Forma verbale |
Regolato è una forma del verbo regolare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di regolare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola regolato è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: re-go-là-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con regolato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): Qualcuno saliva verso di lei e le domandò da lontano del “signor conte„. Era il vetturale piantato in asso da Piero. Il signor conte, partiva o non partiva? Perché lui doveva partire a ogni modo. Piero cercò inutilmente di persuaderlo a restare fino all'indomani mattina. Quegli, regolato il suo conto, se ne andò. Maironi guardò Jeanne. La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Sarebbe rimasta al caldo per tutto il tempo, se solo avesse alzato un po' gli occhi dagli sci, quel poco che bastava per vedere la banda arancione con scritto Pista chiusa. E sì che suo padre glielo diceva sempre impara a guardare dove vai. Se solo si fosse ricordata che sulla neve fresca il peso non va messo in avanti e magari Eric, qualche giorno prima, le avesse regolato meglio quegli attacchi e suo padre avesse insistito di più a dire ma Alice pesa ventotto chili, non saranno troppo stretti così? Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): «V'ingannate, caro signore. Guardate attentamente lassù e vedrete dinanzi all'obbiettivo, nel prolungamento dell'asse, uno specchio che è mobile ed è destinato a rinviare le immagini degli astri nell'asse del telescopio. Quello specchio è mosso da un movimento d'orologeria regolato in modo da procedere in senso contrario al moto della Terra, così che l'astro che si vuole osservare resta costantemente nel campo del cannocchiale come se il nostro pianeta fosse completamente immobile.» «Che meravigliose invenzioni!» mormorò il dottore. «Che cosa sono in confronto quelle di cui si vantavano tanto gli scienziati francesi nel secolo scorso?» disse Brandok. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per regolato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: regalato, regolano, regolata, regolate, regolati, regolavo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: regolo, reato, eolo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sregolato. |
Parole con "regolato" |
Iniziano con "regolato": regolatore, regolatori. |
Finiscono con "regolato": sregolato, teleregolato, termoregolato. |
Contengono "regolato": bioregolatore, bioregolatori, fitoregolatore, fitoregolatori, termoregolatore, termoregolatori. |
»» Vedi parole che contengono regolato per la lista completa |
Parole contenute in "regolato" |
ego, gol, ola, gola, lato, regola. Contenute all'inverso: log. |
Incastri |
Si può ottenere da reato e gol (REgolATO). |
Inserendo al suo interno menta si ha REGOLAmentaTO; con rizza si ha REGOLArizzaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "regolato" si può ottenere dalle seguenti coppie: regolare/areato, regoli/iato, regolai/ito, regolamenti/mentito, regolano/noto, regolari/rito, regolarizza/rizzato, regolavi/vito, regolavo/voto. |
Usando "regolato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mure * = mugolato; * tono = regolano; * tori = regolari; * tondo = regolando; * tonte = regolante; * tonti = regolanti; * torsi = regolarsi; * torti = regolarti; * torvi = regolarvi; * tosse = regolasse; * tossi = regolassi; * toste = regolaste; * tosti = regolasti; spire * = spigolato; * orice = regolatrice; * orici = regolatrici; * tormente = regolarmente. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "regolato" si può ottenere dalle seguenti coppie: rena/angolato, regolava/avallato, regolerà/areato, regolare/erto, regolari/irto. |
Usando "regolato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = regolare; * otri = regolari. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "regolato" si può ottenere dalle seguenti coppie: regolando/tondo, regolano/tono, regolante/tonte, regolanti/tonti, regolari/tori, regolarmente/tormente, regolarsi/torsi, regolarti/torti, regolarvi/torvi, regolasse/tosse, regolassi/tossi, regolaste/toste, regolasti/tosti. |
Usando "regolato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mugolato * = mure; spigolato * = spire; * noto = regolano; * areato = regolare; * rito = regolari; * vito = regolavi; * voto = regolavo; * mentito = regolamenti. |
Sciarade incatenate |
