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Informazioni utili online sulla parola italiana «rancio», il significato, curiosità, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rancio

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola rancio è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rancio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se ripenso al rancio durante il servizio militare, mi passa l'appetito!
  • Oggi sono di servizio e devo effettuare il controllo rancio.
Non ancora verificati:
  • Il rancio verrà servito alle ore 12, chi non sarà presente salterà il pranzo.
Citazioni da opere letterarie
Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Ma non soltanto a causa del sole oggi è giorno di gioia: a mezzogiorno una sorpresa ci attende. Oltre al rancio normale del mattino, troviamo nella baracca una meravigliosa marmitta da cinquanta litri, di quelle della Cucina di Fabbrica, quasi piena. Templer ci guarda trionfante: questa «organizzazione» è opera sua.

Carthago di Franco Forte (2009): Mentre procedeva alla testa dell'esercito con il cavallo che affondava nel fango della palude fin quasi al garrese, si rendeva conto che gli dei non avevano ancora terminato di accanirsi contro di lui e i suoi uomini. Maruda si era lamentato più volte che i sacrifici che compivano in onore di Mot, Baal e Anat non erano sufficienti, ma Annibale aveva sempre reagito con collera, affermando che la loro impresa non doveva sottostare al capriccio degli dei, ma arrivare a compimento grazie al coraggio, all'astuzia e all'intelligenza di tutti gli uomini che componevano il suo esercito, dal più possente dei guerrieri fino all'ultimo dei servitori del rancio.

La Storia di Elsa Morante (1974): L'unica tana che gli si offerse, in quella sua misera caccia, fu un seminterrato, giù da pochi gradini, che portava l'insegna: Vino e cucina - Da Remo; e rammentando che quel giorno, per mancanza di appetito, aveva regalato il proprio rancio a un camerata, subito avvertì un bisogno di cibo, e si calò in quell'interno, accarezzato da una promessa di consolazione, sia pure minima.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rancio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: gancio, lancio.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: lancia, mancia, manciù, pancia, sancii.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ranci.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: arancio, rancido, trancio.
Parole con "rancio"
Finiscono con "rancio": arancio, trancio, tranciò, fiorrancio, melarancio, pomarancio, mandarancio, metilarancio, scaldarancio.
Contengono "rancio": arancione, arancioni.
»» Vedi parole che contengono rancio per la lista completa
Parole contenute in "rancio"
ciò, ranci.
Incastri
Inserito nella parola ani dà ArancioNI.
Lucchetti
Usando "rancio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cera * = cencio; cora * = concio; gara * = gancio; lira * = lincio; * oda = rancida; * ioide = rancide; * ioidi = rancidi; * odo = rancido; * ciotola = rantola; * ciotolino = rantolino.
Lucchetti Riflessi
Usando "rancio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sonar * = socio.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rancio" si può ottenere dalle seguenti coppie: rane/cioè, rantola/ciotola, rantolino/ciotolino.
Usando "rancio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cencio * = cera; concio * = cora; lincio * = lira; * rancide = ioide; * rancidi = ioidi.
Sciarade incatenate
La parola "rancio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ranci+ciò.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "rancio" (*) con un'altra parola si può ottenere: tan * = tranciano; tav * = tranciavo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Rancio - ed anche nacarat, dallo Spagnuolo Nacarado formato da Nacar, madreperla. E' il nome di un colore di rosso chiaro che dà sull'arancione. Le signore usano per adornamento dei berretti tinti così, che in commercio sono indicati per Nacarat di Portogallo. I migliori vengono di Turchia, e si fabbricano a Costantinopoli: questi sono di un rosso acceso. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Rancio - Agg. Rancido, Vieto. (M.)

2. † Rancio, fig. dicesi anche di Persona che per molta età ha quasi del rancio. Filoc. 5. 326. (C) Vide un dì una vecchia povera, vizza, rancia, e dispettosa tanto, quanto alcuna trovare se ne potesse.

3. † Talora vale Troppo vecchio, Troppo antico, Rancido. Galat. 54. (C) Le parole… non sieno però antiche tanto, ch'elle sieno divenute rance e viete. Menz. Sat. 5. Ma più rider mi fa, quand'egli lancia Sentenze dello Stoico Zenone, O qualche altra dottrina antica e rancia.
Rancio - Agg. Aggiunto del color della melarancia matura, al quale dicesi dorè. Aurosus Lamprid. e Veg. Lat. b. Aurantius Prud. Aurulentus. Aurans per Auratus. Gr. mod. Nerantzis. Lo trovano negli Scol. di Nicandro. – Com. (C) Rancio è colore un poco più acceso di quel dell'oro, ma assai confacente con esso. Dant. Inf. 23. Ed un rispose a me: le cappe rance Son di piombo sì grosse, che li pesi Fan così cigolar le lor bilance. E Purg. 2. Sicchè le bianche e le vermiglie guance, Là dove i' era, della bella aurora Per troppa etate divenivan rance. Bocc. Nov. g. 3 Intr. L'aura già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir rancia. Alam. Colt. 5. 125. L'altro più scuro appar, questo ha ritondo, E rancio il pome, onde poi trasse il nome.

2. Aggiunto d'una sorta di fiore, che più comunemente si dice Fiorrancio. Alam. Colt. 5. 130. (C) La lodata acetosa, il rancio fiore. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. IV. 692. Errano coloro che si pensano che la calendola, la qual noi chiamiamo in toscana fior rancio, sia l'eliotropio maggiore… Vogliono alcuni de' moderni che la calendola su detta sia la calta di Virgilio e di Plinio, fondandosi solamente nell'aureo colore de' suoi perpetui fiori.
†† Rancio - S. m. Desinare fatto a lira e soldo in più persone. Dal Riccio, Teofrasto. (Fanf.) Facevano il partito di ricevervi o no… alcuno in un rancio, o sia in una società di desinare.

2. T. mil. Il pasto de' soldati D'origine spagnuola. (Fanf.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rancidezza, rancidezze, rancidi, rancidità, rancido, rancidume, rancidumi « rancio » rancore, rancori, rancorosa, rancorosamente, rancorose, rancorosi, rancoroso
Parole di sei lettere: ramose, ramosi, ramoso « rancio » random, ranger, ranghi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): controbilancio, sbilanciò, sbilancio, rilanciò, rilancio, aviolancio, slancio « rancio (oicnar) » arancio, scaldarancio, mandarancio, melarancio, metilarancio, pomarancio, fiorrancio
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAN, finiscono con O

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