Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Una caratteristica della lingua italiana è che si scrive come si pronuncia.
- Quando il giudice pronuncia la sentenza di assoluzione, è più felice un imputato colpevole od uno innocente?
- La forma dialettale di molte parole è di difficile pronuncia.
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| Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Norcinai e pesciaroli sventravano sul molo capretti, polli, pesci di mare o di Tevere, poi spazzavano a secchi d'acqua, facendo precipitare pei gradini torrenti di rigaije (dicevano così, aveva imparato bene la pronuncia) sanguinolente, pallidi gomitoli di grasso, cordate palpitanti d'intestini.
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Il libro era La Fontaine. La bambina lesse male, con una pronuncia detestabile, la favola della cicala e della formica. Donna Fedele doveva correggerla ogni momento. Durò molta fatica a farle intendere l'allegoria della favola. S'indispettì con lei, e anche con se stessa, perché quella, interrogata se avrebbe preferito essere la cicala o la formica, rispose «la formica» e non ci fu verso che capisse il brutto e l'odioso nella risposta della bestia previdente; segno che la maestra, spiegando, non le aveva dato modo di rilevarne l'egoismo villano.
Commedie borghesi di Matilde Serao (1919): egli era un abilissimo direttore di quadriglie famigliari il cui massimo è di otto coppie, e vi sfoggiava una pronuncia francese apertamente napoletana, ma la cui erre gutturale solleticava dolcemente le orecchie delle signorine danzanti. Per questi meriti e per molti altri ancora, che si tacciono per brevità, Arturo Pietraroia volgeva e rivolgeva le chiavi dei cuori di Pasqualina Rubinacci e Mariuccia Jandoli. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pronuncia |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pronuncio, pronunciò, pronunzia. |
| Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pronunci.
Altri scarti con resto non consecutivo: proni, prona, proci, pruni, prua, poni, poca, punì, ronca, roca, runa, ruca, oncia, nuca. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: pronunciai. |
| Parole con "pronuncia" |
| Iniziano con "pronuncia": pronunciabile, pronunciabili, pronunciabilità, pronunciai, pronunciamenti, pronunciamento, pronunciammo, pronunciamo, pronunciamoci, pronunciando, pronunciandoci, pronunciandola, pronunciandole, pronunciandoli, pronunciandolo, pronunciandomi, pronunciandosi, pronunciandoti, pronunciandovi, pronunciano, pronunciante, pronuncianti, pronunciarci, pronunciare, pronunciarmi, pronunciarono, pronunciarsi, pronunciarti, pronunciarvi, pronunciasse, ... |
| Contengono "pronuncia": impronunciabile, impronunciabili. |
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| Parole contenute in "pronuncia" |
| pro, pronunci. Contenute all'inverso: uno. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pronuncia" si può ottenere dalle seguenti coppie: prode/denuncia. |
| Usando "pronuncia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ano = pronuncino. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pronuncia" si può ottenere dalle seguenti coppie: prona/annuncia. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "pronuncia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = pronunciano; * area = pronunciare; * atea = pronunciate. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "pronuncia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: proni/nuca, punì/ronca. |
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