Rilevare
Verbo | |
| Rilevare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è rilevato. Il gerundio è rilevando. Il participio presente è rilevante. Vedi: coniugazione del verbo rilevare. |
Parole Collegate |
| »» Sinonimi e contrari di rilevare (ricavare, prendere, derivare, rialzare, ...) |
Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
| La parola rilevare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ri-le-và-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con rilevare per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Dopo una nottata insonne riprendemmo la marcia alle 8,30 procedendo per altre 9 miglia. L'atmosfera era assai fosca e davanti di noi nessun punto atto a indicarci la rotta. La temperatura freddissima rendeva impossibile il dormire sotto una tenda occupata da due soli uomini. Il 26 di marzo il tempo minaccioso perdurava con forte vento: compimmo 9 miglia e poi rischiarandosi l'atmosfera potemmo rilevare che ci trovavamo nei pressi dell'isola Bianca e fra le zone dislocate. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Appena l'Alfonsi fu uscita, il direttore girò gli occhi verso Mariani. — È una differenza che desidero che i miei collaboratori imparino a rilevare. Potrebbe scoprire con sorpresa e indignazione che l'UCCI è molto, molto più complesso da gestire di quanto creda. Un boccone un po' troppo grosso per un lupacchiotto agile e sfrontato, ma con ancora poca forza nelle mascelle. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Anche a me, signore,” disse il Griso, “è passato per la mente un tal sospetto: e se fosse vero, se si venisse a scoprire un birbone di questa sorte, il signor padrone lo deve metter nelle mie mani. Uno che si fosse preso il divertimento di farmi passare una notte come questa! toccherebbe a me a pagarlo. Però, da varie cose m'è parso di poter rilevare che ci dev'essere qualche altro intrigo, che per ora non si può capire. Domani, signore, domani se ne verrà in chiaro.” |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rilevare |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rilavare, rilegare, rilevate. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: riva, rive, rare, ilare, leve, lare. |
| Parole contenute in "rilevare" |
| are, eva, ile, lev, leva, levare, rileva. Contenute all'inverso: ave, era, rave, veli. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno sol si ha RIsolLEVARE. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rilevare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rial/allevare, rilevai/ire, rilevamenti/mentire, rilevamento/mentore, rilevata/tare, rilevatore/torere. |
| Usando "rilevare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: barile * = bavare; * areata = rilevata; * areate = rilevate; * areati = rilevati; * areato = rilevato; * rendo = rilevando; * resse = rilevasse; * ressi = rilevassi; * reste = rilevaste; * resti = rilevasti; * retore = rilevatore; * ressero = rilevassero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rilevare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rileverà/areare, rilevata/atre, rilevato/otre. |
| Usando "rilevare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = rilevata; * erte = rilevate; * erti = rilevati; * erto = rilevato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rilevare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rileva/area, rilevata/areata, rilevate/areate, rilevati/areati, rilevato/areato, rilevai/rei, rilevando/rendo, rilevasse/resse, rilevassero/ressero, rilevassi/ressi, rilevaste/reste, rilevasti/resti, rilevate/rete, rilevati/reti, rilevatore/retore. |
| Usando "rilevare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * allevare = rial; bavare * = barile; * torere = rilevatore; * mentire = rilevamenti; * mentore = rilevamento. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "rilevare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rileva+are, rileva+levare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Allevare, Alimentare, Educare, Rilevare - «Allevare, prender le cure opportune a far crescere un ente animato. Uno dei modi dello allevare si è l'alimentare; non il solo però. Educare comprende e lo allevamento, e l'istruzione, e l'ammaestramento dell'animo». Gatti.