La parola "regolato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: regola+lato. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Ogni città ha quello regolatore, Regolatori visivi della velocità di rotazione, Leggi __ : regolavano l'uso del territorio pubblico, Regolata di nuovo, Rinnovare le regolazioni di un sistema. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Regolato, Regolare - Ciò che è Regolato, è condotto o fatto secondo una regola pur che sia, buona o cattiva, uniforme o variabile: Spettacolo bene o mal regolato. - Ciò che è Regolare, è conforme ad una regola ordinata e approvata e lodevole. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ordinare, Disporre, Regolare, Stabilire; Ordinato, Regolato, Disposto, Stabilito - Ordinare, mettere in ordine; disporre, mettere in sesto; regolare, dar norma e regola; stabilire è disporre e anco ordinare e regolare in modo permanente e stabile; ciò che è stabilito deve farsi; ciò che è regolato deve camminare senza impedimento; ciò che è ordinato non presenta confusione; ciò che è disposto apparisce in bella mostra. Ognuno di questi vocaboli ha qualche altro significato per cui non riescirebbero più affini tra di loro come in questo, e che si troveranno perciò in altri articoli. [immagine] |
Mitigare, Addolcire, Moderare, Temperare, Placare, Calmare, Raddolcire, Sedare, Quetare; Moderato, Regolato, Misurato - Mitigare è diminuire l'espressione o la forza delle cose in ciò che hanno di più impetuoso o pungente; moderare è ridurle a termini discreti se hanno trascorso; e governarle in modo che non eccedano se tendono a trasmodare; si mitiga il furore, che è già eccesso, si modera l'impeto che all'eccesso tocca davvicino. Calmare è ridurre a stato tranquillo persona o cosa agitata: si calma l'animo agitato dalle passioni, si calma il mare sconvolto dai venti. Placare è relativo all'ira, allo sdegno, e all'animo che per qualche ragione, sufficiente o no, li nutra. Sedare è fare scomparire ogni tumulto, è fare che ciò che soprannuota o ribolle di cattivo nel cuore per causa di qualche passione, torni a riposarsi sul fondo, come il fango ed ogni impurità in fondo del vaso. Questi cinque verbi son qui esaminati nella loro gradazione come esprimenti un'agitazione ognor decrescente. Addolcire è far dolce cosa di sua natura aspra ed acerba; raddolcire, ridurre alla primiera dolcezza cosa inasprita ed esacerbata, al proprio ed al traslato, e meglio in questo senso che in quello. Temperare dicesi del vino, del quale coll'acqua si mitiga la forza; così de' sentimenti e degli affetti, giacchè i soavi temperano i fieri; così dell'istinto che è temperato dalla ragione. Quetare, è dell'animo in ispecie, e de' moti appassionati che dalla concitazione di esso derivano. Queto o quieto chi non muove, chi pare tranquillo; ma certe acque quete o chete ricoprono, se non sempre ruvidi scogli, sovente di molto limo e fango. Regolato chi non devia, moderato, chi non trascende, misurato chi non oltrepassa un discreto e giusto limite: regolato ne' passi; moderato ne' desiderii, negli affetti; misurato nelle parole. [immagine] |
Regola, Norma, Regolamento, Ordine; Ordinato, Regolato, Regolare, Moderato - Le regole sono o devono essere fisse; le norme, d'ordinario più approssimative; il regolamento è il complesso delle regole: e le dà non solo, ma le commenta e le spiega; l'ordine o è l'autorità che impone le regole e le norme, o è la disposizione ragionata o capricciosa in cui sono tracciate: i due significati della parola ordine sono uno dell'altro correttivi, imperocchè non vi è ordine senza regola o disposizione logica possibile: e l'impero sregolato, disordinato è di per sè impotente, anarchico, sterile. La cosa ordinata, nel secondo senso, ha da essere regolata altresì, perchè le regole non segneranno mai disordine sistematico; o l'ordine sarà dispotico e allora è esagerazione del primo senso. Quando le cose regolate ordinatamente procedono, hanno un moto regolare per lo più, o se è alternato, periodico, è anche regolare nelle intermittenze. Moderato è ciò che non eccede, che segue una certa temperanza, che sta nelle regole, ne' segni; e benchè paia vocabolo di significato più umile, in fatto non è, perchè il moderatore se non ordina o comanda, che è gloria di un momento, si fa ordinatore, regolatore, dispositore delle cose ordinate, che è cosa e merito più lungo e importante; ma fu detto in un altr'ordine di cose che gli umili saranno esaltati, e che gli ultimi diverranno primi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Regolato - Part. pass. Da REGOLARE. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 353. cit. in REGOLA, § 9. Lana, Prodr. inv. 50. Far volare un drago per aria, spinto dal vento, e regolato il moto da una fune, caso oggi noto fino a' fanciulli. = Segner. Sett. Princ. illus. 6. 2. (M.) Credo pure che gli antichi padri dell'eremo fossero anch'essi mistici più perfetti, quanto la Filotea regolata dal direttore. Mil. M. Pol. 302. (C) E v'ha uomini regolati, che vivono più d'altra gente, e tutti sono prosperosi a servire loro idoli. Borgh. Vesc. Fior. 419. (Man.) Ne è dissimile la fortuna della voce conventuale…, che presa nel principio per quegli che vivono in convento a vita regolata insieme…, cominciò questa voce a significare fuor di regola e d'osservanza. [G.M.] Segner. Quaresim. 20. 1. Potente (Iddio) nell'eseguire quanto ricercasi al ben regolato governo dell'universo.
