbadigliaste/reste, sbadigliasti/resti, sbadigliate/rete. |
Usando "sbadigliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = sbadigliamo. |
Sciarade e composizione |
"sbadigliare" è formata da: sbadigli+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "sbadigliare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sbadiglia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"sbadigliare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sbaglia/dire, sigli/badare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sbadigliare - e volg. SBAVIGLIARE. V. n. ass. Aprir la bocca raccogliendo il fiato, e poscia mandandolo fuora; ed è effetto cagionato da sonno, o da noja. (Fanf.) Sbavigliare vive nel pop. [L.B.] E da languidezza di stomaco, e da convulsione. T. Da Pandere, Expandere, forse Pandiculari. Plauto, Ut pandiculans oscitatur. Spagn. Abahar, fr. Bailler. Non da Vadari, nè ha che fare con Badiner. Isid. Badare, Sbadigliare. = But. Inf. 25. 2. (C) Lo sbavigliare è uno scialare d'increscimento indotto da fame, o da sonno, o da travagliamento che l'uomo sente dentro, e da pensieri di tristizia. (Qui a modo di Sost.) Dant. Inf. 25. Lo trafitto il mirò, ma nulla disse: Anzi, co' piè fermati, sbadigliava. Bocc. Nov. 5. g. 2. Come se del letto o da alto sonno si levasse, sbadigliava, e stropicciavasi gli occhi. Dial. S. Greg. M. 3. 17. Incontanente entrò in quel corpo l'anima, e sbavigliò, e aperse gli occhi. Sen. Pist. Una lassezza senza fatica sorprende i nerbi, e uno sbadigliar di gola, che… (Qui a modo di Sost.) [Pol.] Passav. 230. Ora sbadigliando, ora protendendo le braccia, diceva… = Fir. Luc. 4. 6. (C) Vedete come egli sbaviglia. E nov. 7. 269. Cominciò a prostender le gambe, e aprire le braccia, come fa uno quando egli sbaviglia. [Val.] Fortig. Ricciard. 5. 60. E la sua bocca, quando che sbadiglia, Sembra un porto. T. Cas. Gal. 25. Sono ancora di quelli che si dimenano, prostendonsi e sbadigliano, segno che quella brigata, con cui sono, rincresce loro. Buonarr. Fier. 55. 2. Ciuscheri, orbi e balogi, sbavigliando Briachi, e fuor di sè. [F.] Panciat. Scritt. var. 140. Dal grave peso del stupore oppresso Chinando il spettatore, Per troppa maraviglia Poco ode, nulla intende, e assai sbaviglia. [G.M.] Fag. Rim. Apre la bocca attonito, e sbaviglia. E: Affamato ognor più stenta e sbaviglia. [Tor.] Mont. Pers. volg. 1. 3. Sbadigli sì la crapola di jeri.
2. Att. Per Ascoltare sbadigliando, con isbadigli. Martel. P. J. Femia, a. 2. s. 2. p. 153. (Gh.) Ma pur quai sien (le mie favole drammatiche) Fra timide e modeste, Gían nel rumor della nov' opra udite, E non fur sbadigliate, e non fur scarse Nè di popolo assiso nè di lode. (Qui nella forma passiva, a imitazione dell'Esser riso del Bocc.)
3. T. Attitudine o senso di noja. L'uomo vano, quand'ode altri che parla, par che sbadigli. – Passare la vita sbadigliando, è privilegio della ricchezza inerte. |
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