Educare per metafora dicesi anche di cosa inanimata: fiori educati dalle mie mani. «Rilevare dicesi, e in Toscana e fuori, dell'allattare i bambini, cioè delle prime cure dello allevare». Cioni. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Rilevare - e RILIEVARE. V. a. e n. ass. Levare, Alzare di nuovo, e talora semplicemente Levar su, Rizzare. Aureo Relevare per Rialzare e per Sollevare fig. Bocc. Nov. 10. g. 4. (C) Di che la donna alquanto spaventata, il cominciò a voler rilevare e a dimenarlo più forte. G. V. 8. 80. 8. Lo re lo rilevò su, e baciollo in bocca. Alam. Gir. 10. 80. Lo rilevano a forza, e già la testa Cade, perch'era morta, sulle spalle. Cavalc. Frutt. ling. 10. Se essi trovassono il mulo caduto colla soma, non l'ajuterebbono a rilevare. G. V. 11. 133. 7. Fu abbattuta la 'nsegna di M. Lucchino…, e quasi volta e sbarattata la detta schiera, con tutto rilevassono un'altra insegna della vipera di Melano. Ovid. Simint. 2. 210. (Man.) Non dubitare quando Lucina t'avrà rilevata dal parto, di nutricare ciò che tu avrai partorito.
2. [Cont.] Rialzare, Dar rilievo. E ass. Esser alto. Cell Oref. 12. Feci una piastra d'oro e a poco a poco cominciai a rilevare la mia figura con tanta pazienzia, quanto immaginar si possa. G. G. Fort. XI. 209. Spianarle bene, acciò che non rilevino più in un luogo che in un altro. = Bellin. Disc. 1. 263. (M.) Vagamente dipingono e ricamano, e troppo gentilmente rilevano e spiccano in quel bel fondo di porpora muscolare. [Cont.] Lana, Pitt. 154. In questa degradazione de' chiari ed oscuri, o vogliam dire de' lumi ed ombre, consiste tutta la forza del colorire, ed il rilevare delle parti; ed acciò non rilevino con asprezza… si devono degradare… i colori. Lom. Pitt. Scul. Arch. 27. Ladove la vista percuote riflessa e offuscata soleva mescolarvi un poco più di colore oscuro, a paragone de la oscurità de la luce che fere in quella parte del corpo, il che fa rilevare molto la figura e inganna la vista. 3. Trasl. Sollevare da calamità, Rimettere in buono stato G. V. 8. 80. 6. (C) S'egli volesse raquistare suo stato in santa Chiesa, e rilevare i suoi amici Colonnesi, che 'l nimico si facesse ad amico. Guidott. Rett. 64. (M.) Facesti pro a' nemici e danno agli amici, e te medesimo non rilevasti. Rilevare alcuno, parlandosi di bimbi, vale Raccorli nel nascere. Cecch. Incant. 1. 1. (C) Ha' tu nella memoria Dond'io avessi la bambina? Erm. Oh credilo… Monna Nobile Ce la recò, che aveva rilevatala Allora allora, e disse ch'ell'è nobile, E per padre e per madre. 4. Rilevare, nello stesso significato che Allevare, Educare. (C) [Val.] Fag. Comm. 2. 279. Son rilevata alla signora Isabella. E 6. 143. Ella è una di quelle donne all'antica, che fanno rilevar le figliuole. [G.M.] E altrove: Signor Anselmo mio, questo modo di aver rilevato i vostri figliuoli, mi è sempre piaciuto dimolto. – L'hanno rilevato un bighellone, un vagabondo. = Fag. Rim. 1. 293. (Gh.) Che il rilevar i figli in oggi egli è Mestier da contadine e gente bassa, O da chi non vuol far stima di sè. [Val.] Rilevare per le forche Dar pessima educazione. Fag. Comm. 4. 130. A' tempi d'oggi usa di rilevare i figliuoli per le forche. 5. [Camp.] Senso mor. D. 3. 