T. Orologio regolato sul tempo medio. [Pol.] Mann. Lez. ling. tosc. 9. La novella poesia toscana, su' piedi, alla foggia latina, regolata. E a modo di sost. Mil. M. Pol. 72. (M.) Sappiate che gli regolati degl'idoli vivono più onestamente che gli altri. E 302. E questi regolati si chiamano Gonguigati, e sempre mangiano buone vivande, cioè lo più riso, e latte. 2. Che procede con regola. Bocc. Proem. (C) Non per crudeltà della donna amata, ma per soverchio fuoco nella mente concetto da poco regolato appetito. Fr. Jac. Tod. 1. 7. 12. Vorría il corpo regolato, E no 'l senso rifrenato. Guid. G. Conciossiacosachè leggiermente avvenir potrà, che carissimo prezzo ricomperrae, il suo regolato consiglio E altrove: Avvegnachè fosse brutto di gentilitade non regolata. Bemb. Asol. 2. 103. Così avviene, che tre sono le sagge e regolate maniere degli affetti dell'animo. Red. Oss. an. 58. Può considerarne i moti, e regolate sue pulsazioni, purchè miri, e s'affissi in quella parte del corpo, dove dalla natura fu collocato. [Pol.] Tolom. Lett. 78. I movimenti regolati de' pianeti. T. Comm. Dant. 1. 302. Gente nuova, e non regolata, e non accostumata. Segner. Mann. Giugn. 26. 1. Se l'odi prorompere in parole ardite, adulatorie, ambiziose, buffonesche,… ti accorgi subito ch'egli è mal regolato in ordine a sè. T. Anco l'appetito del bene dev'essere regolato. – Della regolata divozione; Titolo di un libro del dotto e buon Muratori. [Cont.] Lana Pitt. Scul. Arch. 687. Francesco Primaticcio Bolognese regolato pittore e architetto. [Cont.] Vento regolato. Che soffia a intervalli determinati. Sass. F. Lett. 63. Questi venti, in tal modo regolati, sono da costoro addomandati Monzone: vocabolo che dovette uscire d'India dove e' sono osservati, intanto che in una stagione si naviga in un verso e nell'altra nell'altro. T. Ass. Vivo regolato, sottint. Nel vitto, in ogni cosa, senza eccessi nè abusi. [Cont.] Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 280. Dopo di aver pigliata qual si voglia di queste medicine, non si ha punto da dormire; ed è bisogno che si stia regolato, dopo di esser purgato, in tutte quelle cose che conoscerà che sia necessario ad un uomo purgato. 3. T. Senso corp. [Cors.] Per Proporzionato, Che ha forme regolari. Bart. Grand. Crist. 10. (T. 1. p. 274). Postosi davanti per modello un corpo ben regolato…, il vien riportando sul quadro. T. Targ. Osserv. Medic. 158. Col vapore dell'acqua calda, e dell'acqua arzente accesa, promuovere in essi un copioso e regolato sudore. 4. [Cont.] Dicesi di un pezzo cui sia fissato un regolo lungo gli orli. Doc. Arte San. M. II. 173. Debbino fare uno sedio in chiesa, longo diciotto braccia o circa, e largo il sedere tre quarti, ed alta la spalliera dietro due braccia; regolato di noce e profilato senza tarsia, e colla predella da piei come si richiede. E III 23. Di fuore inverso dove stanno li conversi, sia regolata di noce di rilievo con otto quadri drentovi a prospettiva… E di dentro verso li monaci, debba detta porta ed uscio essare lavorata a piano a prospettiva ed a volontà di detto priore, e suo disegno. |
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Parole in ordine alfabetico: regolatezza, regolatezze, regolati, regolativa, regolative, regolativi, regolativo « regolato » regolatore, regolatori, regolatrice, regolatrici, regolava, regolavamo, regolavano |
Parole di otto lettere: regolata, regolate, regolati « regolato » regolava, regolavi, regolavo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): alveolato, folato, trifolato, grufolato, intrufolato, zufolato, miagolato « regolato (otaloger) » teleregolato, termoregolato, sregolato, pettegolato, spettegolato, cigolato, pigolato |
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