7. La divina bontà che 'l mondo impronta, Di proceder per tutte le sue vie, A rilevarvi suso, fu contenta. = Pist. Cic. Quint 6. (M.) La cui natura è tale, che eziandio senza dottrina pare dover essere stata moderata, ed oltre a questo sì fatta l'hai avuta, che eziandio una natura viziosissima potevi rilevare e correggere. 6. Per Riconfortare, Racconsolare. Bocc. Nov. 2. g. 4. (C) Per alquanto gli animi vostri, pieni di compassione per la morte di Ghismonda, forse con risa o con piacer rilevare. Teseid. 3. 80. (M.) Così piangean con amari sospiri…; Perchè, tra lor crescendo i lor martiri, Da' lor valletti furon rilevati, E dalla lor follía forte ripresi, Nel mostrarsi d'amor cotanti accesi. [Camp.] Metam. XIV. Abbi misericordia di me… perocchè tu sola mi puoi rilevare (levare). G. Giud A. Lib. 31. Li aveano sospetti della morte dello re Telamonio… benchè la fuga furtiva di quello re Ulisse… avesseli molto rilevati da quella sospicione. 7. Rilevare, si dice anche il Cavar la parola dalla testura de' caratteri, pronunziarla dopo averla compitata; anche Ricavar il numero da più figure d'abbaco messe insieme. Coll. SS. Pad. 10. 8. (C) Come saprà ben leggere i nomi malagevoli chi non sa compitare e rilevare i piccoli, e gli agevoli nomi? Dant Par. 18. Mostrami di te, sì ch'io rilevi Le lor figure, com'io l'ho concetto. [G.M.] Minucc. Not. Malm. racq. c. VIII. Accoppiar le lettere e sillabe, che fanno i fanciulli quando cominciano a imparare a leggere: il che si dice Compitare, cioè contare a una a una le lettere per poi sommarle, per così dire in una parola; il che si dice Rilevare. Fag. Commed. Ognuno legge bene e corrente sul libro degli altri; ma sul suo si stenta e si còmpita, e non si rileva mai. (Qui locuz. fig). [Cont.] Cavar il disegno di uno schizzo. Vas. Pitt. XVI. Da questi (schizzi) dunque vengono poi rilevati in buona forma i disegni: nel far de' quali, con tutta quella diligenza che si può, si cerca vedere dal vivo, se già l'artefice non si sentisse gagliardo in modo che da se li potesse condurre. 8. [Camp.] Per Descrivere con parole ciò che si è veduto. D. 3. 18. O Diva Pegasea… Illustrami di te, sì ch'io rilevi Le lor figure com'io l'ho concette: Paia tua possa in questi versi brevi. 9. Trattandosi de' numeri vale Fare, cioè Esprimere la somma prodotta dalla moltiplicazione dall'un numero coll'altro, o dell'aggiugnimento dell'uno all'altro. Fir. rag. 139. (M.) Quel numero è perfetto, le parti aliquote del quale accozzate insieme rilevano detto numero: addomandano questi medesimi (matematici) le parti aliquote quelle, che alquante volte prese, rilevano tutto ìl numero. E ivi: S'ei rilevasse più di otto, e' lo chiamerebbono imperfetto abbondante 10. Rilevare, vale anche Comprendere, Venir in cognizione. Bern. Orl. 21. 21. (M.) Ma da Rinaldo Uberto alfin rileva, Che di lui manco forza ed arte aveva. Salvin. Pros. Tosc. 490. Non è poco il trovar chi, o poco o assai, nel gran libro dell'universo leggendo… qualche costrutto ne colga, e qualche cosa sempre gli riesca di rilevare. [Cast.] G. Vill. Cron. 10. 41. 1. Aveva dette e rilevate per la scienza astronomica, ovvero di negromanzía, molte cose future. Dat. Disc. Brutt. Con l'ajuto dello specchio potei sinceramente rilevare che la madre natura… volle dare ancora a me un contrassegno. [G.M.] Guadagn. Poes. Il vero si poteva rilevare Dall'archivio del Duomo, come ho detto: Oh per l'appunto non andò a bruciare! 11. [Cont.] Rilevare una sentinella. Toglierla dal posto e farla rientrare nel Corpo di guardia, dopo che ha compito il suo tempo di fazione. Ber. Rel. Ass. Verc. Arch. St. It. XIII. 509. Il signor marchese comandò alli Vallesani (quali liberò dal suo primo posto), che dovessero tenere la piazza d'armi sotto la breccia della porta di Sant'Andrea, e difenderla; e lì stettero quaranta ore, con la perdita di alquanti de' suddetti Vallesani; e lì vennero a rilevarli il capitano Eschieme… [G.M.] Anche d'altro che del servizio militare. È andato a rilevare il servente di guardia allo spedale. – Verranno a rilevarlo alle undici. 12. Per Importare, Montare, Giovare. Petr. Canz. 17. 1. part. I. (C) Ma infino a qui nïente mi rileva Prego, sospiro o lagrimar ch'io faccia. Dant. Par. 30. Presso o lontano, lì nè pon nè leva; Che dove Dio senza mezzo governa (immediatamente), La legge natural nulla rilieva. Car. Lett. 2. 222. Se questo rilieva cosa alcuna appresso di lei, egli è de' più vecchi e più cari amici che io abbia. Buon. Fier. 2. 4. 27. Poco rileva L'esporvelo ora o dopo. Tass. Ger. 8. 3. (M.) Sai quanto ciò rilevi, e se conviene Ai gran principii oppor forza ed inganni. Ang. Met. 1. 79. Poco rileva al cervo esser veloce. 13. N. pass. Per Rizzarsi, Rimettersi in piedi. Bocc. Nov. 9. g. 8. (C) Messer lo medico, sentendosi in questo luogo così abbominevole, si sforzò di rilevarsi e di volersi ajutare per escirne. But. Inf. 31. 2. Si rilevava più forte, pigliando forze dalla terra. Sannaz. Arcad. Chi cade nel piano… con piccolo ajuto della propria mano senza danno si rileva [Cont.] Roseo, Agr. Her. 12. v. Questo seme (l'orzo) per aver la canna tenera e debole, ed aver molta foglia, se col molto grasso si gitta a terra, non ha forza per rilevarsi come il frumento. = Dant. Par. 14. (C) Quindi ripreser gli occhi miei virtute A rilevarsi. 14. [Camp.] Per Cogliere, Raccogliere, ecc. Bib. Matt. 16. E non vi ricordate ancora de' cinque pani, che ne furono pasciuti cinquemila uomini, e quanti coffani ne rilevaste (quot cophinos sumsistis). – Qui vale Raccogliere avanzi. 15. Rilevarsi, per Cominciare i venti a soffiare, i vapori a sollevarsi, e sim. Cecch. Mogl. 1. 1. (M.) Compartiti i prigioni su per le fuste vincitrici, e solcando quelle liete alla volta di Tunisi, si rilevò fortuna di sorte, che l'una si sbaragliò discosto dall'altra mille miglia. 16. Rilevarsi a vita, per Rivivere, Risuscitare. Leg. S. Jac. 41. (Man.) Quando venne che la fossa (da seppellirvi il morto) s'apparecchiava, colui che era morto si rilevò a vita. 17. Rilevarsi, fig. Amm. Ant. 20. 1. 10. (C) Dare si dee agli animi rallentamento, chè dopo il riposo si rileveranno migliori e più ingegnosi. Rilevarsi, per Riaversi in forza, o potere. Din. Comp. 1. 14. (C) E così scomunati conciamli, che mai più non si rilevino. 18. Rilevarsi, fig. Risorgere moralm Vit. SS. Pad. 2. 286. (C) Rilevati valentemente, e ripiglia la battaglia col nimico. E appresso: Si può rilevare tosto per l'ajuto di Dio. Franc. Sacch. Op. div. 114. San Pietro negò Cristo: come pentuto si rilevò, maggiore fu appresso a Dio, che prima: maggiore fu S. Matteo usurajo rilevandosi, come fece, che se mai non avesse peccato. Esp. Pat. Nost. 48. Quegli non ha podere di sè rilevare, se Dio non lo 'ntende, e la mano gli porge. [Camp.] D. 3. 7. Che più largo fu Iddio a dar se stesso, Per far l'uom sufficiente a rilevarsi, Che s'egli avesse sol da sè dimesso. – Così i testi più autorevoli. [Val.] Rilevarsi a romore. Sollevarsi, Far romore. Pucc. Centil. 40. 86. E rilevossi la Terra a romore. 19. Rilevarsi e Rilevare col Si sottinteso per Sollevarsi, Sorgere e Sportare in fuori le cose dal piano. Borgh. Rip. 276. (C) Dipinse eziandio nel tempio di Diana Efesia un Alessandro Magno col folgore in mano, le cui dita sembravano rilevarsi dalla tavola. Fir. Dial. bell. donn. 412. Le quali (navi) debbono rilevare un poco sul principio. 20. [Cont.] Essere alto, Alzarsi. Bart. C. Arch. Alb. 70. 34. Le superficie che saranno allo scoperto bisogna che si rilevino in modo che, almeno a ogni dieci piedi, abbino di pendio due dita; onde l'acque possino, scolandosi, raccorsi nelle citerne o nelle fogne. E 87. 29. Ma se per la disposizione delle pile il mezzo cerchio si rileverà tanto, che tale rilievo ti offenda, useremo l'arco scemo. E 150. 27. Quelle (città) che sono nelle pianure si rilevassino alquanto da terra sopra uno colletto per rispetto delle sporcizie. Sod. Arb. 320. E ciò s'usi in tutti i luoghi concavi e che pendano, nè si rilevino, e che sono umidicci, non facendo mai in così fatti sorte alcuna di frutti o pochi. 21. Altrí modi. 22. † Rilevare il danno altrui, per Risarcirlo. [Tav.] Serm. di S. Agost. 5. XIII. Guardatevi di non cavare la festuca, ovvero il busco dell'occhio altrui, sicchè la vostra trave non conosciate; e non vogliate a rilevare il danno altrui, che voi dimentichiate il vostro pericolo; e non cercate tanto di curare gli altri difetti, che voi abbandoniate le vostre infermità. Rilevare uno, vale Liberarlo per obbligo da qualche danno o molestia ch'egli riceva nell'avere. [Cont.] Gheri, Lett. Arch. St. It. App. 21. 66. Le cose del sale, che sono di molta utilità alla Camera, e similmente li officii e dazii… si potriano dividere che etiam i Ghibellini ne partecipassino, come pare onesto: così con questi mezzi, quelli che fusseno aggravati di una cosa sariano rilevati in un'altra; e a questo modo se ne andrebbe riducendo le cose a buona equalità. = Car. Lett. 1. 37. (Man.) Io mi sono arrischiato a mandarlovi (il libro) promettendomi che non mancherete di rilevarmi senza danno. [Cont.] Rilevare dalle gravezze. Liberare alcuno dal pagarle. Bandi Lucch. 38. E che 'l comune arso, o distrutto in parte, s'intenda essere rilevato dalle gravezze che corresseno, secondo che per errata toccasse a lo estimo delli arsi o distrutti. [Laz.] Anche in senso intell. Coll. SS. PP. 24. 21. Questo allargamento… rileva talvolta l'asprezza dalla nostra attenzione per uno cotale rattemperamento. 23. † Rilevare percosse, bravure, ingiurie, pregiudizii, e sim., vale Riceverli, Toccarne, che anche si dice ass. Rilevare, o Rilevarne. Bern. Orl. 29. 5. (C) Che chi fra lor si mette, alfin rileva Da tutti due. E 31. 68. Diceva: udito i' ho dir sempremai, Che chi prima rileva non va senza. [Fanf.] Giambull. Appar. (Landi) 147. Doverrà mostrarli il viso; e ho paura che al dottore non tocchi poi a di sotto e rilevarne. Varch. Stor. 11. 251. Fu lodato il Bandino grandemente, avendo con non minor arte che ardire, vinto il nimico, senz'aver altro rilevato, che una graffiatura. E 272. Rilevò il signore Stefano… due ferite a un tempo, benchè non molto gravi. Salvin. Diog. Laerz. 193. (M.) Entrando col capo raso, dove alcuni giovani banchettavano…, rilevò delle busse. Bronz. Cap. 122. (Man.) Quanti son quei che per lor fatti attorno Andando, da un punto con la scaglia, O senza, una sassata rilevarno. [T.] Senso corp. e mor. [Pol.] Montemagn. Son. 6. Or vado, or seggo, or mi rilevo, or casco. II. Più espressam. fig. [Cors.] Varch. Lez. 2. 145. E se non tanto l'ira quanto la giusta cagione dell'ira non lo rilevasse in grandissima parte, arebbe commesso difetto e mancamento, indegno di gentiluomo e cavaliere. (T. Non com. in questo senso, dell'alleggerire la gravità di colpa o di taccia.) III. Tra Rilevare e Alleviare. [Pol.] S. Greg. Om. 20. 3. Esso Spirito Santo rilieva la mente dall'afflizione della tristizia. Imit. Cr. 1. 10. 1. Cerchiamo di consolarci per parlare, e desideriamo rilevare il nostro cuore affaticato da diversi pensieri. IV. T. Rilevare, Tollere, Suscipere, dicevasi del padre che, riconoscendo il figliuolo, prendeva ad allevarlo. Del primo allevamento. Madre galante che non vuole rilevare le sue creature; Madre pedante, per troppo sapere, non le sa rilevare. T. Di nutrimento e d'educazione più innanzi negli anni. L'ha rilevato a minuzzolini di pane. V. T. Anco d'anim., che Rilevano i proprii parti. E di Uomini che rilevano bestie. Chi vende uccelli, grida: Da rilevo e per rilevo; nè qui direbbesi per rilievo. Fig. Prov. T. Si rileva la serpe in seno. VI. Fig. sim. a Raccogliere, Raccattare. T. Mi lasciò diverse bricciole, e ne rilevai pochi soldi. Ell. del Prendere, Avere un vantaggio. T. Prov. Tosc. 278. Chi prima rileva, non va senza. Sim. iron. E 163. Tra pace e tregua, guai a chi rilieva (chi ne tocca vicino alla pace, non ha poi tempo di rivalersi). VII. T. Rilevare parola, Un numero, Scritto, Leggerlo; come D. 1. 8. dice che l'occhio toglie, cioè Prende l'oggetto che vede. T. Può chi impara a leggere andar compitando senza errori, ma poi non saper rilevare l'intera parola; come possono uomini fatti, eruditi e filosofanti, segnatamente scienziati della materia, intendere a parte a parte le minuzie, e non ne rilevare nè dottrina nè verità generale, e neanche umano significato. VIII. T. Non solo d'uno scritto difficile, ma d'un discorso o parlato o scritto, del quale non si possa comprendere l'intento, e appropriarselo colla mente. Non ci si rileva nulla. [L.B.] Questo può intendersi anche del non aver dalla cosa vantaggio veruno o dalla pers. utili insegnamenti. Ma quando dicono fam. Non ci si rileva un numero, gli è semplicem. del non ci intendere; e viene dal giuoco del lotto. T. Nel quale è parte di scienza Saper rilevare i numeri dal sogno o da altri segni. XI. T. Quindi col Da. Rileviamo dalla lettera vostra. – Come rileverete dal messo. – Ho rilevato dal suo discorso. T. Si rileva di qui che… Onde si rileva che… X. T. Rilevare i pregi e i difetti, Raccoglierli dalla osservazione, Metterli quasi in rilievo dinanzi a sè, e quindi ad altri. Chi ama il bello e il bene, e sa coglierlo nella parola e ne' fatti; Rileva le bellezze piuttosto e i pregi che i difetti e le mende. XI. Altra fig. T. Rilevare la pianta dell'edifizio, delle catacombe. XII. T. L'impers. Poco o nulla rileva, Che rileva?, è un ell. fig., che accenna non tanto al vantaggio quanto all'importanza che rende cospicua la cosa, e la fa quasi risaltare all'occhio della mente. |
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